Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane Dalle linee guida nazionali Psicologia Primo Biennio Pedagogia Primo Biennio



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Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane Programmazione annuale di Scienze Umane - classi prime - U - ore annuali 132 Dalle linee guida nazionali Psicologia Primo Biennio Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame: a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa, immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo); b) concetti e teorie relative all apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento); c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista dell esperienza dello studente. Pedagogia Primo Biennio Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l età antica e il Medioevo. Scopo dell insegnamento è soprattutto quello di rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l evento educativo. In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti: a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele); b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative; c) l humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell oratore; d) l educazione cristiana dei primi secoli; e) l educazione e la vita monastica ; f) l educazione aristocratica e cavalleresca. La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia. 1

Obiettivi del percorso formativo A conclusione del percorso didattico gli allievi devono raggiungere i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE CAPACITA COMPETENZE Conoscere la matrice epistemologica delle Scienze Umane Conoscere l oggetto di studio delle Scienze Umane Conoscere la psicologia come scienza Conoscere le differenze tra psicologia scientifica e psicologia del senso comune Conoscere i processi cognitivi Conoscere la storia dell educazione e della pedagogia Elaborare in modo personale gli argomenti proposti Organizzare le argomentazioni in modo logico e processuale Acquisire una metodologia finalizzata ad uno studio autonomo della disciplina Saper utilizzare un lessico disciplinare appropriato Saper passare dalla teoria alla prassi Saper distinguere la psicologia scientifica dalla psicologia del senso comune Saper distinguere i vari processi cognitivi e il loro relativo funzionamento Saper cogliere nella storia della pedagogia e dell educazione elementi di riflessione sulla relazione esistente tra pedagogiaeducazione-culturaetica. Obiettivi minimi CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE Conoscere l'oggetto di studio della psicologia Elaborare in modo personale gli argomenti Saper utilizzare un lessico disciplinare Conoscere la psicologia proposti appropriato come scienza Saper spiegare la Conoscere i processi cognitivi differenza tra psicologia scientifica e psicologia Conoscere l'oggetto di del senso comune studio della pedagogia Saper spiegare il funzionamento dei processi cognitivi e la loro importanza nel processo di conoscenza Saper distinguere le varie modalità educative nel tempo Progetto sul metodo di studio Nelle classi iniziali del biennio è previsto un progetto sul metodo di studio, finalizzato all acquisizione di strategie per stare bene e studiare altrettanto bene. 2

METODI MEZZI CRITERI DI INSUFFICIENZA SUFFICIENZA Lezione frontale Discussione in classe Brainstorming Lettura e analisi di testi tratti da opere pedagogiche Lavoro in piccolo gruppo Testo in adozione: I percorsi della mente Di L. D Isa e F. Foschini Ed. Hoepli Ricerche in Internet Letture scelte Ved. Criteri e Griglie di valutazione CRITERI E MODALITA DI RECUPERO Le verifiche a fine modulo permetteranno di rilevare i livelli di apprendimento raggiunti, allo scopo di programmare interventi di recupero durante le ore curricolari. NUMERO VALUTAZIONI Almeno 2 valutazioni nel primo trimestre e almeno 3 valutazioni nel pentamestre CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DISCIPLINA: SCIENZE UMANE VERIFICA ORALE (primo biennio): LIVELLI CONOSCENZE espressi in voti decimali 1 Nessuna risposta 2 3 Conoscenze poco pertinenti e lacunose 4 Conoscenze scorrette e poco chiare 5 Conoscenze parziali e imprecise 6 Conoscenze fondamentali nella loro globalità 7 Conoscenze sostanzialmente complete 8 Conoscenze complete e appropriate COMPETENZA DISCORSIVA Lessico improprio e povero; discorsività confusa Lessico improprio e discorsività frammentata Lessico spesso improprio e discorsività poco fluida Lessico semplice, ma corretto e discorsività chiara Lessico appropriato e discorsività abbastanza fluida Lessico appropriato e discorsività fluida 9 Conoscenze approfondite Lessico appropriato e ricco; discorsività fluida ed organizzata con efficacia comunicativa COMPETENZA RIELABORATIVA Incoerente Incompleta e confusa Poco organica e coerente e con pochi collegamenti tra concetti Coerente ed essenzialmente completa con semplici collegamenti tra concetti Coerente e sostanzialmente completa con collegamenti tra concetti Coerente e completa con collegamenti appropriati tra concetti Completa e coerente con collegamenti appropriati tra concetti e autonoma 3

10 Conoscenze complete e approfondite in modo autonomo Lessico ricercato e sempre appropriato; discorsività fluida ed organizzata con efficacia comunicativa Organica, autonoma e personalizzata, coerente e completa con collegamenti tra concetti VERIFICA SCRITTA (primo biennio) LIVELLI espressi in voti decimali 1 2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Assente 3 Poco pertinente e lacunosa 4 Scorretta e poco chiara 5 Parziale e imprecisa 6 Corretta ed essenziale 7 Corretta e sostanzialmente completa 8 Completa ed appropriata 9 Completa ed approfondita 10 Completa, ricca e approfondita COMPETENZA ESPOSITIVA Stentata e confusa con uso scorretto del lessico Incerta e frammentaria con uso improprio del lessico specifico Poco scorrevole e uso a volte improprio del lessico specifico Essenziale, semplificata, ma corretta. Uso del lessico specifico complessivamente corretto Scorrevole e chiara con uso del lessico specifico appropriato Fluida e con uso del lessico specifico appropriato e puntuale Fluida e articolata con un uso del lessico specifico rigoroso ed efficacia comunicativa Fluida, organizzata in modo personale con l'uso di un lessico specifico ricercato ed efficace dal punto di vista comunicativo COMPETENZA RIELABORATIVA Mancanza di analisi e sintesi delle conoscenze Confuse analisi e sintesi delle conoscenze Difficoltà di analisi e sintesi delle conoscenze Analisi e sintesi elementari e poco approfondite Elaborate analisi e sintesi con collegamenti logici tra concetti approfondite analisi e sintesi; organizzazione logica e coerente dei concetti Analisi e sintesi approfondite ed elaborate in modo coerente e personale Analisi e sintesi approfondite ed elaborate in modo critico e personale 4

I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi minimi). MODULI CONTENUTI L'uomo e la conoscenza *L'oggetto di studio della psicologia La scoperta del metodo sperimentale * Il metodo scientifico: Individuazione del problema PSI COLOGIA Delimitazione del problema La psicologia e il metodo Ipotesi scientifico Conseguenza delle ipotesi Verifica La psicologia del senso comune e la psicologia scientifica: Definizione della psicologia scientifica La psicologia prima della psicologia Lo sviluppo storico e i metodi della psicologia Gli indirizzi scientifici della psicologia: La psicologia come scienza Lo strutturalismo Il funzionalismo La psicologia della Gestalt La psicoanalisi, il cognitivismo e altri sviluppi della psicologia: La psicoanalisi Il cognitivismo I metodi della psicologia: * Introduzione ai metodi * L osservazione I requisiti dell osservazione scientifica Il metodo sperimentale * Il metodo clinico e l inchiesta I processi cognitivi L'apprendimento: teorie comportamentiste, gestaltiche e cognitiviste * Sensazione e percezione: definizioni Le leggi dell'organizzazione percettiva * Le leggi di Wertheimer I vari tipi di percezione Le costanze percettive La percezione della profondità La percezione del movimento La percezione del colore *L'attenzione e le sue leggi * Attenzione volontaria e involontaria Fattori che influenzano negativamente l'attenzione * L'apprendimento: definizione Le varie forme di apprendimento * Il condizionamento classico di Pavlov Altre applicazioni degli studi sul condizionamento classico * Thorndike: l apprendimento per prove ed errori * Il condizionamento operante di Skinner * L'apprendimento per osservazione * L'apprendimento cognitivo 5

MODULI La memoria come elaborazione attiva CONTENUTI * L'apprendimento per insight Gli studi di Jerome Bruner La metacognizione L'uomo come elaboratore di informazioni *Il modello Atkinson e Shiffrin Le basi biologiche della memoria * La memoria sensoriale * La memoria a breve termine * La memoria a lungo termine * La memoria di lavoro *Il recupero *L'oblio Lo sviluppo della metamemoria Le mnemotecniche L'intelligenza La motivazione * Che cosa s'intende per intelligenza Le basi biologiche dell'intelligenza L'immaginazione I modelli di spiegazione dell'intelligenza Il modello produttivo di Wertheimer I modelli fattoriali dell'intelligenza Il modello di Guilford * Il modello di Howard Gardner * La misurazione dell'intelligenza Le scale di misurazione I test o reattivi psicologici * I test dell'intelligenza Gli stili cognitivi * Che cosa s'intende per motivazione * Motivazione, bisogni, motivi e scopi Le basi biologiche della motivazione Gli istinti Il ruolo delle pulsioni Le motivazioni inconsce Le motivazioni cognitive Le motivazioni epistemiche Il need for competence Le motivazioni affiliative Le motivazioni complesse * L'analisi motivazionale di Abrahm H. Maslow Metacognizione e apprendimento * La metacognizione nei suoi vari aspetti * Conoscenza metacognitiva e autoregolazione Metacognizione, attenzione e memoria I metodi di studio della metacognizione * Saper studiare: le strategie metacognitive di studio Le strategie metacognitive di studio * Saper studiare: le strategie di apprendimento 6

MODULI CONTENUTI * Organizzazione del lavoro Uso di sussidi Elaborazione attiva dei materiali Flessibilità nella lettura, nella memorizzazione e nello studio Partecipazione in classe L'influenza dell'immagine di sé sulla motivazione allo studio L'organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Saturazione psichica e ambienti di apprendimento Motivazioni dirette e indirette Motivare allo studio delle discipline didattiche Pedagogia e storia della pedagogia La pedagogia come riflessione teorica sull'educazione L educazione nel mondo antico e nella polis *********** * Cosa s'intende per pedagogia * Il concetto di formazione * Il concetto di educazione * Il concetto di istruzione * Perché una " storia della pedagogia" Che cosa s'intende per storia della Pedagogia Per una conoscenza critica della storia della pedagogia La cultura storico scientifica e la pedagogia Alle origini del pensiero filosofico Lo sviluppo del pensiero filosofico e la nascita della scienza moderna Il rapporto della pedagogia con le altre scienze umane Pedagogia e scienze umane Pedagogia e psicologia Pedagogia e sociologia Pedagogia e antropologia culturale * La persona come soggetto dell'educazione I processi formativi e le finalità formative La formazione intellettuale La formazione estetica La formazione del corpo e del movimento La formazione affettiva e relazionale La formazione etica e sociale * Le agenzie educative e i processi educativi L'educazione presso la civiltà egizia L'educazione fisica e sportiva La musica e la danza L'educazione e l'istruzione presso gli antichi Ebrei: L'educazione L'istruzione La scuola presso la sinagoga e il metodo d'insegnamento L'educazione presso la civiltà achea Virtù femminili e virtù maschili 7

L'educazione nella polis: Sparta e Atene I sofisti, Socrate e Isocrate Platone e Aristotele La nuova civiltà della pòlis L'organizzazione politico-economica e sociale di Sparta * L'educazione a Sparta L'organizzazione politico-economico e sociale di Atene Gli schiavi La famiglia * L'educazione ad Atene Il valore sociale ed educativo del teatro Lo sviluppo del pensiero greco e le nuove esigenze culturali Lo sviluppo del pensiero greco Le nuove esigenze culturali * L'insegnamento sofistico Luci e ombre nell'insegnamento dei sofisti * Socrate e l'atene del suo tempo * L'insegnamento socratico Isocrate e lo sviluppo della retorica La scuola di Atene * L'ideale filosofico e politico di Platone La fondazione dell'accademia * Il progetto politico-pedagogico di Platone * La Repubblica * Le Leggi Vicenza, Il coordinatore di dipartimento 8

Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane Programmazione annuale di Scienze Umane - classi seconde - LSU - Anno Scolastico 2013/2014 Dalle linee guida nazionali Psicologia Primo Biennio Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame: a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa, immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo); b) concetti e teorie relative all apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento); c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista dell esperienza dello studente. Pedagogia Primo Biennio Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l età antica e il Medioevo. Scopo dell insegnamento è soprattutto quello di rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l evento educativo. In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti: a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele); b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative; c) l humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell oratore; d) l educazione cristiana dei primi secoli; e) l educazione e la vita monastica ; 1

f) l educazione aristocratica e cavalleresca. La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia. Obiettivi del percorso formativo A conclusione del percorso didattico gli allievi devono raggiungere i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE CAPACITA COMPETENZE Conoscere gli studi psicologici su: Linguaggio e comunicazione Emozioni, motivazioni e personalità Sviluppo affettivo della personalità Relazione educativa Teorie relative all apprendimento Costruttivismo, sociocostruttivismo e apprendimento cooperativo Elaborare in modo personale gli argomenti proposti Organizzare le argomentazioni in modo logico e processuale Acquisire una metodologia finalizzata ad uno studio autonomo della disciplina Saper utilizzare un lessico disciplinare appropriato Saper passare dalla teoria alla prassi Saper distinguere la psicologia scientifica dalla psicologia del senso comune Saper utilizzare una comunicazione efficace ed efficiente Saper utilizzare il LV e LNV in modo corretto a seconda dei vari contesti Saper cogliere nella storia della pedagogia e dell educazione elementi di riflessione sulla relazione esistente tra pedagogiaeducazione-culturaetica. Obiettivi minimi CONOSCENZE CAPACITA COMPETENZE Conoscere gli studi psicologici su: Organizzare le argomentazioni in modo Saper utilizzare un lessico disciplinare Comunicazione logico e processuale appropriato Emozioni, motivazioni e personalità Saper passare dalla teoria alla prassi Sviluppo affettivo della Saper cogliere le personalità differenze tra le diverse Teorie relative all apprendimento modalità educative. Progetto sul metodo di studio Nelle classi iniziali del biennio è previsto un progetto sul metodo di studio, finalizzato all acquisizione di strategie per stare bene e studiare altrettanto bene. 2

METODI MEZZI CRITERI DI INSUFFICIENZA SUFFICIENZA Lezione frontale Discussione in classe Brainstorming Lettura e analisi di testi tratti da opere pedagogiche Lavoro in piccolo gruppo Testo in adozione: I percorsi della mente Di L. D Isa e F. Foschini Ed. Hoepli Ricerche in Internet Letture scelte LIM Ved. Criteri e griglie di valutazione CRITERI E MODALITA DI RECUPERO Le verifiche a fine modulo permetteranno di rilevare i livelli di apprendimento raggiunti, allo scopo di programmare interventi di recupero durante le ore curricolari. NUMERO VALUTAZIONI Almeno 2 valutazioni nel primo trimestre e almeno 3 valutazioni nel pentamestre CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DISCIPLINA: SCIENZE UMANE VERIFICA ORALE (primo biennio): LIVELLI CONOSCENZE espressi in voti decimali 1 Nessuna risposta 2 3 Conoscenze poco pertinenti e lacunose 4 Conoscenze scorrette e poco chiare 5 Conoscenze parziali e imprecise 6 Conoscenze fondamentali nella loro globalità 7 Conoscenze sostanzialmente complete COMPETENZA DISCORSIVA Lessico improprio e povero; discorsività confusa Lessico improprio e discorsività frammentata Lessico spesso improprio e discorsività poco fluida Lessico semplice, ma corretto e discorsività chiara Lessico appropriato e discorsività abbastanza fluida COMPETENZA RIELABORATIVA Incoerente Incompleta e confusa Poco organica e coerente e con pochi collegamenti tra concetti Coerente ed essenzialmente completa con semplici collegamenti tra concetti Coerente e sostanzialmente completa con collegamenti tra concetti 3

8 Conoscenze complete e appropriate Lessico appropriato e discorsività fluida 9 Conoscenze approfondite Lessico appropriato e ricco; discorsività fluida ed organizzata con efficacia comunicativa 10 Conoscenze complete e approfondite in modo autonomo Lessico ricercato e sempre appropriato; discorsività fluida ed organizzata con efficacia comunicativa Coerente e completa con collegamenti appropriati tra concetti Completa e coerente con collegamenti appropriati tra concetti e autonoma Organica, autonoma e personalizzata, coerente e completa con collegamenti tra concetti VERIFICA SCRITTA (primo biennio) LIVELLI espressi in voti decimali 1 2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Assente 3 Poco pertinente e lacunosa 4 Scorretta e poco chiara 5 Parziale e imprecisa 6 Corretta ed essenziale 7 Corretta e sostanzialmente completa 8 Completa ed appropriata 9 Completa ed approfondita 10 Completa, ricca e approfondita COMPETENZA ESPOSITIVA Stentata e confusa con uso scorretto del lessico Incerta e frammentaria con uso improprio del lessico specifico Poco scorrevole e uso a volte improprio del lessico specifico Essenziale, semplificata, ma corretta. Uso del lessico specifico complessivamente corretto Scorrevole e chiara con uso del lessico specifico appropriato Fluida e con uso del lessico specifico appropriato e puntuale Fluida e articolata con un uso del lessico specifico rigoroso ed efficacia comunicativa Fluida, organizzata in modo personale con l'uso di un lessico specifico ricercato ed efficace dal punto di vista comunicativo COMPETENZA RIELABORATIVA Mancanza di analisi e sintesi delle conoscenze Confuse analisi e sintesi delle conoscenze Difficoltà di analisi e sintesi delle conoscenze Analisi e sintesi elementari e poco approfondite Elaborate analisi e sintesi con collegamenti logici tra concetti approfondite analisi e sintesi; organizzazione logica e coerente dei concetti Analisi e sintesi approfondite ed elaborate in modo coerente e personale Analisi e sintesi approfondite ed elaborate in modo critico e personale 4

I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi minimi). MODULI CONTENUTI PSI COLOGIA Ripetizione degli argomenti principali svolti durante il precedente e anno scolastico La comunicazione e il linguaggio *Che cosa si intende per comunicazione La comunicazione umana: linguaggio *linguaggio verbale e linguaggio non verbale Il linguaggio verbale e le sue funzioni *Gli assiomi della comunicazione Aspetti Psicologici e Relazionali Emozioni e motivazione Lo sviluppo affettivo della personalità La relazione educativa Sviluppi delle teorie relative all apprendimento Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnante-allievi L aspetto psicologico della comunicazione *Che cosa sono le emozioni La comparsa e lo sviluppo delle emozioni nel primo anno di vita La comparsa e lo sviluppo delle emozioni complesse *L'empatia I neuroni specchio *Che cosa si intende per motivazione Le motivazioni cognitive Le motivazioni affiliative Le motivazioni complesse *La personalità *La teoria di S. Freud *Gli studi di Erik Erikson *Gli studi di J. Bowlby La relazione educativa: gli approcci psicopedagogici, psicodinamici e umanistici L individualizzazione dell insegnamento *Gli approcci psicoanalitici: il bambino in età prescolare il bambino in età scolare *Gli approcci umanistici L importanza delle teorie di Piaget e Vygotskij *La teoria di Piaget Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget *Vygoskij e la scuola storico-culturale *L area di sviluppo potenziale 5

MODULI Costruttivismo, sociocostruttivismo e apprendimento cooperativo Aristotele La paideia ellenistica e l educazione a Roma La paideia ellenistica L educazione a Roma Il cristianesimo e Agostino Agostino d Ipponia CONTENUTI Costruttivismo e sociocostruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico La leadership autoritaria, democratica, permissiva Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo L e-learning ******* Aristotele, un cittadino del mondo antico *Il Liceo *Politica, etica ed educazione secondo Aristotele La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali *Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Il corso di studi nell ellenismo: l insegnamento primario La società romana nell epoca della repubblica L espansione di Roma e l influenza ellenisica Società e scuola nell epoca imperiale *L humanitas di Cicerone *Lo stoicismo di Seneca *Quintiliano e la formazione dell oratore Il cristianesimo e gli ideali educativi Il cristianesimo e i suoi valori *L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell impero *I Padri della Chiesa e l educazione Agostino e la patristica cristiana *Il pensiero pedagogico Il monachesimo e l educazione cavalleresca La riforma di Carlo Magno e l educazione cavalleresca *Il monachesimo e gli ideali educativi Il monachesimo e le scuole monastiche *Benedetto da Norcia La società carolingia *La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale *La nobiltà e l educazione cavalleresca Vicenza, Il coordinatore di dipartimento 6

LICEO STATALE DON G. FOGAZZARO DI VICENZA LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE CLASSE TERZA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane. Gli obiettivi generali di apprendimento per gli studenti della classe terza sono: 1.conoscere i metodi principali della ricerca socio-psico-pedagogica e antropologica; 2.riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole/correnti socio-psico-antro-pedagogiche; 3.individuare situazioni e divergenze nei vari campi d'indagine della psicologia, dell'antropologia, della sociologia e della pedagogia; 4.contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali; 5.conoscere gli aspetti fondamentali delle scienze umane secondo una prospettiva interdisciplinare. ANTROPOLOGIA CULTURALE OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere la duplicità della natura umana, biologica e culturale; conoscere la specificità dell'evoluzione dell'uomo in rapporto all'ambiente; conoscere la teoria evoluzionistica e l'approccio particolarista nello studio delle civiltà; conoscere l'ambito di studio dell'antropologia della guerra; conoscere il modo in cui le diverse culture hanno risolto il problema del rapporto tra uomo e ambiente; conoscere la distinzione tra luoghi e nonluoghi, caratteristici della surmodernità e il loro valore simbolico. ABILITA': situare i diversi fenomeni culturali secondo le coordinate spazio-temporali; comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico; intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo; riconoscere e ricostruire argomentazioni; comprendere e definire i concetti chiave; esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese; confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista; COMPETENZE: cogliere la specificità del sapere antropologico; riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura; comprendere la specificità del percorso evolutivo umano, per riflettere sulle sue linee di tendenza e sul futuro dell'umanità; riconoscere la pluralità culturale assumendo un atteggiamento antropologico, non giudicante ma ermeneutico; comprendere e superare l'identificazione dell'altro come straniero o nemico; riconoscere nell'antropologia della guerra una serie di fattori legati all'organizzazione e all'azione politica della comunità; comprendere la struttura reale e il significato simbolico del villaggio, della foresta, dei riti di passaggio che uniscono l'interno e l'esterno; riconoscere nel mondo-città globalizzato una città-mondo, con le sue differenze sociali, etniche, culturali ed economiche. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO A L'APPARIZIONE DELL?UOMO Unità didattiche: A1. Una specie naturale con diverse eccezioni A2. L'invenzione della postura eretta A3. Una storia per ogni popolo MODULO B LA DIVERSITA' CULTURALE Unità didattiche: B1. Razze, etnie e popoli B2. L'incontro con l'altro B3. Scontri tra culture MODULO C UOMO E AMBIENTE, TRA NATURA E SOCIETA' Unità didattiche: C1. Il rapporto tra uomo e ambiente C2. L'ambiente perso C3. Lo spazio nella metropoli. SOCIOLOGIA OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere il contesto storico, economico (la rivoluzione industriale) e culturale (il Positivismo) in cui è nata la sociologia come scienza; conoscere il pensiero sociologico di Spencer; conoscere i concetti centrali del pensiero di Comte per comprendere le origini della sociologia; conoscere la teoria sociologica di Durkheim; ABILITA': contestualizzare storicamente il contributo dei diversi autori allo sviluppo del pensiero sociologico; comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico; intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo; riconoscere e ricostruire argomentazioni; comprendere e definire i concetti chiave; esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese; confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista; COMPETENZE: cogliere la specificità del sapere sociologico; riconoscere nell'ideologia positivista del progresso il fondamento culturale per la nascita della sociologia; comprendere l'originalità metodologica con cui Comte si accosta alla sociologia, facendone una scienza; riconoscere la complessità del pensiero di Durkheim e il suo contributo al pensiero sociologico. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE MODULO A LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA Unità didattiche: A1. La rivoluzione industriale e la nascita della sociologia A2. I primi approcci alla sociologia

A3. Il positivismo evoluzionista di H. Spencer. MODULO B I SISTEMI POSITIVI Unità didattiche: B1. La sociologia come scienza: A. Comte B2. E. Durkheim e la scienza del sociale OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere le principali metodologie psicologiche per la raccolta dei dati; conoscere le caratteristiche e le dinamiche delle fasi del ciclo di vita; conoscere la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget. ABILITA': riconoscere e confrontare teorie psicologiche; comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico; intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo; riconoscere e ricostruire argomentazioni; comprendere e definire i concetti chiave; esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese; confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista; COMPETENZE: cogliere la specificità del sapere psicologico; comprendere le situazioni in cui utilizzare le diverse metodologie psicologiche della raccolta dei dati; individuare l'ambito di ricerca della psicologia dello sviluppo, alla luce del concetto di ciclo di vita; riconoscere nella ricerca di senso il tratto che connota l'intero ciclo di vita; comprendere il complesso rapporto tra sviluppo dell'organizzazione mentale e adattamento dell'ambiente, individuando il contributo di fattori innati ed esperienziali. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE MODULO A I METODI DELLA Unità didattiche: A1. L'osservazione A2. Intervista, questionario e uso dei test A3. Metodi qualitativi e narrativi MODULO B IL CICLO DI VITA Unità didattiche: B1. La nascita e l'infanzia B2. L'adolescenza B3. Il mondo adulto MODULO C TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO C1. Piaget e la psicologia genetica OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE: conoscere le caratteristiche e le finalità delle pratiche educative e delle istituzioni scolastiche in epoca medievale; conoscere il pensiero umanistico-rinascimentale nei suoi contributi educativi e pedagogici; conoscere l'influenza della Riforma e della Controriforma su modelli pedagogici e istituzioni educative; conoscere la proposta didattico-educativa di Comenius. ABILITA': contestualizzare storicamente i modelli pedagogici ed educativi; comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico; intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo; riconoscere e ricostruire argomentazioni; comprendere e definire i concetti chiave; esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese; confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista; COMPETENZE: cogliere la specificità del sapere pedagogico; riconoscere i valori dell'educazione cristiana; individuare la nuova concezione dell'uomo e della sua formazione nel pensiero umanistico-rinascimentale; cogliere l'originalità e la novità della proposta pedagogica di Comenius. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE MODULO A EDUCAZIONE E DA MEDIOEVO AL RINASCIMENTO Unità didattiche: A1. I valori dell'età comunale e l'educazione cristiana A2. La dignità dell'uomo nell'educazione umanistica e rinascimentale A3. Protestantesimo, controriforma e mondo moderno A4. Comenius e l'universalità dell'educazione OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE: conoscere i principali metodi di ricerca nell'ambito delle scienze umane; conoscere la concezione di sviluppo come ciclo di vita; conoscere la concezione d'intelligenza di Piaget; conoscere i tratti distintivi dell'educazione umanistica; conoscere le caratteristiche del modello educativo della Riforma e della Controriforma; conoscere gli aspetti più significativi della proposta pedagogica di Comenius; conoscere la natura bio-culturale dell'uomo; conoscere il concetto di etnia; conoscere come avviene l'incontro/scontro culturale; conoscere gli elementi che determinano l'appartenenza culturale; conoscere le condizioni storico-culturali che hanno determinato la nascita della sociologia; conoscere il contributo di Spencer e di Comte all'origine della sociologia. ABILITA':

situare i diversi contributi teorici secondo le coordinate spazio-temporali; comprendere le informazioni contenute in un testo e il lessico specifico; riconoscere la tesi sostenuta in una argomentazione; comprendere i concetti chiave; esprimere chiaramente le informazioni apprese. COMPETENZE: riconoscere i principali autori di riferimento dei diversi approcci teorici socio-psico-antro- pedagogici; cogliere la specificità dei diversi saperi: pedagogico, sociologico, psicologico, antropologico; comprendere le ragioni del manifestarsi dei diversi modelli educativi e del loro rapporto con la vita economica, politica e religiosa; riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura; individuare lo stretto legame tra sviluppo del pensiero sociologico e i cambiamenti strutturali della società moderna. METODI: a. lezione frontale: ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell argomento è realizzata attraverso la discussione in classe. b. lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di facilitare l apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l abitudine al confronto culturale. MEZZI: Testo in adozione: Sguardi sulle scienze umane di L. Rossi e L. Lanzoni, Clitt, Roma, 2012. Giornali quotidiani (come da Progetto Quotidiano in classe ) materiale audiovisivo e brani tratti da opere monografiche. CRITERI DI VALUTAZIONE: Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perchè essa non ha solo la funzione di accertare le competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale: da essa si ricavano indicazioni fondamentali per ipotizzare strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici; valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in atto; una valutazione finale per il bilancio complessivo del lavoro scolastico. Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale che tenga conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei contributi offerti al lavoro in classe. Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze umane. CRITERI E MODALITA DI RECUPERO Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curriculari, interventi tempestivi di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero.

LICEO STATALE DON G. FOGAZZARO DI VICENZA LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE CLASSE QUARTA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane. In particolare, gli obiettivi generali di apprendimento che gli studenti della classe quarta dovranno raggiungere, sono i seguenti: 1.conoscere, attraverso la lettura dello studio diretto di opere, le principali tipologie educative, relazionali e sociali, proprie della cultura occidentale; 2.contestualizzare i modelli e le pratiche pedagogico-educative in ambito storico, sociale e politico; 3.confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la complessità della realtà attuale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi, ai processi formativi, alle dinamiche sociali ed ai fenomeni interculturali; 4.assumere una prospettiva interdisciplinare nello studio delle scienze umane; 5.promuovere la capacità d' ascolto dell'altro e di comunicazione in gruppo a partire dall'approfondimento delle conoscenze ottenute tramite lo studio. I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi minimi). ANTROPOLOGIA CULTURALE OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere la natura storico-culturale del pensiero e l'importanza dei processi di simbolizzazione per l'identità di un popolo (arte, musica e danza); * conoscere l'oggetto di studio dell'etnolinguistica e dell'etnopragmatica, conoscere le varie strutture della parentela, la loro evoluzione storico sociale e conoscerne le relative interpretazioni teoriche; * conoscere l'ambito di studio e i problemi dell'antropologia politica; conoscere l'ambito di studio dell'antropologia economica, le differenti modalità di produzione e la loro valenza antropologica. OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA': utilizzare il lessico disciplinare specifico;* esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;* elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto; confrontare prospettive teoriche ed approcci culturali diversi in relazione alle tematiche studiate;* riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo. OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE: riconoscere il valore della molteplicità e della diversità culturale;* assumere un punto di vista emico per la comprensione della specificità di ogni cultura; cogliere le trasformazioni storiche di ogni cultura in collegamento alle diverse aree geografiche;* saper elaborare dalle principali teorie antropologiche paradigmi interpretativi della realtà personale ed attuale.* ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO D IL PENSIERO E LA CONOSCENZA DEL MONDO UNITA' DIDATTICHE: 1.Cosa significa pensare 2.Il linguaggio e le lingue 3.Simbolo e arte MODULO E RELAZIONI FAMILIARI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE UNITA' DIDATTICHE: 1.Sistema di cura e parentela 2.La famiglia nei contesti sociali 3.Il potere: dalla famiglia allo stato MODULO F DALLA PRODUZIONE ALLO SCAMBIO UNITA' DIDATTICHE: 1. Le basi materiali del sostentamento umano 2.Lo sviluppo delle strategie di sopravvivenza 3.Mercati e scambi commerciali OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere i nuovi ideali dell'educazione liberale di Locke;* conoscere i principi dell'educazione negativa di Rousseau;* conoscere l'educazione del bambino come esperienza sociale proposta da Pestalozzi; conoscere la funzione didattica del gioco e dei doni teorizzata da Froebel; conoscere il contributo di Aporti per la nascita degli asili infantili in Italia nella prima metà dell'ottocento; conoscere la pedagogia scientifica proposta dal Positivismo in Francia e in Italia.* OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA': utilizzare il lessico disciplinare specifico;* esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;* contestualizzare storicamente i contributi dei diversi autori;* elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto; confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate;* riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico. OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE: comprendere che il processo educativo può avvenire solo nell'ambito di relazioni interpersonali significative dal punto di vista sociale ed emotivo;* cogliere il sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione;* cogliere il collegamento della pedagogia con le altre scienze umane in una prospettiva multidisciplinare; comprendere le ragioni del manifestarsi di diversi modelli pedagogici e del loro rapporto con la politica, la vita economica e religiosa;* comprendere la trasformazione e la diversità dello sviluppo del sapere pedagogico nel confronto fra epoche storicoculturali diverse;* raggiungere attraverso la lettura e lo studio diretto di testi, tratti da opere pedagogiche del passato, la conoscenza delle principali pratiche educative della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE MODULO B - I NUOVI IDEALI DELL' EDUCAZIONE LIBERALE UNITA' DIDATTICHE:

1.John Locke: conoscenza e libertà umana 2.Rousseau e la scoperta dell'infanzia 3.L'educazione del bambino come esperienza sociale MODULO C- EDUCAZIONE E NELL'OTTOCENTO UNITA' DIDATTICHE: 1. La pedagogia italiana nella prima metà dell'ottocento 2. Positivismo e pedagogia OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere la teoria storico-culturale di Vygotskij e e la psicologia culturale di Bruner;* conoscere la teoria dell'attaccamento di Bowlby;* conoscere la psicoanalisi di Freud;* conoscere le fasi dello sviluppo psicosociale di Erikson;* conoscere le teorie della personalità di Lewin e Allport. OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA': utilizzare il lessico disciplinare specifico;* esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;* elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto; confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate;* riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico; sviluppare un atteggiamento empatico nei confronti delle realtà esistenziali altrui. OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE: riconoscere la complessità dello sviluppo umano e le sue criticità; individuare l'evoluzione stadiale dello sviluppo cognitivo,* riconoscere il ruolo fondamentale delle relazioni significative per la formazione dell'identità personale; cogliere la dimensione sociale dello sviluppo della personalità;* cogliere l'ambito di applicazione della ricerca-azione;* saper applicare le conoscenze acquisite all' analisi di casi proposti (mediante filmati, letture,...). ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE MODULO C TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO UNITA' DIDATTICHE: 1.L. Vygotskj e la scuola storico-culturale 2.J. Bruner: dalla psicologia cognitiva alla psicologia culturale MODULO D - TEORIE SULLO SVILUPPO EMOTIVO UNITA' DIDATTICHE: 1.John Bowlby e la teoria dell'attaccamento 2.Sigmund Freud e la psicoanalisi 3.Erik Erikson: psicoanalisi, storia e persona MODULO E TEORIE SULLO SVILUPPO SOCIALE UNITA' DIDATTICHE: 1.Kurt Lewin: dalla teoria del campo alla ricerca-azione 2.Gordon W. Allport e la dinamica del pregiudizio SOCIOLOGIA

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE: conoscere il pensiero di Durkheim nel suo contributo teorico alla storia della sociologia e nella sua relazione con il contesto della civiltà industriale;* conoscere il metodo di analisi storica e sociologica introdotto da Marx;* conoscere e il metodo comprendente e l'impostazione avalutativa dell'analisi sociologica di Weber;* conoscere la scientificità dell'indagine sociologica di Pareto e i suoi concetti portanti; conoscere il modello teorico di Parsons per interpretare la struttura del sistema sociale.* OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA': utilizzare il lessico disciplinare specifico;* esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;* elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto; riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole sociologiche;* confrontare prospettive teoriche ed approcci sociologici diversi in relazione alle tematiche studiate;* comprendere e definire concetti chiave;* riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo. OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE: riconoscere il valore sociale dell'agire personale di ciascun individuo;* assumere una visione sistemica per la lettura e interpretazione degli eventi sociali;* sviluppare l'immaginazione sociologica; contestualizzare storicamente il contributo di ciascun autore per la comprensione dei fenomeni sociali;* cogliere e valutare lo status scientifico delle prospettive sociologiche studiate; confrontare teorie e metodologie per la comprensione della varietà e della complessità della realtà sociale. MODULO B I SISTEMI POSITIVI UNITA' DIDATTICA: 1. Emile Durkheim e la scienza del sociale ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE MODULO C I SISTEMI STORICISTI UNITA' DIDATTICHE: 1.Karl Marx: dallo studio dell'alienazione all'analisi del capitale 2.Max Weber e la sociologia comprendente MODULO D LE TEORIE DELL'AZIONE UNITA' DIDATTICHE: 1.Vilfredo Pareto: dall'economia alla sociologia 2.Talcott Parsons e lo studio del sistema sociale METODI: a. lezione frontale : ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell argomento è realizzata attraverso la discussione in classe. b. Lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di facilitare l apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l abitudine al confronto culturale. MEZZI: Testo in adozione: Sguardi sulle scienze umane di L. Rossi e L. Lanzoni, Clitt, Roma, 2012. Giornali quotidiani (come da Progetto Quotidiano in classe ); Materiale audio-visivo; testi antologici.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perchè essa non ha solo la funzione di accertare le competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale: da essa si ricavano indicazioni fondamentali per ipotizzare strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici; valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in atto; una valutazione finale per il bilancio complessivo del lavoro scolastico. Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale che tenga conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei contributi offerti al lavoro in classe. Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze umane. CRITERI E MODALITA DI RECUPERO Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curriculari, interventi tempestivi di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero.