La parola alle associazioni del centro Italia

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La parola alle associazioni del centro Italia

Regioni del Centro Italia 12.067.524 abitanti Toscana 3.742.437 Umbria 888.908 Marche 1.538.055 Lazio 5.898.124 A chi chiedere i dati sui Disturbi Alimentari? all ISTAT alle Regioni alle Aziende sanitarie locali ai Dipartimenti di salute mentale alle agenzie regionali

Il Lazio con il decreto 80 del 2016 ha definito: Percorsi di cura per i Disturbi Alimentari Stima del fabbisogno di servizi e strutture Requisiti minimi autorizzativi Dato regionale: 1300 nuovi casi nel 2017 6700 prestazioni con esenzione 160 invii fuori regione Nelle 10 ASL del Lazio non abbiamo ancora una adeguata rete di servizi per i diversi livelli assistenziali: Ambulatoriale Semiresidenziale Residenziale ospedaliero

Nella ASL Roma1 dal 2009: 1355 pazienti 140 ricoveri extraregionali più di 2,7 milioni di costi sostenuti collaborazioni con Todi (PG), Portogruaro (VE), Cuasso al Monte (VA), Arcugnano (VI), Firenze, Pontremoli (MS), Parma e Pellegrino Parmense Nella ASL Roma2 nel 2017: 180 pazienti 11 in strutture residenziali di cui 5 extraregione Serve un servizio ambulatoriale ogni 500 mila abitanti e strutture residenziali nell area romana e nelle province Nella ASL Roma5 nel 2017: 147 prime visite Nella ASL di Viterbo nel 2017: 52 pazienti 6 ricoveri in strutture residenziali

Nella regione Umbria la copertura dei diversi livelli assistenziali per la cura dei Disturbi Alimentari è garantita e ospita presso i propri centri anche pazienti provenienti da altre regioni. Nel 2017 la regione Umbria ha accolto 107 pazienti provenienti da altre regioni: 45 a Palazzo Francisci 32 al Nido delle rondini 4 alla Città Giardino 26 a Città della Pieve

Le Marche con la delibera 247 del 2015 hanno definito le linee di indirizzo per una rete integrata di servizi per la prevenzione e cura dei DCA. Ci sono 3 ambulatori: Fermo (sta avviando il centro diurno) Ancona Pesaro A Iesi sarà aperta una struttura residenziale Per l intera regione: circa 600 pazienti in carico 60 nuovi casi di AN l anno 80 nuovi casi di BN l anno 25 invii in strutture residenziali nel 2017

AREZZO - AREZZO - DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE - CENTRO DCA AREZZO - CENTRO AURYN TRATTAMENTO DISTURBI ALIMENTARI E OBESITÀ CAMAIORE - VILLAMARE CARRARA - AMBULATORIO PER IL TRATTAMENTO INTEGRATO DEI DISTURBI ALIMENTARI PSICOGENI (ATIDAP) EMPOLI - SERVIZIO PER LA CURA E TRATTAMENTO DCA FIRENZE - AO UNIVERSITARIA MEYER - SOSA PSICHIATRIA DELL'INFANZIA, DELL'ASOLESCENZA E NEURORIABILITAZIONE FIRENZE - CASA DI CURA "VILLA DEI PINI" GROSSETO - USL TOSCANA SUDEST GROSSETO - CENTRO DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE LASTRA A SIGNA - USL CENTRO TOSCANA- DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE - CENTRO AMBULATORIALE PER LA DIAGNOSI E LA CURA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE LUCCA - GRUPPO INTERDISCIPLINARE PER I DCA PISA - IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS - DIPARTIMENTO CLINICO DI NEUROSCIENZE DELL' ETÀ EVOLUTIVA - UNITÀ OPETAIVA 3 PSICHIATRIA DELLO SVILUPPO - SEZ. CLINICA PER DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI DCA PISA - USL NORD OVEST TOSCANA- DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE - CENTRO ARIANNA PONTREMOLI - RESIDENCE CABRINI DCA -CENTRO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER LA CURA DEI DISTURBI ALIMENTARI E DEL PESO SIENA - DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI SALUTE MENTALE

Rispetto alla mappatura le associazioni locali riferiscono: Prevalgono le strutture private o convenzionate rispetto a quelle pubbliche L ambulatorio di Lastra a Signa non esiste più Nel 2019 dovrebbe nascere l ambulatorio a Firenze presso l Ospedale Piero Palagia (ex Villa Margherita) Il servizio di Empoli è quello attualmente il più strutturato Presso l A.O.U.C. di Careggi la sezione universitaria di Psichiatria con a capo il Prof. Valdo Ricca si occupa, fra le altre patologie psichiatriche, dei DCA. Non è citata nella mappatura Pistoia è senza una struttura pubblica. Esiste la struttura privata convenzionata della dott.ssa Lisa Guidi - Istituto Specchidacqua In futuro è previsto un centro a Castelfiorentino in Valdinievole

Riflessioni finali: Servono dati a livello nazionale e regionale per garantire in modo omogeneo la presenza di una rete di servizi per i DCA Servono fondi per le strutture pubbliche Servono percorsi facilitati per chi chiede l autorizzazione ad andare fuori regione Serve formazione per MMG e PLS Serve attenzione su queste patologie gravi e invalidanti

equipe multidisciplinari e diagnosi precoce Rete di servizi dedicati ai DCA DCA Coinvolgimento di famiglie e associazioni Codice lilla 11

Grazie per la vostra attenzione