SOGGETTO RICHIEDENTE: Società Cooperativa Sociale Zerocento O.n.l.u.s. TITOLO DEL PROGETTO: Oltre lo specchio



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Transcript:

Allegato 1.2) SCHEDA-PROGETTO PER PROGETTI A VALENZA TERRITORIALE PER ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSI DA SOGGETTI PRIVATI SENZA FINI DI LUCRO RIVOLTI A PREADOLESCENTI E ADOLESCENTI PUNTO 2.1, LETTERA B. DELL ALLEGATO A). ANNO 2014 SOGGETTO RICHIEDENTE: Società Cooperativa Sociale Zerocento O.n.l.u.s. TITOLO DEL PROGETTO: Oltre lo specchio ANALISI DI CONTESTO ED OBIETTIVI: La progressiva riduzione delle risorse a disposizione dell ente pubblico e la situazione di crisi economica generalizzata hanno reso le attività di prevenzione, in particolare fra adolescenti e giovani, sempre più necessarie e tuttavia sempre più difficili da realizzare; la progettualità condivisa è quindi diventata essenziale in quanto in grado di mettere a sistema le diverse competenze e professionalità presenti sul territorio, ottimizzando le risorse disponibili, come prefigurato dal Progetto Adolescenza regionale. Nelle stesse linee guida si rileva l importanza della promozione del benessere, in particolare sul rafforzamento dei fattori protettivi, fra i quali gli ambiti sociali della famiglia, della scuola e della comunità. Concetto rinforzato anche nel Piano attuativo 2013-2014 del Piano di Zona del Distretto di Faenza, è fondamentale concepire prodotti di politica sociale che non siano solo concentrati sulla povertà e sulle marginalità estreme, ma anche generare e immettere nel sistema anticorpi verso i potenziali rischi, ovvero che questi investimenti siano poi capaci di attivare un reale percorso di inserimento e di autonomia della persona. Tre sono i temi di particolare interesse per il nostro progetto: l abuso di sostanze/alcool, l abitudine al fumo e l educazione all affettività e sessualità nella fascia d età 11-17 anni. Secondo il Rapporto Dipendenze Patologiche del 2013 l AUSL di Ravenna detiene il primato, fra tutte le province dell Area Vasta Romagna, per l incremento percentuale, nel triennio di riferimento 2010-2012, di nuovi utenti in carico all area droghe/farmaci e di nuovi utenti dipendenti da sostanze alcooliche (qui si registra un incremento di quasi il 30%). Per quanto riguarda invece l abitudine al fumo il rapporto sugli Stili di vita e salute dei giovani in età scolare (progetto HBSC, Health Behaviour in School aged Children, anno 2009-2010) relativo alla regione Emilia Romagna, riporta come età critica per l iniziazione al fumo i 13 anni, raccomandando la necessità di effettuare interventi info-educativi già nella fascia di età compresa fra i 6 ei 13 anni. Per quanto riguarda l educazione alla sessualità/affettività come emerso dal report finale del progetto La valutazione di esito negli interventi di educazione alla sessualità nella regione Emilia Romagna pubblicato nel 2004 dal Servizio Sanitario Regionale, è ancora essenziale effettuare un azione diffusa di informazione di base, in particolare fra i minori di origine straniera, come evidenziato nel Piano della Prevenzione 2010-2012 della Regione Emilia Romagna ; lo stesso documento inoltre riporta fra i suoi obiettivi, rispetto alla prevenzione dell abuso di alcool e sostanze stupefacenti, l importanza di favorire un ambiente di relazioni nella scuola tra giovani ed adulti che promuova il benessere e la salute con attenzione alle diverse classi di età dei giovani e di sensibilizzare i cittadini delle diverse classi di età sui fenomeni del consumo di sostanze e i rischi connessi, sulle

pressioni sociali sottostanti, favorendo l adozione di scelte consapevoli per tutelare la propria salute e rispettare quella degli altri. La cooperativa sociale Zerocento, tramite il Consorzio A.Te.Se., ha in affidamento dai servizi sociali la gestione dei Centri di Aggregazione di Riolo Terme e Solarolo, che hanno come target la fascia d età 11-17 anni, e dei Gruppi Educativi di Sostegno allo studio nei Comuni di Brisighella e Casola Valsenio, che operano prevalentemente sulla fascia d età 11-14 anni. Negli ultimi anni ha poi consolidato una partnership con il Ser.T di Faenza, la sede di Faenza dell Istituto Oncologico Romagnolo, ed il Consultorio Giovani di Faenza, partnership che ha portato alla realizzazione di interventi e progetti in tutto l ambito dell Unione dei Comuni della Romagna Faentina. Gli obiettivi del progetto sono: Valorizzare i luoghi di aggregazione presenti sul territorio e le attività educative di sostegno allo studio Approfondire la partecipazione come stile di vita e di lavoro Incentivare la capacità di lavorare in gruppo di adolescenti e preadolescenti Promuovere l assunzione di responsabilità e il protagonismo dei partecipanti al progetto Incrementare il livello di informazione fra la popolazione target sui servizi di prevenzione presenti sul territorio Promuovere la cultura della prevenzione nelle giovani generazioni tramite un informazione corretta e puntuale e la promozione del confronto sui temi individuati dal progetto, fra i pari e fra adulti e popolazione target Stimolare la creatività di adolescenti e preadolescenti Promozione del benessere attraverso il potenziamento dei fattori di protezione legati ad esperienze costruttive con il gruppo dei pari Promuovere una rete di partnership pubblico/privato che superi l ottica distrettuale per permettere un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse già presenti nell Unione dei Comuni della Romagna Faentina e nella limitrofa Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Promuovere la riflessione critica dei minori in età 11-17 rispetto agli stili di vita e abitudini di consumo dei loro coetanei e degli adulti di riferimento Sviluppare ed ampliare le competenze dei ragazzi nella fascia d età 14-17 anni rispetto ai temi della comunicazione digitale e radiofonica, tramite una formazione di base sulle tecniche di produzione di trasmissioni radio web

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: La Società Cooperativa Sociale Zerocento O.n.l.u.s. opera dal 1986 nel territorio della Provincia di Ravenna, in particolare nei territori dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dell Unione dei Comuni della Romagna Faentina; fin dalla sua fondazione si occupa di progettualità ed interventi rivolti ad adolescenti e giovani; qui di seguito riportiamo solo le esperienze più recenti e significative: o Gestione da oltre dieci anni dei Centri di Aggregazione di Solarolo e Riolo Terme, tramite il Consorzio di Servizi A.Te.Se, su mandato dei Servizi Sociali Associati; o Gestione dei Gruppi Educativi di Sostegno allo Studio di Casola Valsenio e Brisighella (già Centri di Aggregazione), tramite il Consorzio di Servizi A.Te.Se, su mandato dei Servizi Sociali Associati; o o Collaborazione con il Comune di Massa Lombarda nella gestione del Centro Giovani JYL Progetti di dimensione sovracomunale attivati negli ultimi anni; Città Amica Mia (2010-2011): progetto finanziato da Regione, Servizi Sociali Associati di Faenza e Cooperativa Sociale Zerocento, che aveva l obiettivo di mettere in contatto gli adolescenti dei territori di Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo con le realtà associative per stimolare la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani; Scelgo quindi sono (2012-2013): progetto finanziato dalla Regione e dall Unione dei Comuni della Romagna Faentina, e realizzato dalla Cooperativa Sociale Zerocento, ha visto la collaborazione sinergica del Ser.T di Faenza, della sede di Faenza dell Istituto Oncologico Romagnolo e del Consultorio Giovani di Faenza con l intento di coinvolgere, tramite la peer education, gli adolescenti del territorio nella realizzazione di campagne sulla prevenzione dei comportamenti a rischio, bullismo e cyberbullismo. Polites (2012-2014): progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna che ha previsto l intervento di un facilitatore per supportare le attività della neonata Consulta Comunale dei Ragazzi di Casola Valsenio; Homo Ludens (2012-2014) progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dall Unione dei Comuni della Romagna Faentina, ha utilizzato il leitmotiv del gioco per realizzare azioni su diversi profili, dalla creazione di un comitato Ludoteche Volontarie a laboratori sul consumo critico e, dal recupero dei giochi di una volta alla stimolo e approfondimento delle materie scientifiche tramite esperimenti in prima persona; in questo caso il progetto ha visto un ampia rete di partnership che ha compreso Auser, Emergency (sezione di Imola), Palestra della Scienza di Faenza, scuole secondarie di primo grado e scuole primarie di tutta l Unione dei Comuni della Romagna Faentina, associazioni ludiche del territorio. Scelgo quindi sono un passo avanti (2013-2014): seconda annualità del progetto Scelgo quindi sono, finanziata dalla Regione Emilia Romagna, realizzata sempre in partnership con Ser.T di Faenza, la sede di Faenza dell Istituto Oncologico Romagnolo e il Consultorio Giovani di Faenza, si è concentrata con maggiore attenzione sui temi del bullismo e cyberbullismo.

Il progetto Oltre lo Specchio intende promuovere la creatività dei ragazzi nella fascia d età 11-17 anni e stimolarne la partecipazione attiva nella promozione del benessere e di stili di vita sani. Elemento fondamentale è l ampia rete di collaborazione con numerose realtà sia pubbliche che private che il progetto intende attivare: nel dettaglio si prevede la partecipazione del Ser.T. di Faenza, la sede di Faenza dell Istituto Oncologico Romagnolo e del Consultorio Giovani di Faenza per le loro competenze nei temi trattati dal progetto e in un ottica di supporto formativo; la collaborazione con le Consulte Comunali dei Ragazzi di Riolo Terme, Casola Valsenio e Solarolo per la realizzazione degli eventi territoriali previsti nel progetto; la partnership con l associazione Le Fronde per il territorio di Castel Bolognese e con l associazione Radio Sonora Social Club per la formazione e il supporto nella realizzazione di un programma radiofonico che racconti, dal punto di vista dei ragazzi, i momenti salienti del progetto. A questo si aggiunge la collaborazione con gli istituti secondari di primo grado nei territori dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo, e con istituti secondari di secondo grado di Faenza. Il progetto prevede due livelli di azione: uno diretto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo, il secondo invece è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del distretto dell Unione dei Comuni della Romagna Faentina. La fascia d età 11-13 anni lavorerà, con il supporto degli educatori Zerocento (e, per il territorio di Castel Bolognese, con il supporto ulteriore di un istruttore qualificato dell A.S.D. Le Fronde ), alla realizzazione di: - interviste sulle abitudini di vita e di consumo degli adulti di riferimento; - alla progettazione di azioni di promozione attiva di stili di vita sani; - un evento finale in ognuno dei cinque comuni, durante il quale saranno presentati gli esiti del progetto su tutto il territorio e al quale saranno invitate le loro famiglie, i loro coetanei e gli insegnanti; La fascia 14-17 anni invece sarà impegnata nella realizzazione di una serie di interviste ai loro coetanei sugli stili di vita e le abitudini di consumo, che raccoglieranno, unitamente alle interviste realizzate nei territori dai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, in una trasmissione che potrà poi essere caricata sul sito della radio web Radio Sonora. Il progetto prevede le seguenti fasi: a) Lancio del progetto presso gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, tramite la presentazione dell Associazione Radio Sonora e delle sue attività. In questa fase si intendono raccogliere le adesioni volontarie degli studenti per creare un gruppo di lavoro finalizzato alla creazione di una trasmissione web che indaghi gli stili di vita e di consumo dei loro coetanei e che racconti lo sviluppo del progetto Oltre lo Specchio b) Formazione: gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e i facilitatori della cooperativa Zerocento saranno formati da esperti sia sugli aspetti tecnici della realizzazione di un programma per la radio web sia sulle tematiche affrontate dal progetto, tabagismo, abuso di sostanze e alcool, comportamenti di genere e affettività. In questa fase saranno inoltre preparati i canovacci di interviste che i ragazzi realizzeranno nelle fasi successive.

c) Definizione del tema di interesse per i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme, Solarolo da parte di un gruppo di lavoro che coinvolgerà l amministrazione e i servizi sociali locali e gli insegnanti. Per quanto riguarda invece i temi che saranno toccati dalle interviste condotte dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, questi saranno decisi di comune accordo con il gruppo di aderenti, utilizzando tecniche di gestione del gruppo come la Circle Time. c) Lancio del progetto presso le scuole secondarie di primo grado dei territori del comprensorio Faentino. d) Incontri formativi fra i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e i referenti dei servizi che trattano il tema prescelto per il territorio: lo I.O.R. per il tabagismo, il Ser.T per l alcolismo/abuso di sostanze, il Consultorio Giovani per l affettività e i comportamenti di genere; in questa fase i ragazzi, con il supporto degli esperti e dei facilitatori, prepareranno il canovaccio delle interviste da rivolgere alle loro figure adulte di riferimento. Sia in questa fase che nella successiva gli incontri per la fascia d età 11-13 anni saranno realizzati in luoghi già riconosciuti dai ragazzi come punti di aggregazione: i Centri di Aggregazione Giovanile di Solarolo e Riolo Terme, i locali dei Gruppi Educativi di Sostegno allo studio di Brisighella e Casola Valsenio, i locali dell exmacello di Castel Bolognese, sede dell associazione sportiva dilettantistica Le Fronde e) Realizzazione attività progettuali: la fascia d età 11-13 lavorerà alla creazione di contenuti per la promozione di stili di vita sani sotto forma di giochi, performance, poster, intervisterà gli adulti significativi sui loro stili di vita e sulle loro abitudini di consumo, registrando le interviste con appositi strumenti in grado di creare file MP3 (necessari per la composizione del programma radiofonico) e curerà la preparazione dell evento territoriale. Quest ultimo avrà come intento ulteriore, oltre a dare evidenza delle azioni realizzate in tutti i territori coinvolti, di promuovere la riflessione sui temi trattati anche fra la popolazione adulta intervenuta. La fascia 14-17 anni realizzerà le interviste ai coetanei tramite lo stesso tipo di strumentazione indicata sopra e quelle realizzate sui territori dei cinque comuni, curando la realizzazione vera e propria del programma radiofonico. f) Eventi finali. Oltre agli eventi locali realizzati dal gruppo 11-13 anni si realizzerà un evento conclusivo di fine progetto a Faenza, durante il quale il gruppo di studenti delle scuole superiori di secondo grado (fascia 14-17) presenterà il programma radiofonico alla cittadinanza. LUOGHI DI REALIZZAZIONE DELLE DIFFERENTI AZIONI: Lanci del progetto: presso le scuole secondarie di secondo grado di Faenza che aderiranno al progetto e presso le scuole secondarie di primo grado dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo Formazione: a Faenza presso i locali della Cooperativa Sociale Zerocento oppure presso i locali dell Istituto Oncologico Romagnolo, a seconda delle esigenze che emergeranno nel corso del progetto. Incontri formativi per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e realizzazione attività progettuali: queste azioni saranno realizzate presso i Centri di Aggregazione di Riolo Terme e Solarolo, presso i locali dei Gruppi Educativi di Sostegno allo studio di Casola e Brisighella, e presso

i locali dell ex-macello assegnati alla A.S.D. Le Fronde di Castel Bolognese. Le interviste saranno invece realizzate sui territori di tutti i sei Comuni dell Unione della Romagna Faentina. Eventi finali: si terrà un evento conclusivo in ognuno dei sei Comuni della Romagna Faentina. NUMERO POTENZIALE DESTINATARI DELL INTERVENTO (diretti e indiretti) E RISULTATI PREVISTI: Il progetto avrà come destinatari diretti circa 300 ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 17 anni che saranno coinvolti nella fase di lancio del progetto. Destinatario indiretto delle azioni sarà l intero bacino di residenti nell Unione dei Comuni della Romagna Faentina nella fascia d età target, cioè 5301 ragazzi e ragazze. Oltre a questi sono destinatari indiretti delle azioni anche le famiglie dei ragazzi e gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Si prevede: - la partecipazione attiva di oltre 80 ragazzi alle azioni laboratoriali previste; - la realizzazione di 20 interviste ad adulti di riferimento; - la realizzazione di 30 interviste ad adolescenti; - la produzione di 3 puntate del programma per Radio Sonora e il caricamento delle stesse sul sito della Radio Web. - la realizzazione di un evento finale di restituzione del progetto DATA PRESUNTA PER L AVVIO DEL PROGETTO Si prevede di avviare il progetto l 8 Gennaio 2015 DATA PRESUNTA PER LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO (entro il 31/12/2015) Si prevede la conclusione del progetto entro il 31 ottobre 2015 EVENTUALI FORME DI MONITORAGGIO PREVISTE - Relazioni sull andamento del lancio di progetto e delle attività laboratoriali ad opera dei facilitatori - Schede di adesione al progetto per i ragazzi - Test ex-ante ed ex-post per valutare le competenze dei ragazzi in ingresso ed in uscita dalla formazione rispetto al tema prescelto per il loro territorio; - N. di interviste realizzate con gli adulti di riferimento - N. di interviste realizzate con i ragazzi in fascia d età 14-17 anni - N. di eventi finali realizzati e partecipanti agli eventi stessi - Scheda di valutazione del progetto da parte dei partner (I.O.R., Ser.T., Consultorio Giovani, ASD Le Fronde, Associazione Radio Sonora Social Club )

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Euro 11014,24 (spese personale cooperativa Zerocento) Euro 800 (materiale di consumo e cancelleria) Euro 1220 (rimborso spese sostenute dai partner) Euro 980 (costi generali di progetto) Euro 14014,24 (TOTALE SPESA PROGETTO) A) CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE Euro 7.000 B) COPERTURA DELLA SPESA RESIDUA (indicare la/e quota/e a carico del/dei soggetto/i finanziatore/i): Soggetto proponente: Società Cooperativa Sociale Zerocento O.n.l.u.s. Euro 7014,24 TOTALE Euro 7014,24 (A + B) VALORE COMPLESSIVO PROGETTO EURO 14.014 (minimo 5.000,00 euro; massimo 18.000,00, punto 2.5 allegato A) Faenza, 30/07/2014 Il Legale Rappresentante (FIRMA LEGGIBILE PER ESTESO)