Piano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale
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- Federigo Flaviano Santini
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1 Dipartimento di Prevenzione Direzione Via dell Imbrecciato, Roma Tel /326 Fax Piano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale 1)TITOLO DEL PROGETTO: Prevenzione della progressione dell Artrite Reumatoide mediante diagnosi e terapia nelle fasi precoci di malattia. Codice Progetto Numero Progetto 20 2) REFERENTE AZIENDALE DI PROGETTO: Dott. Massimo Gigli 3) COMPONENTI GRUPPO DI LAVORO DI PROGETTO Nominativo Qualifica Servizio di appartenenza Massimo Gigli Dirigente Medico Dip.to Prev.ne-SISP U.O. Medicina dello Sport Angela Di Monaco PLS PLS c/o Distretto Sanitario XVI Municipio Maria Maddalena Matarazzo MMG MMG c/o Distretto Sanitario XV Municipio. Liliana Biagi Dirigente Medico Delegata U.O. Cure Primarie Distretto Sanitario XVI Municipio Alberto Chiriatti MMG MMG c/o Distretto Sanitario XIII Municipio-Resp.le Reg.FIMMG- Lazio % tempo dedicato 20% 10% 7
2 Marcello Alletto Medico Specialista Convenzionato Specialista Reumatologo nella ASL RM/D 20% Claudio Cianca Lorenza Abbati Assistente Amministrativo Coll.re Amm.vo Prof.le Esperto Assistente Amministrativo c/o Direzione Distretto Sanitario XVI Municipio U.O.C. Amministrativa e Flussi Informativi Distretto Sanitario XVI Municipio 10% 10% 4) ALTRI SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI NEL PROGETTO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE INDIRIZZO TELEFONO Centro di Formazione Regionale per MMG CEFORMEG-Lazio C/O Ospedale Forlanini Associazione di Pazienti Federazione Ital.Medici di Medicina Generale Medici Specialisti in Ortopedia e Fisiatria, Fisioterapisti. ALMAR ( Ass.ne Laziale Malati Reumatici ) FIMMG-Roma e Provincia Medici Dipendenti e Convenzionati operanti nella ASL RM/D. Fisioterapisti dipendenti. C/O Osp. S.Camillo- U.O.C.Reumatologia-Circ.ne Gianicolense, Roma. P.zza G. Marconi, Roma. Loro Sedi ) ANALISI DI CONTESTO SULLO SPECIFICO PROGETTO La prevalenza dell AR (Artrite Reumatoide) in Italia è dello 0,4-0,7%; più frequente nel sesso femminile ( rapporto F/M 3-4:1 ) con esordio, in oltre il 70% dei casi, tra i 40 ed i 60 anni. 2
3 Gli esiti della malattia comportano invalidità funzionale, inabilità al lavoro con elevati costi sociali. A seconda della stima applicata, il numero di pazienti affetti da AR in Italia è compreso in un ampia forbice che va da a L AR, quindi, non è solo una patologia di rilevanza sociale che grava sulla società, ma si associa ad elevati costi diretti di trattamento, a costi indiretti (compresa la perdità di produttività) nonché a costi morali quali il dolore e l affaticamento. I costi sociali sono poi incrementati dalle frequenti co-morbilità quali la malattia cardio-vascolare, infezioni, neoplasie, osteoporosi. Uno studio sui costi dell AR in Italia (CeRGAS-Università Bocconi), di circa dieci anni fa, ha dimostrato che il costo medio per paziente/anno era di circa Lire (valuta 1998). Un più recente studio (Censis ANMAR-SIR 2008) ha stimato un costo annuo per paziente di circa Euro (costi diretti ed indiretti). Il territorio della ASL RM/D comprende, al 31/12/2010, una popolazione di residenti, di cui maschi e femmine. Il numero delle residenti comprese nella fascia di età 40/60 anni è di , cioè circa il 35% di tutte le residenti. Considerando una prevalenza dell AR dello 0,4-0,7% su scala nazionale, si potrebbero ipotizzare circa 1356 nuovi casi di AR nel territorio della ASL RM/D. Volendo stimare anche solo la metà di potenziali casi, cioè 678, si potrebbe ipotizzare un rischio di spesa annua di circa Euro ( costo/paziente/anno nel 2008 ). Da quanto sopra riportato, si comprende bene l importanza e la necessità di una precoce diagnosi e della prevenzione della progressione dell Artrite Reumatoide da praticare sul territorio. 3
4 6) DESTINATARI DESCRIZIONE DESTINATARI Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta ASL RM/D. ALMAR-Lazio Ortopedici-Fisiatri-Fisioterapisti operanti nella ASL RM/D. DESCRIZIONE CRITERI DI SCELTA Targets naturali per la formazione finalizzata al riconoscimento precoce dei segni e sintomi dell Artrite Reumatoide. Coinvolgimento e sensibilizzazione in una più completa ed esaustiva informazione sui problemi correlati alla patologia. Professionisti da coinvolgere per un approccio multispecialistico ( diagnostico- riabilitativo ) della Artrite Reumatoide. 7) ELENCO DELLE ATTIVITÀ Attività DATA prevista Indicatore Risultato atteso Criticità e vincoli Partecipazione alle riunioni del tavolo tecnico Vigenza del Piano Partecipazione ad almeno l 80% delle riunioni(verbale) 80% Formazione dei MMG. 31/12/11 Numero iniziative realizzate Numero MMG coinvolti/ Numero MMG da formare 1 80% per l organizzazione dei convegni Assegnazione di Ambulatori dedicati alla diagnosi e cura dell AR di recente insorgenza. 31/12/11 Numero ambulatori dedicati 2 Istituzione di un Call Center 31/12/11 Istituzione di un Call Center (numero telefonico dedicato). SI economiche e disponibilità dello Specialista Reumatologo Coinvolgimento associazioni dei pazienti 31/12/11 Numero iniziative di informazione svolte. 1 Motivazione e disponibilità delle associazioni di pazienti 4
5 Campagne di informazione 30/06/12 Numero di iniziative di informazione. (1 per ogni Distretto Sanitario) 4 Adozione/ condivisione della cartella clinica elaborata dal gruppo di lavoro 31/12/12 Attivazione dello strumento SI Disponibilità della cartella clinica elaborata dal guppo di lavoro della ASL RM/E individuato dal secondo tavolo tecnico tenutosi nel Giugno 2011 Condivisione protocolli terapeutici basati sulle evidenze. Intraprendere terapia farmacologica nel rispetto delle linee guida nazionali ed internazionali. 31/12/12 Condivisione dei protocolli terapeutici elaborati dal GDL SI La definizione dei protocolli terapeutici deve essere realizzata dal gruppo di lavoro individuato dal secondo tavolo tecnico tenutosi nel Giugno 2011 Follow-up dell efficacia della terapia nei pazienti con Artrite in fase Early al fine di prevenire la progressione della malattia. 31/12/12 Numero dei pazienti in follow up 100% umane ed economiche. Motivazione e disponibilità degli specialisti sul territorio. Compliance paziente Approccio multispecialistico con FKT, valutazione co-morbidità. 31/12/12 Coinvolgimento specialisti fisiatri,ortopedici,fisioterapisti SI Partecipazione, motivazione e disponibilità specialisti coinvolti. 5
6 CRONOPROGRAMMA Attività Partecipazione alle riunioni del Tavolo Tecnico Formazione dei MMG. Assegnazione di Ambulatori dedicati alla diagnosi e cura dell AR di recente insorgenza.. Istituzione Call Center ANNO 2011 ANNO Coinvolgimento associazioni pazienti. Campagne di informazione Adozione/ condivisione della cartella clinica elaborata dal gruppo di lavoro Condivisione protocolli terapeutici basati sulle evidenze. Intraprendere terapia farmacologica nel rispetto delle linee guida nazionali ed internazionali. Follow-up dell efficacia della terapia nei pazienti con Artrite in fase Early al fine di prevenire la progressione della malattia. Approccio multispecialistico con FKT, valutazione co-morbidità. 8) PIANO DI COMUNICAZIONE Destinatari: MMG e PLS della ASL RM/D. Mezzi previsti: Telefono, comunicazioni cartacee, posta elettronica. Prodotti del Progetto: Pieghevoli, relazione del progetto, questionari per i pre-tests, CD-Rom. Il Referente del Progetto Dr.Massimo Gigli Il Coordinatore aziendale del PRP Dr.ssa Rosanna Trivellini 6
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