Mi n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Tecnico Industriale Statale e l e t t r o n i c a - e l e t t r o t e c n i c a - m e c c a n i c a Liceo Scientifico Tecnologico Statale Leonardo da Vinci - Lanciano Indirizzo Via G. Rosato, 5-66034 Lanciano (Chieti) Telefono 0872-4.25.56 Fax 0872-70.29.34 Internet www.itislanciano.it E-mail chtf02000l@istruzione.it C.F. 81001600691 C.M. CHTF02000L A. S. 2008/09 CRITERI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PER LA LORO ORGANIZZAZIONE (rif. O.M. n. 92 del 05.11.2007) Documento approvato dal Collegio dei Docenti del 15 ottobre 2008
PAUSA DIDATTICA Per pausa didattica si intende un rallentamento o una sospensione dello svolgimento delle attività didattiche programmate quando i docenti individuano, nel gruppo classe, delle particolari difficoltà di apprendimento. Durante la pausa didattica vengono predisposte e realizzate delle specifiche attività finalizzate al superamento delle carenze formative degli alunni per cui queste sono state individuate; per gli alunni della classe che non presentino carenze formative significative i docenti potranno prevedere ulteriori attività di ripasso/approfondimento oppure coinvolgerli in ruoli di tutoraggio per gli altri alunni. Il collegio dei Docenti del 23/09/08 ha deliberato i seguenti criteri per lo svolgimento della pausa didattica per ciascuna materia: - la pausa didattica dovrà essere effettuata per un monte-ore pari a quello settimanale da ciascuna materia per la quale, in corrispondenza di ogni valutazione periodica intermedia (valutazioni infraquadrimestrali del primo e del secondo quadrimestre e valutazione del primo quadrimestre), si verifichi la presenza di gravi carenze nella preparazione di almeno il 25% degli alunni di una determinata classe; per grave carenza si intende una valutazione grave nei pagellini infraquadrimestrali, oppure una votazione pari a quattro o inferiore, oppure che presenti almeno un quattro o voto inferiore (nei casi di più voti per una stessa disciplina, es. scritto/orale/pratico) nei voti del primo quadrimestre; - la pausa didattica per una determinata materia dovrà essere effettuata obbligatoriamente entro il mese successivo alla valutazione periodica alla quale si riferisce; - la pausa didattica e le attività ad essa connesse dovranno essere esplicitamente riportate sia nel registro di classe, sia nel registro personale del docente, e saranno oggetto di relazione e monitoraggio nel successivo Consiglio di classe. 1
CORSI DI RECUPERO Criteri generali per la individuazione dei corsi di recupero 1. Ciascun corso di recupero ha la durata minima di 15 ore. 2. Ciascun corso di recupero deve essere preferibilmente destinato a un numero di studenti non superiore a 20. 3. Non è possibile attivare un corso di recupero qualora il numero di studenti destinatari del corso sia inferiore a 5. 4. Si devono privilegiare le discipline che in base alla valutazione del Collegio dei Docenti e/o del C.d.C. - siano ritenute prioritarie (nel senso della loro propedeuticità) rispetto al conseguimento degli obiettivi didattici/educativi specifici della classe. 5. Per le classi del biennio (sia ITIS che Liceo S.T.) si raccomanda di prendere in considerazione in modo prioritario (compatibilmente con le specifiche esigenze del singolo C.d.C.) le discipline che risultano propedeutiche al prosieguo degli studi. 6. Per le classi del triennio ITIS oltre alle discipline di base comuni a tutti gli indirizzi si devono prendere in considerazione in modo prioritario anche le discipline specifiche di indirizzo. 2
Criteri di accorpamento tra le classi Ai fini della realizzazione dei corsi di recupero possono essere accorpate più classi, per un numero di studenti di norma non superiore a 20. I raggruppamenti possono essere definiti considerando i seguenti criteri: 1. Gruppi di classi parallele (Classi prime ITIS, classi seconde ITIS; classi prime Liceo e così via). 2. Per il triennio ITIS si possono realizzare accorpamenti tra classi dello stesso anno, anche se di indirizzi diversi, per le discipline comuni di base (Es. Italiano, Inglese, Matematica). 3. Sempre per il triennio ITIS si possono realizzare accorpamenti tra classi dello stesso anno, anche se di indirizzi diversi, per le discipline di indirizzo che hanno programmi/obiettivi similari e che consentono una gestione omogenea del corso di recupero. (es. Per le discipline Elettrotecnica e Elettronica al terzo anno si possono accorpare le classi degli indirizzi Elettronica e Telecomunicazioni e Elettrotecnica e automazione ). Applicando questi criteri di accorpamento, ciascuna classe potrà risultare destinataria di più di un corso di recupero di durata minima di 15 ore. Criteri per la assegnazione dei docenti ai corsi di recupero. Si seguirà il seguente ordine di priorità: 1. I docenti interni alla scuola, di ruolo e non di ruolo, abilitati all insegnamento della disciplina oggetto del corso di recupero, che abbiano dichiarato la propria disponibilità, individuati secondo i seguenti criteri (in ordine di priorità): a. Docenza in una delle classi a cui è rivolto il corso di recupero. b. Maggior punteggio nella graduatoria interna. 2. Docenti posti in posizione utile nella graduatoria d Istituto per il conferimento delle supplenze. 3. docenti esterni di ruolo provenienti da altre scuole. 3
Procedure operative per la organizzazione dei corsi di recupero deliberati dopo gli scrutini del primo quadrimestre e per le verifiche ad essi relative 1. Il Consiglio di Classe, nello scrutinio del primo quadrimestre, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e della analisi dei bisogni formativi di ciascun studente della classe, individua le discipline per le quali ritiene che si debbano attivare dei corsi di recupero; tramite apposita scheda le discipline sono specificate in ordine di priorità; la priorità è determinata sia dal numero degli alunni che hanno riportato voti insufficienti nella discipline, con particolare riferimento a quelli con insufficienze gravi, sia da altri criteri quali considerazioni specifiche in merito alla possibilità da parte dei diversi alunni di recuperare le carenze attraverso lo studio autonomo oppure con altre tipologie di attività di recupero, che devono essere specificate (si vedano inoltre i Criteri generali per la individuazione dei corsi di recupero in questo documento). 2. Per ciascuna disciplina il C.d.C. compila inoltre una scheda con i nominativi degli studenti con voto insufficiente (che quindi sono individuati per partecipare al corso di recupero, qualora venga attivato) e con le modalità di verifica previste per il recupero delle carenze. 3. Immediatamente dopo la conclusione degli scrutini del primo quadrimestre, fatti salvi i tempi tecnici necessari, la Dirigenza Scolastica, sulla base delle esigenze espresse dai C.d.C., delle risorse disponibili e della loro possibile ottimizzazione attraverso la aggregazione di classi orizzontali, definisce la organizzazione dei corsi di recupero, individuando le discipline e gli alunni destinatari. 4. Successivamente, la scuola deve dare comunicazione alle famiglie circa le attività di recupero organizzate. Qualora le famiglie non intendano avvalersi di tali iniziative devono a loro volta comunicarlo alla scuola. I corsi sono obbligatori per gli studenti che hanno accettato di partecipare: essi dovranno quindi giustificare le eventuali assenze. 5. Per le discipline per cui sono stati attivati corsi di recupero si prevede lo svolgimento di verifiche che riguarderanno tutti gli studenti con carenze formative, anche di quelli che non si sono avvalsi dei corsi; le verifiche saranno svolte dal docente della classe di appartenenza. La scuola comunicherà alle famiglie l esito delle verifiche svolte. 6. Per le discipline per cui non sono stati attivati corsi di recupero si prevedono verifiche svolte nell ambito della attività curricolare e le abituali procedure di comunicazione con le famiglie previste dal POF. 4
Procedure operative per la organizzazione dei corsi di recupero deliberati dopo gli scrutini finali e per le verifiche ad essi relative 1. Il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e della analisi dei bisogni formativi di ciascun studente della classe, individua le discipline per le quali ritiene che si debbano attivare dei corsi di recupero; tramite apposita scheda le discipline sono specificate in ordine di priorità; la priorità è determinata sia dal numero degli alunni che hanno riportato voti insufficienti nella discipline, con particolare riferimento a quelli con insufficienze gravi, sia da altri criteri quali considerazioni specifiche in merito alla possibilità da parte dei diversi alunni di recuperare le carenze attraverso lo studio autonomo oppure con altre tipologie di attività di recupero, che devono essere specificate (si vedano inoltre i Criteri generali per la individuazione dei corsi di recupero ). 2. Per ciascuna disciplina il C.d.C. compila inoltre una scheda con i nominativi degli studenti con voto insufficiente e con le modalità di verifica previste per il recupero delle carenza. 3. Per ciascun studente per cui delibera la sospensione del giudizio il C.d.C. compila una apposita scheda in cui si riportano le materie con votazione insufficiente e le carenze formative che lo studente dovrà recuperare. 4. Immediatamente dopo la conclusione degli scrutini finali, fatti salvi i tempi tecnici necessari, la Dirigenza Scolastica, sulla base delle esigenze espresse dai C.d.C., delle risorse disponibili e della loro possibile ottimizzazione attraverso la aggregazione di classi orizzontali, definisce la organizzazione dei corsi di recupero, individuando le discipline e gli alunni destinatari. 5. Alle famiglie di ciascun alunno con sospensione di giudizio verrà inviata una comunicazione in cui si specificano le materie per cui sono state individuate delle carenze formative, la descrizione delle carenze formative stesse e le modalità di recupero previste (corsi di recupero/studio autonomo). 6. Tutti gli studenti con valutazione insufficiente per una data disciplina sono tenuti a frequentare il corso di recupero eventualmente attivato per quella disciplina, a meno che la famiglia non comunichi formalmente la scelta di non avvalersi della attività di recupero. 7. I corsi di recupero si svolgono in orario pomeridiano, con moduli di 2 ore, dalle 15.00 alle 17.00. 5
8. Calendario dei corsi di recupero Verifica e valutazione I corsi di recupero si svolgeranno indicativamente nel periodo dal 22 giugno al 11 luglio, in orario mattutino. Le attività di verifica e valutazione avranno inizio indicativamente il 2 settembre 2009. ALTRE TIPOLOGIE DI ATTIVITA DI RECUPERO Qualora il Collegio dei Docenti individuasse la opportunità di ulteriori tipologie di attività di recupero, queste verranno formalizzate successivamente. 6