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FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE O S S E R V A T O R I O 4 q MARZO 218 N 37

CHIUSURE IN CALO NEL 218, MA TORNANO A CRESCERE LE LIQUIDAZIONI NELL ULTIMA PARTE DELL ANNO Nel 218 sono uscite dal mercato a seguito di una procedura concorsuale o di una liquidazione volontaria 9 mila imprese, un dato in leggero calo (-1,3%) rispetto al 217, quando hanno chiuso i battenti 91.573 aziende. Si tratta di un minimo osservato nel corso dell ultimo decennio. Il miglioramento è trascinato dal forte calo di procedure concorsuali non fallimentari, su cui pesa il crollo delle domande di concordato. Continuano a diminuire anche i fallimenti, ma il miglioramento sta perdendo slancio in alcuni segmenti del mercato. Infine, si attesta ai livelli dell anno precedente il numero di liquidazioni volontarie, procedure più sensibili a cambiamenti della congiuntura economica, con un impennata negli ultimi tre mesi dell anno. È questa, in estrema sintesi, la fotografia che emerge dall analisi delle informazioni di Cerved. Nel 218 hanno chiuso 9 mila imprese, ai minimi dal 25, ma nel quarto trimestre sono tornate ad aumentare le liquidazioni volontarie Secondo i dati, nel 218 sono fallite 11.277 aziende, in calo del 7% rispetto al 217 e il minimo toccato dopo il picco del 214. I miglioramenti hanno riguardato tutta l economia, ma con tendenze in forte frenata nell industria (-3% contro il -18,6% dell anno precedente) e nelle costruzioni (-6,2% contro -16,4%). Nel 218 il calo dei fallimenti è proseguito nella maggior parte delle regioni italiane, ma si è interrotto in Umbria (+17%), Sardegna (+7,1%), Calabria (+ 3,5%) e Sicilia (+,%). 13. PROCEDURE E LIQUIDAZIONI D'IMPRESA (Valori assoluti, dati annuali) 11. 9. 7. 5. 3. 1. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 2 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

Nel 218 hanno avviato una procedura concorsuale non fallimentare 1.377 aziende, in netto calo rispetto alle 1.715 del 217 (-19,7%). È il minimo dal 28. Questa dinamica è influenzata dall andamento delle domande di concordato preventivo, che hanno evidenziato un impennata tra il 27 e il 213 dovuta in parte alla crisi e in parte a novità legislative che hanno reso più agevole e più conveniente per le aziende in crisi far ricorso a questo strumento e poi una brusca inversione di tendenza, con solo 491 domande presentate nel 218 (-17% rispetto alle 592 del 217 e -78% rispetto al picco di 2.28 domande del 213). Secondo le stime, nel 218 hanno avviato una liquidazione volontaria 78 mila società, un dato che non si discosta da quello dell anno precedente (-,1%), al di sotto dei livelli pre-crisi. La tendenza sembra però essersi invertita negli ultimi tre mesi dell anno, quando 37 mila imprenditori hanno deciso di chiudere attività in bonis, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 217. È un dato che potrebbe riflettere aspettative meno ottimistiche da parte degli imprenditori, che tendono a fare ricorso a liquidazioni volontarie quando le aspettative di profitto sono meno positive. Le liquidazioni risultano in crescita nell industria, nei servizi e nel Nord. ANDAMENTO DELLE CHIUSURE PER TIPOLOGIA (Variazione % 218/217 e 4q 218/4q 217) 6,3% -,1% -7,9% -7,% -2,7% -19,7% Fallimenti Liquidazioni Altre procedure 4q 218/4q 217 218/217 ANDAMENTO DELLE CHIUSURE PER TIPOLOGIA E AREA (Variazione % 218/217) 9,4% 2,4% -2,3% -4,% -1,1% -1,8% -8,6% -15,9% -17,9% -14,7% -2,9% -24,9% Nord Est Nord Ovest Centro Mezzogiorno Fallimenti Procedure non fallimentari Liquidazioni vere società di capitale 3 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

I FALLIMENTI Nel 218 è proseguito, per il quarto anno consecutivo, il calo dei fallimenti, che sono tornati al di sotto dei livelli del 211. Questa tendenza ha riguardato tutta l economia e ampie aree della Penisola, ma in alcuni segmenti il miglioramento ha perso slancio. I dati tratti dagli archivi di Cerved indicano che nel quarto trimestre del 218 sono fallite 3.29 aziende, in calo del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Con questo dato, il numero di fallimenti del 218 si attesta a 11.227, il 7% in meno rispetto al 217. La serie storica evidenzia un miglioramento che dura dal 215, dopo che nel 214 i fallimenti avevano toccato un massimo a quota 15.694. ANDAMENTO DEI FALLIMENTI (Dati trimestrali, variazioni % a/a) 5. 5% 4.5 4% 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 3% 2% 1% % -1% -2% -3% -4% 5-5% -6% 1q 3q 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 Variazione a/a (asse dx) Dati grezzi Destagionalizzata e corretta per i gg lavorativi ANDAMENTO DEI FALLIMENTI PER ANNO (Numero di fallimenti e vaariazione % a/a) 11,1% 11.399-4,4%,6% 1.894 1964 7,3% 11.763 5,8% 12.44-15,8% 1.469 24,9% 19,8% 11.239 8,2% 3,2% 12.16 12.545 12,7% 14.132 15.694-6,1% 14.744-8,2% 13.536-1,8% 12.69-7,% 11.227 21,8% 9.378-41,1% 7.59 6.163 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 4 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

La riduzione dei fallimenti ha riguardato tutte le forme giuridiche. Il calo è di maggiore entità tra le società di persone, dalle 1.348 del 217 alle 1.162 del 218 (-13,8%), e tra le imprese organizzate come ditte individuali o in altre forme (da 1.755 a 1.579, -1%). Si riduce meno rapidamente il numero di fallimenti di società di capitali, passato da 8.966 a 8.486 tra 217 e 218, la forma giuridica in cui si concentra il maggior numero di procedure fallimentari e che aveva fatto registrare cali più rapidi negli anni precedenti. ANDAMENTO DEI FALLIMENTI PER FORMA GIURIDICA (Valore assoluto e variazione % 218/217) 3.5 14. 3. 12. 2.5 1. 2. -5,4% 8. 1.5-13,8% 6. 4. 5 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218-1,% 2. Società di persone Ditte individuali e altre forme Società di capitali (asse dx) Nel 218 i fallimenti sono risultati in diminuzione in tutta l economia. Gli andamenti più positivi si registrano nei servizi: nel 218 sono infatti fallite 6.99 imprese, l 8% in meno rispetto al 217, con un accelerazione rispetto al calo dell anno precedente. I dati indicano che il miglioramento ha riguardato i primi settori del terziario per numero di procedure, con diminuzioni particolarmente consistenti nella distribuzione (-11,6%) e nell immobiliare (-12,4%); di minore entità nei servizi non finanziari (-2,1%). Significativa anche la discesa del 5% nel campo della logistica e dei trasporti. Prosegue il calo dei fallimenti anche nelle costruzioni e nell industria, ma le tendenze risultano in netta frenata: nell edilizia si passa, tra 217 e 218, da 2.398 imprese fallite a 2.25 (-6,2% contro -16,4% dell anno precedente), nell industria da 1.658 a 1.69 (-3% contro il -18,6% del 217). Nell ambito dell industria, da segnalare il ritorno alla crescita dei fallimenti nel comparto moda (+8,3%) dopo una forte discesa nel 217 (-27%) e in quello della lavorazione dei metalli (+1,6% nel 218 rispetto al -26% del 217). 5 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 218 / N 34 FALLIMENTI PER MACROSETTORE (Valori assoluti e variazione % a/a) 8. -8,7% 7. -7,1% -7,9% 6. 5. 4. -1,9% 3. 2. -16,4% -6,2% -5,5% -18,6% -3,% Costruzioni Industria Servizi 216 217 218 4. FALLIMENTI NEI SERVIZI (Valori assoluti e variazione % 218/217, primi 3 settori per numerosità) 3.5 3. 2.5 2. -11,6% -2,1% 1.5 5-12,4% 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 Immobiliari Servizi non finanziari Distribuzione 6 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

ANDAMENTO DEI FALLIMENTI NEI MAGGIORI COMPARTI DEL SETTORE INDUSTRIALE (Valori assoluti e variazione % 218/217) 9 8 7 6 5 4 3 2 1 8,3% -13,1% 1,6% -13,2% 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 Sistema moda Sistema casa Metalli e lavorazioni dei metalli Elettromeccanica Anche dal punto di vista geografico, nel 218 i fallimenti si sono ridotti in tutta la Penisola, ma con intensità diverse. Continua a ritmi marcati il miglioramento nel Nord-Est, dove si passa dai 2.266 fallimenti del 217 ai 195 del 218 (-16% contro il -12,2% del 217). I cali più significativi si registrano in Friuli-Venezia Giulia (-19%), Emilia-Romagna (-18,5%) e Veneto (-13%); più contenuto il dato osservato in Trentino Alto Adige (-1,3%). Nel Nord-Ovest la discesa dei fallimenti è proseguita, ma in frenata, passando dalle 3.513 imprese in default del 217 alle 3.431 imprese del 218 (-2,3%, contro il -12,2% dell anno precedente). I fallimenti si sono ridotti dell 1,3% in Lombardia, del 2,6% in Piemonte, del 9,9% in Liguria e del 31% in Valle d Aosta. Rallenta il miglioramento anche nell Italia Centrale: nel 218 sono fallite 2.954 aziende, in calo del 4% rispetto alle 3.77 dell anno precedente (che era risultato in diminuzione dell 8,6% rispetto al 216). Le procedure si riducono nel Lazio (-5,5%), in Toscana (-4,4%) e nelle Marche (-8,1%), ma fanno registrare un deciso aumento in Umbria (+17,3%). Nel Mezzogiorno sono fallite 2.937 aziende, in calo dell 8,6% rispetto alle 3.213 del 217. Gli andamenti risultano però piuttosto eterogenei: in forte miglioramento Campania, Puglia e Molise (rispettivamente -15,3%, -2,3% e -22,9%), calo più contenuto in Basilicata (-2%), tendenze in peggioramento o ai livelli dell anno precedente in Sardegna, Calabria e Sicilia (+7,1%, + 3,5% e +,%). 7 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

FALLIMENTI PER AREA GEOGRAFICA (Valori assoluti e variazione % a/a) 4.5-9,7% 4. 3.5-12,2% -2,3% -5,% -8,6% -5,7% -1,5% -4,% -8,6% 3. -12,9% 2.5 2. -12,2% -15,9% 1.5 5 Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno 216 217 218 ANDAMENTI DEI FALLIMENTI PER REGIONE (Tasso di variazione 218/217) VALLE D AOSTA: -31,8% LOMBARDIA: -1,3% TRENTINO ALTO ADIGE: -17,3% FRIULI VENEZIA GIULIA: -18,9% VENETO: -13% PIEMONTE: -2,6% EMILIA ROMAGNA: -18,5% LIGURIA: -9,9% TOSCANA: -4,4% MARCHE: -8,1% ABRUZZO: -6,9% MOLISE: -22,9% UMBRIA: 17,3% PUGLIA: -2,3% LAZIO: -5,5% SARDEGNA:7,1% CAMPANIA: -15,3% BASILICATA: -2% SICILIA: % CALABRIA: 3,5% >% tra % e -2% < -2% 8 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

LE PROCEDURE NON FALLIMENTARI Nel 218 sono tornate a diminuire a ritmi marcati le procedure concorsuali non fallimentari 1, proseguendo una tendenza che dura ormai da cinque anni e dovuta al sempre minor utilizzo di concordati preventivi. Tra settembre e dicembre 218 i tribunali hanno avviato 379 procedure concorsuali non fallimentari, un quinto in meno rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Con questo dato, il totale di queste procedure aperte nel 218 si attesta a 1.377, in netto calo rispetto alle 1.715 del 217 (-19,7%). ANDAMENTO DELLE PROCEDURE NON FALLIMENTARI (Dati trimestrali, variazioni % a/a) 16% 9 14% 8 12% 7 6 5 4 3 1% 8% 6% 4% 2% % 2-2% 1-4% 1q 3q -6% 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 Variazione a/a (asse dx) Dati grezzi Destagionalizzata e corretta per i gg lavorativi ANDAMENTO DELLE PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER ANNO (Numero procedure e variazione % a/a) 57,8% 3.329-12,9% 2.91-12,7% 11,9% 2.533 517 21,7% 629 14,8% 722 11,4% 84-15,8% 677 35,6% -2,2% 918 898 23,5% 1.19 44,7% 1.65 5,1% 1.687 11,8% 1.886 2.11-3,6% 1.759-2,5% 1.715-19,7% 1.377 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 1 Vengono considerate solo le procedure concorsuali che non originano da atti dell autorità, ossia: accordi di ristrutturazione del debito, concordati preventivi, amministrazioni controllate e straordinarie, liquidazioni coatte amministrative e dichiarazioni di stato di insolvenza. Sono esclusi dal conteggio i pre concordati. 9 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

Il dato risulta in diminuzione grazie al forte calo dei concordati preventivi e delle liquidazioni coatte amministrative. Nel 218 sono state presentate 491 domande di concordato (-17% su base annua): si tratta di un vero e proprio crollo rispetto al picco del 213, quando oltre 2 mila aziende avevano presentato un piano di risanamento per trovare un accordo con i creditori al fine di liquidare l azienda o di ristrutturarla. Le statistiche evidenziano anche un ulteriore forte calo dei concordati in bianco, la domanda che precede il concordato preventivo e blocca le azioni esecutive dei creditori in attesa della preparazione del piano di risanamento, che sono passati da 1.63 a 1.417 nel giro di un anno. Le statistiche indicano che nel 218 sono state aperte 451 procedure di liquidazione coatta amministrativa: si tratta di un calo pronunciato su base annua (-33%), che riporta il dato ai livelli fisiologici del 216. In leggera diminuzione anche le altre procedure, da 448 a 435 casi (-2,9%). PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER TIPOLOGIA (Valori assoluti e variazione % a/a) 9-41,1% 8 7-28,9% 49,% 6 5-17,1% -32,4% -33,2% 5,3% -5,3% -2,9% 4 3 2 1 Concordati preventivi Liquidazione coatta amministrativa Altre procedure 216 217 218 1.6 I CONCORDATI (Numero di istanze per trimestre) 1.4 1.2 Introdotta la possibilità per il giudice di nominare un Commissario giudiziale 8 6 4 2 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 212 213 214 215 216 217 218 Concordati preventivi Concordati in bianco 1 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

Il calo delle procedure non fallimentari ha riguardato tutti i settori produttivi, con riduzioni più consistenti nei servizi e nelle costruzioni. Nei servizi, dopo un aumento del 3,6% osservato tra 216 e 217, il numero di procedure è tornato a ridursi a ritmi elevati, passando da 1.81 procedure del 218 a 868 procedure del 217 (-19,7%). Nelle costruzioni le procedure non fallimentari si sono ridotte del 23,9% (da 28 a 213), con un accelerazione del trend rispetto all anno precedente (-12,2%). Anche nell industria si osserva un calo con tassi a due cifre (-13,2%), ma in questo caso in rallentamento rispetto a quanto osservato tra 216 e 217 (-17,5%). In tutti i settori risultano in calo sia i concordati preventivi, sia le liquidazioni coatte amministrative. PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER MACROSETTORE NEI PRIMI TRE TRIMESTRI (Valori assoluti e variazione % a/a) 1.2-27,4% 3,6% -19,7% 8 6 4-34,4% -12,2% -34,3% -17,5% -23,9% -13,2% 2-36,7% 6,3% -22,7% Altro Costruzioni Industria Servizi 216 217 218 CONCORDATO PREVENTIVO E LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA PER MACROSETTORE (Variazione % 218/217) -14,6% -11,% -2,% -19,8% -27,3% -35,1% Costruzioni Industria Servizi Concordato preventivo Liquidazioni coatte amministrative 11 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

La forte riduzione delle procedure non fallimentari ha riguardato tutta la Penisola. Dopo l aumento del 217 (+7,8% sul 216), il numero di casi è tornato a diminuire nel Mezzogiorno, passando da 441 a 349 (-21%), una tendenza analoga a quella del Nord Ovest, in cui le procedure si sono ridotte da 47 a 353 (-25%, dopo l aumento dell 1,5% dell anno precedente). Nel Centro e nel Nord Est invece i dati indicano un rafforzamento del calo del 217, con i casi che sono passati rispettivamente da 457 a 39 (-14,7%) e da 347 a 285 (-17,9%). Dati di dettaglio indicano che nel Nord Est risultano in aumento le domande di concordato preventivo tra il 217 e il 218 (+4,2%); nelle altre aree diminuiscono con tassi a doppia cifra sia i concordati preventivi, sia le liquidazioni coatte amministrative. PROCEDURE NON FALLIMENTARI PER AREA GEOGRAFICA (Valori assoluti e variazione % a/a) 5 45-34,2% 1,5% -33,8% -32,4% -,7% -14,7% -19,% 7,8% 4-18,7% -24,9% -2,9% 35 3-17,9% 25 2 15 1 5 Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno 216 217 218 CONCORDATO PREVENTIVO E LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA PER MACROAREA (Variazione % 218/217) 4,2% -11,8% -17,4% -27,6% -25,6% -34,9% -31,7% -45,1% Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno Concordato preventivo Liquidazioni coatte amministrative 12 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

LE LIQUIDAZIONI Nel corso del 218 è tornato a crescere il numero di imprenditori che decidono volontariamente di liquidare imprese in bonis, un segnale di aspettative di profitto meno ottimistiche da parte di chi rischia il capitale nell attività d impresa. Secondo le stime 2, nel quarto trimestre del 218 hanno avviato una liquidazione volontaria 37 mila società, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 217. Con questo dato, il numero chiusure volontarie sale a quota 78 mila, un dato in linea con quello del 216. Le tendenze presentano ampie differenze per forma giuridica, settore e area geografica considerata. Nel 218 sono state liquidate volontariamente 31 mila società di persone, il 7,7% in meno rispetto all anno precedente. Tornano invece ad aumentare le chiusure volontarie di società di capitali, che sono passate da 43 mila del 217 a 46 mila del 218. Se, nell ambito delle società di capitale, si escludono le chiusure di scatole vuote, società iscritte in camera di commercio ma di fatto non operative sul mercato 3, il numero di liquidazioni volontarie risulta in crescita del 2,2%, da 36 mila a 37 mila. ANDAMENTO DELLE LIQUIDAZIONI VOLONTARIE (Dati trimestrali, variazioni % a/a) 3. 5% 25. 4% 3% 2. 2% 15. 1% 1. % -1% 5. -2% -3% 1q 3q 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 Variazione società di capitale* (asse dx) Totale imprese Società di capitale* (*) Esclude società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei 3 anni precedenti alla chiusura 2 Per via dei ritardi nell aggiornamento degli archivi camerali, il numero di liquidazioni è stimato e poi corretto nel successivo numero dell Osservatorio. Il numero effettivo di procedure nel quarto trimestre 217 (34 mila) è inferiore rispetto alla stima di 37 mila fornita nello scorso numero. 3 Imprese che almeno in uno degli ultimi tre anni non hanno presentato bilancio. 13 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

I dati settoriali indicano che le liquidazioni tornano ad aumentare, ma non in tutta l economia. Il numero di vere società che chiudono volontariamente risulta in crescita nell industria, dal minimo del 217 (3.196) a 3.316 (+5,6%). Nei servizi, in cui si concentrano tre quarti delle liquidazioni volontarie, l aumento è più contenuto (da 26.516 a 27.194, +2,6%), ma il dato rimane a livelli storicamente elevati. Viceversa, nelle costruzioni continua il calo delle liquidazioni volontarie, che passano da 4.951 a 4.858 (-1,9%). ANDAMENTO DELLE LIQUIDAZIONI VOLONTARIE PER VERE SOCIETÀ DI CAPITALE* (Numero assoluto e variazioni % a/a) 12,2% 1,6% 11,6% 36.681-4,9% 34.892 4,4% 36.44 3,4% 37.693 3,8% 39.137 43.97 44.589-8,6% 4.734-8,4% 37.318 3,1% 38.485-5,9% 36.216 2,2% 37.22 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 (*) Esclude società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei 3 anni precedenti alla chiusura ANDAMENTO DELLE LIQUIDAZIONI VOLONTARIE PER SETTORE (Valore assoluto e variazioni % 218/217) 35. 7. 3. 25. 2. 15. 2,6% -1,9% 5,6% 6. 5. 4. 3. 1. 2. 5. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 Servizi (asse dx) Costruzioni Industria (*) Esclude società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei 3 anni precedenti alla chiusura 14 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

I dati indicano che le liquidazioni volontarie hanno ripreso a crescere nel Nord, mentre è proseguito il calo nel Centro- Sud. Nel Nord-Est sono state liquidate 6.77 vere società di capitali nel 218, il 2,4% in più rispetto al 217. Crescono le chiusure in Friuli (+5,5%), Veneto (+3,6%) e, in misura minore, Emilia Romagna (+,9%). Si riducono invece in Trentino Alto Adige (-7,2%). Nel Nord-Ovest l aumento è più marcato: il numero di liquidazioni volontarie passa da 9.857 a 1.788, cui corrisponde un incremento del +9,4%. Il fenomeno risulta in forte crescita in Piemonte (+13,8%) e Lombardia (+1,3%); più moderato l aumento in Liguria (+3,5%) e Valle d Aosta (+,6%). Nel Centro prosegue il calo delle liquidazioni volontarie, ma a ritmi più lenti rispetto all anno precedente: nel 218 sono state liquidate 9.96 vere società di capitale l 1,1% in meno rispetto alle 1.16 del 217 (-2,5% tra 217 e 216). Il miglioramento è dovuto ai risultati positivi osservati nel Lazio (-4,3%) e in Umbria (-5,1%); viceversa le liquidazioni crescono in Toscana (+1,7%) e a ritmi maggiori nelle Marche (+12%). Nel Mezzogiorno si osserva una tendenza simile a quella del Centro: prosegue il calo anche nel 218, ma il miglioramento perde slancio. Secondo i dati, nel 218 sono state liquidate volontariamente 9.558 vere società di capitale in bonis, l 1,8% in meno rispetto al 217 (contro il -6,6% dell anno precedente). Le dinamiche sono eterogenee: il miglioramento prosegue in Campania (-14,6%), Basilicata (-4,9%), Molise (-,9% e Sicilia (-,9%). Viceversa, tornano ad aumentare le liquidazioni in Sardegna (+5,5%), Abruzzo (+5,6%), Calabria (+6,3%) e Puglia (+9,7%). LIQUIDAZIONI DI SOCIETÀ DI CAPITALE* PER AREA GEOGRAFICA (Valori assoluti e variazione a/a) 12. 1. 4,3% -6,6% 9,4% 2,2% 2,2% -2,5% -1,1% -6,6% -1,8% 8. 4,2% -8,8% 2,4% 6. 4. 2. Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno 1q-3q 216 1q-3q 217 1q-3q 218 (*) Esclude società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei 3 anni precedenti alla chiusura 15 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

ANDAMENTI DELLE LIQUIDAZIONI PER REGIONE (Tasso di variazione 218/217) VALLE D AOSTA:,6% LOMBARDIA: 1,3% TRENTINO ALTO ADIGE: -7,2% FRIULI VENEZIA GIULIA: 3,6% VENETO:5,5% PIEMONTE: 13,8% EMILIA ROMAGNA:,9% LIGURIA: 3,5% TOSCANA: 1,7% MARCHE: 12% ABRUZZO: 5,6% MOLISE:,9% UMBRIA: -5,1% PUGLIA: 9,7% LAZIO: -4,3% SARDEGNA: 5,5% CAMPANIA: -14,6% BASILICATA: -4,9% SICILIA:-,9% CALABRIA: 6,3% AUMENTO DIMINUZIONE 16 218 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

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