Valorizzazione dei Beni Culturali con il Supporto delle Nuove Tecnologie

Documenti analoghi
Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. 1

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Ministero dello Sviluppo Economico

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Bergamo Smart City. Sustainable Community

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

Workshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Vision e obiettivi di Confindustria Digitale

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

sviluppo dell umbria

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Siena: una città unica diventerà anche Smart?

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, Graziella Pisu

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

Corso di Fondamenti di Urbanistica a.a. 2013/14. Prof. Giuseppe De Luca. Analisi S.W.O.T

Il Programma MED

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Provincia di Reggio Calabria

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

BSC Brescia Smart City

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale

RAPPORTO 2015 SULL ECONOMIA REGIONALE Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell arte e il ruolo delle politiche pubbliche

204 APPUNTAMENTI TALENTI/AZIENDE 21 PROPOSTE SELEZIONATE 13 GIOVANI DESIGNERS INTERNAZIONALI 17 RAPPRESENTANTI DI AZIENDE ED ISTITUZIONI DEL

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Gli enti intermedi come motore o strumento della diffusione dei servizi e innovazione per le realtà locali. Raffaele Gareri Padova 9 Maggio 2011

MERCANTI E BANCHE. 2 Convegno Internazionale sul Mercato dell Arte. San Marino, 8 novembre 2013

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Utilizzo dell E Commerce in Europa Italia fanalino di coda. Fanno peggio solo Grecia, Bulgaria e Romania

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Obiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E SERVIZI DELLA RICERCA. Giuseppe Serra VRT 5 novembre 2008

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

Executive Summary Rapporto 2011/2012

Economia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane


INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line

Valorizzazione dei beni ambientali e del patrimonio culturale: turismo e sviluppo. Il patrimonio naturale e culturale come vantaggio competitivo

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

UNIPV Ricognizione fondi librari elenco delle sezioni e delle voci

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

mediante l'uso di nuove tecnologie e lo sviluppo di software originali, afferenti le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla

L IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE DI MATERA Direttore Generale SRM Massimo Deandreis

Comunicazione ambientale e. marketing territoriale

Censimento industria e servizi

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

schede di approfondimento.

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

L EXPORT DI CINEMA ITALIANO

ProgrammazioneUnitaria Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio

Dott. Sabrina Vecchio Ruggeri Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento ArTe

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

GESTIRE E VALORIZZARE I BENI CULTURALI: Il contributo strategico dei servizi di Facility Management Esperienze, modelli e strumenti innovativi

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

Ance Salerno: Industria culturale, flop-campania

Stato dell arte della situazione dell economia digitale in Italia: alcune fonti dalle quali ricavare dati per analisi e proposte concrete

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

TITOLO L UTILIZZO DELL ON LINE E DEI NEW MEDIA TRA GLI EDITORI ANES

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

DICEMBRE Caso ZETEMA


[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Gruppo 1: social media #DIGITYOUNG

Programma Gioventù in Azione

PATTO DI INDIRIZZO PER LE SMART CITY

Bando regionale Servizi innovativi e strategici per la crescita delle imprese giovanili innovative e creative DGR 9/2013. Bologna, 25 febbraio 2013

CONVEGNO ASSORETIPMI FONDAZIONE MARCO BIAGI MODENA 20 Novembre 2014

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

Transcript:

Progettare Smart Cities- Palazzo Penna Giugno 2015 Valorizzazione dei Beni Culturali con il Supporto delle Nuove Tecnologie Giuseppe Liotta Università degli Studi di Perugia

Outline 1. Smart cities e ICT 2. Valutare la smartness 3. Uno studio di caso valorizzazione dei beni culturali

Comunità Intelligenti (smart cities) Digital City Smart City Creative City e-gov

Comunità Intelligenti (smart cities) Techlogical Factor Digital City Smart City Creative City e-gov

Comunità Intelligenti (smart cities) Techlogical Factor Digital City Smart City Creative City Human Factor e-gov

Comunità Intelligenti (smart cities) Technological Factor Digital City Smart City Creative City Human Factor e-gov Institutional Factor

Progettare Smart Cities (1/3) La progettazione di una smart city corrisponde all attuazione di un piano culturale, sociale, politico che: 1. modifica il rapporto fra persone e istituzioni, 2. passa dal concetto di funzione a quello di servizio, 3. cambia la gerarchia fra città, 4. passa da un rapporto di fruizione passiva del territorio ad uno di partecipazione attiva 5. crea spazi nuovi (anche digitali) di fruizione urbana

Progettare Smart Cities (2/3) Significa definire un sistema complesso che si basa sull interazione fra: governance tecnologia processi partecipativi Parole chiave: inclusivo, sostenibile, tecnologicamente accessibile, ecologico

Progettare Smart Cities (3/3) Azioni non solo di natura tecnologica, ma soprattutto di natura innovativa, di processo organizzativo, di impatto ambientale in senso lato, di ridefinizione del rapporto tra uomo e territorio

Progettare Smart Cities (3/3) Azioni non solo di natura tecnologica, ma soprattutto di natura innovativa, di processo organizzativo, di impatto ambientale in senso lato, di ridefinizione del rapporto tra uomo e territorio Mercato dinamico; equilibrio fra utilizzatori e produttori innovativi; si mettono in rete lead users e lead innovators

Progettare Smart Cities (3/3) Azioni non solo di natura tecnologica, ma soprattutto di natura innovativa, di processo organizzativo, di impatto ambientale in senso lato, di ridefinizione del rapporto tra uomo e territorio Mercato dinamico; equilibrio fra utilizzatori e produttori innovativi; si mettono in rete lead users e lead innovators Natura endogena, legata al territorio e alle sue risorse

Valutare la smartness

Perugia è smart? Uno studio di Giffinger (UT Wien) ha misurato il livello di intelligenza di molte città europee, fra cui Perugia, sulla base di una serie di indicatori individuati a partire da sei caratteristiche che concorrono a definire una smart city: smart economy (competitività); smart people (capitale sociale e umano); smart governance (partecipazione); smart mobility (trasporti e ICT); smart enviroment (risorse naturali); smart living (qualità della vita).

Perugia è smart?

Perugia è smart?

L Italia è smart? Il DESI (Digital Economy and Society Index) un indice composito elaborato dalla Commissione Europea per valutare lo stato di avanzamento degli Stati membri dell UE verso un economia e una società digitali. Il DESI è il risultato dell aggregazione di oltre 30 indicatori strutturali su cinque dimensioni: 1. Connettività: misura la diffusione di infrastrutture a banda larga e la sua qualità, condizione necessaria per la competitività. 2. Capitale Umano: le competenze necessarie per sfruttare le possibilità offerte da una società digitale. 3. L'uso di Internet: le attività svolte dai cittadini già in linea. 4. L'integrazione della tecnologia digitale: la digitalizzazione delle imprese e il loro sfruttamento di canali di vendita on-line. 5. I Servizi pubblici digitali: la modernizzazione e digitalizzazione dei servizi pubblici. Il DESI ha un valore che varia tra 0 ed 1 --> più alto è il punteggio migliori sono le prestazioni del Paese Il DESI 2015 è calcolato su dati che principalmente fanno riferimento al 2014

DESI: posizionamento dell Italia DESI anno 2014 2015 UE28 0,44 0,47 Gruppo PPB 0,34 0,38 Italia 0,33 0,36 posizione Italia in UE28 25 25 L Italia con un punteggio complessivo pari a 0,36 è venticinquesima nella classifica dei 28 Stati membri dell UE. Collocandosi nel gruppo dei paesi con prestazioni basse (con Bulgaria, Cipro, Grecia, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia) Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard

DESI: posizionamento dell Italia 1. Connettività 2. Capitale umano 3. Uso di Internet 4. Integrazione della tecnologia digitale 5. Servizi pubblici digitali DESI 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 UE28 0,51 0,55 0,52 0,54 0,39 0,41 0,3 0,33 0,45 0,47 0,44 0,47 Gruppo PPB 0,39 0,45 0,38 0,42 0,33 0,38 0,23 0,27 0,33 0,34 0,34 0,38 Italia 0,35 0,37 0,38 0,41 0,28 0,31 0,21 0,29 0,40 0,42 0,33 0,36 Rank Italia 27 27 24 24 27 27 23 22 14 15 25 25 L Italia sconta un forte ritardo soprattutto per la qualità della connettività e la diffusione dell'utilizzo di internet. Nonostante nel 2014 si sia registrato qualche miglioramento sui servizi cloud e sulla disponibilità degli open data. Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard

DESI: posizionamento dell Italia 1. Connettività 0,6 0,5 0,4 5. Servizi pubblici digitali 0,3 0,2 0,1 0 2. Capitale umano 4. Integrazione della tecnologia digitale 3. Uso di Internet UE28 Gruppo PPB Italia Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard

Uno studio di contesto: la Valorizzazione del Patrimonio Artistico Culturale

Il settore Cultura (1/4) estratto da Quaderni di Symbola, I.T.A.L.I.A Geografie del nuovo Made in Italy, 2013 Comparto cultura composta da: Industrie culturali: produzione di beni strettamente connessi alle principali attività artistiche ad elevato contenuto creativo, quali ad esempio la cinematografia, la televisione, l editoria e l industria musicale; Industrie creative: attività produttive ad alto contenuto creativo e che espletano funzioni ulteriori rispetto all espressione culturale. Componenti: architettura, comunicazione e branding (per ciò che riguarda gli aspetti comunicativi e di immagine), le attività più tipiche del made in Italy svolte o in forma artigianale o su ampia scala, di natura export oriented;

Il settore Cultura (2/4) estratto da Quaderni di Symbola, I.T.A.L.I.A Geografie del nuovo Made in Italy, 2013 Patrimonio storico-artistico e architettonico: attività svolte in forma di impresa che hanno a che fare con la conservazione, la fruizione e la messa a valore del patrimonio, tanto nelle sue dimensioni tangibili che in quelle intangibili (musei, biblioteche, archivi, gestione di luoghi o monumenti, ecc.); Performing arts e arti visive: le attività che, per loro natura, non si prestano ad un modello di organizzazione di tipo industriale, o perché hanno a che fare con beni intenzionalmente non riproducibili (le arti visive), o perché hanno a che fare con eventi dal vivo.

Il settore Cultura (3/4) cfr. Quaderni di Symbola, I.T.A.L.I.A Geografie del nuovo Made in Italy, 2013 Nel 2012 le attività del sistema produttivo culturale (industrie culturali propriamente dette, industrie creative - attività produttive ad alto valore creativo ma ulteriori rispetto alla creazione Culturale in quanto tale - patrimonio storico artistico, performing arts e arti visive) crescono del 3,3%, arrivando ad essere quasi 460 mila, il 7,5% del totale nazionale. Danno lavoro a quasi 1,4 milioni di persone, il 5,7% del totale degli occupati. Creano, direttamente, 75,4 miliardi di euro di valore aggiunto. E ne attivano nel resto dell economia altri 133. In tutto fa 214 miliardi: il 15% circa del valore aggiunto totale nazionale.

Il settore Cultura (4/4) cfr. Rapporto Symbola Io sono cultura, 2013 Il maggiore al valore aggiunto e all occupazione è dato industrie creative e culturali (che sommano oltre il 90% del settore; Le attività associate al patrimonio storico artistico contribuiscono per meno del 2% - ci sono significativi margini di crescita; RAC (indice di ritorno economico degli asset culturali proprio sui siti Unesco): a fronte della ricchezza del patrimonio culturale italiano rispetto ad altre realtà europee, emerge che ogni sito esprime circa 750 milioni di euro di Pil, a fronte dei circa 2 miliardi di euro per Francia e Germania e quasi 3 miliardi per UK.

Beni Culturali e ICT (1/2) l'applicazione di nuovi modelli di business attraverso l'uso e l'applicazione delle tecnologie ICT per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, è una strada che deve essere seguita. Nello scenario attuale e futuro che caratterizza e probabilmente caratterizzerà la gestione (in senso complessivo) dei beni culturali in Italia, individuare nuovi modelli di business, allargare la base dei fruitori (siano essi utenti, clienti, studiosi, turisti, cittadini) sono oramai degli imperativi. Non si tratta più di un opzione ma di una scelta obbligata. (Fonte: TE.BE. - Progetto di fattibilità per lo sviluppo del mercato delle TEcnologie applicate alla valorizzazione dei BEni culturali cofinanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del Programma POR CREO 2007-2013)

Beni culturali e ICT (2/2) Valorizzazione dei beni culturali attraverso le tecnologie ICT Valore economico: Filiera: beni culturali -> tecnologia -> turismo Valore sociale: impatta sul rapporto uomo-territorio e uomo-città

Analisi di scenario Per progettare una filiera integrata in un particolare territorio è indispensabile analizzare il mercato in termini di domanda e offerta individuando punti di forza, debolezza, opportunità e rischi definire dei modelli strategici di sviluppo e conseguenti modelli organizzativi e di processo per l implementazione della strategia.

Domanda e offerta Individuazione degli attori economici pubblici e privati; Caratterizzazione delle imprese (dimensione; knowhow tecnologico; competenza focalizzata o ampia) Definire dei modelli strategici di sviluppo e conseguenti modelli organizzativi per l implementazione della strategia

Un esempio di analisi di scenario: lo studio Te.Be. della Regione Toscana Caratterizzazione Offerta (1/4) La caratterizzazione dell offerta ha l obiettivo di individuare trend di mercato sostenibili Dimensione aziende -panel Ambito di attività 25% 22% 53% 30% 70% PMI Micro imprese Grandi imprese Conoscenza e fruizione Transazioni commerciali online, democratizzazione e condivisione contenuti generato dagli utenti

Un esempio di analisi di scenario: lo studio Te.Be. della Regione Toscana Caratterizzazione Offerta (2/4) Stato di avanzamento tecnologico Tecnologie già realizzate Strumenti di supporto alla fruizione ormai acquisiti dal mercato - audioguide tradizionali, sistemi di catalogazione e inventariazione, portali web informativi, digital libraries; Tecnologie in corso di realizzazione Prodotti e soluzioni mobile: app turistico culturali per smartphone; audioguide fruibili da mobili e strumenti di mobile payment e booking Tecnologie in corso di progettazione Sistemi per servizi basati sulla localizzazione del turista, sia di prossimità, mediante Bluetooth e RFID, che basati su GPS, e le mobile application turistico - culturali per smartphone, realizzate quasi totalmente per l iphone. Sistemi Location Based per applicazioni di realtà aumentata

Un esempio di analisi di scenario: lo studio Te.Be. della Regione Toscana Caratterizzazione Offerta (3/4) Notevole focus dell offerta sullo sviluppo di digital libraries e degli open data; portali web informativi, i sistemi di catalogazione o le tecnologie per la gestione della realtà virtuale; Sviluppi tecnologici emergenti Digital signage; Realtà immersiva.

Un esempio di analisi di offerta: lo studio Te.Be. della Regione Toscana (4/4) Quote mercato dei principali prodotti ICT: 70% dei prodotti offerti è in ambito consocenze e fruizione 1 Audioguide 2 Digital libraries, Portali web tradizionali e sistemi gestione file multimediali 3 Sistemi per prodotti 3D, Catalogazione e inventariazione, mobile apps 4 Sistemi legati al web 2.0 e al commercio on line; LBS basati su GPS, augmented reality (penetrazione residuale)

Un esempio di analisi di scenario: lo studio Te.Be. della Regione Toscana Caratterizzazione Domanda Diffusione della tecnologia Una quota abbastanza elevata, il 33,5 % degli enti intervistati nel progetto Te.Be. (campione di Enti pubblici principalmente di Toscana, Lazio e Lombardia Regioni, Comuni, Fondazioni e Musei), non utilizzava ICT nella valorizzazione del suo patrimonio. Ostacoli alla diffusione: fondi insufficienti e scarsa conoscenza della tecnologia; L 87% degli enti aveva già realizzato un portale web informativo, ma solo il 22% portali Web 2.0

Un esempio di analisi di scenario: lo studio Te.Be. della Regione Toscana Caratterizzazione Domanda Abbastanza diffusi i sistemi di catalogazione e di digitale signage. Molto bassa è la percentuale degli enti che avevano realizzato applicazioni LBS e servizi near me e Mobile application (5-6%).

Un esempio di analisi di scenario: lo studio Te.Be. della Regione Toscana Caratterizzazione Domanda lo studio evidenziava una vivacità della fase progettuale poiché l offerta si preparava alla realizzazione di ICT maggiormente innovative; tuttavia, la percentuale di adozione di soluzioni ICT innovative non era sufficiente a colmare il divario esistente con quelle consolidate, per cui complessivamente la domanda appariva orientata verso tecnologie ormai stabili, così come, del resto, l offerta.

Modelli di business per la valorizzazione dei beni culturali tramite l ICT Prerequisito per l adozione delle ICT nella valorizzazione dei Beni culturali è l identificazione dei bisogni del consumatore e la determinazione del valore aggiunto derivato dall adozione di una tecnologia; La segmentazione dell utenza permette di individuare bisogni diversi per ciascuno specifico segmento di clientela

Conclusioni dello Studio Te.Be. -Trend/Opportunità di sviluppo- Il 70% dei prodotti offerti appartiene all ambito della conoscenza e fruizione dei beni culturali. Sono ancora poco diffusi sistemi per la democratizzazione e condivisione di contenuti multimediali

Un Progetto Smart City per la Valorizzazione del Patrimonio Artistico Culturale Umbro

Progetto SMARTOUR Sottoprogetto TRART: Obiettivi Fare emergere le specificità umbre, la loro distribuzione nel territorio e le loro relazioni secondo una visione policentrica e distribuita delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali

Sottoprogetto TRART ed ICT Progettare una piattaforma multimediale per: Valorizzare le specificità urbane ed extraurbane del territorio Umbro (policentrismo) Favorire l implementazione di politiche di valorizzazione e sviluppo del territorio regionale Incentivare lo sviluppo di metodiche che, andando oltre all idea di manufatto, esplicitano relazioni e nessi fra diversi aspetti del territorio

Dati geolocalizzati Presupposti

Presupposti 3 1 3 5 8 3 Architettura Storia Natura

Presupposti Esperienza multitematica Architettura Storia Natura

Il Sistema TRART tematismi Politiche regionali DB Territoriale metriche di valutazione associazione di tematismi a luoghi

Il Sistema TRART Percorso Visita virtuale Utente finale Scheduling

Il Sistema TRART Percorso Visita virtuale Utente finale Scheduling ICT Keywords: - mobile - web - cloud

Demo del Sistema

Ingredienti Tecnologici Reti, GPS, WiFi. Open Data e Semantic Web Applicazioni Mobile Tecniche algoritmiche