Tecnologie ed esperienze per la produzione di Combustibili Solidi Secondari ( CSS )



Documenti analoghi
Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose

Studi e ricerche per la produzione di Combustibili Solidi Secondari ( CSS )

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

Inferenza statistica. Statistica medica 1

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

ITWIND (Divisione di itautomation S.r.l.)

RAPPORTO DI PROVA rapport d essai test report. Nota tecnica Utilizzo di un prodotto derivato da RSU in sistemi energetici

Certificazione del compost: una garanzia in più per gli utilizzatori. Werner Zanardi

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

RISULTANZE ALLA SCALA REALE DEL CAMPIONAMENTO E ANALISI DEL CSS. 1^ Parte

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

Anno Rapporto ambientale

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

COME SI REALIZZA INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA RICERCA CHIMICA? Consiste nella valutazione dei costibenefici

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8

La nuova normativa tecnica del pellet UNI EN ISO

COMBUSTIBLE ECOLOGICO 100% - NOCCIOLINO NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

Rapporto ambientale Anno 2012

Progetto Atipico. Partners

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LATERIZI TRADIZIONALI

Impianti di selezione meccanica dei rifiuti

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto)

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

Indice di rischio globale

PRINCIPI FONDAMENTALI...

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

Digestione ed impiego di fanghi di depurazione in agricoltura

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

Sistemi tecnologici efficienti per la filiera Bosco-Legno-Energia. Roberto Jodice CORTEA

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.

SPC e distribuzione normale con Access

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE

LA QUALITA DEL GAS...


Monetizzare significa letteralmente: valutare in denaro - convertire in denaro.

DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio Allegato D10

Senza precedenti. In MAN, il Report TÜV è ora conosciuto come il Record TÜV. MAN kann.

ALLEGATO TECNICO 1B PER IL RECUPERO ENERGETICO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SMALTIMENTO RIFIUTI SMALTIMENTO RIFIUTI SERVIZIO DI GLOBAL SERVICE NON TECNOLOGICO. Consorzio S.G.M. Il Presidente (Massimo Milone) COMMITTENTE:

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:

LARIO FLUID SRL Tel Ufficio: Via della Pergola 55 PIVA/CF Mail: LECCO (LC) Capitale i.v.

ALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia

PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

RELAZIONE E PIANO FINANZIARIO CONSUNTIVO 2013 TARES PREVENTIVO TARI CITTA DI ARESE

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

Studio dei trattamenti termici per acciai speciali

leaders in engineering excellence

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

XII Conferenza nazionale CIC Rimini, 04 novembre 2010

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.

Esame sezione Brevetti Prova Pratica di meccanica

Recupero di metalli mediante la termovalorizzazione

APPLICATION SHEET Luglio

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP

Trattamento ACQUE. SISTEMI di FILTRAZIONE. Rimozione polverino di zolfo

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO

Risultati della caratterizzazione dei fumi

Servizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca

VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA

Politica di Acquisto di FASTWEB

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

OF EXPERIENCE. CHECK UP YOUR PLant INDUSTRIAL APPLICATION MORONI & PARTNERS

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE

Il trattamento di recupero dei materiali che dà più valore alla raccolta differenziata

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.

Export Development Export Development

LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

352&(662',&20%867,21(

Transcript:

Rimini, 30 Ottobre 2009 Tecnologie ed esperienze per la produzione di Combustibili Solidi Secondari ( CSS ) Giuseppe Angelo DALENA Dalena Ecologia S.r.l. Gianluca INTINI - Politecnico di Bari Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente e per lo Sviluppo Sostenibile

Indice presentazione 1. DISAMINA NORMATIVA: Ieri ed Oggi 2. LA CLASSIFICAZIONE DEL CDR SECONDO LA NORMA UNI 9903 3. L RDF IN EUROPA 4. LA NUOVA NORMATIVA TECNICA SUI CSS 5. DOMANI : Studi e ricerche. HiQCSS

La normativa italiana -IERI!"# $ %& '' ( )#"! ** +(( ', -. / ' 0, //, 1 2 ( #,, 3 (' (!)""# + $ -( 3

La normativa italiana - OGGI /, : ('( ( );!*< (,,(0 // / 1, ( ( )43 5, + 6 7, - ( )43 5 8 9 + 6 7-4

LE NORME UNI 9903 10 5,$, 0 1,, = + =-0 > /1 ' / ''0,, 1 /( 5

LE NORME UNI 9903! 6

LE NORME UNI 9903 7

CARATTERISTICHE RICHIESTE PER IL CDR/RDF 8

L RDF in EUROPA "# 9

I COMBUSTIBILI SOLIDI SECONDARI (CSS) $ %&' ( %)) %*' ++,+ ' %-- - &. / +,0,1 10

I COMBUSTIBILI SOLIDI SECONDARI (CSS)! " " Processato ai fini di migliorarne la qualità per essere commercializzato 11

I COMBUSTIBILI SOLIDI SECONDARI (CSS) CLASSIFICAZIONE UNI 15359 /, 2)', / %*"02) +0,1 5 12

CLASSIFICAZIONE SECONDO CEN/TS 15359/2006 I tre parametri che definiscono l SRFl conforme alla nuova specifica CEN/TS 15359/2006 : Potere calorifico Cloro Mercurio Economico Tecnico Ambientale 13

Domani : PRODOTTO O RIFIUTO? Obiettivo del progetto HiQCSS 14

HiQCSS

Tipologie di rifiuti speciali utilizzati per la produzione del HiQCSS Plastiche Pneumatici fuori uso Tessili Scarti calzaturiero

Schema impianto DALENA

Bilancio di massa CSS da R.S. 100 % in Peso dei Rifiuti Speciali in INGRESSO 1,5 % Sovvalli in DISCARICA 0,1 % Recupero di METALLI 5 % Diminuzione dell UMIDITA 93, 4 % Produzione di combustibili solidi secondari

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. Controlli in accettazione Dal maggio 2008, si porta avanti la produzione di CSS procedendo con controlli a tappeto (100% dei conferimenti) della qualità della merce in ingresso, ovvero: merce corrispondente all identificazione specifica riportata su FIR e CONFORME ALLE SPECIFICHE DI SETTORE: UNI 9903-1:2004 (composizione chimica) coincidenti anche con le specifiche che regolano i contratti tra DALENA ECOLOGIA ed i vari soggetti fornitori di rifiuto. In realtà, vista la variabilità intrinseca della matrice, la necessità era quella di creare una BANCA DATI ad uso interno che consentisse di CLASSIFICARE i fornitori di rifiuto, ovviamente in base al rispetto alle Specifiche ma con analisi statistica (condotta su un num. > di 10 conferimenti) allo scopo di rendere riproducibile il metodo di controllo. Sono stati quindi selezionati tre parametri ritenuti maggiormente critici: PCI, UMIDITA, CLORO TOT. PCI e Umidità poiché importanti per la gestione corretta dell impianto termico ed il CLORO a causa della sua forte variabilità nella matrice RIFIUTO. 20

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. Procedura interna Procedura interna E stata definita un procedura interna (IO-07) per il controllo dei rifiuti in ingresso che sostanzialmente si esplica in tre fasi: fase 1: creazione del campione rappresentativo di analisi: sono state utilizzate come fonte, norme unificate ufficialmente riconosciute (UNI 10802:2004; UNI 9903-3:2004). Il metodo prevede il prelievo di diverse aliquote di campione macinato da nastro e riduzione finale del campione mediante quartatura. Fase 2: analisi di laboratorio: analisi con metodo rapido dei tre parametri individuati e trasmissione esiti al Resp. Impianto in 2 ore ca. fase 3: elaborazione dati e formulazione finale della miscela: obiettivo finale è quello di formulare, sulla base della composizione chimica media del materiale in ingresso, la composizione STANDARD FINALE DEL CSS. 21

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. Procedura interna Prima di procedere con l applicazione della procedura è stato condotto in Laboratorio, un importante lavoro di validazione dei cosiddetti Metodi Rapidi. L esigenza era quella di fornire risultati analitici AFFIDABILI in tempi utili a classificare un carico di merce prima del termine della sua lavorazione. Sono state condotte ripetute prove, sui tre parametri selezionati, mettendo a confronto i dati ottenuti con i metodi di analisi convenzionali (metodi UNI 9903). Il lavoro maggiore è stato fatto per ridurre i tempi della determinazione dell umidità. Sono stati ottenuti risultati soddisfacenti con uno scostamento contenuto nel 10-15%. I tempi di analisi sono stati ridotti da 25 h a 2 h. 22

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. Controlli finali Il controllo analitico del CSS viene fatto per due motivi: 1. Verificare sistematicamente il rispetto delle Specifiche contrattuali; 2. Validare il metodo previsionale di calcolo della miscela necessaria a produrre CSS STANDARD DI QUALITA. Infatti l obiettivo della DALENA non è solo quello di produrre CSS di qualità rispondente alle specifiche ma anche con una composizione chimica media sempre uguale (STANDARD), necessaria ad una giusta conduzione dell impianto di utilizzazione finale. 23

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. Controllo prodotto finito Abbiamo adottato una procedura specifica per il controllo del prodotto finito: IO-06, riassumendo: -viene estratto con tecnica statistica un campione medio giornaliero (rappresentativo della produzione di quel giorno); -dall insieme dei campioni giornalieri viene estratto un campione settimanale (SOTTOLOTTO DI PROD.); -il campione settimanale viene diviso in tre aliquote omogenee (1 per analisi; 2 per creare il campione mensile; 3 per conservazione) ed analizzato; (NB: in questo caso i campioni vengono analizzati con metodi di analisi convenzionali, ad eccezione del cloro per cui è stato adottato un metodo rapido basato sull utilizzo di uno speciale elettrodo selettivo per il cloro in grado di dare risultati accurati e riproducibili) -dall insieme dei campioni settimanali di cinque settimane consecutive (senza interruzione della produzione) viene estratto il campione del LOTTO di produzione; -il campione del Lotto viene siglato e diviso in tre aliquote: 1 per analisi immediata, 2 per conservazione, 3 per analisi presso laboratorio esterno qualificato. 24

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. RISULTATI Dopo un anno e mezzo di analisi quotidiane dei fornitori di rifiuto abbiamo creato una banca dati piuttosto affidabile che ci consente di prevedere con buona approssimazione i valori medi di PCI, UMIDITA e CLORO per singolo fornitore; Abbiamo verificato sperimentalmente che i dati previsti della composizione della miscela finale di CSS ottenuti per calcolo mediante utilizzo della BANCA DATI FORNITORI si scostano poco dai dati riscontrati; è quindi possibile PREVEDERE la composizione della miscela di CSS finale e PROGRAMMARE la miscela ottimale intervenendo sulla scelta dei fornitori e sulle quantità; Nonostante la complessità della matrice rifiuto, adottando le giuste misure preventive e giusta intensità dei controlli, E POSSIBILE PRODURRE un CSS con composizione chimica STANDARD adattabile a qualsivoglia specifica. 25

Studi e ricerche per miglioramento caratteristiche CSS da R.S. DETTAGLIO ANALITICO DELLO STUDIO Durante il corso della sperimentazione sono stati monitorati 15 produttori. Per ognuno dei quali sono state condotte le ricerche analitiche dei 3 parametri fondamentali. Tali valori possono riassumersi nella tabella seguente 26

Tabella parametri medi per produttore (ottobre 2008 settembre 2009) : %?,/ @ ABC @ : DE!D' : %?,/ :? ) #) *0<" ) 04# 3)( 4# *<!))! **4 ;!*"! **" :? #4 *03< )<0"4 *(43 *!)*! **4 ;!*"! **" :? 3 ;* *0)) 044 4(;#F *)!)*! **4 ;!*"! **" :? F 3< *0F" )*0 < F(34# *;!)*! **4 )!*"! **" :? ; <3 *0 ) )0) 4(;;3 *!)*! **4 )4!*"! **" :? < 4 *0F4 )403 )#(;4# *)!)*! **4 F!*"! **" :? # 4 *0 ; 0<" )<(3)* *)!)*! **4 )!*"! **" :? 4 4 *0#4 )30## )("F# ))!))! **4 ))!*;! **" :? " 4) *0F3 );0F# (4<# *)!)*! **4 F!*"! **" :? )* )*# *0<; 4033 )(;4F *3!)*! **4 F!*"! **" :? )) < *0)# 30*" #(";4 *)!)*! **4 ;!*"! **" :? ) " *04 )0<4 );(4## );!*3! **" ;!*"! **" :? )3 <" *0;; )40;F )#(#) )!)!! **4 3!*"! **" :? )F ))4 *034 "04# (<"4 *)!)*! **4 ;!*"! **" :? ); )3) *0;" ;03< ;("F# *!)*! **4 3!*"! **" 27

Produttore n 4 Cloro % tq Numerosità campioni = 36 Limite di Specifica UNI 9903-1:2004 = cloro tot 0,9% t.q. Valore medio = 0,49% 28

Produttore n 4 Umidità % Numerosità campioni = 36 Limite di Specifica UNI 9903-1:2004 = umidità MAX 25% Valore medio = 10,26% 29

Produttore n 4 Poter calorifico inferiore (PCI) Numerosità campioni = 36 Limite di Specifica UNI 9903-1:2004 = PCI MIN 15.000 kj/kg t.q. Valore medio = 24.387 kj/kg 30

Produttore n 9 Cloro % tq Numerosità campioni = 81 Limite di Specifica UNI 9903-1:2004 = cloro tot 0,9% t.q. Valore medio = 0,43% 31

Produttore n 9 Umidità % Numerosità campioni = 81 Limite di Specifica UNI 9903-1:2004 = umidità MAX 25% Valore medio = 15,47% 32

Produttore n 9 Poter Calorifico Inferiore (PCI) Numerosità campioni = 81 Limite di Specifica UNI 9903-1:2004 = PCI MIN 15.000 kj/kg t.q. Valore medio = 22.867 kj/kg 33

Produttore Programmazione stimata settimanale dei conferimenti dal 28/09/2009 al 02/10/2009 lunedì 28 settembre 2009 giovedì 1 ottobre 2009 Tons progr. Tons eff. cloro % tq umidità % PCI kj/kg tq Produttore Tons progr. Tons eff. cloro % tq umidità % 25 0,43 15,47 22.867 Produttore n 3 25 0,11 2,88 25 0,65 8,33 21.584 Produttore n 7 25 0,25 22,69 80 0,82 21,68 15.877 Produttore n 9 25 0,43 15,47 25 0,55 18,54 17.712 Produttore n 11 25 0,17 3,09 25 0,38 9,87 22.698 Produttore n 14 50 0,38 9,87 25.947 Produttore n 15 50 PCI kj/kg tq Produttore n 9 25 2,88 28.574 Produttore n 10 25 22,69 16.310 Produttore n 12 80 15,47 22.867 Produttore n 13 25 3,09 27.958 Produttore n 14 25 9,87 22.698 Produttore n 15 50 0,59 5,36 25.947 50 0,59 5,36 25.947 martedì 29 settembre 2009 venerdì 2 ottobre 2009 Produttore n 3 25 0,11 2,88 28.574 Produttore n 1 20 0,69 12,87 31.287 Produttore n 4 25 0,49 10,26 24.387 Produttore n 2 25 0,36 16,98 20.832 Produttore n 9 25 0,43 15,47 22.867 Produttore n 6 20 0,48 18,32 17.587 Produttore n 10 25 0,65 8,33 21.584 Produttore n 10 25 0,65 8,33 21.584 Produttore n 11 25 0,17 3,09 27.958 Produttore n 12 50 0,82 21,68 15.877 Produttore n 14 25 0,38 9,87 22.698 Produttore n 14 25 0,38 9,87 22.698 Produttore n 15 50 0,59 5,36 25.947 Produttore n 15 50 0,59 5,36 25.947 mercoledì 30 settembre 2009 Produttore n 6 20 0,48 18,32 17.587 Produttore n 9 25 0,43 15,47 22.867 Produttore n 10 25 0,65 8,33 21.584 Produttore n 12 50 0,82 21,68 15.877 Produttore n 14 25 0,38 9,87 22.698 Produttore n 15 50 0,59 5,36 25.947 34

Produttore lunedì 28 settembre 2009 giovedì 1 ottobre 2009 Tons progr. Dati effettivi settimanali dei conferimenti dal 28/09/2009 al 02/10/2009 Tons eff. cloro % tq umidità % PCI kj/kg tq Produttore Tons progr. 22.867 Produttore n 3 25 21.584 Produttore n 7 25 15.877 Produttore n 9 25 17.712 Produttore n 11 25 22.698 Produttore n 14 50 25.947 Produttore n 15 50 Tons eff. cloro % tq umidità % PCI kj/kg tq Produttore n 9 25 22 0,43 15,47 22.867 25 23 0,11 2,88 28.574 Produttore n 10 25 26 0,65 8,33 21.584 25 27 0,25 22,69 16.310 Produttore n 12 80 62 0,82 21,68 15.877 25 23 0,43 15,47 22.867 Produttore n 13 25 27 0,55 18,54 17.712 25 ---- 0,17 3,09 27.958 Produttore n 14 25 23 0,38 9,87 22.698 50 50 0,38 9,87 22.698 Produttore n 15 50 52 0,59 5,36 25.947 50 59 0,59 5,36 25.947 martedì 29 settembre 2009 venerdì 2 ottobre 2009 Produttore n 3 25 --- 0,11 2,88 28.574 Produttore n 1 20 23 0,69 12,87 31.287 Produttore n 4 25 21 0,49 10,26 24.387 Produttore n 2 25 49 0,36 16,98 20.832 Produttore n 9 25 22 0,43 15,47 22.867 Produttore n 6 20 17 0,48 18,32 17.587 Produttore n 10 25 27 0,65 8,33 21.584 Produttore n 10 25 23 0,65 8,33 21.584 Produttore n 11 25 18 0,17 3,09 27.958 Produttore n 12 50 30 0,82 21,68 15.877 Produttore n 14 25 26 0,38 9,87 22.698 Produttore n 14 25 26 0,38 9,87 22.698 Produttore n 15 50 54 0,59 5,36 25.947 Produttore n 15 50 49 0,59 5,36 25.947 mercoledì 30 settembre 2009 Produttore n 6 20 18 0,48 18,32 17.587 Produttore n 9 25 21 0,43 15,47 22.867 Produttore n 10 25 25 0,65 8,33 21.584 Produttore n 12 50 9 0,82 21,68 15.877 Produttore n 14 25 26 0,38 9,87 22.698 Produttore n 15 50 48 0,59 5,36 25.947 35

Consuntivo risultati per produttore Settimana dal 28/09/2009 al 02/10/2009 PRODUTTORE TONS CLORO % tq UMIDITA' % PCI kj/kg tq Previsione Risultato Previsione Risultato Previsione Risultato Produttore n 1 23 0,69 0,51 12,87 11,36 31.287 23.579 Produttore n 2 49 0,36 0,22 16,98 20,11 20.832 14.064 Produttore n 3 23 0,11 0,08 2,88 2,25 28.574 29.865 Produttore n 4 21 0,49 0,33 10,26 5,76 24.387 23.822 Produttore n 6 35 0,48 0,21 18,32 15,33 17.587 16.293 Produttore n 7 27 0,25 0,31 22,69 7,94 16.310 25.310 Produttore n 9 88 0,43 0,32 15,47 18,60 22.867 27.891 Produttore n 10 101 0,65 0,28 8,33 12,55 21.584 17.679 Produttore n 11 18 0,17 0,14 3,09 3,22 27.958 19.345 Produttore n 12 101 0,82 0,85 21,68 9,26 15.877 30.334 Produttore n 13 27 0,55 0,65 18,54 23,12 17.712 19.528 Produttore n 14 151 0,38 0,39 9,87 8,36 22.698 23.689 Produttore n 15 262 0,59 0,45 5,36 6,52 25.947 25.346 36

Risultati settimanali Per la settimana dal 28/09/2009 al 02/10/2009 si ottiene il valore medio ponderato : cloro % tq Previsione = 0,52 % Risultato = 0,42 % Scostamento % = - 21 % umidità % Previsione = 11,35 % Risultato = 10,43 % Scostamento % = - 8 % PCI kj/kg tq Previsione = 22.644 kj/kg Risultato = 23.833 kj/kg Scostamento % = + 5 % 37

Sottolotti Cloro % t.q. Numerosità campioni = 37 Limite di Specifica Cliente = cloro tot 0,6% tq Valore medio = 0,45% 38

Sottolotti Umidit % Numerosità campioni = 37 Limite di Specifica Cliente = umidità MAX 12% Valore medio = 8,71% 39

Sottolotti Poter calorifico inferiore (PCI) Numerosità campioni = 37 Limite di Specifica Inferiore Cliente = PCI MIN 20.500 kj/kg tq Limite di Specifica Superiore Cliente = PCI MAX 25.500 kj/kg tq Valore medio = 23.368 kj/kg 40

Laboratorio di analisi interno Alcuni strumenti in dotazione al nostro laboratorio interno Mulino Stufa Calorimetro a bomba di Mahler Ph & ion-metro con elettrodo ionoselettivo Bilancia analitica e bilancia tecnica 41

Applicazione dello studio Lo studio condotto per il miglioramento della qualità del CSS per la ricerca della composizione STANDARD è stato alla base della scelta progettuale per il nuovo impianto in fase di realizzazione da parte della DALENA ECOLOGIA S.r.l. Infatti ha permesso di definire fasce di qualità di materiale in ingresso abbastanza omogenee 42

Planimetria impianto 43

Sezioni impianto 44

Sezioni impianto 45

Layout impianto 46

Vista 3D impianto 47

Flow chart impianto

Tecnologie applicate Tecnologia NIR (Near( infrared ) Tecnologia della Ultramacinazione 49

Tecnologia NIR ( (Near infrared ) Tecnologia ottica capace di separare le varie tipologie plastiche provenienti da raccolta differenziata; Efficienza di separazione dell unit unità di selezione del PVC pari al 90%; Flessibilità della programmazione della produzione; Monitoraggio continuo delle prestazioni e sviluppo di sistemi di feedback per un controllo retroattivo dell unit unità. 50

Studi e ricerche sulla Ultramacinazione per il miglioramento delle caratteristiche dei CSS per la produzione del HiQCSS per i forni da cemento

UNA TECNOLOGIA INNOVATIVA: LA MECCANOCHIMICA Attivazione delle reazioni mediante azioni meccaniche: frizioni ed impatti Processo di comminuzione (macinazione ad alta energia) 1. Induzione di deformazioni plastiche 2. Aumento dello stress interno 3. Riduzione granulometrica Rottura dei legami Aumento superficie specifica Induzione di REAZIONI ALLO STATO SOLIDO

OBIETTIVO DELLA SPERIMENTAZIONE Migliorare le caratteristiche del combustibile alternativo prodotto da rifiuti industriali all interno dell impianto di proprietà della Dalena Ecologia s.r.l. a Barletta (BAT).

MATERIALI E METODI 1/3 Le prove di ultramacinazione sono state condotte presso il laboratorio atorio di Tecnologie Ambientali del DIASS con l ausiliol di un mulino Fritsch Pulverisette P6, dotato di movimento planetario.

MATERIALI E METODI 2/3 Il potere calorifico è stato determinato impiegando la Bomba Calorimetrica di Mahler. P.C.S.= = [(T2-T1)*(C)]/p T1)*(C)]/p (KJ/Kg)

MATERIALI E METODI 3/3 Testando il combustibile tal quale ed il materiale macinato a 20 ed a 60 in un Forno ad una temperatura di 107 CC per 4-54 5 ore, come previsto dalla norma UNI 9903-7, si è stabilita la percentuale di umidità contenuta nel materiale. P.C.I. = P.C.S. 2260 * % umidità (KJ/Kg) La prova di Combustione ha permesso di valutare la composizione e la percentuale residua delle ceneri dopo la combustione a 575 +/- 25 C.

TRATTAMENTO DI OMOGENEIZZAZIONE È stata prevista una fase di trattamento di omogeneizzazione del materiale utilizzando un vaglio con apertura di 6,7 mm. Combustibile in ingresso Classificatore 6,7 mm Combustibile in uscita

PROVE A TEMPI DI MACINAZIONE VARIABILI Db=20 mm, Bm=450 rpm, Mb/Mm=30, Mm=20 g (i=40%) P.C.I. KJ/kg 34000 33000 32000 31000 30000 29000 28000 27000 26000 25000 24000 P.C.I. - Tempo di macinazione P.C.I. - Tempo di macinazione 0 10 20 30 40 50 60 70 Tempo di macinazione min Si è ottenuto con 20 di macinazione un incremento del P.C.I. di circa il 30 % rispetto al P.C.I. del Combustibile tal quale. Tal quale 25.679,83 KJ/Kg Macinato a 20 32.579,34 KJ/Kg

PIANO DELLA SPERIMENTAZIONE Prove a condizioni di macinazione variabili Tempo di macinazione = 20 Tipologia della prova Diametro sfere (mm) *m m (rpm) Mb/Mm Massa materiale (g) 1.1 25 450 30 20 1.2 20 450 30 20 1.3 15 450 30 20 1.4 10 450 30 20 2.1 20 150 30 20 2.2 20 300 30 20 2.3 20 450 30 20 3.1 20 450 20 20 3.2 20 450 30 20 3.3 20 450 40 20

RISULTATI E DISCUSSIONE 1/5 VARIAZIONE DEL DIAMETRO DELLE SFERE Db Potere calorifero KJ/Kg 33000 32900 32800 32700 32600 32500 32400 32300 5 10 15 20 25 30 Diametro delle sfere mm

RISULTATI E DISCUSSIONE 2/5 VARIAZIONE DELLA VELOCITÀ DI ROTAZIONE Bm P.C.I. KJ/Kg 33000 32000 31000 30000 29000 28000 27000 26000 25000 100 150 200 250 300 350 400 450 500 Velocità di rotazione rpm

RISULTATI E DISCUSSIONE 3/5 VARIAZIONE DEL RAPPORTO TRA MASSA MACINANTE E MASSA MACINATA Mb/Mm P.C.I. KJ/Kg 33500 33000 32500 32000 31500 31000 30500 30000 29500 15 20 25 30 35 40 45 Mb/Mm

RISULTATI E DISCUSSIONE 4/5 Prove di Essiccazione Umidità al variare del tempo di macinazione limite CDR limite CDR-Q 25 20 %Umidità 15 10 5 0 0 10 20 30 40 50 60 Tempo di macinazione min

RISULTATI E DISCUSSIONE 5/5 Prove di Combustione % ceneri al variare del tempo di macinazione CDR normale CDR-Q 25 20 %ceneri 15 10 5 0 0 10 20 30 40 50 60 70 Te mpo di macinazione min

ANALISI TERMOGRAVIMETRICA Carbone Combustibile a 20 Combustibile a 60

CONCLUSIONI 1/2 La sperimentazione ha mostrato che il trattamento di macinazione meccanica ad alta energia ha determinato un miglioramento delle caratteristiche qualitative del Combustibile alternativo ed in particolare: Si è ottenuto un aumento del potere calorifico inferiore di circa 7000 KJ/Kg in 20 di trattamento per un valore complessivo di oltre 32000 KJ/Kg; Ottimizzazione dei parametri di processo: Db=15 mm, Bm=450 rpm, Mb/Mm=40, Mm=30 g;

CONCLUSIONI 2/2 Diminuzione delle percentuali di umidità relativa al combustibile macinato rispetto al tal quale; Diminuzione della percentuale di ceneri ottenute dal combustibile macinato rispetto al tal quale; Cinetica di combustione del combustibile macinato molto simile a quella del carbone con una elevata omogeneità del processo.

PROGRAMMA ATTIVITA DI RICERCA REGIONE PUGLIA Programma Operativo 2007-2013 2013 ASSE I Linea 1.1 AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA PER LE PMI Presentazione progetto SISTEMA INNOVATIVO PER LA PRODUZIONE DI UN COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS) DA RIFIUTI - HiQ CSS Obiettivo del progetto è la realizzazione di un processo altamente innovativo per la produzione di un Combustibile Solido Secondario (CSS)ricavato da rifiuti non pericolosi da utilizzare in impianti di incenerimento e co-incenerimento incenerimento.. Il processo punta a garantire, al variare delle condizioni di esercizio, un prodotto finale di alta qualità in termini di caratteristiche chimico-fisiche, ai fini di un suo efficace recupero energetico: sia in termini di produzione di energia, che di impatto ambientale ale legato alla sua combustione. Partner scientifici: Università del Salento Dipartimento di Ingegneria dell Innovazione Politecnico di Bari Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente e per lo Sviluppo Sostenibile

GRAZIE PER L ATTENZIONEL 69