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AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO OGGETTO: Denuncia installazione apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento o da gioco di abilità, per il gioco lecito di cui all art. 110 del R.D. 18 giugno 1931 n.773. Il sottoscritto, nato a, il nazionalità codice fiscale residente in Via n., tel. ; in qualità di (barrare la casella che interessa) titolare di impresa individuale legale rappresentante della Società con sede legale in Via n. partita IVA Presidente del Circolo privato denominato esercente l attività di (barrare ciò che interessa): bar, caffè ed esercizi assimilabili, come definiti dall autorizzazione sanitaria, con mq. di superficie di somministrazione; ristorante, self-service, trattoria, osteria ed esercizi assimilabili, come definiti dall autorizzazione sanitaria, con mq. di superficie di somministrazione; albergo, complesso turistico rurale con attività ricettiva con numero camere; sala giochi con superficie di mq. ; circolo privato, con somministrazione ai soli soci con superficie di mq. ; agenzia di raccolta scommesse ippiche e sportive con superficie di mq. ; agenzia di raccolta scommesse su incarico dei concessionari di giochi con superficie di mq. ; ubicata in Via n., in possesso di autorizzazione n. del ; Visto il Decreto interdirettoriale del 27/10/2003 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.255 del 3 novembre 2003, che stabilisce i limiti numerici degli apparecchi di cui all art. 110 co.6 e 7 lett.b) del T.U.L.P.S.;

DENUNCIA in relazione al combinato disposto di cui agli art. 86 e 110 del t.u.l.p.s., approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai sensi e per gli effetti di cui all art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni; l installazione e l uso degli apparecchi per il gioco lecito sotto indicati: (barrare ciò che interessa) 1. Apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento o da gioco di abilità, come tali idonei per il gioco lecito, di cui al comma 6 dell art.110 del R.D. 773/31 aventi le seguenti caratteristiche: Gli elementi di abilità o trattenimento sono preponderanti, rispetto all elemento aleatorio; Si attivano solo con l introduzione di moneta metallica; Il costo di ciascuna partita non supera i 50 centesimi di euro, La durata di ciascuna partita è compresa tra 7 e 13 secondi; Distribuiscono vincite in denaro ciascuna di valore non superiore a 50 euro, erogate dalla macchina esclusivamente in monete metalliche subito dopo la conclusione del gioco. In tal caso le vincite, computate dall apparecchio e dal congegno, in modo non predeterminabile, su un ciclo complessivo di 14.000 partite, devono risultare non inferiori al 75% delle somme giocate; In ogni caso tali apparecchi non possono riprodurre il gioco del poker o comunque anche in parte le sue regole fondamentali. (N.B. Verificare i limiti massimi per l installazione di questa tipologia di apparecchi, come indicato nella tabella allegata) 2. Apparecchi e congegni elettromeccanici di cui al comma 7 lett.a) dell art.110 del R.D. 773/31 privi di monitor attraverso i quali il giocatore esprime la sua abilità fisica mentale o strategica aventi le seguenti caratteristiche: Si attivano solo con l introduzione di monete metalliche di valore complessivo non superiore per ciascuna partita ad 1 euro; Distribuiscono direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica, non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie; Il valore complessivo di ogni premio non è superiore a venti volte il costo della partita; 1) Apparecchio di tipo identificato con il n. 2) Apparecchio di tipo identificato con il n. 3) Apparecchio di tipo identificato con il n. 4) Apparecchio di tipo identificato con il n. 5) Apparecchio di tipo identificato con il n. (N.B. Verificare in numero massimo di apparecchi installabili e la superficie occupabile stabiliti dall art.19 del Regolamento comunale il cui stralcio è riportato a pag.7 della presente modulistica) 2

3. Apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento o da gioco di abilità di cui al comma 7 lett. b) dell art.110 del R.D. 773/31 aventi le seguenti caratteristiche: Si attivano solo con l introduzione di moneta metallica di valore non superiore per ciascuna partita a 50 centesimi di euro Gli elementi di abilità o trattenimento sono preponderanti, rispetto all elemento aleatorio Possono consentire per ciascuna partita, subito dopo la sua conclusione, il prolungamento o la ripetizione della partita stessa fino ad un massimo di dieci volte. (N.B. Verificare i limiti massimi per l installazione di questa tipologia di apparecchi, come indicato nella tabella allegata) 4. Apparecchi e congegni di cui al comma 7 lett. c) dell art.110 del R.D. 773/31, basati sulla sola abilità fisica mentale o strategica, che non distribuiscono premi, per i quali la durata della partita può variare in relazione all abilità del giocatore e il costo della singola partita può essere superiore a 50 centesimi di euro: 1) Apparecchio di tipo identificato con il n. 2) Apparecchio di tipo identificato con il n. 3) Apparecchio di tipo identificato con il n. 4) Apparecchio di tipo identificato con il n. 5) Apparecchio di tipo identificato con il n. (N.B. Verificare in numero massimo di apparecchi installabili e la superficie occupabile stabiliti dall art.19 del Regolamento comunale il cui stralcio è riportato a pag.7 della presente modulistica) Pertanto, attualmente con questa DIA nell esercizio si installano: 1. nr. apparecchi di cui al comma 6 dell art.110 TULPS 2. nr. apparecchi di cui al comma 7 lett.a) art.110 TULPS 3. nr. apparecchi di cui al comma 7 lett.b) art.110 TULPS 4. nr. apparecchi di cui al comma 7 lett.c) art.110 TULPS N.B. OGNI SOSTITUZIONE DI APPARECCHI DEVE ESSERE DICHIARATA AL COMUNE CON LA MEDESIMA MODALITA COMUNICA Che i seguenti apparecchi, già installati nell esercizio indicato in premessa sono stati rimossi: 1. Apparecchio di tipo identificato con il nr. 2. Apparecchio di tipo identificato con il nr. 3. Apparecchio di tipo identificato con il nr. 4. Apparecchio di tipo identificato con il nr. 5. Apparecchio di tipo identificato con il nr. Pertanto, ATTUALMENTE, nell esercizio sono complessivamente installati: 3

nr. apparecchi di cui al comma 6 dell art. 110 TULPS nr. apparecchi di cui al comma7, lettera A, art. 110 TULPS nr. apparecchi di cui al comma 7, lettera B, art. 110 TULPS nr. apparecchi di cui al comma 7, lettera C, art. 110 TULPS A corredo della presente denuncia, il sottoscritto allega: nulla-osta di ogni apparecchio installato rilasciato dall Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ai sensi dell art. 38 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, così come modificato dall art. 22 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Allegato A (eventuale) DICHIARA INOLTRE DI ESSERE A CONOSCENZA: 1. Che gli apparecchi di cui alla lettera b) del comma 7 e del comma 6 dell art.110 del T.U.L.P.S. possono essere installati soltanto negli esercizi assoggettati ad autorizzazione ai sensi degli artt 86 o 88 del TULPS; 2. che nell esercizio deve essere esposta la tabella dei giochi proibiti, adottata dal Questore di Reggio Emilia e trasmessa da questa Amministrazione, del cui contenuto è a conoscenza; 3. del divieto di installare ed usare apparecchi da gioco d azzardo; 4. che, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale per il gioco d azzardo, chiunque procede all installazione o comunque consente l uso in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli e associazioni di qualunque specie, di apparecchi e congegni per il gioco d azzardo ovvero di apparecchi e congegni diversi da quelli per il gioco d azzardo, ma non rispondenti alle caratteristiche e prescrizioni indicate ai commi 6 e 7 dell art. 110 del TULPS, è punito con l ammenda da 4.000 Euro a 40.000 Euro, ed è inoltre sempre disposta la confisca degli apparecchi e congegni, che devono essere distrutti e che in caso di recidiva, la sanzione è raddoppiata; 5. Che a chi distribuisce, installa o consente l uso di qualunque specie di apparecchi e congegni in assenza del nulla osta rilasciato dall Amministrazione Finanziaria (art. 38 della legge 23.12.2000 nr. 388, come sostituito dall art. 22, comma2 della legge 27.12.2002 nr. 289): a) si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1000 a 5000 Euro; b) può essere disposta la confisca degli apparecchi e congegni; 6. che la presente denuncia di inizio attività può essere sempre revocata o sospesa in qualsiasi momento per motivi di ordine e sicurezza pubblica, per inosservanza delle prescrizioni cui la stessa è vincolata o per abuso da parte del titolare (articoli 9 e 10 del T.U.L.P.S.); 7. che il numero massimo di giochi predeterminato, riferito complessivamente alle tipologie di apparecchi di cui all art. 110, comma 6 e comma 7, lett. b) non pregiudica la possibilità di installazione di giochi appartenenti alle tipologie di cui all art. 110, lett. a) e c); 8. che nel caso di attività miste, intese come somministrazione di bevande (bar e simili) abbinata alla somministrazione di alimenti (ristoranti e simili), il numero massimo dei giochi è calcolato con riferimento all attività prevalente; 9. che è fatto divieto di installare giochi di cui all art. 110, commi 6 e 7, lett. b) negli esercizi pubblici situati all interno di ospedali, luoghi di cura, scuole, istituti scolastici, nonché all interno delle pertinenze dei luoghi di culto; 10. che è fatto divieto di installare apparecchi da gioco, di qualunque tipologia, al di fuori dei locali destinati all esercizio delle attività (tale divieto appare finalizzato a garantire la possibilità di esercitare l attività di sorveglianza e controllo); 4

11. Che l installazione dei giochi di cui all art. 110, comma 6 e comma 7, lett. b), comporta, a prescindere dal numero di giochi installati, l obbligo di detenere almeno un gioco fra quelli di cui all art. 110, comma 7, lett. a) e c), fatto salvo quanto espressamente previsto per le sale giochi; 12. Che l installazione dei giochi di cui all art. 110, comma 6 e comma 7, lett. b) comporta, per gli esercizi di sala giochi, l obbligo di detenere un numero di giochi fra quelli di cui all art. 110, comma 7, lett. a) e c), non inferiore al numero di giochi rientranti nelle tipologie di cui all art. 110, comma 6 e comma 7, lett. b); 13. Che l installazione degli apparecchi di cui all art. 110, comma 6 e comma 7, lett. b) deve avvenire in modo non contiguo all installazione di apparecchi delle altre tipologie; 14. che l installazione degli apparecchi di cui all art. 110, comma 6 e comma 7, lett. b) deve avvenire in aree specificatamente dedicate; 15. che i titolari delle attività, sono tenuti a fare osservare il divieto di utilizzo ai minori di anni 18, degli apparecchi di cui all art. 110, comma 6. Per ulteriori divieti e/o prescrizioni si rimanda alla tabella dei giochi proibiti emanata dal Questore di Reggio Emilia. Il sottoscritto, ai sensi dell art. 76, comma 1, del DPR n. 445 del 2000, dichiara di essere consapevole che la falsità in atti e le autodichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 75 del DPR n. 445 del 2000, qualora dal controllo delle dichiarazioni qui rese emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, sarà decaduto dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazione mendace. Data Firma del titolare o del legale rappresentante (*) (*) Allegare copia di documento di identità valido nel caso in cui la dichiarazione non sia firmata in presenza dell incaricato addetto all ufficio ricevente Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs.196/2003 ( informativa sul trattamento dei dati personali) si comunica quanto segue: 1) i dati raccolti sono trattati esclusivamente per finalità connesse e conseguenti al presente procedimento, con strumenti manuali, informatici e telematici;2) il conferimento dei dati è obbligatorio; 3)l eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti impedirà di dar corso al procedimento, fatte salve ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente; 4)i dati raccolti potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici, organi competenti e uffici comunali, in base e nel rispetto della normativa vigente; 5)il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Bagnolo in Piano; 6) il responsabile del trattamento è il Responsabile del settore cui è indirizzata la richiesta; 7) gli incaricati del trattamento sono tutti i dipendenti addetti al Settore/Servizio cui è indirizzata la richiesta; 8) i diritti dell interessato sono quelli previsti dall art.7 del D.Lgs.196/2003 (sinteticamente:ottenere informazioni,chiedere aggiornamenti/rettifiche/integrazioni/ cancellazioni/trasformazioni dei dati nonché attestazioni, opporsi al trattamento). Per presa conoscenza della sovra estesa informativa Bagnolo in Piano, lì Il Richiedente 5

Allegato A) SPAZIO RISERVATO AL RICHIEDENTE PER OGNI EVENTUALE INTEGRAZIONE, DICHIARAZIONE O ALTRE PRECISAZIONI, NON CONTEMPLATE NELLA MODULISTICA Il sottoscritto, ai sensi dell art. 76, comma 1, del DPR n. 445 del 2000, dichiara di essere consapevole che la falsità in atti e le autodichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 75 del DPR n. 445 del 2000, qualora dal controllo delle dichiarazioni qui rese emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, sarà decaduto dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazione mendace. Data. Firma del dichiarante 6

NUMERO MASSIMO COMPLESSIVO DI GIOCHI INSTALLABILI DI CUI ALL ART.110 CO.6 E COMMA 7 LETTERA B) DEL R.D. 773/1931 Decreto Interdirettoriale 27 ottobre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.255 del 3/11/03 BAR (come definiti dall Autorizzazione Sanitaria) Superficie di somministrazione in mq. 15 29 30 99 100 149 Da 150 in poi Numero apparecchi consentiti 1 2 3 4 (num.max) RISTORANTI E SIMILI (come definiti dall Autorizzazione Sanitaria) Superficie di somministrazione in mq. 30 59 60 199 200 299 Da 300 in poi Numero apparecchi consentiti 1 2 3 4 (num.max) ALBERGHI Numero di Camere 20 39 40 59 60 79 80 199 200 299 Da 300 in poi Numero apparecchi consentiti 1 2 3 4 5 6 (num.max) Superficie del locale Numero apparecchi consentiti SALA GIOCHI 1 Gioco ogni 10 mq. Superficie di somministrazione in mq. Numero apparecchi consentiti CIRCOLO CON SOMMINISTRAZIONE AI SOLI SOCI Si applicano gli stessi parametri dei pubblici esercizi AGENZIA DI RACCOLTA SCOMMESSE IPPICHE E SPORTIVE Superficie del locale 15-29 30 44 45 59 60 74 75 89 90 199 200-299 Da 300 in poi Numero apparecchi consentiti 1 2 3 4 5 6 7 8 (num.max ) AGENZIA DI RACCOLTA SCOMMESSE SU INCARICO DI CONCESSIONARI DI GIOCHI Superficie del locale 15 29 30 99 100 149 Da 150 in poi Numero apparecchi consentiti 1 2 3 4 (num.max) 7

(*) STRALCIO ART.19 DEL REGOLAMENTO COMUNALE ( in corsivo riferimento alla Legge della Regione Emilia Romagna n.14/26.07.2003 Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione alimenti e bevande ). Art. 19 EFFETTUAZIONE DI GIOCHI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI Presso i pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande è consentita l installazione fino ad un massimo di 5 apparecchi da gioco ed a condizione che questi occupino una superficie non superiore al 20% della superficie degli esercizi. Esclusivamente a tale fine (calcolo della superficie occupata) gli elettrogrammofoni a gettone (Juke-boxs) e le postazioni informatiche sono equiparati a giochi. Dai limiti di cui sopra sono esclusi i biliardi e i calcio balilla. Per superficie degli esercizi si intende : A - Esercizi di ristorazione ex tipo A (come definiti da autorizzazione sanitaria): tutta la superficie delle sale in cui si svolge l attività di ristorazione; B Esercizi di somministrazione alimenti e bevande ex tipo B (come definiti da autorizzazione sanitaria): tutta la superficie coperta misurata da muro a muro, esclusi i servizi, depositi, uffici, ecc. omissis 8