I Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura
|
|
- Serena Franco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIPARTIMENTI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE, C.D.A.A. (CENTRO PER I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE E DELL'ADOLESCENZA) E STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA ASL2 Savonese I Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura Dott. Antonio M.Ferro, Dott.ssa Maria Josè Baldizzone, Dott.ssa Selene Cammarata, Dott. Amnon Cohen, Dott. Pier Fabrizio Cerro, Dott.ssa Daniela Lagasio, Dott. Vittorio Menicanti, Dott. Paolo Moretti, Dott.ssa Cinzia Parodi, Dott.ssa Sara Testa Savona, 4 febbraio 2012
2 Osservatorio epidemiologico sui Disturbi del comportamento alimentare della Liguria 1 Luglio Novembre 2011
3 Centri coinvolti Dal 1 Luglio 2008 si è proceduto con l attivazione dell osservatorio per i DCA a cui hanno aderito le seguenti 17 realtà: A.S.L. 1 S.S.D. Nutrizione territoriale e trattamento dei D.C.A. A.S.L. 1 Dipartimento salute mentale A.S.L. 2 Centro per i Disturbi della Condotta Alimentare di natura psicogena e dell adolescenza a valenza regionale A.S.L. 3 Centro disturbi del comportamento alimentare A.S.L. 3 Dipartimento salute mentale A.S.L. 3 - U.O.Assistenza Consultoriale
4 Centri coinvolti A.O. San Martino U.O. Dietetica e nutrizione clinica A.O. San Martino U.O. Clinica psichiatrica A.O. San Martino Dipartimento di Scienze Endocrinologiche e Mediche (DiSEM) Ist. G. Gaslini U.O. Neuropsichiatria Infantile A.S.L. 4 S.S. Dietetica e nutrizione clinica A.S.L. 4 S.S. Consultorio A.S.L. 4 - Ser.T. A.S.L. 5 Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 5 M.D. Neuropsichiatria infantile
5 Obiettivi Sistema di raccolta dati centralizzato al via dal 2008 finalizzato al monitoraggio epidemiologico dei pazienti che afferiscono ai servizi pubblici dedicati in Liguria Mappatura dei Centri e dei Servizi dedicati ai DCA nel territorio ligure Confronto e ricerca protocolli operativi comuni tra servizi sanitari pubblici regionali dedicati in tema di prevenzione, diagnosi e cura dei DCA Adesione al Piano di Prevenzione Regionale, PRP Contrasto ai DCA
6 PRP Disturbi Psichiatrici: Contrasto ai DCA Coordinamento: CDAA, Pietra L. Obiettivo:implementare strategie di identificazione precoce casi a rischio e sottosoglia Attività previste: Formazione rivolta a MMG e PLS e specialità affini; Monitoraggio andamento casi Osservatorio ARS; Aggiornamento mappatura centri dedicati ed equipe specializzate.
7 Raccolta dati centralizzata sui disturbi del comportamento alimentare La scheda: consente di raccogliere dati sui pz in carico e di riflettere in tema di programmazione dei servizi e di definizione di documenti di buone pratiche. Il Sito internet: sisweb.regione.liguria.it: tramite password ogni servizio che svolge attività nel campo dei D.C.A. accede direttamente alla banca dati disponibile sul sito regionale (dca): accessibile a tutti gli utenti con la guida ai servizi pubblici liguri
8 Del 2008 è la pubblicazione di un Quaderno dell Agenzia monografico sui Centri e Servizi coinvolti nell intervento sui disturbi del comportamento alimentare in Liguria, una guida per gli addetti ai lavori e per gli utenti.
9 Sono state inserite 2774 schede corrispondenti a 2555 persone in carico ai servizi per i D.C.A. dopo il 15 Novembre 2011
10 OSSERVATORIO ARS Agenzia Regionale Sanitaria Liguria dal 2008 al 15 Novembre pz in carico presso servizi DCA Liguri 29% nati prima del % sesso femminile Distribuzione diagnosi: 34.6% BED; 28.3% EDNOS; 29.3% AN; 7.3%BN; 0.5% altri DCA infanzia Comorbilità: psichiatrica 15.7% (più elevata nei BED 30,8%); organica 13.5% ; 1.6% abuso sostanze.
11 Andamento BMI negli anni 60,00% 50,00% 40,00% Inferiore a15 30,00% Tra 15,1 e 16,9 Tra 17 e 18,4 20,00% 10,00% 0,00%
12 comorbilità psichiatrica 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% si 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Anoressia nervosa Altri DCA nell'infanzia BED Bulimia EDNOS
13 Percentuale Inviante Totale servizio sanitario ospedaliero 10,7 9,8 12,3 11,3 10,9 medico di base 13,7 20,5 26,3 23,6 19,6 se stesso 40,6 33,0 22,9 22,2 32,1 servizio sanitario territoriale 8,3 8,5 8,4 11,8 8,9 servizi sociali 0,7 1,1 1,5 2,7 1,3 altro 6,7 8,2 5,2 6,9 6,8 familiari 19,3 18,9 23,5 21,4 20,4 Totale persone 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
14 Caratteristiche dei pazienti inviati da MMG Su un totale di 2555 pazienti inseriti nel data-base, 518 risultano inviati da MMG (23,6%). Rispetto al 2010 con il 26,3% di invii, nel 2011 si osserva un calo con il 23,6% Di questi il 29% è nato prima del La maggior parte degli invii sono stati effettuati per residenti della Provincia di Genova (70.5%), seguiti da Imperia (14.5%), Savona (10.5%) e La Spezia (1.5%) Il 92% risulta essere di sesso femminile Le percentuali delle diagnosi risultano distribuite nel seguente modo: il 38.5% affetti da BED, il 31.5% da EDNOS, il 16.9% da Anoressia nervosa, il 11.7% da Bulimia e l 1.3% da altri DCA nell infanzia Il 24.5% dei pazienti presenta comorbidità così ripartite: 13.5% comorbidità organica, 12.3% psichica e 1.6 abuso di sostanze
15 Corso formazione per MMG, PLS, etc: I Disturbi della Condotta Alimentare, prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura Obiettivi strategici: 1- Implementare le strategie di riconoscimento e diagnosi precoce dei casi a rischio, sottosoglia e dei i nuovi casi di DCA; 2- Migliorare il collegamento e la conoscenza reciproca tra MMG, PLS, Medic specialisti (in particolare i ginecologi), Centri dedicati ed equipe specializzate nella cura dei DCA; 3- Individuare i fattori che possono favorire fin dai primi incontri l'alleanza Obiettivi specifici: 1- aumentare conoscenze e competenze sulla gestione dei casi a rischio di DCA da parte di MMG, PLS e altri specialisti; 2- rendere più rapido il tempo di invio e accesso dei pazienti ad equipe dedicate e strutture specialistiche di riferimento.
16 Destinatari del corso: Medici afferenti A.S.L nelle qualifiche di: * Medico di Medicina generale * Pediatri di libera scelta Altro: medici specialisti medicina interna, ginecologia, endocrinologia, team nutrizionale, Sumaisti Argomenti: -inquadramento diagnostico DCA e aspetti epidemiologici -diagnosi differenziale -fattori di rischio specifici e aspecifici -correlati psicopatologici e organici; -prognosi; -primo contatto con il paziente affetto da DCA per MMG, PLS, altri Specialisti; -trattamento: linee guida e livelli di intervento; -presentazione delle strutture specialistiche e delle equipe dedicate coinvolte nella cura dei DCA sul territorio e di riferimento regionale: modalità di contatto, accesso, percorsi di cura offerti; -gruppi di lavoro su casi clinici e/o formazione sul campo ;
17 I dati IPSAD ITALIA dicono che in Liguria: tra anni a rischio DCA (4.1% del campione pari a ); Il 10.4% 15-19aa; prevalenza femmmine aa (9,3%) e aa (7,2%) > coetanee nazionali (8,8% e 5,6%); Prevalenze < in altre fasce d'età: 3% tra 35-44aa contro 3,9% in Italia;1% tra aa contro 3,3% in Italia; maschi aa prevalenza > in Liguria 1,9% (Italia: 1,3%); maschi 24-44aa prevalenza 0,5% (Italia: 1%).
% invii da parte di MMG e PLS. Osservatorio regionale 27% 30% > 30% Confronto con dati Osservatorio regionale. Pubblicazione nuova mappatura
1) Regione: Regione Liguria 2) Titolo del progetto: 3.7.2 Contrasto ai Disturbi del comportamento alimentare (D.C.A.) 3) Identificativo della linea di intervento generale: Macroarea 3 Prevenzione della
DettagliLA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO
Una grave epidemia sociale I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (DCA) Epidemiologia, prevenzione, clinica, riabilitazione Esperienze a confronto LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE,
DettagliCOMUNICATO STAMPA del 1 Aprile 2011
COMUNICATO STAMPA del 1 Aprile 2011 IL CENTRO PER I DISTURBI DELL ADOLESCENZA E DELL ALIMENTAZIONE DI NATURA PSICHICA DI PIETRA LIGURE COMPIE 10 ANNI. Il Centro per i disturbi dell adolescenza e dell alimentazione
DettagliIl flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento
DettagliADHD in Regione Emilia-Romagna
ADHD in Regione Emilia-Romagna Milano, 14 dicembre 2016 Paolo Soli Regione Emilia-Romagna Con la collaborazione di Francesca Ciceri e Michela Cappai Dati Flusso SINPIAER Alessio Saponaro Utenza NPIA 2015
DettagliAnno XLIV - N.41 Speciale ( ) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1. Speciale n. 85 del 13 Settembre 2013.
Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale n. 85 del 13 Settembre 2013 Sanità Pag. 2 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 85
DettagliL esperienza del Programma DCA AUSL Parma. Chiara De Panfilis
L esperienza del Programma DCA AUSL Parma Chiara De Panfilis 1) Trattamento multidisciplinare INTEGRATO - Internisti - Psichiatri/Neuropsichiatri Infantili - Psicologi Psicoterapeuti - Tecnici della Nutrizione
DettagliProgramma regionale Giuseppe Leggieri
Programma regionale Giuseppe Leggieri Integrazione tra NPIA e pediatria I percorsi integrati per l adolescenza Luigi Gualtieri UONPIA Cesena I contesti Servizio Materno Infantile Pediatria di Comunità,
DettagliI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN LOMBARDIA ASPETTI ORGANIZZATIVI
ISS - Roma, 23.02.2018 «Disturbi dell Alimentazione: sensibilizzazione, diagnosi precoce e prospettive future» I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN LOMBARDIA ASPETTI ORGANIZZATIVI Franco Milani Dg
DettagliNON ESITARE!!! CONTATTACI
NON ESITARE!!! CONTATTACI PUNTO UNICO DI ACCOGLIENZA c/o CONSULTORIO ADOLESCENTI Via del Terminillo 42 - Blocco 5 Tel. 0746.279400 Attivo il martedì in orario 09:00 13:00 *** *** *** (Immagini tratte dal
Dettaglidall adolescenza all età adulta: un modello per i servizi di Salute Mentale
Conferenza annuale per la salute mentale : un modello per i servizi di Salute Mentale Venerdì 22 Maggio 2009 Teatro della ASL di Brescia Viale Duca degli Abruzzi 15 1 2 IDENTIFICAZIONE E IMPOSTAZIONE DEL
DettagliIL SISTEMA DI CURE INTEGRATO PER I DISTURBI PSICHICI DEL DISTRETTO 8 DELLA ASL 3 GENOVESE
IL SISTEMA DI CURE INTEGRATO PER I DISTURBI PSICHICI DEL DISTRETTO 8 DELLA ASL 3 GENOVESE Panfilo Ciancaglini*,, Eugenia Perelli*,, Fabio Stellini**, Marco Vaggi* *U.O. Salute Mentale Distretto 8 del DSM
DettagliCONFERENZA STAMPA. Il Disagio psichico nel territorio di ATS Brescia: analisi epidemiologica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA
DettagliI Tavoli di Coordinamento
VIVERE MEGLIO A MILANO Non c è salute senza salute mentale I Tavoli di Coordinamento Milano, 16 Maggio 2012 Dr. ssa Raffaella Ferrari 1 VIVERE MEGLIO A MILANO A MILANO La salute mentale è un sistema molto
DettagliRETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA
Partecipanti: RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA Prof. Renata Lorini, Responsabile Gruppo Orizzontale 3 - Rete delle Cronicità in età Pediatrica, Clinica Pediatrica, IRCCS G.Gaslini,,
DettagliIL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI,
Presentazione Il Centro per i Disturbi Alimentari dell APS Il Gesto Interiore da anni realizza una serie di attività finalizzate alla lotta contro i disturbi alimentari in Sardegna (DA), che vanno dalla
DettagliApplicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare. Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna
Applicazione di strumenti e modello su progetti regionali: Disturbi del comportamento alimentare Antonella Piazza DSM-DP Azienda USL Bologna Valutazione di outcome nei Dipartimenti di Salute mentale e
DettagliDisegno di Legge 189. Disturbi dell alimentazione
Commissione Igiene e Sanità - Senato della Repubblica 30 ottobre 2018 Disegno di Legge 189 Disturbi dell alimentazione Angela Favaro Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Padova Centro
DettagliDisturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura
Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura In aumento minori e over 40. Trattamenti diversificati a seconda del disturbo Fermo, 2017-10-04 Sono attualmente 200 i pazienti in carico
DettagliEducazione Continua in Medicina
Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo EFFE EMME SAS DI ANNA MARSIAJ & C. ANORESSIA E BULIMIA...GUARIRE SI PUO' I disturbi dell'alimentazione nell'età evolutiva ID
Dettagliproposta di legge n. 471
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 471 a iniziativa del Consigliere Ciriaci presentata in data 2 febbraio 2015 NORME PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL ANORESSIA, DELLA BULIMIA
DettagliPROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare
PROGETTO NAZIONALE Le buone pratiche di cura nei disturbi del comportamento alimentare Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
DettagliTAVOLO DI LAVORO SULLA FORMAZIONE ANNO Nadia Schichter
1 TAVOLO DI LAVORO SULLA FORMAZIONE ANNO 2008 Nadia Schichter Ruolo della formazione 2 La formazione è una leva per l adeguamento tecnico specifico, per il raggiungimento di obiettivi aziendali, per favorire
DettagliCARTELLA STAMPA. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Direttore: Dott. Antonio M. Ferro
CARTELLA STAMPA Struttura Dipartimento Salute Mentale al 14/05/07 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Direttore: Dott. Antonio M. Ferro Il Dipartimento si struttura in due Unità Operative: U.O. Assistenza Psichiatrica
DettagliCurriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI
Curriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI DATI PERSONALI nato a ASOLA, il 15-08-1967 Profilo breve Psicologa psicoterapeuta, responsabile della struttura semplice "coordinamento delle attività psicologiche
DettagliI Disordini Alimentari nello scenario nazionale :il modello umbro.
Istituto Superiore di Sanità 23 febbraio 2018 I Disordini Alimentari nello scenario nazionale :il modello umbro. Laura Dalla Ragione Direttore Servizi Aziendali DCA USL1 Umbria Università Campus Biomedico
DettagliIL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI,
Presentazione Il Centro per i Disturbi Alimentari dell APS Il Gesto Interiore da anni realizza una serie di attività finalizzate alla lotta contro i disturbi alimentari in Sardegna (DA), che vanno dalla
DettagliPartecipazione adolescenti e giovani
MI 5.3 Partecipazione adolescenti e giovani Promuovere l'esercizio della cittadinanza attiva, lo sviluppo delle competenze e la promozione della partecipazione per gli adolescenti e i giovani. Programmi
DettagliNUOVI ASSETTI TERRITORIALI. Area Sanità e Sociale
NUOVI ASSETTI TERRITORIALI Area Sanità e Sociale 1 1 Presidiare un sistema complesso, derivante da interconnessioni di ambiti funzionali diversi (clinico, assistenziale, amministrativo), di soggetti diversi
DettagliRELATORE: dr. Marco Crocco
RELATORE: dr. Marco Crocco IRCCS G. Gaslini Genova Centro di riferimento Regionale per la Celiachia Responsabile: dr.ssa Angela Calvi CASO CLINICO Disturbo del comportamento alimentare in adolescente con
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliI Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche
I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche Percorso di cura nei pazienti DCA a Ville Turina Amione: Una riabilitazione Dott.ssa Barbara Nicotra Medico
DettagliProgetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna
Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della Salute - CCM Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM Silvana Borsari
DettagliL approccio integrato nei Disturbi alimentari. 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni
L approccio integrato nei Disturbi alimentari 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni COMPLESSITA dei D.C.A. AMPLIAMENTO FASCIA DI ETA TENDENZA ALLA CRONICIZZAZIONE MOLTEPLICI FORME PARZIALI MULTIDIMENSIONALI
DettagliUN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO
UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO Relatore: Dr.ssa Maria Angela Abrami Psicologa, Psicoterapeuta Servizio Alcologia - Responsabile U.O.NOA 4 - Leno Convegno: Alcologia Moderna. Attuali trend
DettagliClara Curcetti Bologna, 17 aprile 2013 Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari
Principali evidenze di applicazione del Programma Regionale Giuseppe Leggieri Clara Curcetti Bologna, 17 aprile 2013 Il contesto per cogliere le priorità la continuità assistenziale impegna il sistema
DettagliPiano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale
Dipartimento di Prevenzione Direzione Via dell Imbrecciato, 73 0049 Roma Tel. 06 5648535/36 Fax 06 5648534 Piano Regionale di Prevenzione 00- Piano Attuativo Aziendale )TITOLO DEL PROGETTO: Malattie Metaboliche
DettagliIl percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici
Milano, 12 marzo 2014 Il percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici Esperienze: la rete regionale ADHD Maurizio Bonati Laboratorio per la Salute Materno Infantile Dipartimento
DettagliSERVIZIO TOSSICODIPENDENZE
SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione
DettagliL offerta assistenziale per. lo stato dell arte
L offerta assistenziale per DCA in Italia: lo stato dell arte DOTT.SSA MARIA VICINI BIOLOGA NUTRIZIONISTA CENTRO DCA «RESIDENZA PALAZZO FRANCISCI» MEMBRO DEL GRUPPO DI GOVERNO DELLA MAPPA DEI SERVIZI DCA
DettagliDISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IL PERCORSO SOCIO SANITARIO E LA RETE DEI SERVIZI 14 MARZO 2015 CENTRO CONGRESSI INTERBRENNERO, VIA INNSBRUCK, 15 TRENTO IL PRIMO
DettagliPetrigni Maria Francesca 17/08/1968. Dirigente Medico Psichiatra Amministrazione
ASL 3 Genovese Via Bertani 4 16125 Genova CURRICULUM VITAE DOTT.ssa PETRIGNI MARIA FRANCESCA INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 17/08/1968 Petrigni Maria Francesca Qualifica Dirigente Medico Psichiatra
DettagliPercorso aziendale obesità
Formazione MMG Disturbi del comportamento alimentare Percorso aziendale obesità Giuseppe Benati Rete di dietetica e nutrizione clinica AUSL Romagna Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale
DettagliA.S.L. 2 - Savonese Nuovo Organigramma Aziendale
Allegato A alla deliberazione D.G. n 831 del 4 Settembre 2008 A.S.L. 2 - Savonese Nuovo Organigramma Aziendale (Fonte normativa: legge 502/92 legge Regionale 41/2006 Delibera Consiglio Regionale n 8 del
DettagliLa consulenza psichiatrica in Medicina Generale
La consulenza psichiatrica in Medicina Generale a cura di Clara Curcetti Roma, 16 febbraio 2010 Contesto Evoluzione della domanda di salute Cambiamenti socio-demografici Cambiamenti nell utilizzo dei servizi
DettagliScheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. 1. Denominazione e dati
Scheda di rilevazione nazionale delle strutture pubbliche dedicate al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. 1. Denominazione e dati della struttura 1 a) Denominazione della struttura centro
DettagliGRUPPO DI LAVORO TUTELA SALUTE MENTALE PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE TOSSICOLOGIA CLINICA E FORENSE:
Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del 16.03.1998 GRUPPO DI LAVORO TUTELA SALUTE MENTALE PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE TOSSICOLOGIA CLINICA
DettagliLaurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità
Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986
DettagliCorso di Formazione. Dott. Mauro Croce
Corso di LA PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE GIOVANILI: l intervento con l adolescente e i suoi sistemi Dott. Mauro Croce La presente proposta di corso di formazione si inserisce nella programmazione delle
DettagliCoordinatore Sanitario Aziendale. Direttore Dipartimento Salute Mentale Dr. Antonio LORA
Coordinatore Sanitario Aziendale Responsabile Area Dipartimentale Direttore Dipartimento Salute Mentale Dr. Antonio LORA Segreteria DSM S.S.D. Psicologia Dr. V. Rigamonti Area Sociale Dr.ssa D. Puccia
DettagliLa parola alle associazioni del centro Italia
La parola alle associazioni del centro Italia Regioni del Centro Italia 12.067.524 abitanti Toscana 3.742.437 Umbria 888.908 Marche 1.538.055 Lazio 5.898.124 A chi chiedere i dati sui Disturbi Alimentari?
DettagliPREVENIRE I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL ALIMENTAZIONE NEGLI ADOLESCENTI E NEI BAMBINI
REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE C A T A N I A PREVENIRE I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL ALIMENTAZIONE NEGLI ADOLESCENTI E NEI BAMBINI Guida per le famiglie, gli educatori e i cittadini
DettagliIl percorso dell assistito con problemi di salute mentale
Il percorso dell assistito con problemi di salute mentale Antonio Brambilla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Responsabile del Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione
DettagliSalute Mentale e Medicina generale Collaborazione, modelli, problemi
Salute Mentale e Medicina generale Collaborazione, modelli, problemi LECCO, 24.11.2010 Fabrizio Asioli MOTIVI PER CUI E NECESSARIA UNA BUONA COLLABORAZIONE FRA MEDICINA DI BASE E SERVIZI PSICHIATRICI (Tornicroft
DettagliU.O. UMEE - (UNITÀ MULTIDISCIPLINARE ETÀ EVOLUTIVA)_
U.O. - (UNITÀ MULTIDISCIPLINARE ETÀ EVOLUTIVA)_ SEDE: VIA MARCELLO FEDERICI (palazzina ex GIL ) - ASCOLI PICENO RESPONSABILE U.O. - DOTT.SSA MARIA A. LONGO TEL 0736/358180 FAX 0736/358030 - EMAIL: Antonietta.longo@sanita.marche.it
DettagliCurriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI
Curriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI PROFILO BREVE Psicologa psicoterapeuta, responsabile della struttura semplice "coordinamento delle attività psicologiche inerenti l'adolescenza e l'età giovanile"
DettagliDeliberazione n. 401 del 23 marzo 2010
A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 401 del 23 marzo 2010 PROGETTO BI- ENNALE FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELLA DIAGNOSI E TERAPIA DELLA GRAVE MALNUTRIZIONE DA DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
DettagliUOSD Disturbi alimentari
UOSD Disturbi alimentari Stati Generali della Salute Mentale 2015 UOSD Disturbi Alimentari L esperienza della psicoanalisi multifamiliare nei Disturbi Alimentari (Secchi, Palombo, Marzi) psichiatrico-
DettagliBrescia 10 Febbraio 2012 Dott.ssa Anna Bartoli - Centro Territoriale Malattie Rare A.S.L. di Brescia
Migliorare l offerta dei servizi ai malati di Corea di Huntington e alle loro famiglie: il progetto del CTMR Brescia 10 Febbraio 2012 Dott.ssa Anna Bartoli - Centro Territoriale Malattie Rare A.S.L. di
DettagliRuolo del dietista nel Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Dott.ssa Anna Pomarico
Ruolo del dietista nel Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare Dott.ssa Anna Pomarico I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono condizioni estremamente complesse, che hanno radici
DettagliCentro Studi di Osteopatia Tradizionale PROGRAMMAZIONE DIDATTICA T2 (TEMPO PARZIALE)
Centro Studi di Osteopatia Tradizionale PROGRAMMAZIONE DIDATTICA T2 (TEMPO PARZIALE) Nuovo ordinamento 2016/2017 1 anno Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore e bacino 90 6 lombare e
DettagliProgetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale. ing. Andrea Toniutti,
Progetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale a cura di ing. Andrea Toniutti, Servizio RIT Azienda Usl di Parma LA GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATA la seguente normativa in tema di malattie rare:
OGGETTO : Revisione dei presidi e dei centri di riferimento della rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie. N. 1519 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA IN
DettagliATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)
Conferenza dei Servizi Portogruaro, 5 maggio 2010 ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Consultorio Giovani Attività dei Ser.D Attività per adolescenti con
DettagliPercorso per l accertamento di disabilità e certificazione per l integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna
Percorso per l accertamento di disabilità e certificazione per l integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna Elisabetta Fréjaville, Alessandra De Palma Direzione Generale sanità e politiche
DettagliIl progetto BIOVEDA. Ricerca multicentrica finanziata dalla Regione Veneto per la costituzione di una BIObanca VEneta per i Disturbi Alimentari
Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Padova Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare Il progetto BIOVEDA Ricerca multicentrica finanziata dalla Regione Veneto per
DettagliProtocollo Violenza e Maltrattamento in P.S. Collaborazione di Rete e Casistica
Protocollo Violenza e Maltrattamento in P.S. Collaborazione di Rete e Casistica Dott.ssa Patrizia Giuntini Responsabile UOS (UOC Medicina d urgenza e PS, Dir. Dott. P. Moscatelli) IRCCS A.O.U. San Martino
DettagliCONVEGNO PROVINCIALE Di CaFè in CaFè Il progetto locale: l accordo di programma e le attività correlate
CONVEGNO PROVINCIALE Di CaFè in CaFè Il progetto locale: l accordo di programma e le attività correlate Prof.ssa M.R. TOLA Direttore UO NEUROLOGIA AZ. Osp.-Univ. - FERRARA L Organizzazione dei Servizi
DettagliUNIFORMITÁ INSERIMENTO DATI in SistER2
PROGRAMMA DIPENDENZE PATOLOGICHE OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UNIFORMITÁ INSERIMENTO DATI in SistER2 Tavolo di lavoro referenti per l Osservatorio 1 IL CANALE D INVIO Si definiscono le codifiche da utilizzare
DettagliI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Una proposta della Regione Piemonte per un percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale Ottobre 2008 Assessorato alla
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA. Struttura Operativa Dipartimento di Salute Mentale. dott.
AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 86 del 29/02/2016 L anno duemilasedici, il giorno ventinove del mese di febbraio
DettagliLa situazione in carcere e in OPG
La situazione in carcere e in OPG TERESA DI FIANDRA Ministero della salute Direzione Generale della Prevenzione ROMA, 3 giugno 2015 Programma CCM 2012 il progetto Lo stato di salute dei detenuti degli
Dettagliobiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE
DPCS 2012 Il documento di programmazione sottolinea in particolare le aree e gli obiettivi di miglioramento. Gli obiettivi di miglioramento riferiti al Cittadino, sono stati costruiti con riferimento alla
DettagliORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI
Allegato alla deliberazione n. 908 del 30 ottobre 2008 ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI Direzione Medica di Ospedale Servizio di Farmacia Ospedaliera Strutture semplici Direzione Medica del Presidio
DettagliTerapia integrata del disturbo bipolare"
con il patrocinio di Terapia integrata del disturbo bipolare" oltre la psicofarmacologia, nuovi modelli di trattamento 20 giugno 2017 c/o Aula Savi-Orto Botanico, via Porta Buozzi 3, Università degli Studi
DettagliCarta dei Servizi SERD
Carta dei Servizi SERD ICP-FI-010 Rev.3 versione aggiornata al 31 gennaio 2018 1 La carta dei servizi E uno strumento di informazione e di orientamento nell ambito delle offerte prestate nei servizi per
DettagliOrganizzazione dei Servizi Socio-Sanitari nella Regione Veneto
Organizzazione dei Servizi Socio-Sanitari nella Regione Veneto Prof. Paolo Michielin Docente di Psicodiagnostica clinica e di Interventi strutturati brevi in Psicologia clinica Referente del Centro dei
DettagliSCHEDA DI ATTIVAZIONE A.D.I.
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali SCHEDA DI ATTIVAZIONE A.D.I. DISTRETTO DI SCHEDA DI SEGNALAZIONE
DettagliIL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili
IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili 12 Dicembre 2014 L infanzia e l adolescenza sono momenti cruciali per la costruzione
DettagliDISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE DALL INFANZIA ALL ETA ADULTA
in collaborazione con Formazione Permanente CRIdee Centro di Ricerca sulle Dinamiche Evolutive ed Educative DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE DALL INFANZIA ALL ETA ADULTA Linee guida per l'individuazione
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ANNO _2017
Pag. 1 di 8 PRESENTAZIONE DELL U.O. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ANNO _2017 L U.O. Malattie Infettive è un U.O. complessa di tipo territoriale che afferisce al Programma di Igiene e Sicurezza Ambienti
DettagliIL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA
IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze
DettagliI NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE
I NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE 1 IL DCP E la struttura che garantisce l erogazione dell assistenza primaria, i cui luoghi della risposta assistenziale sono i luoghi
Dettagli(Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. del 15/01/2016)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN EQUIPE INTEGRATA MULTIPROFESSIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E I MINORI (Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale
DettagliASL BAT. ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI
ASL BAT ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI Bacino d utenza: 388.000 ca Età evolutiva: 84.000 ca DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
DettagliDipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SISTEMI DI SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE E PIANO DELLE VACCINAZIONI
DettagliORGANIGRAMMA ATTO AZIENDALE
ORGANIGRAMMA ATTO AZIENDALE Macrostruttura Organizzativa Direzione Strategica Staff Direzionale Servizi di Supporto Presidio Ospedaliero Unico Distretto Catanzaro Distretto Lamezia Terme Distretto Soverato
DettagliCittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione)
Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Cittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione)
DettagliMALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno
MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno 2011 - - Gennaio 2013 - U.O. Tecniche Epidemiologiche e gestionali per l'organizzazione sanitaria, Dipartimento PAC Malattia di Parkinson nell ASL di Brescia
DettagliIDROSADENITE SUPPURATIVA CRONICA. Autori: Antonio Pio D Ingianna, Vito Albano, Simone Gargovich, Maurizio Pirro
IDROSADENITE SUPPURATIVA CRONICA (HS) Risultati della Survey-FIMMG Autori: Antonio Pio D Ingianna, Vito Albano, Simone Gargovich, Maurizio Pirro Realizzata al fine di valutare l inquadramento diagnostico
DettagliComplessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico
Complessità e specificità in Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza: continuità di presa in carico Aziende Ospedaliere ASL dibrescia A.O Spedali Civili ili Presidio Ospedale dei Bambini i A.O Mellino
DettagliPiano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale
Dipartimento di Prevenzione Direzione Via dell Imbrecciato, 73 00149 Roma Tel. 06 56485325/326 Fax 06 56485324 Piano Regionale di Prevenzione 2010-12 Piano Attuativo Aziendale 1)TITOLO DEL PROGETTO: Prevenzione
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-11-2017 (punto N 28 ) Delibera N 1321 del 27-11-2017 Proponente STEFANIA SACCARDI CRISTINA GRIECO DIREZIONE DIRITTI
DettagliRuolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete
L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico
DettagliSviluppo del modello assistenziale Case della Salute nel Distretto di Parma
Sviluppo del modello assistenziale Case della Salute nel Distretto di Parma Dr.ssa Elena Saccenti (Direttore Generale Ausl Parma) Dr.ssa Giuseppina Ciotti (Direttore Distretto Parma) 25 Gennaio 2016 AUSL
DettagliAccordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica
Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica Le cure primarie nella Provincia di Modena Modena 24 febbraio 2007 Dr. Enrico biagini Organizzazione della assistenza La riorganizzazione
DettagliUFFICIO COMUNICAZIONE Responsabile: dott.ssa Tiziana Guidetto tel cell
UFFICIO COMUNICAZIONE Responsabile: dott.ssa Tiziana Guidetto tel. 0125 414726 011 9176594 cell. 335 5812438 e-mail: tguidetto@aslto4.piemonte.it COMUNICATO STAMPA Centro per i Disturbi del Comportamento
Dettagli