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Bice e Nella... Ma cosa ne pensi di questi papillomavirus e, soprattutto, come si prendono? Se li hanno studiati da quasi quarant'anni e se hanno dato un premio Nobel a quello che ne ha scoperto il ruolo oncogeno nei tumori genitali sarà una cosa importante! Sarà anche una cosa importante, ma oggi che usiamo tutto monouso, che tutti hanno il bagno in casa e si usa quasi sempre la candeggina per i sanitari, come è possibile che ci siano infezioni a trasmissione sessuale? Sarà tutta questa promiscuità e gli extracomunitari per strada. Io non vado mai nei bagni degli Autogrill. Ma Bice che dici? Le infezioni sessuali si trasmettono per contatti intimi delle mucose. Non c'entra nulla l'igiene in casa. E' come per la carie, ci sono dei microrganismi (la flora batterica) sempre presenti nel nostro cavo-orale che in alcuni soggetti suscettibili determinano l'erosione del dente. Poiché questi patogeni sono facilmente inattivati anche all'aria (si disidratano) o all'acqua (si lisano in ambiente ipotonico) possono essere trasmessi solo a distanze molto brevi, prevalentemente nel corso di contatti sessuali. Ma se sono sempre dappertutto e possiamo venirne a contatto anche da bambini nel corso di giochi innocenti, perché la frequenza delle neoplasie non é sempre molto alta? Questo è proprio dovuto alle proprietà e alle caratteristiche della flora batterica. Ogni superficie non sterile (come le nostre mucose e la nostra pelle) é esposta ad agenti estranei, alcuni dei quali patogeni che possono arrecare dei danni al nostro organismo. La presenza di vari microrganismi determina una loro continua competizione, quelli più aggressivi hanno una maggiore probabilità di prevalere e di resistere alle nostre difese immunitarie. Se si é esposti al papillomavirus 16 (HPV16) é molto probabile che determini una infezione persistente che durerà 9-12 mesi. In quel periodo la persona infetta trasmetterà il virus ad eventuali partners. In genere nell'arco di un anno l'infezione é del tutto debellata dal nostro sistema immunitario. Ma particolari condizioni immunitarie, incluse altre infezioni intercorrenti che abbassano le nostre difese, permettono l'instaurarsi di infezioni croniche attive. E quando comincia il tumore? Come ce ne accorgiamo? È associato al prurito? Di nuovo domande sciocche? Non c è nessun sintomo specifico nel corso dei decenni che preludono all insorgenza delle neoplasie invasive. Qualche lesione potrebbe associarsi ad un più facile sanguinamento durante i rapporti. Ma non è un sintomo specifico. Proprio per evitare la subdola insorgenza di forme invasive, non facilmente curabili e talora mortali, sono state introdotte delle strategie di prevenzione.
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