Padova, 18 luglio 2018

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Transcript:

Padova, 18 luglio 2018

Progetto pan e farine dal friûl di mieç SISTEMA ECONOMICO LOCALE, SOSTENIBILE E SOLIDALE PRIMO PASSO : FILIERA DEI CEREALI

Perche il pane? FA PARTE DELLA NOSTRA CULTURA, NON SOLO ALIMENTARE E UNA COLTURA RELATIVAMENTE SEMPLICE CI SONO GIA ESPERIENZE POSITIVE

Il primo esperimento pan e farine di San Marc Comune di Mereto di Tomba 2.650 abitanti Frazione di San Marco 420 abitanti

Il primo esperimento pan e farine di San Marc 5 ettari di terra appartenenti ai frazionisti (proprietà collettiva/beni civici) diventano la base per un percorso di democrazia locale e di economia solidale

Un percorso dal basso Nel maggio 2008 nasce l Associazione Paîs di San Marc Si avvia il percorso di recupero dei campi del paese Dopo 4 anni il Sindaco convoca le elezioni e viene eletto il Comitato frazionale per la gestione separata dei beni civici di San Marco

Lo Statuto di San Marco A gennaio 2013 viene redatto lo Statuto della Comunità Laboratorio partecipato attraverso gruppi di lavoro su: - Comunità e identità - Beni comuni - Agricoltura ed ecologia - Terra, cultura ed educazione - Processi produttivi e commercializzazione dei prodotti

Art. 1 Fanno parte della Comunità tutti i residenti nella Frazione di San Marco, Comune di Mereto di Tomba (UD), così come risulta dall anagrafe comunale, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Per il proprio sostentamento, la Comunità di San Marco possiede, da tempo immemorabile, Beni civici propri.

Art. 7 Al momento del rinnovo del Comitato frazionale, e con le modalità che verranno stabilite dal Comitato frazionale in carica, deve essere eletto il Comitato frazionale dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze di San Marco, alla cui elezione possono partecipare i membri della Comunità che non hanno ancora raggiunto la maggiore età. Per la sua attività il Comitato frazionale dei bambini/e e dei ragazzi/e avrà a disposizione una parte del bilancio della Comunità, nelle modalità stabilite dal Comitato frazionale in carica.

Art. 9 La gestione dei Beni civici della Comunità di San Marco deve essere orientata alla realizzazione del principio del ben vivere per i membri della Comunità, anteponendo all obiettivo del profitto quello della creazione di occasioni di relazione, di reciprocità e di partecipazione.

Art. 11 I terreni della Comunità non possono essere oggetto di sfruttamento urbanistico o di altri usi che non siano quelli vincolati alla produzione agro-silvo-pastorale o ad attività ad esse correlate (didattiche o ricreative), in una prospettiva di attuazione del principio di sovranità alimentare delle Comunità locali. Le coltivazioni o produzioni realizzate dovranno basarsi sui principi della tutela dell ambiente, della sostenibilità nell utilizzo delle risorse, delle tecniche di agricoltura biologica o affini. Sono vietate coltivazioni o produzioni basate su prodotti dannosi per l ambiente e per la salute umana e animale.

Comunità al lavoro Festa della semina

ma non c è solo il lavoro Festa del raccolto

Qualche numero per il I anno di raccolto - 2,5 ettari coltivati a frumento per panificazione - 2,5 ettari erba medica e trifoglio -circa 5500 kg. di frumento prodotti -3.171 kg di farina venduti da ottobre 2013 a febbraio 2014 - ricavi 4.644,25

I protagonisti del progetto pan e farine dal friûl di mieç AZIENDE AGRICOLE ESSICATOIO STOCCAGGIO MULINO PANIFICI PICCOLA DISTRIBUZIONE CITTADINI RISTORAZIONE

Facciamo un Patto! Agricoltori Centro di stoccaggio Mulino Panificatori Negozianti locali Cittadini e Associazioni Amministrazioni comunali

Condividiamo dei principi + SOSTENIBILITA AMBIENTALE = INQUINAMENTO + QUALITA NELLE PRODUZIONI = INTOLLERANZE + REDDITIVITA AZIENDE = COSTI PER I CITTADINI + DEMOCRAZIA = DIS-AGGREGAZIONE SOCIALE PAROLA CHIAVE : COMUNITA

Gli agricoltori si impegnano a: a mettere a disposizione annualmente una quota di terreno per la coltivazione di frumento; a coltivare questi terreni con metodi biologici o biodinamici; a partecipare alla costruzione condivisa e trasparente del prezzo del frumento Il 21 dicembre 2016 gli agricoltori aderenti hanno fondato D.E.S. Friûl di mieç Società cooperativa agricola di Comunità

Dallo Statuto di D.E.S. Friûl di mieç : La cooperativa ha lo scopo di: - promuovere pratiche colturali e tecniche di produzione che rispettino l'ambiente e per preservare e/o favorire la biodiversità; - creare sinergie e collaborazioni fra il settore agricolo e i settori della cultura, dell'arte, delle abilità espressive, dell'enogastronomia e del turismo, anche per sviluppare senso comunitario e solidarietà - valorizzare le persone, le relazioni e le comunità territoriali in cui la cooperativa è insediata ed opera - contribuire alla realizzazione della sovranità alimentare del territorio - promuovere la partecipazione e corresponsabilità di agricoltori, cittadini, associazioni, istituzioni ed enti verso gli scopi che precedono; - promuovere pratiche di collaborazione, cooperazione, ricerca di sinergie e del bene comune, privilegiandole rispetto alle pratiche di concorrenza, competizione e lotta per il mercato;

Il centro di stoccaggio e il mulino si impegnano a: a garantire il corretto stoccaggio del grano senza miscelarlo con altre granelle esterne alla filiera; a macinare garantendo la tracciabilità della farina del progetto Pan e farine dal Friûl di mieç ; a dichiarare le tecniche e le modalità di stoccaggio, macinazione e trasporto del grano e delle farine; a sostenere la costruzione condivisa e trasparente del prezzo, comprensivo dei costi di stoccaggio e molitura

I panificatori si impegnano a: a produrre con le farine provenienti dai mulini aderenti al progetto, utilizzando impasti genuini e "naturali"; ad acquistare direttamente dalle aziende agricole aderenti la farina, secondo ritmi e quantitativi stabiliti; a sostenere la costruzione condivisa e trasparente del prezzo, comprensivo dei costi di panificazione

I punti di distribuzione si impegnano a: a vendere la farina del patto proponendola in modo tale da rendere evidente la sua origine distintiva rispetto a quella commerciale ; ad acquistare direttamente dalle aziende agricole aderenti al patto la farina, secondo ritmi e quantitativi stabiliti; a sostenere la costruzione condivisa e trasparente del prezzo, comprensivo del ricarico per la vendita

I cittadini si impegnano a: a sostenere il progetto Pan e farine dal Friûl di mieç nei suoi obiettivi e finalità; a divulgarlo ad altre comunità, gruppi di acquisto, associazioni, realtà sociali o persone; a portare un proprio contributo in termini di idee e proposte per lo sviluppo futuro del progetto; a promuovere e supportare la distribuzione del pane e delle farine I Cittadini partecipano alla gestione della Cooperativa D.E.S. Friûl di mieç, attraverso la figura del Socio Sovventore. Lo Statuto della Cooperativa prevede che i Soci sovventori abbiano un posto nel CdA.

I Comuni si impegnano a: a fare da garanti alla prosecuzione del progetto; a supportare le aziende agricole nella fase di start up del progetto; presentare alla Regione F-VG un progetto territoriale in occasione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 applicare la L.R. 4/2017 «Promozione Economia Solidale» - Convocare l Assemblea di Comunità - Promuovere Patti di filiera

Pan e farine dal Friûl di Mieç Verso il Distretto di Economia Solidale del Mediofriuli GRAZIE per l attenzione E BUONA FARINA A TUTTI!