PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
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1 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe numero ore di insegnamento Testo in adozione 2 B 0SS 4 h settimanali di cui 1h in compresenza L. D Isa, F. Foschini, Scienze Umane e sociali. Teoria e applicazioni, Ed. Hoepli 2) Competenze disciplinari: COMPETENZE OBIETTIVO: 1. Utilizzare il linguaggio specifico della psicologia A) Padroneggia il linguaggio specifico della materia B) Utilizza correttamente il lessico disciplinare C)Riconosce ed utilizza il linguaggio tecnico di base D)Utilizza un lessico approssimativo e non adeguato 2. Rilevare i dati propri dell indagine psicologica A) Compie la rilevazione dei dati con padronanza B) Riconosce e rileva i dati dell indagine psicologica 1
2 C) Riconosce i dati dell indagine seguendo indicazioni-guida D) Non riconosce i dati specifici dell indagine psicologica 3. Riconoscere codici e tecniche di comunicazione interpersonale A) Riconosce e utilizza pienamente le tecniche di comunicazione B) Riconosce le tecniche di comunicazione C) Riconosce solo se aiutato codici e tecniche di comunicazione D) Non sa riconoscere codici e tecniche di comunicazione 4. Utilizzare i modelli della psicologia per affrontare casi specifici A) Utilizza con padronanza i vari modelli sperimentali B) Riconosce e utilizza i modelli sperimentali seguendo indicazioniguida C) Riconosce i principali modelli sperimentali D) Non è in grado di distinguere i vari modelli 5.Percepisce la vita di gruppo,il ruolo della natura e della cultura come esperienze determinanti per l'individuo A) E' pienamente consapevole delle dinamiche di gruppo e del ruolo della natura e della cultura come esperienze determinanti per l'individuo B) Riconosce le dinamiche di gruppo e il ruolo della natura e della cultura come esperienze determinanti per l'individuo, ma non è personalmente consapevole C) Riconosce le dinamiche di gruppo e il ruolo della natura e della cultura come esperienze determinanti per l'individuo su indicazioniguida D) Non è in grado di riconoscere le dinamiche di gruppo e il ruolo della natura e della cultura come esperienze determinanti per l'individuo 3) CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 5 La comunicazione e il linguaggio U.d.1 Comunicazione non-verbale e linguaggio: Che cosa si intende per comunicazione Lo sviluppo della comunicazione non-verbale Espressione facciale, sguardo, prossemica, postura Gli assiomi della pragmatica della comunicazione umana Il linguaggio verbale e le sue funzioni La natura combinatoria del linguaggio verbale 2
3 Messaggi verbali, non verbali e contesto Linguaggio e classe sociale: Codice ristretto e codice elaborato:bernstein U.d.2 Studi e teorie del linguaggio Imitazione e condizionamento operante Le teorie dell apprendimento del linguaggio: Skinner, Chomsky, Bruner Il linguaggio e il pensiero secondo Piaget e secondo Vygotskij Il linguaggio egocentrico secondo Piaget e secondo Vygotskij U.d. 2 Le fasi dello sviluppo del linguaggio Dalla comunicazione gestuale alla costruzione delle frasi, passando dallo sviluppo dei suoni, dall uso referenziale e non del linguaggio, e dallo sviluppo del significato delle parole Il madrese I principali disturbi del linguaggio: la dislessia Approfondimento: Le attività ludiche ed espressive Il valore psicopedagogico del gioco Il gioco secondo Piaget Modulo 6 Lo sviluppo dell individuo tra natura e cultura U.d.1 Le emozioni: Che cosa sono le emozioni Funzioni delle emozioni Basi biologiche delle emozioni Lo sviluppo delle emozioni nel primo anno di vita La comparsa e lo sviluppo delle emozioni complesse L empatia : cos'è, come si sviluppa e le basi neurologiche dell'empatia U.d. 2 La motivazione: Che cosa si intende per motivazione Le basi biologiche della motivazione( istinti, pulsioni, motivazione inconsce) Le motivazioni cognitive e le motivazioni epistemiche Le motivazioni affiliative Le motivazioni complesse: Maslow U.d. 3 Lo sviluppo affettivo e della personalità: La personalità e i test di personalità Il disegno della famiglia e della figura umana La Psicoanalisi di Freud: pulsioni, istanze della personalità, meccanismi di difesa, fasi psicosessuali,complesso di Edipo Gli studi di E. Erikson Gli studi di J. Bowlby U.d. 4 Lo sviluppo sociale Lo sviluppo dei rapporti sociali La vita sociale nelle diverse fasi della vita U.d. 5 Identità, società, cultura: Cultura e società Istituzioni sociali L identità personale e i processi di identificazione La formazione dell identità sociale, etnica e culturale 3
4 Le culture tra integrazione e conflitto: acculturazione, integrazione Modulo 7 L interazione individuo, gruppo, società U.d.1 La valutazione della realtà sociale: Gli stereotipi e le opinioni Gli atteggiamenti I pregiudizi Le norme e i valori U.d. 2 Gli atteggiamenti: il cambiamento e la resistenza al cambiamento: Il cambiamento degli atteggiamenti; la funzione del gruppo La teoria della dissonanza cognitiva Come combattere i pregiudizi Il mediatore culturale U.d. 3 Gruppi e istituzioni: I gruppi,gruppi primari,secondari, le dinamiche di gruppo e la leadership Le istituzioni sociali: la famiglia, la scuola Le posizioni e i ruoli sociali U.d. 4 La relazione tra individuo e società: Il mutamento sociale Alcuni modelli interpretativi dei fenomeni sociali: modelli conflittuali e funzionali La stratificazione sociale e le varie forme di classificazione sociale La devianza sociale e teorie sulla devianza Società semplici e società complesse; subculture e controculture Modulo 8- I servizi sociali U. d. 1 La programmazione degli interventi L area dei servizi sociali: il Welfare-State Il sistema dei servizi: concetto di reti sociali e tipi di reti La politica sociale e la programmazione dei servizi socio-sanitari;esempi di pianificazione sociale Il progetto socio-assistenziale:fasi ed esemplificazioni U. d. 2 La famiglia e i servizi socio-sanitari Le tipologie della famiglia Ciclo vitale della famiglia Gli stili educativi familiari La famiglia multi-problematica I servizi per la famiglia U. d. 3 I minori e i servizi socio-sanitari L infanzia disagiata: deprivazione affettiva e abbandono Infanzia abusata e bullismo U. d. 4 I servizi per le persone diversamente abili e gli anziani (cenni introduttivi) 4
5 4)Metodologia e strumenti: -Metodologia didattica: Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo Attività di role playing Discussione parlata in ottica costruttivista -Strumenti di lavoro: libro di testo supportato da appunti /dispense forniti dal docente Lim materiale audiovisivo schemi/mappe concettuali 5)Tipologia e numero di verifiche: Verifiche in forma orale e/o scritta (prove semi-strutturate e/ o strutturate; quesiti a stimolo e risposta aperti;colloqui semi-strutturati e interrogazioni a stimolo e risposta aperti);esercitazioni; temi/ trattazione sintetica di argomenti; esercitazioni pratiche durante l ora di compresenza. Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali sia per il primo periodo che per il secondo periodo. 6)Criteri di valutazione: Nelle prove scritte: - conoscenza dei contenuti e pertinenza della risposta - organizzazione del discorso, esposizione dei concetti e uso del lessico specifico della disciplina - capacità di rilevazione ed elaborazione dei dati rilevati. Nelle prove orali: - conoscenza dei contenuti e pertinenza della risposta - organizzazione del discorso,esposizione dei concetti e uso del lessico specifico della disciplina - capacità di rilevazione ed elaborazione dei dati rilevati. - distinzione tra fatti e opinioni 5
6 Nell attività di compresenza con metodologia : - capacità di rispettare le consegne - capacità di applicare le tecniche analizzate - capacità di riflettere sul materiale emerso durante le esercitazioni. - capacità di riconoscere e utilizzare i modelli sperimentali. Nella valutazione finale si terranno altresì in considerazione: - capacità di rispettare le consegne - capacità di partecipare alle lezioni applicando le tematiche analizzate - capacità di riflettere in modo costruttivo sul materiale emerso durante le lezioni Attività di recupero /potenziamento: Eventuali interventi di recupero nei confronti di alunni insufficienti, verranno organizzati secondo le esigenze individuali. Progetti di codocenza o altro L argomento sviluppato nell ora di codocenza con Metodologie operative sarà: le emozioni (nel primo quadrimestre) e le dipendenze (nel secondo quadrimestre). Pinerolo, 15/11/2013 L insegnante Chiara Sammatrice 6
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