DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA

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DOCUMENTO DI DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA Approvato dal Collegio dei Docenti in data 09/01/2019 A.S. 2018/19

Il presente documento definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza nella valutazione del comportamento degli alunni, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento e ad integrazione del piano dell offerta formativa. Come stabilito dal Dlgs. 62 del 13 aprile 2017 «La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali. [ ] La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione». Il nostro istituto, anche in linea con quanto indicato nella C.M. n 3 prot.1235 del 13 febbraio 2015 (Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione), ha individuato le seguenti aree da osservare negli alunni al fine di attribuire il voto di comportamento: autonomia: l alunno è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace; relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo; partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo; responsabilità: rispetta i compiti assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta; flessibilità: reagisce a o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, ecc.; consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni. Particolare importanza è poi riservata a tutti quei comportamenti che afferiscono al rispetto delle norme comuni di convivenza civica, sancite dalla Costituzione e dalle leggi italiane, e delle stabilite dal Regolamento di istituto. Seguono griglie con descrittori e indicatori per la valutazione del comportamento per la Scuola Primaria.

GRIGLIA DI DEL COMPORTAMENTO Scuola Primaria 1. Interazione nel 1. Interagisce in modo collaborativo, partecipativo, costruttivo e creativo nel gruppo 2. Gestisce in modo positivo la conflittualità e favorisce il 3. Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli. 4. Assolve in modo attivo e gli 5. Rispetta in modo scrupoloso le OTTIMO 6. Disponibilità a prestare aiuto e chiederlo, 6. Presta aiuto spontaneamente a chiunque ne manifesti il bisogno. Chiede aiuto all insegnante o ai compagni per se stesso o per altri, nel caso ravvisi di non avere i mezzi per operare da solo. 7. È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire. 8. Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo in maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento. 9. Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari e giustifica regolarmente assenze e ritardi 10. Non ha a suo carico nessuna nota disciplinare 1.Interazione nel 1.Interagisce in modo partecipativo e collaborativo gruppo nel

2. Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è sempre disponibile al 3. Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e ruoli. 4. Assolve in modo regolare e gli obblighi scolastici 6. Disponibilità a prestare aiuto e chiederlo, 5. Rispetta consapevolmente le 6. Presta aiuto anche spontaneamente a chi glielo richiede o mostra di averne necessità. Chiede aiuto all insegnante o ai compagni per sé stesso o per altri in caso di difficoltà DISTINTO 7. È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire. 8. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi di una certa complessità e diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici ed efficaci. 9. Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari e giustifica regolarmente assenze e ritardi 10. Non ha a suo carico nessuna nota disciplinare 1. Interazione nel gruppo 1. Interagisce in modo collaborativo nel gruppo 2. Cerca di gestire in modo positivo la conflittualità 3.Generalmente rispetta i diversi punti di vista e ruoli 4. Assolve in modo regolare gli 5. Rispetta generalmente le

6. Disponibilità a prestare aiuto e chiederlo, 6. Presta aiuto ad altri se richiesto, ovvero spontaneamente a determinate persone di sua scelta. Chiede aiuto all insegnante e ai compagni se si trova in difficoltà BUONO 7. Riconosce generalmente le proprie risorse e capacità e inizia a gestirle 8. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo, relativamente a già affrontate, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti adeguati 9. La frequenza è connotata da assenze e ritardi giustificati 10. Non ha a suo carico ammonizioni scritte significative 1. Interazione nel 1. Ha difficoltà a collaborare nel gruppo 2. Non sempre riesce a gestisce la conflittualità 3. Rispetta saltuariamente i diversi punti di vista e i ruoli 4. Assolve in modo discontinuo gli 5. Rispetta saltuariamente le SUFFICIENTE 6. Disponibilità a prestare aiuto e chiederlo, 6. Presta aiuto ad altri se richiesto o sollecitato, ovvero presta aiuto nelle di interesse personale o solo a determinate persone. Tende a non chiedere aiuto, ovvero tende a pretenderlo 7. Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli. 8. Riconosce i dati essenziali in semplici e individua solo parzialmente le fasi del percorso risolutivo, tentando le soluzioni adatte.

9. Frequenta in maniera discontinua, non sempre rispetta gli orari e giustifica assenze e/o ritardi 10. Frequenti ammonizioni verbali e scritte significative 1.Interazione nel 1.Non collabora mai nel gruppo 2. Non riesce a gestisce la conflittualità 3.Rispetto dei diritti 3.Non rispetta i diversi ruoli e punti di vista 4.Assolvere gli 5.Rispetto delle 6. Disponibilità a prestare aiuto e chiederlo, 4.Non assolve gli 5.Non rispetta le, i ruoli e gli ambienti scolastici 6. Non presta aiuto spontaneamente, ma solo se spronato dall insegnante. Tende a non chiedere aiuto, spesso lo pretende NON SUFFICIENTE 7.Conoscenza di sé 8.Risoluzione di 9.Frequenza 10.Note disciplinari 7. Non sa identificare i punti di forza e debolezza, anche se stimolato, e non sa gestirli 8. Non riconosce i dati essenziali in semplici e non individua le fasi del percorso risolutivo, tentando le soluzioni adatte. 9. Frequenta in maniera molto discontinua, non rispetta gli orari e non giustifica assenze e/o ritardi. 10. Numerose e gravi ammonizioni verbali e scritte con richiami. Assenza di concreti cambiamenti dopo le ammonizioni. * Per l attribuzione del giudizio ogni alunno deve possedere almeno 7 indicatori su 10 L attribuzione del giudizio viene concordata dal Team dei docenti in sede di scrutinio; essa scaturirà dall attenta valutazione delle di ogni singolo alunno, secondo i descrittori sopra elencati, riferiti a tutto il periodo di permanenza a scuola e a tutte le attività a carattere educativo, svolte anche al di fuori di essa.

I docenti, in considerazione del primario e profondo significato formativo di tale valutazione, terranno conto di eventuali disagi o specifici malesseri transitori dello studente. Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali saranno valutati a partire dagli stessi criteri, ma considerando la specificità della loro diagnosi, del loro disagio, delle loro difficoltà. Gli alunni con certificazione di disabilità saranno valutati secondo i criteri esplicitati nel P.E.I. e adeguati alla tipologia di diagnosi.