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Transcript:

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Settembre 6 In breve I dati relativi all economia lombarda nel secondo trimestre del 6 confermano il quadro complessivamente positivo di inizio anno, anche se si rinforzano i rischi di rallentamento evidenziati da ordini interni in contrazione per l industria e da un peggioramento delle aspettative. Il tasso di occupazione -64 anni è in costante crescita da fine 4 e nel trimestre 6 guadagna ben,8 punti percentuali attestandosi al 66,%, ancora un poco al di sotto del 6,% del trimestre 8. Il numero di occupati registra una impennata su base annua (+,%, 6 mila lavoratori in più) e raggiunge 4 milioni e 6 mila unità, l,8% in più anche rispetto allo stock occupazionale pre-crisi. Sono i servizi a trainare questa crescita dell occupazione con ben 88 mila (+6,%) lavoratori in più rispetto al trimestre 8 e mila in più rispetto al trimestre (+4,%); su base annua cresce in modo significativo anche l occupazione nell industria in senso stretto che guadagna l,% (6 mila unità), ma che, nonostante la ripresa avviatasi ormai dal, ancora non riesce a recuperare quanto perso con la crisi e conta 4 mila lavoratori in meno (-,%) rispetto al trimestre 8; è invece stabile su base annua l occupazione nelle costruzioni la cui base occupazionale si è ridotta del 8% dal 8 ad oggi ( mila lavoratori in meno). L occupazione cresce per entrambe le componenti di genere, ma sono gli uomini a registrare gli aumenti più significativi: nel trimestre 6 il tasso di occupazione maschile sale al,%, in crescita di ben,4pp su base annua, corrispondente ad un incremento della base occupazionale di circa mila unità (+%); questa marcata crescita porta la base occupazionale maschile a milioni e 488 mila lavoratori, recuperando i livelli pre-crisi (+,%). Si conferma anche la tenuta dell occupazione femminile che conta nel trimestre 6 complessivamente mila lavoratrici in più rispetto al dato del 8 (+4%), contribuendo al ripristino dei livelli occupazionali pre-crisi; l occupazione femminile registra un ulteriore significativo incremento su base annua guadagnando il,% (4 mila lavoratrici in più), con il rispettivo tasso che sale al 8,%, rispetto al,% del e al,6% pre-crisi. Continua anche nel trimestre 6 l espansione del lavoro dipendente (+,%), senza significative differenze di genere e sostenuto dal Jobs-Act, che, con oltre milioni e 4 mila lavoratori, ha raggiunto i suoi massici storici; i dati Inps dell Osservatorio sul precariato mostrano però nei primi 6 mesi del 6 una riduzione delle assunzioni a tempo indeterminato del 8,6%. In controtendenza rispetto ai trimestre precedenti, cresce anche il lavoro autonomo: +4 mila unità (4,4%) rispetto al trimestre, a parziale recupero delle oltre mila unità perse tra il 8 e il. Nel trimestre 6 crolla il numero di persone in cerca di occupazione che scende a mila unità (-,8% a/a) con il corrispettivo tasso che si attesta al 6,%,,8pp in meno su base annua, anche se ancora,pp al di sopra dei livelli pre-crisi. Anche i dati di flusso delle COB e dell indagine congiunturale confermano per il trimestre 6 le dinamiche positive sull occupazione, sebbene in rallentamento rispetto ai trimestri precedenti. Rallenta anche il ritmo di riduzione della CIG, scesa ormai ai livelli di inizio crisi: le ore autorizzate di CIG sono state 4, milioni, il,% in meno rispetto al trimestre. Sono, milioni le ore autorizzate di CIGS, in crescita del,8% su base annua e che rappresentano il 6,% del totale dei provvedimenti autorizzati;, milioni quelle di CIGO, il,% in meno rispetto al trimestre e pari al 4,% delle ore;, milioni le ore di CIGD (+,6%) che pesano per il,4% del totale. Diminuiscono anche la mobilità (-,% a/a), attiva transitoriamente nel 6 in attesa del passaggio alla NASpI da inizio, e le procedure concorsuali. Complessivamente nel trimestre 6 i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (CIG totale + Mobilità) in Lombardia sono circa mila e pesano per l % sull occupazione dipendente I lenti ritmi di crescita e il recente peggioramento del quadro internazionale comportano nuove incertezze sulle prospettive occupazionali nei prossimi trimestri, legate principalmente al difficile riassorbimento dell oltre un milione di persone tra disoccupati e sotto-occupati.

Sezione Tendenze del mercato del lavoro regionale. Le dinamiche di medio periodo Impennata dell occupazione e quella maschile torna ai livelli pre-crisi I dati della rilevazione ISTAT sulle Forze di Lavoro riferiti al trimestre 6 mostrano un occupazione ancora in forte crescita in Lombardia. Il tasso di occupazione -64 anni è in costante crescita da fine 4 e nel trimestre 6 guadagna ben,8 punti percentuali attestandosi al 66,%, ancora un poco al di sotto del 6,% del trimestre 8 (Figura ). Il numero di occupati registra una impennata su base annua (+,%, 6 mila lavoratori in più) e raggiunge 4 milioni e 6 mila unità, l,8% in più anche rispetto allo stock occupazionale pre-crisi. Figura Evoluzione dell occupazione e del tasso di occupazione in Lombardia (-64 anni) serie ricostruite 4.4. 4.. 4.. 4.. 4.. 4.. 4.. 4.. 4.... 68 6 66 6 64 6 6 6, Numero di occupati 4..8 Tasso di occupazione (-64) 4.. 4.66.66 I I I I I I I I I I I I I 4 6 8 4 6 I I I I I I I I I I I I I 4 6 8 4 6 Questa impennata dell occupazione è trainata dai servizi (Figura ) con mila lavoratori in più rispetto al trimestre (+4,%), soprattutto per quanto riguarda le altre attività di servizi (4,%), e ben 88 mila (+6,%) Non sono disponibili al momento della redazione della presente nota i Micro-dati ad uso pubblico riferiti al trimestre 6; per questa ragione l analisi risulta meno approfondita rispetto ai numeri precedenti con riferimento alle disaggregazioni per età, cittadinanza e al dettaglio delle tipologie contrattuali e del regime orario di lavoro. 6, 66, rispetto al trimestre 8. Su base annua cresce in modo significativo anche l occupazione nell industria in senso stretto che guadagna l,% (6 mila unità) ma che, nonostante la ripresa avviatasi ormai dal, ancora non riesce a recuperare quanto perso con la crisi e conta 4 mila lavoratori in meno (-,%) rispetto al trimestre 8. E invece stabile su base annua l occupazione nelle costruzioni, la cui base occupazionale si è ridotta del 8% dal 8 ad oggi ( mila lavoratori in meno). Figura - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per settore 4,,, - -, -, Agricoltura Industria in s.s. Costruzioni Servizi Totale I I I I I I I I 4 6 L occupazione cresce per entrambe le componenti di genere ma sono gli uomini a registrare gli aumenti più significativi (Figure e 4): nel trimestre 6 il tasso di occupazione maschile sale al,%, in crescita di ben,4pp su base annua, corrispondenti ad un incremento della base occupazionale di circa mila unità (+%), particolarmente marcato nelle altre attività dei servizi (+6,6%) (Figura ). Questa marcata crescita porta la base occupazionale maschile ( milioni e 488 mila lavoratori) al recupero dei livelli pre-crisi (+,%), sebbene il rispettivo tasso di occupazione sia ancora, punti al di sotto dei livelli precrisi per via dell aumento della popolazione in età lavorativa (+%) residente in regione. Si conferma anche la tenuta dell occupazione femminile che nel trimestre 6 conta complessivamente mila lavoratrici in più rispetto al dato del 8 (+4%), contribuendo al ripristino dei livelli occupazionali precrisi. Nel trimestre 6 l occupazione femminile cresce del,% (4 mila lavoratrici in più su base annua). Sezione Tendenze del mercato del lavoro regionale

Totale Totale industria Industria in s.s. Costruzioni Totale servizi Commercio Altre attività dei servizi Totale Totale industria Industria in s.s. Costruzioni Totale servizi Commercio Altre attività dei servizi L aumento è soprattutto nelle altre attività dei servizi (+,%) e nell industria in senso stretto (+4%), la cui crescita compensa la perdita rilevante nelle costruzioni (-,8%). Il tasso di occupazione femminile sale così al 8,%, rispetto al,% del e al,6% pre-crisi. Figura Evoluzione del tasso di occupazione per genere in Lombardia (-64 anni) serie ricostruite 8 68 Maschi 6,6 Femmine,, E proseguita nel trimestre 6 l espansione del lavoro dipendente (+,%), senza significative differenze di genere e sostenuta dal Jobs-Act, che, con oltre milioni e 4 mila lavoratori, ha raggiunto i suoi massimi storici. In controtendenza rispetto ai trimestre precedenti, nel trimestre 6 cresce anche il lavoro autonomo: +4 mila unità (4,4%) rispetto al trimestre, a parziale recupero tuttavia delle oltre mila unità perse tra il 8 e il ; l aumento del lavoro autonomo riguarda soprattutto gli uomini (+4,%) ma è comunque significativo anche tra le donne (+,%). 6 8,6, 8, Figura 6 - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per posizione professionale Dipendenti Indipendenti Totale I I I I I I I I I I I I I 4 6 8 4 6 Figura 4 - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per sesso Femmine Maschi Totale 4 4 - - - I I I I I I I I 4 6 - - - I I 6 I I 8 I I I I I I 4 I I 6 Figura - Numero di occupati per sesso e settore- Variazioni % tendenziali ( trimestre 6-), -, - -, - -,,,, Maschi, 4, 6,6,, 4, -,8 Femmine,, Sono positive anche le dinamiche in riferimento alla disoccupazione: nel trimestre 6 crolla il numero di persone in cerca di occupazione sceso a mila unità (-,8% a/a) con il corrispettivo tasso che si attesta al 6,%,,8pp in meno su base annua, anche se ancora,pp al di sopra dei livelli pre-crisi. La disoccupazione si riduce sia tra gli uomini, con il tasso che scende al 6%, oltre un punto percentuale in meno rispetto al trimestre, che tra le donne, il cui tasso di disoccupazione si contrae di,4pp e si attesta all'8%. Gli uomini disoccupati sono mila, il 6,% in meno rispetto al ; la riduzione riguarda soprattutto i giovani disoccupati senza precedenti esperienze di lavoro (-,%). Si riduce anche la disoccupazione femminile, sebbene a ritmi più contenuti che nei trimestri precedenti (-,% vs -,8% dello scorso trimestre); anche tra le donne è la componente senza precedenti esperienze a Sezione Tendenze del mercato del lavoro regionale

diminuire maggiormente (-,%), mentre crescono del,% le donne inattive che hanno deciso di ricercare un lavoro. Nonostante gli andamenti favorevoli degli ultimi trimestri, il quadro rimane critico in riferimento all ampio bacino di disoccupati che conta ancora mila disoccupati in più (+%) rispetto al trimestre 8, di cui 8 mila uomini (+%) e mila donne (+%). I rispettivi tassi di disoccupazione risultano in aumento di,pp, dal,% al 6% per gli uomini e dal 4,% all 8% per le donne. Un ulteriore aspetto di deterioramento strutturale del mercato del lavoro durante la crisi è l elevatissimo stock di disoccupati di lunga durata, più difficili da reinserire, che rappresentano circa il % dei disoccupati. Figura - Andamento del tasso di disoccupazione per genere in Lombardia serie ricostruite 8 6 4 4,,, Maschi Femmine Totale I I I I I I I I I I I I I 4 6 8 4 6 Alla marcata riduzione della disoccupazione si associa un ulteriore aumento della partecipazione al mercato del lavoro: il tasso di attività è in aumento tendenziale di,pp, aumento che riguarda sia gli uomini (+,pp), che le donne (,pp). Nel trimestre 6 il tasso di attività maschile si attesta all 8,%, il valore massimo dal ad oggi, e quello femminile al 6,%, anch esso tra i più elevati degli ultimi anni; il tasso di attività complessivo raggiunge il,%.,, 8,4 8, 6, 6, Figura 8 - Andamento del tasso di attività per genere in Lombardia serie ricostruite 8 8 6 4 68 66 64 6 Maschi 8, 6,6 Femmine I I I I I I I I I I I I I I I I I 4 6 8 4 6 8, 6,4 8, 66 64 6, 6 Nonostante i consolidati segnali di ripresa del mercato del lavoro, la lenta risalita dell attività economica comporta il permanere di un ampio bacino di persone a cui manca totalmente o in parte un lavoro; ai mila disoccupati bisogna infatti aggiungere gli occupati part-time involontari, che lo scorso trimestre erano circa 4 mila, e i 6 mila inattivi disponibili a lavorare ma che non hanno compiuto nessuna azione di ricerca attiva, per un totale di oltre un milione di persone. Per riassorbire questo stock di sottoccupati e scoraggiati alimentato dalla crisi economica degli ultimi anni, non è quindi sufficiente la ripresa occupazionale degli ultimi trimestri. E inoltre presumibile che nella seconda parte dell anno si assisterà ad un assestamento dei livelli occupazionali raggiunti senza ulteriori aumenti significativi, anche per l esaurirsi degli incentivi alle assunzioni e il peggioramento dello scenario economico internazionale occorso nei mesi estivi. 6 8 6 4 Sezione Tendenze del mercato del lavoro regionale 4

. I flussi e le dinamiche congiunturali Il rallentamento della crescita occupazionale si registra già nei dati di flusso Nel trimestre 6 le COB registrano un numero di avviamenti pari a mila, in diminuzione del,6% su base annua, mentre le cessazioni, pari a mila movimenti, diminuiscono in misura inferiore (-,%); il saldo tra avviamenti e cessazioni è quindi negativo per 6 mila unità e in peggioramento rispetto al saldo positivo registrato nel trimestre (+ mila movimenti). Come già evidenziato nei precedenti numeri di questa Nota, l arresto della crescita delle assunzioni era ampiamente previsto dopo l eccezionale accelerata di fine, quando le imprese hanno di fatto anticipato le assunzioni per godere degli sgravi fiscali che, a partire dal 6, sono stati ridotti in termini di importo e durata. Il peggioramento del saldo è totalmente ascrivibile al commercio e servizi, il settore che, come evidenziato nella sezione precedente, ha registrato la crescita maggiore in termini di stock, con un saldo pari a -6 mila unità rispetto - mila del trimestre. La discrepanza tra gli andamenti tra i dati di stock e questi di flusso, oltre che per le ragioni legate alla natura differente dei dati (cfr Nota Metodologica), può essere parzialmente spiegata dal fatto che nel terziario è particolarmente diffuso l utilizzo del lavoro autonomo, molto aumentato nel trimestre 6 ma che non viene registrato nelle Comunicazioni Obbligatorie. Peggiora anche il saldo nell industria in senso stretto sebbene rimanga ancora positivo per quasi 6 mila movimenti; sostanzialmente stabile nell agricoltura mentre è in miglioramento nelle costruzioni che registrano un saldo positivo di circa mila movimenti rispetto ai -8 del trimestre. Le costruzioni registrano la più significativa diminuzione delle cessazioni (-,%) e la riduzione degli avviamenti più contenuta (-6,%); gli avviamenti nell industria in senso stretto si contraggono del % rispetto ad una più contenuta diminuzione delle cessazioni (-,%); nei servizi gli avviamenti si riducono dell % a fronte del -,8% delle cessazioni (Figura ). Figura Saldi tra avviamenti e cessazioni per settore confronto -6 ( trimestre) Regione Lombardia...... Agricoltura Avviamenti (scala sx) Saldo 6(scala dx) Commercio e servizi Fonte: ARIFL Regione Lombardia Cessazioni (scala sx) Saldo (scala dx) Costruzioni Industria.. -. -. -. -. Anche nel trimestre 6, la contrazione degli avviamenti e il contestuale aumento dell occupazione portano ad una diminuzione del tasso di avviamento (Tabella ), pari al rapporto tra il numero di avviamenti e il numero degli occupati, che scende dall 8,6% del trimestre al,4% del trimestre 6. Figura Composizione percentuale degli Avviamenti per settore e variazioni tendenziali ( trimestre 6) Regione Lombardia 8 6 4 - -,, Quota %, -, -6, 8, Agricoltura Commercio e Servizi Costruzioni Industria Fonte: ARIFL Regione Lombardia Variazione % a/a -, Sezione L andamento degli indicatori congiunturali

gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen- apr- lug- ott- gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 Tabella Tassi di Avviamento per settore confronto - 6 ( trimestre) Regione Lombardia - % trim. trim. 6 Agricoltura,6, Commercio e Serv izi,4 8, Costruzioni,, Industria 6,, Totale 8,6,4 Fonte: ARIFL Regione Lombardia e Istat, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro La riduzione degli avviamenti riguarda tutte le tipologie contrattuali e si conferma particolarmente significativa per i contratti a progetto (-4,%), limitati dal Jobs Act, e per quelli a tempo indeterminato (-,%), di fatto anticipati a fine. Nel trimestre 6 solo il,8% delle assunzioni avviene con un contratto a tempo indeterminato rispetto al,% dello scorso trimestre e ad oltre il 4% di fine. Figura Composizione percentuale degli avviamenti per tipologia contrattuale e variazioni tendenziali ( trimestre 6) Regione Lombardia 6 4, -,4,8 Quota % Variazione % a/a,8,8 -,, 8, apprendistato (-%). Nello stesso periodo si è avuta una diminuzione delle cessazioni (-,%), per cui il saldo dei contratti a tempo indeterminato, dato dalla somma di avviamenti e trasformazioni meno le cessazioni, è ancora positivo (intorno alle mila unità), ma in peggioramento su base annua (-mila movimenti). L indagine condotta da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Confindustria nel trimestre 6 presso un campione di imprese dell industria e dei servizi registra saldi positivi in tutti i comparti, sebbene in rallentamento nell industria. Nel comparto industriale l occupazione registra un saldo positivo dello,%, in lieve peggioramento rispetto allo,% del trimestre ; si contraggono sia il tasso di ingresso (,% vs,8% del trimestre ) che quello di uscita (,% vs,%); il dato destagionalizzato rimane sostanzialmente stabile (Figura e ). Si conferma invece il miglioramento dell occupazione nelle imprese artigiane (+,%), più piccole e che più hanno scontato gli effetti della crisi; anche in questo caso si riducono sia il tasso di ingresso (sceso all,6%) che rimane comunque superiore all,% delle uscite (Figure 4 e ). In miglioramento anche il rispettivo dato destagionalizzato. - -4 -, Figura Variazione % addetti nel trimestre, indice destagionalizzato e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Industria -4, variazione (scala sx) media mobile di 4 termini (scala sx) Indice Destag. (scala dx) -6 Determinato Indeterminato Progetto Somministrazione Apprendistato Fonte: ARIFL Regione Lombardia, 8 Anche i dati dell Osservatorio sul precariato dell Inps, confermano il ridimensionamento delle assunzioni a tempo indeterminato. Nei primi 6 mesi del 6 le assunzioni a tempo indeterminato si sono ridotte su base annua del 8,6% (mila assunzioni in meno). Si contraggono marcatamente anche le trasformazioni in tempo indeterminato dei contratti a termine o di -, - -, 6 4 88 http://www.inps.it/portale/default.aspx?imenu=&itemdir=4 Sezione L andamento degli indicatori congiunturali 6

gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen- apr- lug- ott- gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 gen- apr- lug- ott- gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 gen- apr- lug- ott- gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 Figura La dinamica occupazionale dell industria,,,,, -, - -, -, 6 Saldo Tasso d'ingresso Tasso d'uscita 8 Figura 4 Variazione % addetti nel trimestre, indice destagionalizzato e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Artigianato 4 6 saldo positivo pari a,% (Figura ) e un indice destagionalizzato in lieve miglioramento. Figura 6 Variazione % addetti nel trimestre e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Servizi,,, -, - -, - variazione (scala sx) media mobile di 4 termini (scala sx) Indice Destag. (scala dx) 4 8 6,6,4, -, -,4 variazione (scala sx) media mobile di 4 termini (scala sx) Indice Destag. (scala dx) Figura Variazione % addetti nel trimestre e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Commercio variazione (scala sx) media mobile di 4 termini (scala sx) Indice Destag. (scala dx) -,6 -,8, - -, -,4 8 8 6 -,6 8 -, 4 Figura La dinamica occupazionale dell artigianato - -, 88,, Saldo Tasso di ingresso Tasso di uscita - -, -, 6 8 Si confermano le tendenze positive anche nei servizi (Figura 6) che registrano un saldo grezzo positivo e pari all % e un indice destagionalizzato in miglioramento. L occupazione cresce anche nel commercio che registra un 4 6 e la CIG è scesa ormai sui livelli di inizio crisi Nel trimestre 6 le ore autorizzate di CIG sono state 4, milioni, un livello di poco superiore a quello di inizio crisi 4 ; sta rallentando il ritmo di decrescita della CIG e nel trimestre 6 le ore autorizzate sono state il,% in meno rispetto al trimestre. Si conferma l elevato peso degli interventi a carattere straordinario e in deroga e il minor peso della componente ordinaria: sono, In data Giugno 6 è stata effettuata da parte dell INPS la rilettura degli archivi. 4 Nei mesi di luglio e agosto 6 sono state circa 8 milioni le ore autorizzate (-4,8%). Sezione L andamento degli indicatori congiunturali

milioni le ore autorizzate di CIGS, in crescita del,8% su base annua e che rappresentano il 6,% del totale dei provvedimenti autorizzati,, milioni quelle di CIGO, il,% in meno rispetto al trimestre e che rappresentano il 4,% delle ore; sono, milioni le ore di CIGD (+,6%%) e che pesano per il,4% del totale. (Figure 8 e ). Guardando ai settori, la riduzione della CIG è comune a molti comparti e, considerando i settori di attività che ne hanno fatto più ricorso, è particolarmente marcata nel chimico (-,4%), nel tessile (-8,%) e nel metallurgico (-4,6%); la meccanica registra una lieve contrazione (-,4%) mentre continuano ad aumentare i provvedimenti autorizzati nell abbigliamento (+48,4%) e nella pelletteria (+8%). Si conferma il ridimensionamento tendenziale della CIG anche in termini di numero di imprese che vi ricorrono e di monte ore utilizzato, che rimangono ai minimi degli ultimi anni. L indagine congiunturale Unioncamere Lombardia mostra infatti che la quota di aziende industriali che hanno effettivamente utilizzato la CIG scende al,% (erano il % nel trimestre ), con la rispettiva quota di ore utilizzate sul monte ore stabile all,%. Diminuisce al % (vs 8,% del ) anche la quota di imprese artigiane che sono ricorse alla CIG nel trimestre 6, con la quota sul monte ore utilizzata che risulta pari allo,%. Figura Cassa Integrazione Guadagni Ore Autorizzate Regione Lombardia Ordinaria Straordinaria Deroga Figura 8 Cassa Integrazione Guadagni Ore Autorizzate 8-6.... Media mobile centrata di termini.. Ore di CIG autorizzate - Valori assoluti Ordinaria Straordinaria Deroga........ 8 4 6 8.. 6.. Fonte: elaborazioni IRS su dati INPS 4.... % % 8% % 6% % 4% % % % I I I I I I I I I 8 4 6 Ore di CIG autorizzate - Composizione percentuale Ordinaria Straordinaria Deroga Si riduce inoltre il numero di lavoratori approvati nelle liste di mobilità che nel trimestre 6 sono.8 (Figura ), in flessione su base annua del,%. Si ricorda che la mobilità verrà abolita e sostituita dalla NASpI dal gennaio e che rimarrà in vigore per tutto il 6 con un regime transitorio con durata decrescente del trattamento. % I I I I I I I I I 8 4 6 Fonte: elaborazioni IRS su dati INPS In riferimento ai dati sui lavoratori approvati alle liste di mobilità da parte della Sottocommissione Mobilità/Ammortizzatori sociali in deroga (Regione Lombardia), va specificato che essi non si basano né sulla data dell effettivo licenziamento né sulla data della comunicazione alle Province da parte delle imprese. Fra tali eventi può infatti intercorrere un arco temporale variabile che rende necessario leggere con cautela i dati riferiti ad un arco temporale ristretto. Sezione L andamento degli indicatori congiunturali 8

,,,,,4,4,4,6,6,6,,,8,,8,,,,,,,,8, Lombardia % 88 4 4 446 48 8 48 6 48 8 8 8 866 46 444 68 4 Figura I lavoratori approvati nelle liste di mobilità Regione Lombardia Valori assoluti ( trimestre - 6) Figura Lavoratori coinvolti in situazioni di crisi Incidenza sull occupazione dipendente ( trimestre 6) a) Stima lavoratori 4 6 Mobilità CIG 6 Milano Bergamo 4 Brescia Varese Como 8 Lecco Mantova Cremona 6 4 Pavia Lodi Sondrio... / 6/ Totale Fonte: ARIFL Regione Lombardia Complessivamente nel trimestre 6 i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (CIG totale 6 + Mobilità) in Lombardia sono circa mila e pesano per l % sull occupazione dipendente, un dato in netto miglioramento rispetto all,8% del trimestre per via della marcata riduzione di tutte le componenti ad eccezione della Cassa Integrazione in Deroga (Figura ). Figura - Lavoratori coinvolti in situazioni di crisi Incidenza sull occupazione dipendente ( trimestre) 4 6, Bergamo Varese Brescia Lecco Como Mantova Cremona Milano Pavia Lodi Sondrio b) Incidenza % sull occupazione provinciale,,,6, -,,4,6,8,,4,6 Fonte: elaborazioni IRS su dati ARIFL Regione Lombardia (Mobilità), INPS (CIG) e Istat (n. occupati).,,,,,,4,,,,, -,,,8,, Mobilità CIGO CIGS CIGD Totale Continua anche il ridimensionamento delle procedure concorsuali avviate per la gestione delle crisi: nel trimestre 6 (Figura ): sono state infatti registrate 4 procedure fallimentari (vs 4 del trimestre, -%) e 4 nuovi concordati (rispetto a 4 dello scorso anno, -4%). Figura Procedure concorsuali in Lombardia: i fallimenti e i concordati (-6) Sono Bergamo, Varese, Lecco e Brescia le provincie in cui l incidenza sull occupazione dipendente dei lavoratori in potenziali situazioni di crisi si conferma più elevata (Figura ). 8 6 4 Fallimento Concordato 4 4 4 4 I I I I I 4 6 6 La stima dei lavoratori in CIG equivalenti a ore tiene conto dell effettivo tiraggio delle ore di cassa integrazione. Si veda la Nota metodologica. Fonte: Registro delle imprese Sezione L andamento degli indicatori congiunturali

gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen- apr- lug- ott- gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6 gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen- apr- lug- ott- gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen- apr- lug- ott- gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen- apr- lug- ott- gen-6 apr-6. Ancora incertezze sulle prospettive I dati relativi all economia lombarda nel secondo trimestre del 6 confermano il quadro complessivamente positivo di inizio anno, ma si accentuano i rischi di rallentamento evidenziati da ordini interni in contrazione per l industria e da un peggioramento delle aspettative. In questo contesto, dopo l eccezionale ripresa occupazionale tra fine e questa prima parte del 6 e trend positivi anche in riferimento alla disoccupazione e alla partecipazione al mercato del lavoro, permangono le incertezze legate al difficile riassorbimento dell oltre un milione tra disoccupati e sotto-occupati. Per la seconda parte del 6 sarà probabile un consolidamento dei livelli occupazionali raggiunti, ma sarà difficile, dato anche il peggioramento del quadro internazionale, osservare nuovi significativi miglioramenti. Peggiorano quindi le aspettative degli imprenditori anche in riferimento all occupazione in tutti i comparti ad eccezione dei servizi. Figura 4 Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Industria - - - - - saldo media mobile 4 termini Figura Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Artigianato - - - - saldo media mobile 4 termini Figura 6 Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Commercio 4 - -4-6 -8 - - -4-6 saldo media mobile 4 termini Figura Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Servizi 6 4 - -4-6 -8 - - -4-6 saldo media mobile 4 termini Sezione L andamento degli indicatori congiunturali

Il lavoro in Lombardia Dati del secondo trimestre 6 Tasso di occupazione (%) Totale Uomini Donne 66,%,% 8,% +,8 pp sul +,4 pp sul +, pp sul Occupazione (migliaia) Totale Agricoltura Industria in s.s. Costruzioni Servizi 4.6 6.4 6.8 +,8% sul - 8% sul +,% sul +,% sul + 4,% sul Tasso di disoccupazione (%) Totale Uomini Donne Disoccupati 6,% 6% 8% mila -,8 pp sul -, pp sul -,4 pp sul CIG (milioni di ore autorizzate) Totale CIGO CIGS CIGD 4,,,, -,% sul -,% sul +,8% sul +,6% sul -,8 pp sul -,pp Rispetto ai livelli pre-crisi +,% gli occupati uomini rispetto ai livelli pre-crisi,% il tasso di attività complessivo (+, pp sul ) % l incidenza delle situazioni di crisi sull occupazione dipendente (-,8pp sul ) La presente Nota Congiunturale è realizzata, sulla base dei dati disponibili al //6, dal gruppo di lavoro IRS diretto da Manuela Samek Lodovici e composto da Nicola Orlando e Monica Patrizio.