COMUNE DI GRADO PROVINCIA DI GORIZIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE DI LIVELLO COMUNALE N 26 collegata ad opera pubblica: TRASFORMAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DA SCORRIMENTO A PIOGGIA DEL BACINO VITTORIA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Q1 IL PROGETTISTA arch. Andrea de Walderstein Grado, aprile 2017 0
Premesse: La presente variante viene redatta in conformità e per i fini di cui all art.24 della legge regionale 23 febbraio 2007 n 5, fa parte integrante del progetto preliminare a firma del Consorzio Bonifica Pianura Friulana come oggetto: Trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione del bacino Vittoria nei Comuni di Grado e Fiumicello limitatamente ai lavori ricadenti all interno del territorio del Comune di Grado. Il progetto è suddiviso in quattro lotti funzionali tutti ricompresi nella presente variante. 1
Premesse storiche e generali: Originariamente l area era una zona paludosa attraversata da numerosi canali, alcuni presenti ancora oggi come il Canale Isonzato, allora ancora Fiume ovvero il Canale Averto. Di seguito viene riportata la mappa storica militare di Von Zach in cui si rileva come il Fossalon fosse un unica palude, fonte tradizionale di canna palustre per fabbricare i tipici casoni lagunari. Mappa militare di von Zach (fine 1800) Il comprensorio in oggetto è di recente bonifica. Infatti i primi interventi bonificatori risalgono agli inizi del 1900 ed hanno nel corso dei decenni successivi interessato una superficie di circa 3800 ettari (Isola Morosini, Tiel-Mondina e Fossalon). Tra il 1933 e il 1943, sono state compiute la maggior parte delle opere di bonifica comuni e data attuazione al piano di trasformazione agraria. La situazione nel 1957 appare molto simile a quella odierna ad eccezione del centro sociale allora in corso di edificazione e la Strada provinciale n 19, Monfalcone Grado. 2
Ortofoto 1957 La suddivisione ha originato poderi di diverse dimensioni: nell area denominata Fossalon inizialmente 142 poderi con dimensioni di 5-10 ettari, nell area denominata La Valle i poderi avevano dimensioni di circa 20 ettari come pure nell area denominata Tonizzo. La sistemazione idraulico-agraria è alla ferrarese con strade e canali ortogonali. Tale sistemazione consente di ottenere delle unità colturali piuttosto lunghe mentre al larghezza si assesta tra i 20 e i 50 metri. Gli appezzamenti sono delimitati da scoline profonde che garantiscono il drenaggio delle acque in eccesso che confluiscono in canali di secondo livello fino a confluire nel canale principale che si attesta all impianto idrovoro. 3
Nel 2008 l intero ambito si presenta come un area intensamente coltivata tanto da fare di Grado il promo Comune per produzione agricola della Provincia di Gorizia Orthofoto 2008 4
Premesse urbanistiche: Il Piano Regolatore Comunale Generale del Comune di Grado è entrato in vigore nel nel 1973 ed individuava l intera zona del Fossalon come Zona agricola, con un nucleo di espansione corrispondente al centro Sociale di Fossalon. Nel 1978 l area è stata oggetto di una variante che riguardava il centro di Fossalon dove è stata inserita una zona di Piano per l edilizia economico popolare, P.E.E.P. Nel 1983 la strumentazione generale ha raggiunto la sua conformazione attuale CON La Variante generale n 17 di adeguamento al P.U.R.G. La Variante ha individuato sostanzialmente recepito la zonizzazione del P.U.R.G. suddividendo l ambito delle Bonifiche di Fossalon in 3 grandi zone agricole: E4 ambito agricolo paesaggistico, E5 ambito a preminente interesse agricolo e zona E6 ambito agricolo. In prossimità con i resti del Canale dell Averto è stata individuata una fascia classificata come zona E2 ambito boschivo; altre zone E2 si trovano in prossimità della Valle Cavanata e lungo l arginatura consortile che prospetta direttamente sul mare. All interno dell area in esame insistono due aree di notevole interesse ambientale: - l insieme costituito dal Canale dell Averto e dalla Valle Cavanata - l ambito delle foci dell Isonzo con il Villaggio di Sdobba. L ambito della Valle Cavanata è inserito fra le Zone umide protette dalla Convenzione di Ramsar, è riconosciuta come Riserva naturale Regionale ai sensi della L.R.. 42/1996 e l ambito comprendente il Canale dell Averto, la Valle Cavanata ed il Banco della Mula di Muggia sono comprese nei siti della Rete Natura 2000 come SIC - IT3330006 VALLE CAVANATA E BANCO MULA DI MUGGIA e come ZPS - IT3331002 VALLE CAVANATA E BANCO MULA DI MUGGIA. L ambito delle foci dell Isonzo fa parte integrante della Riserva naturale Regionale Foci dell Isonzo ai sensi della L.R.. 42/1996 nonché è stato inserito nei siti della Rete 5
Natura 2000 come SIC - IT3330005 FOCE DELL'ISONZO - ISOLA DELLA CONA e come ZPS - N. IT3331001 FOCE DELL'ISONZO - ISOLA DELLA CONA Il centro sociale di Fossalon è stato individuato come zona omogenea di tipo C Zona di espansione e soggetta ad un Piano Regolatore Particolareggiato solamente in minima parte attuato ed attualmente scaduto. Il PRGC individua le principali opere infrastrutturali quali l impianto idrovoro della Vittoria e la torre piezometrica di Via Isonzato. 6
La Variante: Il progetto predisposto dal Consorzio Bonifica della Bassa Friulana, sui cui contenuti si rimanda alle Relazioni Tecniche specifiche predisposte dall Ufficio tecnico del Consorzio di Bonifica, risulta non conforme al vigente PRGC in alcuni punti di seguito elencati:1 Varianti zonizzative: La Tavola P01.4 _ Zonizzazione individua l impianto idrovoro con il mandracchio e le strutture di servizio come Standard Impianti tecnologiche (Idrovora) Estratto PRGC Zonizzazione vigente Il progetto prevede un lieve incremento delle superfici a standard in quanto a lato del mandracchio trovano collocazione le pompe per il sollevamento e messa in pressione della rete pluvi irrigua. Questo rende necessario una lieve espansione della Zona a Standard Servizi tecnologici portando la sua superficie da mq. 9.690 a mq 11.671 con un incremento pari a mq 1.981 e ciò a scapito della Zona omogenea E5 Ambito di preminente interesse agricolo. 7
Estratto PRGC: Zonizzazione Variante L approvazione del progetto della rete pluvi irrigua impone una ulteriore modifica al vigente PRPG, più nella parte normativa. L articolo 22 era stato integrato con la Variante n 7 Canali e opere di bonifica, che ha introdotto il 5 comma che recita: Gli enti pubblici ed i Consorzi possono, per interesse pubblico e comunque per interventi di Protezione Civile, effettuare lavori di manutenzione, rettifica, ampliamento, risagomatura, ecc. dei canali di bonifica principali e secondari nonché delle scoline e canalette. Sono ammessi fra gli interventi i lavori di consolidamento e/o presidio di argini e scarpate. Il progetto della nuove rete pluvi-irrigua rende indispensabile l integrazione della normativa con alcune norme generali valide per tutte le zone agricole per cui si è ritenuto introdurre nel corpo normativo del Comune di Grado, all art 22. delle N.T.A. alcune modifiche E ammessa la realizzazione di impianti consortili fissi pluvi irrigui, per l irrigazione a pioggia o a goccia delle colture in tutte le zone E4, E5; E6. 8
Le condotte principali dovranno essere interrate e i punti di allaccio per gli utenti dovranno essere installati in pozzetti anch essi interrati. Per la realizzazione delle opere di cui sopra è ammessa la tombinatura parziale dei canali secondari a condizione che nell intervento venga conservata la lettura percettiva del canale tombinato anche mediante un abbassamento del terreno o la piantumazione con cespugli a basso sviluppo e accrescimento. 9