CASERTA - TUTTI GLI UOMINI DEL MITO...SIR STIRLING MOSS.



Documenti analoghi
comunicato stampa 24 ore Daytona 1999

Capitolo 3: Cenni di strategia

APPLICATION SHEET Luglio

TROFEO BRANCADORI 2012

Le persone che hanno creduto in lui hanno potuto contribuire alla nascita del team, e non solo, ma di giorno in giorno il team si è sviluppato grazie

MA e la Lancia Beta Montecarlo. MA era nato in una officina di riparazione auto dove fino agli anni sessanta si

LucaLorenzini. ProgrammaSportivo2011. w w w. g i a g u a. c o m. Luca Lorenzini luca.lorenzini@giagua.com

300 futuri piloti provano gratuitamente un vero go-kart

Il principe Biancorso

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

Claudio Baglioni A modo mio

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO

I tre pesci. (Favola araba)

Le prove Multiple sono una branca dell'atletica leggera che, a secondo della categoria degli atleti, è composta da un diverso numero di specialità.

1 tabellone di gioco 4 set di carte (4 colori diversi, numerati da 1 a 20) 8 cani (2 di ogni colore) 1 blocco di fogli di scommessa Soldi Regolamento

Magazine indipendente pseudo storico, pseudo sportivo, pseudo sociologico, pseudo tecnico pseudo insomma! Sommario

Art & Cars 50 Jahre Porsche /2013. Francesco Greco

Indice: Modelli. Storia. Aston e il cinema. DB2 DB5 Virage DB7 DB9 Vanquish S V8 Vantage DBR9 Rapide

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici.

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

distanza maggiore (3000 m) distanza minore (2000m) tempo sui 3000 m tempo sui 2000 m

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

REGOLAMENTO INTERNO GIOCO DELLA BELOTTA BAR VECCHI RICORDI TRIORA Tutti i diritti sono riservati bar Vecchi Ricordi P.

Analisi trasversale dai sinistri all assunzione

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi

UN MISTERO PER LA 127 ROSSA?

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

RISPARMIA CON IL BUS DA DOMANI ESCI CON NOI

RT8 PUNTEGGI

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

...sprint. Il tedesco, in tre settimane

Bosisio: il ciclista Moser si racconta a La Nostra Famiglia

L influenza della corrente sulla barca si manifesta in due effetti principali: uno sul vento e uno sulla rotta percorsa.

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA

G iochi con le carte 1

300 SL Mercedes-Benz

RALLY RACC CATALUNYA MUNDIAL 2015 CON SCUDERIA EASY-RACES RALLY TEAM IL RALLY

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

OPEN RALLY CAMPIONATO TOSCANO REGOLAMENTO

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

MANUALE PER IL CAMBIO DEI LEDS DEGLI SCHERMI

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO

Il garage Informazioni per il PD

ATTIVITA' DI BASE. Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente

62 a COPPA INTEREUROPA AUTODROMO NAZIONALE MONZA GIUGNO Aggiornamento del 05/05/2015

CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI

TICHU NANJING (per 4 giocatori)

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani.

QUESTIONARIO - PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA - LAVORO Cod. az.

CENTRO PRISTEM-UNIVERSITÀ BOCCONI

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

REGOLAMENTO SPORTIVO

Terza Edizione Giochi di Achille ( ) - Olimpiadi di Matematica Soluzioni Categoria M1 (Alunni di prima media)

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

1.6 Che cosa vede l astronomo

REGOLAMENTO MINIVOLLEY

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Di Günter Cornett (co-autore: Volker Schäfer) Regole generali... 2

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

COME RISPARMIARE IL 20% ED OLTRE DEL TUO CARBURANTE

Da dove nasce l idea dei video

Regole della mano destra.

Il settore moto e il credito al consumo

Guida Strategica per gli Imprenditori

La strada che non andava in nessun posto

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

Con un gioco si possono lavorare diversi aspetti: Come proporre un gioco:

VADEMECUM DELLA PALLAVOLO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

FORMULA MOTOR RACING COME SI GIOCA LE PARTI DEL GIOCO COME VINCERE. Un gioco di Reiner Knizia. Da 3 a 6 giocatori da 8 anni in su

-il certificato medico qualora dalla procedura on line lo stesso risulti scaduto

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Report di viaggio- Anastasia Malavolti. Le mie tre settimane in Belgio

(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL CHE COS È IL NEOLIBERISMO?

62 a COPPA INTEREUROPA AUTODROMO NAZIONALE MONZA GIUGNO Aggiornamento del 26/05//2015

Statistica svizzera del film e del cinema

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

Una data speciale in tutto il mondo : 12 Ottobre 1492

INSTALLATO SOTTO IL COFANO, IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE VAPSAVER, INFATTI, DISTRIBUISCE PER DEPRESSIONE - NEL COLLETTORE

SCOOTER.

CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali)

Scuola Primaria di URBINO classe 5 a - a. s. 2007/08 a cura di LIVIANA GIOMBINI

1985: Il sogno diventa realtà

Il mercato dell auto in Italia

Fotografare in circuito. con Mirco Lazzari e Angelo Orsi 6-7 Giugno Adria International Raceway

Regolamento nazionale

Transcript:

CASERTA - TUTTI GLI UOMINI DEL MITO...SIR STIRLING MOSS. Sir Stirling Moss Craufurd, nato a Londra il 17 settembre 1929 è un ex pilota di Formula Uno britannico. Inscritto a pieno titolo nella International Motorsports Hall of Fame, perchè ha raggiunto il successo in diverse categorie di concorso ed è ricordato come il più grande pilota che però non è mai riuscito a vincere il Campionato del Mondo,durante la sua carriera sui vari circuiti automobilistici del mondo era soprannominato Mr Motor Racing. Il pilota che era solito dire - I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve - e anche - Per raggiungere qualche risultato in questo sport, bisogna essere preparati a sguazzare ai limiti del disastro, regalò nel 1960 alla Lotus la prima vittoria in un Gran Premio di F1 al Circuito di Montecarlo. Moss e il figlio di Aileen (nata Crawford) e Alfred Moss, un dentista di Bray, Berkshire, dove Stirling è cresciuto in una casa presso Long White Cloud sulla riva destra del fiume Tamigi. Alfred era un pilota dilettante che era stato ammesso appena sedicenne alla 500 Miglia di Indianapolis del 1924 Stirling è stato un fantino di talento come lo era anche sua sorella minore, Pat Moss, che diventò un pilota di rally di successo e sposò Erik Carlsson. Ha frequentato scuole private come la Shrewsbury House School,la Clewer Maniero Junior School la scuola superiore Haileybury e poi l'imperial College. 1 / 10

Ha corso negli anni tra 1948 el il 1962, ed ha vinto 212 delle 529 gare alle quali ha partecipato, di cui 16 Gran Premi di Formula Uno. E riuscito a competere in ben 62 gare in un solo anno e ha guidato 84 diversi marchi di auto nel corso della sua carriera agonistica, tra cui Cooper 500, ERA, Lotus, Maserati, Mercedes-Benz, Porsche e Vanwall monoposto, Aston Martin, Maserati, Ferrari, Jaguar e Mercedes-Benz auto sportive e berline Jaguar. Come molti piloti dell'epoca, ha gareggiato in diverse formule, spesso anche nello stesso giorno. Preferiva guidare auto da corsa inglesi, affermando: "Meglio perdere con onore in una macchina inglese di vittoria in un uno straniero". Alla Vanwall, è stato determinante nel rompere la morsa delle vittorie tedesco / italiane in F1 (così come lo fu Jack Brabham alla Cooper). E stato il pilota inglese con il maggior numero di vittorie in Formula Uno fino al 1991, quando Nigel Mansell lo raggiunse dopo aver gareggiato in più gare. La sua prima vittoria importante in una gara internazionale gli giunse alla vigilia del suo 21 compleanno al volante di una Jaguar XK120 al RAC Tourist Trophy 1950 sul circuito Dundrod in Irlanda del Nord. Poi vinse ancora questa gara per ben sei volte, nel 1951 (Jaguar C-Type), 1955 (Mercedes-Benz 300 SLR), il 1958 e il 1959 (Aston Martin DBR1), e il 1960 e il 1961 (Ferrari 250 GT). 2 / 10

E stato anche un pilota di rally di rilievo,ed infatti è uno dei tre ad aver vinto un Coupe d'or per tre gare consecutive senza penalità al Rally delle Alpi. È arrivato secondo nel 1952 al Rally di Monte Carlo alla guida di una Sunbeam-Talbot 90 con Desmond Scannell, ed il direttore della rivista Autocar, John Cooper come co-piloti. Nel 1954, è diventato il primo non americano a vincere la 12 Ore di Sebring, condividendo una 1,5 litri OSCA del team Cunningham MT4 con l americano Bill Lloyd. Nel 1953 il direttore corse della Mercedes-Benz, Alfred Neubauer esaminò con il manager di Moss, Ken Gregory, la possibilità di far entrare Moss nel team Mercedes Grand Prix. Dopo averlo visto comprotarsi abbastanza bene guidando una macchina relativamente non competitiva,vollero vedere come si sarebbe comportato alla guida di una vettura migliore. Neubauer suggerì a Moss di comprare una Maserati per la stagione 1954.Moss compro una Maserati 250F, e anche se le performances della vettura gli impedirono di ottenere un punteggio alto, nel Campionato Piloti del 1954 si qualificò a pari merito della Mercedes diverse volte ottenendo anche buoni risultati in gara. Nel Gran Premio italiano a Monza ha superato entrambi i piloti che erano considerati i migliori in Formula Uno, Juan Manuel Fangio in una Mercedes e Alberto Ascari su una Ferrari, e ne prese il comando. Ascari si ritirò con problemi al motore, e Moss rimase in testa fino al 68 giro quando il suo motore si ruppe. Fangio vinse il Gran Premio e Moss spinse la sua Maserati fino al traguardo. Neubauer, già impressionato quando Moss aveva provato una Mercedes-Benz W196 di Hockenheim, prontamente lo confermò anche per il 1955. La prima vittoria in un Gran Premio di Formula Uno gli arrivò nel 1955 al British Grand Prix a Aintree, una gara che fu il primo pilota britannico a vincere. Per la prima volta aveva superato Fangio, il suo compagno di squadra e rivale, che era anche il suo amico e mentore. Si disse che era stato suggerito a Fangio di permettere,sportivamente, a Moss di vincere 3 / 10

davanti al pubblico di casa sua. Moss,infatti, chiese varie volta a Fangio se fosse vero, e Fangio gli ha sempre risposto: ". No Eri solo meglio di me quel giorno" Lo stesso anno, Moss ha vinto anche il Tourist Trophy RAC, la Targa Florio (condividendo la guida con Peter Collins), e la Mille Miglia. Nel 1955 Moss vinse la Mille Miglia, corsa su strada in Italia, un risultato per il quale Doug Nye su Motor Trend lo descrisse come il Pilota più iconico di tutti i tempi " Moss,aveva allora 25 anni, e guidava una delle quattro Mercedes-Benz 300 SLR,sul disegno base della vettura W196 GP, avevano inserito parti di telaio in lega al magnesio-lega spaceframe, ed il motore W196 modificato per le competizioni ed alimentato con una miscela di benzina, benzene e alcol. I principali rivali furono i Ferraristi Piero Taruffi, Eugenio Castellotti, Umberto Maglioli, e Paolo Marzotto. Il giornalista Denis Jenkinson era il navigatore di Moss. Aveva intenzione di andare con John Fitch, la cui idea era stata quella di assumere un navigatore, ma quando la Mercedes assegnò un 300 SL a Fitch, l'americano ha accettò di gareggiare con Moss nella vettura più veloce. Jenkinson era arrivato con idee innovative, aveva trascritto il percorso in una mappa a rotolo sulla quale aveva annotato i pericoli, un'innovazione che avrebbe consentito a Moss di competere contro piloti con maggiore conoscenza del percorso. Jenkinson dovette però utilizzare segnali manuali per indicargli la strada da percorrere,infatti la comunicazione radio si dimostrò inefficace perché quando Moss era completamente concentrato sulla sua guida ignorava la voce di Jenkinson. Fangio, che considerava la gara come troppo pericolosa per il passeggero,era a bordo della sua vettura da solo, come Karl Kling, Hans Herrmann era alla guida della quarta vettura con il meccanico Herman Eger come passeggero. La partenza dei concorrenti procedeva ad intervalli programmati di un minuto tra un concorrente e l altro,cosi la Mercedes di Moss lasciò la rampa di partenza da Brescia alle 07:22 (da qui il numero di gara della vettura 722). Castelletti su Ferrari la lascio un minuto dopo, e Taruffi a 7:27. 4 / 10

Dopo circa 90 miglia, quando ormai Moss si avvicinava Padova a 175 mph (282 kmh) vide nel suo retrovisore che Castellotti si avvicinava in fretta e quando Moss valutò male un angolo di curvatura e si scontrò con alcune balle di paglia Castelletti lo superò proseguendo con vantaggio crescente. Dopo 188 miglia di gara l'italiano dovette fermarsi a Ravenna per sostituire le gomme della Ferrari, e fini di nuovo dietro.la Ferrari di Marzotto aveva iniziato bene ma il battistrada si separo dal pneumatico a oltre 170 mph (274 km / h) e fu costretto a ritirarsi dalla gara perché la ruota di scorta si rivelo essere della misura sbagliata. Avvicinandosi alla costa adriatica, gli occhiali di Jenkinson furono portati via dal vento quando si sporse dalla Mercedes per vomitare ma ne aveva portati un paio di ricambio. Arrivati a Roma,fu detto a Moss che stava conducendo su Taruffi, Herrmann, Kling e Fangio, ma da quel momento in poi non avevano avuto piu modo di sapere se qualcuno dei loro rivali fosse andato in vantaggio nel tempo trascorso. Subito dopo Roma, la gara di Kling si concluse perchè ando fuori strada, evitando di poco gli spettatori e si schiantò contro un albero. Quando Moss e Jenkinson finalmente arrivarono al traguardo di Brescia appresero che Castellotti su Ferrari si era ritirato per problemi alla trasmissione e che quindi aveva vinto. Fangio,infatti, conquistò il secondo posto, quasi 33 minuti più lento, la sua Mercedes ebbe problemi al motore funzionavano infatti solo sette cilindri, Maglioli, l unico rimasto del team Ferrari, impiego 45 minuti in più rispetto a Moss e fini terzo. Il tempo di Moss fu di 10 ore, 7 minuti e 48 secondi, e la sua velocità media di 98,53 miglia all'ora (159 km / h) per percorrere le 1000 miglia, stabili dunque un record. La gara fu poi interrotta due anni dopo. Si racconta che prima della gara, avesse preso una "pillola magica" datagli da Fangio, e ha commentato che anche se lui non sapesse che cosa ci fosse dentro,l'obiettivo era semplicemente quello di tenere svegli i piloti, cosi come si faceva con gli equipaggi dei bombardieri in tempo di guerra,ed infatti,dopo la vittoria, trascorse la notte e il giorno seguente guidando per andare dalla sua fidanzata a Colonia, fermandosi solo per la prima colazione ed il pranzo a Monaco a Stoccarda. 5 / 10

Moss vinse la Coppa Nassau del 1956 e il 1957 Bahamas Speed Week.Sempre nel 1957 ha vinto sul circuito più lungo che abbia mai ospitato un Gran Premio del Campionato del Mondo, la 25 km del Circuito di Pescara, dove ancora una volta dimostrò la sua padronanza nelle corse a lunga distanza. L'evento duro tre ore e Moss riuscì a battere Fangio, partito in pole position, da poco più di 3 minuti. Nel 1958 Moss ha vinto la prima gara pilotando una vettura di F1 con motore posteriore. Nel giro di due anni, tutte le auto di F1 avrebbero presentato quello stile. L Atteggiamento sportivo di Moss gli costo la vittoria del Mondiale di Formula 1 del 1958, infatti quando il suo rivale Mike Hawthorn fu minacciato essere penalizzato dopo il Gran Premio del Portogallo, Moss lo difese. Hawthorn era stato accusato di aver invertito la marcia in pista dopo il testacoda della sua auto su un tratto in salita. Moss aveva gridato consigli ad Hawthorn per guidare in discesa, contromano, per riavviare l'auto. La rapidità di pensiero di Moss e la sua difesa di Hawthorn permisero a quest ultimo di conservare i 6 punti per il secondo posto dietro a Moss. Il Mondiale termino con Hawthorn che riuscì a battere Moss,per il titolo di campione, per un solo punto,anche se,quell anno aveva vinto solo una gara contro le quattro vinte da Moss. Moss è stato un pilota di talento sia su auto sportive che su vetture da Gran Premio. Alle sue vittorie al Tourist Trophy, alla 12 Ore di Sebring ed alla Mille Miglia, aggiunse anche tre vittorie consecutive (1958-1960) nella massacrante 1000 km del Nürburgring, i primi due vincendo a bordo di una Aston Martin (in cui gareggio la maggior parte delle competizioni) ed il terzo anno a bordo di una Tipo 61 Maserati, in co-guida con l'americano Dan Gurney. La coppia perse quasi sei minuti, quando un tubo flessibile dell olio si ruppe, ma nonostante le 6 / 10

condizioni avverse riuscirono a fare il tempo e conquistarono il 1 posto. Nella stagione di Formula Uno 1960, Moss vinse il Gran Premio di Monaco sulla Rob Walker Coventry-Climax-Lotus 18 di Rob Walzer,regalando cosi' alla Lotus la sua prima vittoria su un circuito di F1. Rimase poi gravemente ferito in un incidente alla curva Burnenville durante le prove del Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps,e non pote partecipare alle successive tre corse, ma si riprese a sufficienza per vincere la gara finale della stagione, il Gran Premio degli Stati Uniti a Riverside, in California. Per la stagione di F1 1961,andarono in vigore le nuove regole per i motori da 1,5 litri, Enzo Ferrari schierò la Ferrari 156 "Sharknose" con un nuovissimo motore V6. La Climax con motore Lotus di Moss era relativamente meno potente, ma vinse il Gran Premio di Monaco del 1961 per 3,6 secondi, battendo le Ferrari di Richie Ginther, Wolfgang von Trips, e Phil Hill, e continuo a vincere sul circuito parzialmente bagnato del 1961 in Gran Premio di Germania. Oltre alla sua abilità, altri due fattori contribuirono a compensare il deficit di potenza della Lotus in queste gare. Il circuito stretto di Monaco favori l agilita della Lotus, contrastando il vantaggio in potenza della più pesante Ferrari, ed al Nürburgring, Moss ed il direttore corse Ken Gregory presero la decisione rischiosa di montare gomme da bagnato dopo una spruzzata di pioggia che nel pre-gara aveva bagnato la pista. Infatti con il fatto che il cielo si fosse rasserenato e la pista si fosse asciugata,sembrava che tale decisione avrebbe lavorato contro Moss,ma torno la pioggia durante la gara, e anche se le gomme di Moss rapidamente si deteriorarono riuscì ad avere la meglio su Hill e Trips e conquistare la vittoria. 7 / 10

Nel 1962, ebbe un gravissimo incidente con la sua Lotus durante il Trofeo Glover a Goodwood. L'incidente gli provoco un coma di un mese, e per sei mesi il lato sinistro del suo corpo resto parzialmente paralizzato. Si riprese, ma l anno seguente, dopo una sessione di test privati a bordo di una Lotus 19, quando giro un paio di decimi di secondo più lento rispetto a prima,si ritirò dalle competizioni in F1. Sentiva di non aver riacquistato la sua precedente istintiva padronanza della vettura. Era stato,il secondo classificato del Mondiale di F1 per quattro anni consecutivi dal 1955 al 1958, ed il terzo classificato per i successivi tre anni. Nel 1950 Moss partecipò anche a diverse tentativi di conquista del record di velocità. All autodromo di Montlhéry, una ripida pista ovale, vicino a Parigi, Moss e Leslie Johnson si alternarono al volante di una Jaguar XK120 alla media di 172,94 chilometri all'ora per 24 ore, comprese le soste per il carburante ed il controllo dei pneumatici e cambiando driver ogni tre ore, coprirono un totale di 2579.16 miglia. Era la prima volta che una vettura di serie compiva una media di oltre 160,93 chilometri all'ora per 24 ore. Il record fu superato nel 1952,quando Moss con una squadra di altri quattro piloti, Johnson, William Lyons, Bert Hadley e Jack Fairman guidarono per sette giorni e sette notti una JAGUAR XK120 alla media di 161,43 kmh riuscendo a superare quattro record mondiali e cinque record Class International C, comprendo un totale di 27,120.23 km. 8 / 10

Nel mese di agosto,dello stesso anno, Moss supero ben cinque record Internazionali della Classe F guidando una MG EX181,appositamente costruita, a Bonneville Salt Flats. La velocità raggiunta dalle vettura fu di 245,64 mph, calcolando la media del tempo di percorrenza di due giri di pista in direzione opposta. Fece un breve ritorno nel mondo delle corse nel 1968 quando disputò a bordo di una Lancia Fulvia HF ufficiale la 84 Ore del Nürburgring, dividendo il volante della vettura torinese con Innes Ireland e Claudio Maglioli; quindi si ripresentò nel British Touring Car Championship del 1980 alla guida di un'audi al fianco di Martin Brundle; è stato commentatore televisivo per la BBC e negli ultimi anni ha continuato a correre nelle gare riservate alle auto d'epoca: nella stagione 2009 ad esempio fu alla guida di una OSCAFS372. In realtà Moss non ha mai annunciato il suo ritiro ufficiale dall'attività agonistica fino al giugno del 2011: in occasione delle prime prove della Le Mans Classic, gara per vetture d'epoca di contorno alla 24 Ore di Le Mans, il pilota inglese ha spiegato che per la prima volta nella sua vita aveva provato paura al pensiero di mettersi al volante di un'auto da corsa. Pochi giri al volante di una Porsche Rsk, quindi l'annuncio ufficiale: «Smetto con le corse». Per molti anni, durante e dopo la sua carriera, la frase retorica: " Chi ti credi di essere, Stirling Moss? " è stata frequentemente pronunciata dai poliziotti britannici che fermavano gli automobilisti per eccesso di velocità. Moss ha raccontato che egli stesso una volta venne fermato per tale motivo e gli venne posta questa domanda, con l'agente che inizialmente non l'aveva riconosciuto. In Gran Bretagna il soprannome Stirling Moss viene ancora scherzosamente usato per indicare 9 / 10

una persona un po' eccentrica al volante. 10 / 10