NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

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Piano di Lottizzazione Comparto edificatorio ST2_P19 Comparto residenziale di completamento via Fossa S.Orso Comune di Fano PU NORME TECNICHE D ATTUAZIONE ART.1 GENERALITÀ Le presenti norme tecnico/urbanistiche valgono per l attuazione del Piano di lottizzazione, comparto edificatorio ST2_P19, indicato nella planimetria catastale (Tav.2.1). Per quanto non previsto nel seguente articolato si fa riferimento al Regolamento Edilizio e alle N.T.A. del P.R.G. vigenti. ART.2 CONTENUTO DEL PIANO Il Piano, di cui le presenti Norme sono parte integrante, si compone dei seguenti elaborati: Tav. 1.1 : Relazione tecnica illustrativa Tav. 1.2 : Documentazione fotografica Tav. 1.3 : N.T.A. Tav. 1.4 : Schema di convenzione Tav. 1.5 : Relazione geologica Tav. 1.6 : Relazione previsionale di clima acustico Tav. 1.7 : Relazione botanico-vegetazionale Tav. 1.8 : Analisi di cui alla L.R. 14/2008 Norme per l edilizia sostenibile Tav. 1.9 : Computo Metrico Estimativo Opere di Urbanizzazione primaria (escluso Verde) Tav. 1.10 : Elenco Prezzi Opere di Urbanizzazione Primaria (escluso Verde) Tav. 1.11 : Computo Metrico Verde Pubblico Tav. 1.12 : Elenco Prezzi Verde Pubblico Tav. U : Progettazione Verde Pubblico Pagina 1 di 6

Tav. 2.1 : Estratto P.R.G. Estratto Aerofotogrammetrico Planimetria catastale Ortofotogrammetria Tav. 2.2 : Destinazione d uso delle aree e degli edifici S.U.L. realizzabile Planivolumetrico Verifica degli standard urbanistici Profili attuali e di progetto Tipologie edilizie non vincolanti Tav. 2.2/a : 3 tipologia Edilizia a carattere non vincolante Tav. 2.3 : Verifica grafica e analitica degli standard urbanistici Tav. 2.4 : Opere di urbanizzazione primaria: illuminazione pubblica enel - telecom rete idrica - metanodotto rete fognante bianca/nera Tav. 2.5 : Particolari costruttivi delle opere di urbanizzazione ART.3 VALORE NORMATIVO DEL PIANO Hanno valore vincolante per la realizzazione delle opere e degli edifici: La destinazione d uso delle aree e degli edifici Le specificazioni riguardanti le opere di urbanizzazione Le prescrizioni riguardanti le altezze massime, le distanze dalle strade e dai confini, la S.U.L. massima realizzabile sul lotto. Hanno valore indicativo tutte le altre specificazioni. ART.4 TIPI EDILIZI, DESTINAZIONE D USO DEGLI EDIFICI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI Il piano contempla nel rispetto del P.R.G. le seguenti tipologie edilizie: tipologia A, residenziale, con due piani fuori terra. tipologia B, residenziale, con tre piani fuori terra. Tipologia C, residenziale, con tre piani fuori terra e piano interrato. Le indicazioni tipologiche proposte potranno essere diversamente realizzate, nel rispetto delle distanze minime dai confini e dalle strade, nonché le altezze massime. L edificio dovrà avere la copertura a doppia falda o a padiglione con una pendenza massima del 35% ed il manto dovrà essere in laterizio. Pagina 2 di 6

Sono previste tutte le destinazioni d uso previste per le zone residenziali, indicate nelle N.T.A. del P.R.G. Per le caratteristiche di finiture esterne dell edificio si prevedono le seguenti prescrizioni: la tinteggiatura esterna, sia del fabbricato sia dei muretti esterni, dovrà essere nelle tonalità tipiche delle terre locali (ocra chiaro o color cotto) o rivestita con mattone faccia a vista; gli infissi dovranno essere in legno naturale/verniciato o in alluminio elettrocolorato RAL standard; le soglie e i rivestimenti dovranno essere in pietre naturali o con mattoni faccia a vista; le ringhiere dovranno essere in ferro colore ruggine o simili; la sistemazione esterna dovrà essere eseguita con essenze naturali autoctone, verde basso e/o siepi. ART.5 DESTINAZIONE DELLE AREE Le aree sono classificate secondo le seguenti destinazioni d uso: Aree per sedi viarie e parcheggi destinate al traffico veicolare; da considerarsi adeguatamente sistemate e arredate. Tali indicazioni hanno carattere prescrittivo e possono subire in fase esecutiva solo piccole modifiche. Aree per percorsi pedonali: marciapiedi e percorso pedonale Aree per il verde pubblico da sistemare e arredare secondo le indicazioni progettuali contenute negli elaborati (Tav. U) Lotti edificabili comprendenti gli edifici per la residenza, da realizzarsi secondo i tipi edilizi consentite, e le aree per il verde privato da sistemare a giardino ART.6 INDICI EDILIZI E URBANISTICI La costruzione dovrà rispettare i seguenti indici: S.U.L. massima = 163 mq., come indicato nella Tav. 2.2 Distanza minima dai fabbricati: mtl. 10,00 Distanza minima dalle strade mtl. 5,00 Distanza minima dai confini mtl. 5,00 Distanza minima dal verde pubblico mtl. 3,50 Altezza massima mtl 9,50 Al piano interrato è consentita l edificazione anche esterna alla sagoma dell edificio soprastante purché venga rispettato l indice di permeabilità pari al 20 % del lotto edificabile. Pagina 3 di 6

STANDARD DI PROGETTO Superficie totale dell AREA D INTERVENTO mq 839,00 Superficie dei PARCHEGGI E STRADE mq 253,00 Superficie dei MARCIAPIEDI mq 41,60 Superficie del VERDE PUBBLICO mq 205,40 Superficie del LOTTO mq 339,00 S.U.L. di progetto mq 163,00 STANDARD DI P.R.G. E VERIFICA DEGLI STANDARD DI PROGETTO S.U.L. REALIZZABILE (DA P.R.G) mq 163,00 SUPERFICIE DEL VERDE PUBBLICO mq 236,00 SUPERFICIE DI PARCHEGGIO mq 252,00 ABITANTI INSEDIABILI (SUL/25) N 6,52 AREE A STANDARD RICHIESTE (AB. X 21 MQ) mq 136,92 Pagina 4 di 6

RELAZIONE DI CONFORMITÀ ALLA L. 9 GENNAIO 1989 N.13 E D.M. 14/06/1989, N. 236 Nella fase esecutiva della lottizzazione saranno adottati tutti gli accorgimenti necessari al fine di garantire l accessibilità degli spazi esterni, ovvero gli spazi pubblici avranno almeno un percorso agevolmente fruibile anche da persona con ridotte o impedite capacità motorie. Per l accessibilità degli spazi esterni, si prevede: PERCORSI PEDONALI I percorsi pedonali pubblici e/o di uso pubblico avranno una larghezza di cm 130, e per consentire l'inversione di marcia da parte di persona su sedia a ruote, allargamenti del percorso, da realizzare almeno in piano, ogni 10 m di sviluppo lineare. Gli spazi di manovra dovranno comunque essere conformi alle dimensioni indicate al punto 8.0.2. - Spazi di manovra, del D.M. 236 Qualsiasi cambio di direzione rispetto al percorso rettilineo dovrà avvenire in piano; ove sia indispensabile effettuare svolte ortogonali al verso di marcia, la zona interessata alla svolta, per almeno 1,70 m su ciascun lato a partire dal vertice più esterno, dovrà risultare in piano e privo di qualsiasi interruzione. In presenza del ciglio, questo dovrà essere sopraelevato di 10 cm dal calpestio, essere differenziato per materiale e colore dalla pavimentazione del percorso, non essere a spigoli vivi ed essere interrotto almeno ogni 10 m da varchi che consentano l'accesso alle zone adiacenti non pavimentate. La pendenza longitudinale non dovrà superare l 8%; la pendenza trasversale massima ammissibile sarà dell'1%. In presenza di contropendenze al termine di un percorso inclinato o di un raccordo tra percorso e livello stradale, la somma delle due pendenze rispetto al piano orizzontale deve essere inferiore al 22%. Il dislivello ottimale tra il piano del percorso ed il piano del terreno o delle zone carrabili ad esso adiacenti è di 2,5 cm. Pavimentazioni. Le pavimentazioni dei percorsi esterni (pubblici, di uso pubblico e condominiali) saranno antisdrucciolevoli. Per pavimentazione antisdrucciolevole si intende una pavimentazione realizzata con materiali il cui coefficiente di attrito, misurato secondo il metodo della British Ceramic Research Association Ltd. (B.C.R.A.) Rep. CEC. 6/81, sia superiore ai seguenti valori: 0,40 per elemento scivolante cuoio su pavimentazione asciutta; 0,40 per elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata. Gli strati di supporto della pavimentazione devono essere idonei a sopportare nel tempo la pavimentazione ed i sovraccarichi previsti nonché ad assicurare il bloccaggio duraturo degli elementi costituenti la pavimentazione stessa. Pagina 5 di 6

Gli elementi costituenti una pavimentazione dovranno presentare giunture inferiori a 5 mm, stilate con materiali durevoli, essere piani con eventuali risalti di spessore non superiore a mm 2. I grigliati inseriti nella pavimentazione avranno maglie non attraversabili da una sfera di 2 cm di diametro; i grigliati ad elementi paralleli devono comunque essere posti con gli elementi ortogonali al verso di marcia. Parcheggi. Nelle aree di parcheggio sono previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3,20, e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili. Detti posti auto, opportunamente segnalati, sono ubicati in aderenza ai percorsi pedonali in adiacenza all accesso del verde pubblico. Pagina 6 di 6