Programmazione 2014/2015. Elaborato da: Aiello Valentina. Scuola dell Infanzia. San Matteo. Nichelino



Documenti analoghi
Documentazione e verifica del progetto PROGETTO LETTURA ( ANNO SCOLASTICO 2008/09) PREMESSA

DALLA TESTA AI PIEDI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

I CAMPI DI ESPERIENZA

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

IL COLORE DELLE EMOZIONI

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

CENTRO DIURNO ESTIVO A cura di

L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n Canonica di Triuggio Tel P.I

CUOLA DELL INFANZIA PETER PAN QUATTROPONTI

ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO

Asilo nido Melograno Anno scolastico

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI

PROGETTAZIONE ANNUALE a.s

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

IO, CITTADINO DEL MONDO

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

Progetto Sperimentale Educativo Didattico della sezione E Scuola dell Infanzia Alento - a.s / Pag. 1

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA

Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) Progetto didattico:

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

La biblioteca possiede un patrimonio librario costituito da circa un migliaio libri di vario genere.

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura Favorire l avvicinamento affettivo ed emozionale al libro

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO-PLESSO BLU PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/13 IL MAGO DEI MARI

IL PAESE QUATRICERCHIO

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

MATEMATICA: PENSIERO E REALTA

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

Da dove nasce l idea dei video

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Formazione per lettori volontari

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Home Chi siamo Dove siamo Cosa offriamo Lunedì martedì-giovedì dalle 16,30 alle 19,00. L ingresso è libero e gratuito

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE BORGATA PARADISO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE A.

MA TU QUANTO SEI FAI?

FIABE, FAVOLE E FANTASIA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

LIBROLANDIA Favole, storie, racconti...

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

PERCORSO di SENSIBILIZZAZIONE ALLA LETTURA cl. seconda e terza a.s A cura delle Dott.sse nonché Maestre Giuditta Pina e Barzaghi Eliana

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Circolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia. Progetto lettura: Anno Scolastico Anno Scolastico

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

CENTRO ESTIVO Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

I Circolo Didattico G.Oberdan. Anno scolastico :2011 / Funzione strumentale : Scamarcio Monica

-Dipartimento Scuole-

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto Trezzano Sul Naviglio

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

Anno Scolastico Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria

NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE

LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI

Progetto Accoglienza [1 settimana scolastica dal 15 Settembre al 19 Settembre 2014]

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

Laboratorio creativo. Giochiamo a...giocare

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE".

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

SEZIONE B - PALLONCINO ROSSO

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO

LE FAVOLE CHE AIUTANO A CRESCERE

Scuola dell Infanzia M.Montessori. Progetto Educativo-Didattico A.S

LABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

Un Anno con Il Piccolo Principe

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

Progetto Ambiente VIVERE LA NATURA

Delibera N. del Settembre 2012 del Collegio dei Docenti Pagg. N.13

Anno Scolastico

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Dalle macchie all intreccio di colori

Transcript:

Programmazione 2014/2015 Elaborato da: Aiello Valentina Scuola dell Infanzia San Matteo Nichelino

Nella scuola dove siamo Quando in cerchio ci troviamo Si fa bella l esperienza Non possiamo farne senza! Perché leggere è un bel gioco Che ogni giorno a poco a poco Noi facciamo con piacere E non certo per dovere! Con le fiabe e la poesia L emozione e la magia Danno gioia a ogni bambino Che poi gioca col teatrino E così da ascoltatore Si trasforma in narratore. Il cerchio delle fiabe Maurizia Butturini

PREMESSA Il tempo per leggere, come il tempo per amare dilata il tempo per vivere (D. Pennac) Già da un paio di anni nella nostra scuola è attivo il laboratorio di lettura perché riteniamo fondamentale promuovere l amore per i libri fin dalla primissima infanzia. Avere una Biblioteca all interno della nostra scuola è una grande opportunità per i nostri bambini che frequentandola possono essere educati alla lettura e al piacere di leggere. Soprattutto in un epoca come la nostra in cui i bambini fin da piccoli sono stimolati a sviluppare il sistema audiovisivo e sempre meno quello lessicale.

MOTIVAZIONE La nostra scuola ritiene fondamentale far scaturire la curiosità e l amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura; infatti la nostra biblioteca è nata per creare un ambiente che possa portare ad un incontro divertente con essa. Il libro, per avere significato per un bambino, deve diventare un oggetto di relazione affettiva tra lui e l adulto-educatore o genitore, o altra figura. Inoltre, la lettura, è per il bambino uno strumento ideale per trattenere con sé l adulto nel modo a lui più gradito, senza distrazioni, con dedizione, quindi con una partecipazione completa. Per questo motivo la presenza dell educatore è consolatoria e fornisce sicurezza e protezione. Spesso quando il bambino chiede la ripetizione della lettura non è necessariamente interessato alla storia, ma magari vuole prolungare la sensazione piacevole di avere un adulto accanto a sé. La lettura ad alta voce permette al bambino di divenire interprete attivo e costruttore della sua conoscenza, avviandolo verso uno sviluppo delle sue potenzialità espressive e verso un arricchimento del pensiero. La narrazione delle storie porta i bambini a migliorare: la propria percezione di sé e a sviluppare progressivamente la capacità di mettersi in contatto con l altro. Quindi, in parallelo al lavoro della scuola, è auspicabile che ci sia anche un coinvolgimento della famiglia proprio per far diventare la lettura un momento di condivisione e di conoscenza reciproca.

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Creare e promuovere la conoscenza del libro come strumento educativo. Far emergere il piacere e il bisogno della lettura. Attivare nei bambini il desiderio di manipolare e scoprire i libri. Sviluppare un comportamento adeguato all attività di lettura. Far scoprire la valenza affettiva della lettura di un libro, non solo a scuola, ma anche a casa. Offrire al bambino un nuovo strumento culturale per conoscere e maturare sotto il profilo psicologico ed umano, contrastando fattori distraenti quali tv e svaghi tecnologici. Promuovere nei bambini la capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e pensieri. Offrire ai bambini un tentativo di spiegazione della realtà circostante e così poter allontanare le proprie paure proiettandole sui racconti. Stimolare e sviluppare competenze cognitive e linguistiche. Promuovere ed organizzare il prestito dei libri a casa con la collaborazione e l impegno anche delle famiglie.

LUOGHI La nostra Biblioteca si trova al piano superiore della scuola, vicino alla sezione dei gialli. Essa si presenta, fin dall ingresso, come un luogo accogliente e delicato; infatti davanti alla porta vi è una tenda che accarezza chi vi passa vicino e inizia a creare l atmosfera per predisporre i bambini all ascolto. L ambiente è stato studiato in modo da dare l idea di entrare in un mondo magico che permetta ai bambini di rilassarsi e di fantasticare; per questo motivo sono state anche abbellite le pareti con dei disegni di fatine. Per poter ascoltare comodamente le storie vi è un tappeto con tanti cuscini colorati e morbidi; inoltre vi sono dei peluches per i bambini che sentono l esigenza di avere un tenero amico da coccolare. Di fronte al tappeto vi è una libreria facilmente consultabile dai bambini. MATERIALI E STRUMENTI Le risorse a disposizione sono numerosi libri già in dotazione nella libreria della nostra biblioteca e altri che verranno presi in prestito dalla Biblioteca comunale. L insegnante inoltre utilizza uno strumento fondamentale, la sua voce, che verrà modulata in base al tipo di narrazione e ai vari personaggi delle storie. Attraverso di essa, accompagnata da postura e gestualità del corpo, potrà portare i bambini a immedesimarsi nel racconto. I bambini se vorranno potranno anche portare dei libri da casa, tenuti in buone condizioni, per donarli alla scuola.

METODOLOGIA Nel laboratorio saranno proposte letture di vario genere come ad esempio fiabe, favole, filastrocche, ecc. I bambini potranno ascoltare i racconti letti ad alta voce dall insegnante e questo permetterà loro di instaurare una relazione particolare fatta di sguardi e di vicinanza. Inoltre il fatto di essere divisi in piccoli gruppi favorisce le relazioni con l adulto e con i pari permettendo di conoscersi meglio. Le letture proposte saranno anche utili per poter far emergere nei bambini emozioni che non sempre riescono a sperimentare in altri ambiti. A volte possono anche aiutare per il superamento di piccole paure che i bambini non riescono a spiegare razionalmente. L insegnante, come detto in precedenza, si avvale della propria voce per suscitare nei bambini emozioni in base al tipo di racconto letto, dando loro la possibilità di poterle rielaborare e modificare le storie con la loro fantasia. In seguito alla lettura sarà data ai bambini la possibilità di entrare ancora meglio nei panni dei loro personaggi preferiti, grazie all uso dei travestimenti e del teatrino. Dopo un primo momento di conoscenza delle regole e dell utilizzo corretto dei libri e della biblioteca si potrà procedere al prestito libri. I bambini saranno invitati a prendere un libro in prestito da portare a casa, per essere letto con mamma e papà. Naturalmente verrà spiegato che le stesse regole di buon utilizzo valgono anche per casa e che dovranno riportare il libro la settimana successiva. Questo permetterà di proseguire a casa il piacere della lettura e di farla divenire una bella abitudine familiare.

Dopo un periodo di scoperta della potenza comunicativa ed evocativa delle rime, i bambini dei medi saranno invitati a creare rime e ad imparare piccole filastrocche; così da esercitare anche la memoria, sempre sotto forma di gioco divertente. Sarebbe interessante anche coinvolgere qualche mamma o papà o nonni, disponibili ad offrire qualche ora del proprio tempo libero per raccontarci le loro storie più care; magari di quando loro erano piccoli, così da tramandarle ai nostri bambini come arricchimento del loro bagaglio culturale. TEMPI PREVISTI ED UTENTI Il laboratorio di lettura si svolgerà quotidianamente a partire dal mese di Ottobre fino al mese di Maggio. I destinatari di tale laboratorio sono i bambini dei piccoli, dei medi e dei grandi. Personalmente seguirò i primi due gruppi. Ogni bambino parteciperà al laboratorio una volta alla settimana. Tutti i giorni ci saranno due gruppi composti da circa 15 bambini ciascuno. La durata è di circa 45 per ogni gruppo.