SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA



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SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: CENASCA CISL 2) Codice di accreditamento: 3) Classe di iscrizione all albo: NZ00765 I CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: LAVORO E MEMORIA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE Codice D05 (Ordinamento e conservazione del patrimonio archivistico e bibliotecario) 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Gli enti di realizzazione di questo progetto sono La Fondazione Vera Nocentini, La Fondazione Giulio Pastore e La Fondazione Domenico Colasanto (legati da accordi di partenariato con il CENASCA, come approvato in sede di accreditamento dall UNSC con lettera Prot. n. NZ0765/5339). Il progetto è destinato ad implementare e sviluppare le attività di promozione culturale a beneficio di studiosi e cultori della materia, a laureandi e dottorandi come supporto alle attività di ricerca, ma anche a normali cittadini interessati ad accedere alla visione del materiale storico e culturale presente nelle associazioni. In tal senso il progetto prevede di ampliare il target di utenza tradizionale, favorendo l accesso alle strutture anche ad esempio ai gruppi di studenti (di tutte le classi), gruppi culturali e ai singoli cittadini interessati a conoscere e/o approfondire le tematiche del lavoro e del movimento sindacale. La memoria collettiva è uno degli elementi più importanti delle società sviluppate e delle società in via di sviluppo E un elemento essenziale di ciò che ormai si usa chiamare l identità, individuale o collettiva, la ricerca della quale è una delle attività fondamentali degli individui e delle società d oggi (Jacques Le Goff, Memoria). La conservazione dei Beni Culturali rappresenta l aspetto concreto di questa

memoria e costituisce attualmente materia di nuovo apprezzamento per lo sviluppo e l educazione culturale del Paese. In tal senso, tale patrimonio, può rappresentare un giacimento per nuove opportunità di lavoro e di servizi. Il cuore del progetto, consiste nella salvaguardia e nella razionale conservazione del materiale prodotto in riferimento al movimento sindacale, in modo che la raccolta, l ordinamento, la classificazione e l inventarizzazione permettano una ricostruzione, possibilmente completa, della sua storia, nella completezza della sua diversità, nell ambito delle vicende sociali ed economiche che hanno interessato l Italia a partire dalla seconda metà del 900. L insieme di questi documenti (carte e documenti di archivio, libri, opuscoli, foto, manifesti, filmati ecc.) sono ormai assimilati, soprattutto in ragione della loro datazione, alla categoria dei beni culturali e per tale ragione oggetto di attenzione, anche da parte delle istituzioni pubbliche culturali. Numerosi patrimoni conservati dalle Fondazioni interessate dal presente progetto ed inseriti di fatto nello stesso, all interno delle attività di archiviazione, risistemitizzazione e gestione, hanno infatti già ricevuto il riconoscimento da parte delle competenti Sovrintendenze Archivistiche regionali in quanto "materiale documentario di notevole interesse storico e di fondamentale importanza per la storia del movimento sindacale nell'italia contemporanea". È il caso, ad esempio, del riconoscimento ottenuto in data 18/11/1996 dalla Fondazione Giulio Pastore di Roma, o di quello ottenuto il 25/11/1983 dalla Fondazione Nocentini di Torino. L interesse, inoltre, verso questo tipo di interventi è anche legato a soddisfare una esigenza di ordine culturale più generale, cioè quello di contribuire a definire l'identità di un soggetto sociale rilevante nella storia del paese. Le attività delle fondazioni, sono articolate prevalentemente alla conservazione di tali reperti, ma anche alla loro pubblicizzazione e divulgazione a beneficio di tutti. La possibilità di disporre di questa documentazione e potervi accedere con gli strumenti più aggiornati di consultazione (cataloghi, inventari, repertori, ecc. su supporto informatico, cartaceo e video) è di notevole importanza per ricostruire in maniera completa le vicende economiche che hanno caratterizzato la politica industriale e non solo, della società italiana, soprattutto a partire dalla seconda metà del 900, e comprendere appieno il ruolo svolto dal movimento sindacale, all interno della storia del Paese. Le tre realtà su cui è strutturato il presente progetto sono dislocate una al nord Italia (Fondazione Vera Nocentini, Torino), una al centro (Fondazione Giulio Pastore, Roma) e una al sud (Fondazione Domenico Colasanto, Napoli) e in riferimento ai servizi che offrono, svolgono in prevalenza al loro interno attività di catalogazione, fascicolazione, inventarizzazione e archiviazione dei seguenti reperti: - carte di archivio (di organizzazioni e personali); - libri e monografie; - riviste e pubblicazioni periodiche; - letteratura grigia (in massima parte opuscoli di produzione sindacale a circolazione interna e comunque materiale non assimilabile alle precedenti tipologie documentarie); - manifesti; - registrazioni di testimonianze orali; - fotografie; - documenti filmati (pellicole, videocassette); - altro materiale iconografico e museale.

7) Obiettivi del progetto: Obiettivo generale del progetto: L obiettivo generale che si intende perseguire attraverso la realizzazione dell intervento mira a sostenere lo sviluppo e la diffusione dell affluenza presso le suddette strutture al fine di incrementare l interesse per la cultura e la storia del movimento sindacale. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Il progetto poggia su strutture operative già esistenti in cui sono presenti, oltre all operatore locale di progetto, gli altri operatori di ciascun ente coinvolto, i quali fungono da supporto al volontario, e risorse strumentali adeguate e sufficienti per eseguire le varie attività previste nel progetto. Nello specifico, i contenuti delle attività che verranno svolte nell ambito del progetto di SCN risulta coerente con quanto esplicitato nell esposizione delle finalità e prevedono: a) raccolta e selezione del materiale documentario; b) ricerche e studi di settore c) preparazione e collaborazione al lavoro di catalogazione di libri e monografie in ambiente SBN (la rete del Servizio bibliotecario nazionale) o con l uso di supporti informatici predisposti in ambiente locale; d) preparazione e collaborazione al lavoro di catalogazione delle riviste, secondo le modalità previste al punto a); e) collaborazione al lavoro di riordino di archivi storici in tutte le fasi di lavoro previste quali prima suddivisione delle carte e ordinamento preliminare, scarto, schedatura su supporto cartaceo e informatico, ordinamento finale e condizionamento dei documenti; f) collaborazione alla realizzazione di materiale informativo (guide, cataloghi, repertori, ecc.); g) catalogazione dei manifesti su supporto cartaceo ed eventualmente su supporto informatico con l uso di software specifici (es. programmi Guarini, Sesamo, ecc.); h) riproduzione fotografica dei manifesti tramite macchina fotografica digitale; i) digitalizzazione materiale fotografico tramite scanner; j) collaborazione nel lavoro di conservazione del patrimonio fotografico (sistemazione negli appositi contenitori e cartelline); k) trascrizione interviste effettuate a sindacalisti e operatori sociali; l) attività organizzative connesse alla realizzazione di presentazioni di libri, convegni, seminari di studio, ecc. Il progetto si articola in quattro fasi principali: 1. periodo di formazione generale; 2. periodo di formazione specifica e addestramento; 3. esecuzione del progetto; 4. conclusione e verifica finale. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5

10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 12) Numero posti con solo vitto: 5 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: 16) Nessun obbligo in particolare, l unica cosa che si richiede ai volontari è la disponibilità a spostarsi sul territorio per attività inerenti il progetto, come ad esempio ricerche e sinergie con altri soggetti che operano nella medesima area d intervento. CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 17) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Fondazione Vera Comu ne Indirizzo Nocentini Torino Via Barbaroux, 43 1 Cod. ident. sede N. vol. per sede 2 Telefono sede Fax sede 011532530 011547169 Personale di riferimento (cognome e nome) Catia COTTONE 2 Fondazione Giulio Pastore Roma Via Collina, 24 (*) 1 2 064817850 064815785 Francesca BRUNETTI 3 Fondazione Domenico Colasanto Napoli Via Medina, 5 1 1 0815517340 0815520234 Eugenio ZAMBRANO (*) Sede trasferita in via del Viminale, 43, 00184 Roma. Tel. 06.4817860 fax 06.48906642

18) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Si richiede ai candidati un adeguata formazione scolastica, almeno la maturità a livello di scuole secondarie superiori. Nell ambito degli studi universitari hanno titolo preferenziale i laureati nel campo delle scienze sociali o delle discipline umanistiche, soprattutto se appartenenti agli indirizzi rivolti alla conservazione dei beni culturali, mentre nell ambito delle scuole specialistiche sono preferiti i diplomati delle scuole per archivisti e bibliotecari. Inoltre si richiedono: attitudine personale per l'attività di servizio; predisposizione al lavoro organizzativo; capacità di autonomia lavorativa. 19) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Le risorse tecniche e strumentali per la realizzazione del progetto possono sinteticamente essere elencate quali: una postazione con computer, fotocopiatrice, telefono e fax, materiali di consumo. Risulta inoltre essenziale il collegamento ad internet e l indirizzo di posta elettronica dei singoli volontari al fine di permettere lo scambio di informazioni e comunicazioni nelle diverse fasi del progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 20) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari saranno coinvolti in maniera diretta e concreta nelle problematiche collegate ai beni culturali, con la possibilità di acquisire nuove conoscenze e competenze e arricchire così il proprio bagaglio professionale. Alla fine del percorso i volontari avranno acquisito competenze tali da essere considerati operatori dei beni archivistici e bibliotecari. Formazione generale dei volontari 21) Sede di realizzazione: Roma Cenasca Via Po, 102 22) Modalità di attuazione: In proprio, presso l Ente, con formatori dell Ente. 23) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale ha la durata di 30 ore. Si sviluppa in un attività formativa di carattere residenziale su 5 giornate d aula (6 ore al giorno). Viene svolta generalmente a livello nazionale, coinvolgendo tutti i partecipanti al progetto. La formazione generale, oltre ai contenuti e con le metodologie su indicate, si propone anche come momento di forte socializzazione dei partecipanti nei confronti dell Organismo gestore del Servizio e tra gli stessi partecipanti che condividono un progetto comune. 24) Durata:

30 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 25) Sede di realizzazione: Singole sedi di attuazione del progetto come descritte al precedente punto (16). 26) Modalità di attuazione: In proprio, presso l Ente, con formatori dell Ente. 27) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L attività formativa specifica per un complessivo di 50 ore viene distribuita durante i primi sei mesi di servizio civile. Ogni sede di attuazione organizza con una propria tempistica la realizzazione delle specifiche attività formative, così come previste in progetto. I micro moduli didattici si svolgono presso le sedi di attuazione dei progetti di Servizio Civile e sono coordinati direttamente dagli Operatori Locali di Progetto d intesa con il livello nazionale. 28) Contenuti della formazione: (ud1)conoscenza della storia e dell attività dell ente di destinazione; (ud2) L importanza degli archivi e delle biblioteche per la conservazione della memoria storica e dell identità dei soggetti sociali; (ud3) Nozioni di archivistica (definizione di archivio storico; archivio storico e archivio corrente; gestione e organizzazione di un archivio corrente; nuove tecnologie e organizzazione di archivi storici); (ud4) Nozioni di biblioteconomia (organizzazione e gestione di una biblioteca specializzata; la catalogazione in rapporto ai vari tipi di documento; nuove tecnologie e biblioteche; la biblioteca come struttura di comunicazione e servizio al pubblico); (ud5) la storia orale: metodologia e strumenti per la raccolta di testimonianze personali; (ud6) presentazione dei più significativi software per la gestione di archivi e biblioteche; (ud8) obiettivi e attività specifiche del progetto. 29) Durata: 50 ore.