CORRISPONDENZA VOTI LIVELLI E CREDITO SCOLASTICO

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ALLEGATO N. 9 Giudizio sintetico e analitico CORRISPONDENZA VOTI LIVELLI E I parametri di cui sopra vengono presi in esame con pesi e modalità anche diverse a seconda della materia e concorrono alla formulazione del voto. Poiché è estremamente importante che l alunno venga valutato in maniera uniforme e possa rendersi conto chiaramente del significato della valutazione espressa con il voto numerico, è stata concordata dal Collegio dei Docenti la seguente corrispondenza tra voto e giudizio che dovrà risultare in sede di scrutinio quadrimestrale e finale Voto 10mi Voto in 15mi Voto in 30mi Livello Giudizio Sintetico GIUDIZIO ANALITICO Scritto Orale 1/3 1/6 1/10 G Scarso 4 6/7 11/14 F Insufficiente 5 8/9 15/18 E Mediocre 6 10 18/20 D Sufficiente 7 11/12 21/23 C Discreto 8 13 24/26 B Buono 9/10 14/15 27/30 A Ottimo Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti Manifesta una conoscenza frammentaria dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi. Distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso Conoscenze, competenze ed abilità apprezzabili anche se non particolarmente approfondite sugli argomenti fondamentali; applicazione delle proprie conoscenze in situazioni semplici. Conoscenza piena della materia e capacità di collegamento tra gli argomenti; preparazione organizzata. Capacità logico critiche ed espressive; preparazione organica e approfondita; buon livello di abilità; Capacità spiccate di rielaborazione personale dei contenuti culturali; padronanza della disciplina; ottimo livello di competenza ed abilità-espressiva;

Rispondenza tra livelli e voti: Decimale Quindicesimi Trentesimi A = 9/10 B = 8 C = 7 D = 6 E = 5 F = 4 G = 1/3 14/15 13 11/12 10 8/9 6/7 1/5 27/30 24/26 21/23 18/20 15/18 11/14 1/10

ATTRIBUZIONE DEL Il credito scolastico è un punteggio attribuito dal Consiglio di Classe nello scrutinio di fine anno agli alunni del triennio. La somma dei crediti scolastici ottenuti nel triennio (massimo 25 punti; minimo 10 punti) concorre, insieme ai punteggi ottenuti dal candidato nelle quattro prove d Esame ed all eventuale bonus attribuito dalla Commissione d Esame, alla determinazione del punteggio finale conseguito dall alunno che supera l Esame di Stato. Il Collegio dei Docenti delibera che per l'attribuzione del credito scolastico, oltre alla media (art. 11 del Regolamento), bisogna necessariamente considerare: l'assiduità della frequenza; l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo; le attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi. Il Collegio per l'attribuzione del punteggio massimo della fascia, secondo la media dell'alunno, delibera che la parte decimale della media M debba essere superiore a 0,5. Quando non si raggiunge tale media il Consiglio di Classe può attribuire il punteggio massimo della fascia se l alunno presenta, accanto ad una regolare frequenza delle lezioni ed una costante partecipazione al dialogo educativo, almeno una delle seguenti condizioni: partecipazione a progetti POR, PON, ecc.; partecipazione a gare Nazionali; partecipazione ad attività di alternanza scuola lavoro; presentazione di significativi ed importanti crediti formativi. Le certificazioni presentate dagli alunni per il riconoscimento del credito formativo devono essere attinenti all indirizzo della Scuola e alle attività inserite nel POF, pertanto saranno considerate attività: culturali (corsi di lingue in Italia e all estero, corsi di informatica e informatica applicata, collaborazione continuativa certificata con circoli culturali presenti nel territorio); professionali attinenti (attività lavorative presso studi professionali, aziende del settore, ecc.). Il punteggio minimo della fascia sarà invece attribuito a coloro che: saranno dichiarati promossi in sede di integrazione dello scrutinio; avranno conseguito un voto di condotta inferiore al sette. Tabella A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Candidati interni Media dei voti I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M 4-5 4-5 5-6 7 < M 5-6 5-6 6-7 8 < M 6-7 6-7 7-8 9 < M 0 1 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). Tabella B (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Candidati esterni Esami di idoneità Media dei voti inseguiti in esami di idoneità M = 6 3 6 < M 7 4-5 7 < M 8 5-6 8 < M 9 6-7 9 < M 10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un'unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. 7 3

Tabella C (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Candidati esterni Prove preliminari Media dei voti delle prove preliminari M = 6 3 6 < M 7 4-5 7 < M 8 5-6 8 < M 9 6-7 9 < M 10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.