Regione Emilia Romagna. Progetto avviato nell'anno Ultimo anno di attività : 2013

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Transcript:

PROGETTO W l?amore. Progetto di educazione affettiva e sessuale rivolto a insegnanti, genitori, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado Regione Emilia Romagna Progetto avviato nell'anno 2013 - Ultimo anno di attività : 2013 Abstract Obiettivo generale Potenziare nei preadolescenti lo sviluppo di informazioni, attitudini e competenze per quanto riguarda le relazioni, l'affettività e la sessualità. Analisi di contesto I dati di recenti ricerche (Marmocchi 2012) indicano come stia aumentando in Italia la percentuale di adolescenti che iniziano la sessualità in età precoce (entro i 14 anni) senza possedere informazioni e competenze sufficienti. La letteratura ha da anni segnalato (Jessor, 1998; Rosenthal, 1999) come la precocità sessuale si accompagni all'assunzione di maggiori comportamenti a rischio e sia un fenomeno diffuso soprattutto fra gli adolescenti più fragili. La Regione Emilia-Romagna ha attivato un Progetto finalizzato a sperimentare e diffondere una modalità omogenea ed efficace di lavoro in tutto il territorio rivolta alla fascia della preadolescenza. La diversità e la ricchezza di esperienze esistenti in Regione trovano infatti un limite nella difficoltà di valutazione di efficacia e nella mancanza di un coordinamento continuativo e strutturato, elementi che ostacolano la possibilità di apprendimento dall'esperienza e di definizione di buone pratiche. Si è ritenuto utile inoltre approfondire la conoscenza di modelli europei di educazione alla sessualità, soprattutto dei Paesi con minor tasso di comportamenti sessuali a rischio fra i giovani (Paesi Bassi), al fine di confrontarli con le esperienze italiane e integrare, riadattandoli, nuovi strumenti e linee operative. Secondo le linee indicate dall'unesco (2009), dall'oms, dall'istituto Superiore di Sanità (2008) e dalle Linee di indirizzo del Progetto Nazionale "Guadagnare salute in adolescenza" (2010) l'educazione all'affettività e alla sessualità deve essere impegno educativo delle figure adulte del contesto, con l'obiettivo di affrontare queste tematiche all'interno della quotidianità delle relazioni educative. Metodi e strumenti Il Progetto prevede la collaborazione fra operatori sanitari e insegnanti, che vengono formati e affiancati per affrontare questi temi con gli studenti, al fine di sviluppare una maggior consapevolezza e rispetto di sé e dell'altro. Un incontro diretto del gruppo classe con gli operatori permetterà di conoscere i servizi per i giovani e di affrontare i temi legati alla prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle infezioni sessualmente trasmissibili. E' previsto un momento informativo iniziale e uno finale per i genitori e la possibilità di effettuare alcuni incontri sulla relazione genitori-figli adolescenti. Il percorso formativo con la classe si compone di cinque lezioni. Le prime quattro vengono svolte in classe dagli insegnanti, la quinta viene realizzata da operatori socio-sanitari degli Spazi Giovani. Ogni lezione è pensata per una durata di 2-4 ore, ma può essere ampliata e integrata con altre attività. Il progetto prevede i seguenti materiali: - Rivista per ragazzi e ragazze. Quaderno di lavoro che comprende cinque unità didattiche composte da parti informative, giochi interattivi e testimonianze. - Manuale. Guida per gli adulti (insegnanti, educatori, operatori) che spiega come affrontare i diversi contenuti, organizza le lezioni, fornisce un breve glossario. - Materiale di approfondimento: "Giochi da ragazzi" disponibile su www.consultoriemiliaromagna.it/ https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 1/11

dove trovare materiali di diverso tipo, suddivisi per parole chiave e per tipologia di supporto (Film, Attivazione, Video, Documento). - Sito del progetto www.wlamore.it Il progetto prevede la formazione, la consulenza e l'affiancamento agli insegnanti per lo svolgimento delle unità didattiche Valutazione prevista/effettuata E' prevista una valutazione di processo che, attraverso incontri del gruppo di lavoro, valuta se sono stati rispettati tempi e azioni previste, attraverso una scheda di monitoraggio. Sono stati redatti i verbali ad ogni incontro del gruppo di lavoro e una relazione conclusiva che riassume le esperienze, i risultati e le criticità. A fine percorso all'interno di ogni scuola è previsto un incontro di confronto e di restituzione con gli insegnanti e uno con i genitori, in cui si fa un resoconto reciproco dell'esperienza, si condividono i risultati e le eventuali difficoltà, si restituiscono i principali elementi emersi dai questionari di gradimento. Si è verificato se il progetto ha modificato l'atteggiamento e le competenze degli insegnanti attraverso una valutazione e autovalutazione prima e dopo l'esperienza (allegato 1 e 2). Il gradimento e le osservazioni dei ragazzi e delle ragazze sul percorso sono stati registrati attraverso un questionario di gradimento (allegato 4). La scheda di monitoraggio (allegato 5) permette una verifica di processo, attraverso la valutazione delle singole azioni indicate per la realizzazione del progetto. Tema di salute prevalente : Temi secondari : Setting : Destinatari finali : Mandati : Finanziamenti : SESSUALITA' Ambiente scolastico Operatori scolastici Operatori sanitari Operatori socio-assistenziali Preadolescenti (11-13 anni) Adulti Comune Genitori Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) Piano Regionale di Prevenzione (PRP) Leggi Regionali Responsabili e gruppo di lavoro Dott.ssa MARMOCCHI PAOLA (responsabile) Psicologa e psicoterapeuta AUSL di Bologna e-mail : paola.marmocchi@ausl.bologna.it Tel. : 0516597371 Dott.ssa CICOGNANI ELVIRA Docente di psicologia di comunità Università di Bologna, https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 2/11

e-mail : elvira.cicognani@unibo.it Dott. GHIRETTI FIORELLO Psicologo Spazio Giovani AUSL di Reggio Emilia e-mail : giretti@ausl.re.it Dott.ssa LANDI NICOLETTA Dottoranda in antropologia Università di Bologna e-mail : nicoletta.landi@yahoo.it Dott.ssa RAFFUZZI LORETTA Psicologa Spazio Giovani AUSL di Forlì e-mail : l.raffuzzi@ausl.fo.it Dott.ssa STRAZZARI ELEONORA Psicologa Spazio Giovani di Bologna e-mail : eleonora.strazzari@gmail.com Enti promotori e/o partner Categoria ente : Amministrazione Locale Comune di Bologna In fase progettuale; Categoria ente : Associazione Ass.ne Casa delle donne di Forlì Categoria ente : Associazione Associazione Cassero di Bologna Categoria ente : Azienda Sanitaria AUSL di Bologna, Reggio Emilia e Romagna-Forlì Come promotore; In fase di realizzazione; Categoria ente : Cooperativa educatori dei servizi educativi gestiti da cooperative Categoria ente : Regione Assessorato Sanità e Politiche Sociali Sanità Pubblica Categoria ente : Scuola 3 scuole secondarie di primo grado Scuola Testoni di Bologna Scuola Fontanesi di Reggio-Emilia Scuola Zangheri Croce In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Categoria ente : Università Università degli studi di Bologna (Dipartimento di Psicologia) https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 3/11

Categoria ente : Università Università degli studi di Bologna (Dipartimento di Antropologia) Documentazione del progetto 1. Sito ufficiale W l'amore 2. Documentazione progettuale - Il volantino illustra il progetto: obiettivi, metodi e strumenti https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 4/11

OBIETTIVI Offrire ai genitori la conoscenza dei servizi dedicati agli adolescenti, migliorare le capacità comunicative e la relazione con i figli preadolescenti I genitori sono figure fondamentali nella fase di vita della preadolescenza; spesso si ritrovano impreparati ad affrontare i cambiamenti, sia di tipo fisico che emotivo e relazionale, dei figli. Si ritiene utile quindi potenziare nei genitori le conoscenze relative ai compiti di sviluppo che ogni adolescente deve affrontare, ai cambiamenti che avvengono in questa fase di vita e alle caratteristiche che facilitano la relazione genitori figli adolescenti. In particolare si presenta il progetto che verrà realizzato nelle classi e si centra l'intervento sui temi legati ai ruoli, al genere, alla sessualità e alla prevenzione dei rischi. La condivisione e la riflessione in un gruppo possono rassicurare i genitori e aiutarli a comprendere meglio i figli e a relazionarsi con loro attraverso uno stile educativo di "protezione flessibile". I genitori vengono aiutati a riconoscere segnali di disagio e ad avere informazioni sui servizi del territorio dedicati ai giovani. Aumentare nei docenti e negli educatori la motivazione e le competenze utili a gestire le lezioni del progetto W l'amore. I genitori sono figure fondamentali nella fase di vita della preadolescenza; spesso si ritrovano impreparati ad affrontare i cambiamenti, sia di tipo fisico che emotivo e relazionale, dei figli. Si ritiene utile quindi potenziare nei genitori le conoscenze relative ai compiti di sviluppo che ogni adolescente deve affrontare, ai cambiamenti che avvengono in questa fase di vita e alle caratteristiche che facilitano la relazione genitori figli adolescenti. In particolare si presenta il progetto che verrà realizzato nelle classi e si centra l'intervento sui temi legati ai ruoli, al genere, alla sessualità e alla prevenzione dei rischi. La condivisione e la riflessione in un gruppo possono rassicurare i genitori e aiutarli a comprendere meglio i figli e a relazionarsi con loro attraverso uno stile educativo di "protezione flessibile". I genitori vengono aiutati a riconoscere segnali di disagio e ad avere informazioni sui servizi del territorio dedicati ai giovani.gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. Aumentare nei docenti e negli educatori la motivazione e le competenze utili a gestire le lezioni del progetto W l'amore. I genitori sono figure fondamentali nella fase di vita della preadolescenza; spesso si ritrovano impreparati ad affrontare i cambiamenti, sia di tipo fisico che emotivo e relazionale, dei figli. Si ritiene utile quindi potenziare nei genitori le conoscenze relative ai compiti di sviluppo che ogni adolescente deve affrontare, ai cambiamenti che avvengono in questa fase di vita e alle caratteristiche che facilitano la relazione genitori figli adolescenti. In particolare si presenta il progetto che verrà realizzato nelle classi e si centra l'intervento sui temi legati ai ruoli, al genere, alla sessualità e alla prevenzione dei rischi. La condivisione e la riflessione in un gruppo possono rassicurare i genitori e aiutarli a comprendere meglio i figli e a relazionarsi con loro attraverso uno stile educativo di "protezione flessibile". I genitori vengono aiutati a riconoscere segnali di disagio e ad avere informazioni sui servizi del territorio dedicati ai giovani.gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 5/11

classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. Gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. Aumentare nei docenti e negli educatori la motivazione e le competenze utili a gestire le lezioni del progetto W l'amore. I genitori sono figure fondamentali nella fase di vita della preadolescenza; spesso si ritrovano impreparati ad affrontare i cambiamenti, sia di tipo fisico che emotivo e relazionale, dei figli. Si ritiene utile quindi potenziare nei genitori le conoscenze relative ai compiti di sviluppo che ogni adolescente deve affrontare, ai cambiamenti che avvengono in questa fase di vita e alle caratteristiche che facilitano la relazione genitori figli adolescenti. In particolare si presenta il progetto che verrà realizzato nelle classi e si centra l'intervento sui temi legati ai ruoli, al genere, alla sessualità e alla prevenzione dei rischi. La condivisione e la riflessione in un gruppo possono rassicurare i genitori e aiutarli a comprendere meglio i figli e a relazionarsi con loro attraverso uno stile educativo di "protezione flessibile". I genitori vengono aiutati a riconoscere segnali di disagio e ad avere informazioni sui servizi del territorio dedicati ai giovani.gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. Gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 6/11

Gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. Offrire ai ragazzi e alle ragazze delle terze classi delle scuole secondarie di I grado un percorso di educazione affettiva e sessuale. I genitori sono figure fondamentali nella fase di vita della preadolescenza; spesso si ritrovano impreparati ad affrontare i cambiamenti, sia di tipo fisico che emotivo e relazionale, dei figli. Si ritiene utile quindi potenziare nei genitori le conoscenze relative ai compiti di sviluppo che ogni adolescente deve affrontare, ai cambiamenti che avvengono in questa fase di vita e alle caratteristiche che facilitano la relazione genitori figli adolescenti. In particolare si presenta il progetto che verrà realizzato nelle classi e si centra l'intervento sui temi legati ai ruoli, al genere, alla sessualità e alla prevenzione dei rischi. La condivisione e la riflessione in un gruppo possono rassicurare i genitori e aiutarli a comprendere meglio i figli e a relazionarsi con loro attraverso uno stile educativo di "protezione flessibile". I genitori vengono aiutati a riconoscere segnali di disagio e ad avere informazioni sui servizi del territorio dedicati ai giovani.gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. Gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 7/11

Gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado possono gestire dei percorsi di educazione affettiva e sessuale con le classi terze al fine di fornire informazioni sui temi della affettività-sessualità e stimolare nei ragazzi una riflessione. I preadolescenti aumentano le loro conoscenze sui servizi a loro dedicati e sui temi della pubertà, anatomia e fisiologia degli apparati sessuali, la sessualità, le relazioni, la contraccezione e la prevenzione IST. Aumentano la loro consapevolezza rispetto alle scelte in campo sessuale e hanno un atteggiamento più favorevole all'uso dei contraccettivi. https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 8/11

INTERVENTO AZIONE #1 - /10/2013 - /05/2014 Incontri con genitori di preadolescenti Numero edizioni : 1 Ore singola edizione : 8 Totale persone raggiunte : 80 Setting : Ambiente scolastico Comuni coinvolti nell'intervento : Forlì; Bologna; Reggio nell'emilia; Metodi non specificati Descrizione dell'intervento : Sono stati realizzati 4 incontri con i genitori delle scuole secondarie di primo grado coinvolte nel progetto. Nel primo incontro gli operatori hanno illustrato il percorso di educazione socio-affettiva e sessuale da realizzare nelle classi, rispondendo alle domande dei genitori e stimolando la discussione sui temi legati alla sessualità e prevenzione. Nei successivi tre incontri si sono affrontati i compiti di sviluppo in adolescenza e la relazione genitori figli https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 9/11

INTERVENTO AZIONE #2 - /09/2013 - /06/2014 Formazione e consulenza ai docenti per la realizzazione del Progetto W l'amore Numero edizioni : 1 Ore singola edizione : 14 Totale persone raggiunte : 60 Setting : Ambiente scolastico Comuni coinvolti nell'intervento : Reggio nell'emilia; Bologna; Forlì; Metodi non specificati Descrizione dell'intervento : Si è realizzata una formazione congiunta dei docenti delle 3 città coinvolte nel progetto in un seminario residenziale. Sono stati realizzati dei focus in entrata e in uscita nelle tre scuole coinvolte nel progetto, per valutare bisogni, aspettative, competenze e difficoltà dei docenti nella realizzazione del progetto. E' stato fatto un incontro dopo lo svolgimento in classe da parte dei docenti delle prime 2 lezioni per condividere dubbi, difficoltà e contenuti emersi e un incontro finale di valutazione del percorso. Attraverso un questionario in entrata e in uscita si sono valutati i cambiamenti negli insegnanti https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 10/11

INTERVENTO AZIONE #3 - /10/2013 - /05/2014 Svolgimento di 5 unità didattiche Numero edizioni : 1 Ore singola edizione : 20 Totale persone raggiunte : 3017 Setting : Ambiente scolastico Comuni coinvolti nell'intervento : Forlì; Bologna; Sassuolo; Pavullo nel Frignano; Carpi; Modena; Reggio nell'emilia; Fidenza; Parma; Metodi non specificati Descrizione dell'intervento : Sono stati realizzate da parte degli insegnanti le prime 4 unità in classe, leggendo, commentando e discutendo i contenuti proposti. Gli studenti e le studentesse sono stati invitati/e a formulare domande anonime che sono state consegnate agli operatori degli Spazi Giovani del territorio. L'unità 5 sulla contraccezione e prevenzione IST è stata realizzata dagli operatori, quando possibile nella sede di Spazio Giovani. Documentazione dell'intervento : Materiale di comunicazione e informazione - Rivista Materiale di comunicazione e informazione - Pieghevole Materiale formativo/educativo - Manuale per docenti Materiale di comunicazione e informazione - Sito internet ufficiale https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3392 Pag. 11/11