via A. Cifrondi, 1 24128 BERGAMO tel. 035.259355 fax 035.401.175 E-mail: posta@studiogpt.it Web: www.studiogpt.it LA GREEN SQUARE DELLA STAZIONE: Progetto delle opere di completamento di piazzale Marconi BREVE RELAZIONE Premessa A seguito delle polemiche emerse in merito al progetto dell'area antistante l'edificio della stazione cittadina (piazzale Marconi che si consiglia dopo l intervento di rinominarlo piazza dell accoglienza), l associazione Arketipos durante la riunione di consiglio del 25 settembre 2013, ha deciso di offrire all'amministrazione Comunale e alla città, una proposta progettuale inerente le opere di integrazione e di completamento del progetto citato. Le motivazioni sono innanzitutto da ricercare nella mission dell associazione che sono indirizzate verso la promozione, diffusione e valorizzazione della cultura del paesaggio naturale e antropizzato, ma soprattutto in virtù del fatto che, attraverso il successo della manifestazione I Maestri del Paesaggio, Arketipos è entrato nel cuore dei cittadini e quindi con ciò si vorrebbe ricambiare la fiducia ricevuta. Le linee guida seguite nella progettazione sono state: 1. un impegno di spesa rispettoso delle ridotte finanze a disposizione dalla nostra città in questo delicato momento 2. la volontà di dare priorità agli aspetti aggregativi e funzionali della piazza. Come è stato sottolineato da più parti, questo progetto parte da un'intuizione felice del prof. Franco Zagari che ha previsto di Maurizio Vegini Stefano D'Adda Lucia Nusiner Marco Teli Katuscia Ratto Alice Zanchi David Facchinetti Claudio Vegini Progetto-Piazzale-Marconi_Relazione.doc
spostare il traffico automobilistico a lato e di aprire uno spettacolare cannocchiale visivo sulla nostra Città Alta oltre che creare una straordinaria opportunità per la città. Abbiamo pensato di costruire le giuste occasioni in grado di favorire la vivibilità e la qualità di questo biglietto da visita di Bergamo. Zagari ha scritto che questo luogo potrebbe essere esattamente dopo 100 anni dalla realizzazione del Sentierone, il terzo e definitivo transetto della città storica La progettazione di un'area centrale è sempre un fatto molto complesso e rischioso, a maggior ragione qui dove ci troviamo in una situazione estremamente difficile. Le caratteristiche intrinseche del piazzale connotate soprattutto dall'intensa frequentazione di passaggio e dal degrado umano di quella stanziale, costituiscono una sfida avvincente che ha richiesto grande impegno. Si è voluto riproporre in chiave permanente le ragioni per cui la Piazza Verde ha avuto grande successo. Siamo convinti che ciò sia raggiungibile in virtù di due termini: gradevolezza del luogo e fruibilità. Quindi abbiamo pensato a uno spazio, il cui progetto, muovendosi dalle indicazioni espresse dalla Soprintendenza, vada oltre le disquisizioni puramente architettoniche. Abbiamo immaginato quindi un luogo in cui le persone possano ritrovarsi in un'area all'aperto con tavolini e poltrone alcune delle quali anche gestite dagli esercizi commerciali che si affacciano. Il progetto L idea progettuale si è sviluppata su tre temi: lasciare libero l interessantissimo cono visuale che si ha all uscita della stazione verso Città Alta tramite viale Papa Giovanni la creazione di brevi boschi lineari paralleli all asse principale costituiti da filari di alberelli da fiore di piccole dimensioni permettere la sosta e l incontro in questa ampia piazza pedonale - spazio aperto sulla città - molto utile anche per chi sosta e aspetta un treno o un autobus. In dettaglio:
8 brevi boschi lineari costituiti da filari di alberelli di magnolia a fioritura primaverile, sono piantati in aiuole larghe 1 m e coperte da calcestruzzo drenante I.drain (nuovo prodotto di Italcementi), che ne permette la sopravvivenza e contemporaneamente ne assicura la pedonabilità. Gli alberelli sono a fusto nudo, impalcati a 2-2,20 m in modo da permettere il passaggio sottostante. Alberelli dalla chioma espansa con funzione di ombreggiare la sosta sottostante e di definire lo straordinario asse visuale stazioneviale Papa Giovanni-Città Alta. Sul lato Est, dove manca la vegetazione arborea - ampiamente presente a Ovest con la quinta di ippocastani e ampie aree a prato - si propone di eliminare due interi rettangoli di pavimentazione per creare 3 praterie naturali con una vegetazione mista di Pennisetum - una morbida erba ornamentale - mischiata ad altre erbacee perenni da fiore che si susseguono nelle varie stagioni, imprimendo un forte segno di naturalità e di sorpresa. In particolare migliaia di bulbose creeranno un tappeto di fiori colorati in primavera ad annunciare la fine dell inverno: dal blu dei Muscari, seguito dai bianchi Narcissus poeticus, poi i rosa dei grandi fiori globosi di Allium ornamentali e infine gli Iris hollandica azzurro-blu. Dopo le bulbose si presenteranno le erbe ornamentali con una scalatura di fioriture fino all autunno inoltrato. In tal modo si avrà una leggera quinta di piante basse variopinte (altezza cm 80-100) verso il piazzale delle autolinee. La forma delle aiuole è esattamente quella dei rettangoli di pavimentazione e si inserisce come facente parte del disegno pre-esistente. Grande attenzione è stato dato alla sosta con l integrazione dei parallelepipedi in pietra esistenti con altri elementi di forma analoga ma luminosi, in modo da creare interesse e incrementare il basso livello luminoso oggi presente. Queste sedute lineari sono poste tra i fusti dei boschetti. In aggiunta i salotti del relax ottenuti con 34 piccole sedute a forma di X in cemento speciale fibrorinforzato prodotto da Italcementi (Effix Design) disegnate ad hoc e sparse quasi a random in piccoli gruppi, invitano alla sosta, all incontro, a vivere la piazza (è presente nell area anche il free Wi-Fi). Non c è piazza senza la ristorazione: quindi una parte della piazza a Est verrà data in gestione al bar presente all interno della stazione per il ristoro all aperto. Potrebbe essere interessante anche prevedere un secondo dehors proprio di fronte alla Mcdonald s e gestito dallo stesso.
Naturalmente la fontana centrale dovrà essere adeguatamente impermeabilizzata e illuminata all interno. Infine per bilanciare la quinta arborea di prima grandezza di ipocastani a Est è prevista la piantumazione di un ipocastano di grande dimensioni in una delle due nuove aiuole. Una grande piazza la speranza che sia un grande spazio per la città
I numeri della Green Square 3.350 m 2 di superficie complessiva interessata dall intervento (tutta la nuova piazza) Nuovi alberi: n 41 Magnolia x Loebneri Marrill e n 1 Aesculus hippocastanum Nuove aiuole per alberi pavimentate con cemento drenante tipo i.idro Drain con spezzato di ardesia: 102 m 2 Aiuole esistenti a prateria naturale: 77 m 2 Nuove aiuole a prateria naturale: 157 m 2 Superfici pavimentate con cemento drenante tipo i.idro Drain con spezzato di ardesia: 102 m 2 di aiuole per alberi + 69 m 2 aiuole di alberi esistenti + 18 m 2 intorno alla fontana. Complessivi 189 m 2 N 34 sedute modello X in i.design EFFIX colore rosso vinaccio, appositamente disegnate N 8 sedute luminose trasparenti, appositamente disegnate N 14 sedute esistenti a parallelepipedo e a cubo