Il candidato completi lo schema proposto a proprio piacimento, immaginando e descrivendo i caratteri geo-morfologici dell area e del suo intorno.

Documenti analoghi
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM. Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto.

Per i candidati del nuovo ordinamento si richiedono inoltre tabelle e note inerenti il dimensionamento strutturale.

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. dal P.R.G. del comune di Grotte di Castro (VT), come area per nuovi. insediamenti di tipo Direzionale e Commerciale D2.

Comune di Calatafimi Segesta

ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO OVO ORDINAMENTO - ARCHITETTO VECCHIO O INAMEN - SESSIONE GIUGNO 2008

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2016

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Novembre 2018

di cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti

soluzione B Edificazione con abitazioni plurifamiliari (isolate, case in linea, a corridoio, ballatoio)

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Novembre 2016

Utilizzazione di un lotto edificabile

L'area d intervento dell intero piano è sita in Comune di Villa Estrense (PD) nella frazione, identificata catastalmente al:

PROGETTO DI PERMESSO DI COSTRUIRE per O.O.U.U. PRIMARIE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE S A N T A N T O N I O RELAZIONE TECNICA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA IV^ VARIANTE GENERALE

Tracce relative alla prova grafica relativa agli esami di abilitazione. Lotto trapezoidale di area libera lungo la costa jonica, con il lato minore di

PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE

Oggetto Progetto Opere di Urbanizzazione EX PPE B1 via Molino Basso ai sensi dell Art. 28/bis DPR 380/2001. Proprietà Mancinelli Alberto e Gina

COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Relazione illustrativa

Aree di trasformazione strategiche

riccardo albertini architetto COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ESAME DI STATO secondo DPR 328/01 e s.m.i. ARCHITETTO

planimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;

Titolo l DISPOSIZIONI GENERALI

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

COMUNE DI ALSENO Frazione di Lusurasco P.U.A. in ampliamento Borgo Giardino RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA E CALCOLI

RELAZIONE GENERALE- N.T.A.- DIMENSIONAMENTO

NAZZARENO LEONARDI A R C H I T E T T O COMUNE DI ZUGLIANO PIANO DI LOTTIZZAZIONE PEDEMONTE RELAZIONE TECNICA

RELAZIONE TECNICA. Sottozona C2

RELAZIONE TECNICA. ART 17 - Interventi nelle aree di tipo TR1 e TR2 (complessi turistico ricettivi)

RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO

RELAZIONE TECNICA E ILLUSTRATIVA.

ESAMI DI STATO 2018 II SESSIONE ARCHITETTI PROVA DEL 19/12/2018

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE COMUNE DI CERAMI PROV. DI ENNA

Piano di Lottizzazione di iniziativa privata denominato MACULAN - ZOPPELLO

Sezione A 20/11/2012 PROVA PRATICA E 1^ PROVA SCRITTA SEZIONE A, SETTORE ARCHITETTURA

ELEMENTI BASE DI PROGETTAZIONE

C O M U N E D I C O L L E C C H I O ( P r )

Documento di Piano - Schede aree di trasformazione 1

Università di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Giugno 2009 (Laurea Specialistica 4/s)

Riferimenti normativi

COMUNE DI MONTALTO UFFUGO (Provincia di Cosenza) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P. di L.

Esame di Stato I^ sessione 2019 Professione Architetto I^ commissione I^ prova. BUSTA n.3 _Architetto

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

COMMITTENTE: GRUPPO TOSETTO

Indice 1 ANALISI TERRITORIO E CONTESTO. 1.1 Caratteristiche dell intervento PAG Caratteristiche del contesto e stato attuale PAG.

PROGETTO PER LA LOTTIZZAZIONE DI UN AREA DI TERRENO RICADENTE NELLA ZONIZZAZIONE ART. 17B - ZONE RESIDENZIALI DI ESPANSIONE C2

prova pratica Si richiede lo sviluppo grafico in scala 1:50 del Centro Uffici rappresentato nella pianta allegata.

UMBERTINO ZAGO ARCHITETTO

RELAZIONE TECNICA. L area interessata dalla presente lottizzazione è ubicata in Fasano lungo Via Gravinella,

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015

PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE C2/21

Piano di Lottizzazione di iniziativa privata. Denominato Al Sole NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.

NUOVA BADIA U.M.I. N.1

Oggetto: Progetto esecutivo per la lottizzazione dell area di edilizia residenziale privata sita in Via

DATI GENERALI DEFINIZIONE DELLE AREE DEL PIANO DI ZONA

UBICAZIONE DELL IMMOBILE. PROPRIETA codice fiscale RELAZIONE TECNICA. Il/La sottoscritto/a. nato a.. il.. residente in.

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO COMUNE DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO

planimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;

COMUNE DI VOGHERA. PCC / RB 9 Strada Vaticano

Indice. TITOLO I - PREMESSE pag. 2 TITOLO II - PARAMETRI URBANISTICI pag. 3 TITOLO III - NORME URBANISTICHE pag. 4

INDICE DEL DOCUMENTO ELENCO DELLE FIGURE E TABELLE

Planimetria generale dell'area da P.R.G. - scala 1:2000

Allegato C: area 3 (tra via Cagiata e via Flaminia II, in prossimità di San Sabino)

SEZIONE A ARCHITETTURA

Aree di trasformazione strategiche

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA

PREMESSA AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATR 1

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI NOMI. PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2017 Art. 39 L.P. 4 agosto 2015, n. 15

PROVA PRATICA 26 GIUGNO 2012 TEMA N. 1

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

PREMESSA: LA PROPOSTA PROGETTUALE:

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM. Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto.

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE P.U.A. denominato Clima, Energia, a SAN GIACOMO z.t.o. C2/42

protocollo Marca Settore Urbanistica !"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"

REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ROSSANO VENETO

LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COME SI PUO DEFINIRE L URBANISTICA? E una disciplina che si interessa dell uso e dello sviluppo del territorio

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Limiti e obblighi nel piano regolatore generale

1. GENERALITA C, sottozona C3 Chirigheddu Manca Andrea, Schintu Laura, Mugheddu Raimondo, Crobu Fabrizio, Ledda Renzo, Bullegas Ivo,

Titolo I Disposizioni Generali. Art. 1. Contenuto delle Norme

Documenti tecnici da allegare distintamente alla domanda di PC, a DIA, a SCIA, a CILA (art. 10 regolamento comunale SUE)

NOTA: Gli estratti delle tavole del RU sono fuori scala (salvo quando specificato). A fini prescrittivi e giuridici valgono le tavole di piano.

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA

INDICE N.T.A. ART. 1 OGGETTO E CONTENUTI... 2 ART. 2 MODALITA DI ATTUAZIONE E AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO... 4 ART. 3 DESTINAZIONI D USO...

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PONTE SCRIVAN NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI PIANIFICATORE SEZIONE A - SESSIONE GIUGNO 2008

COMUNE DI PALERMO AT STUDIO P R O G E T T I RELAZIONE TECNICA

Transcript:

UNIVERSITÀ DI CAMERINO ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE AD ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO SEZIONE A GIUGNO 2008 (LAUREA SPECIALISTICA) TEMI PROPOSTI AI CANDIDATI PROVA PRATICO/GRAFICA TEMA N.1 Il candidato progetti una scuola per l infanzia di 3 sezioni (max 25 alunni/sezione), per bambini di età compresa tra 3 e 5 anni. Tale scuola insiste su un area a trapezio rettangolo avente il lato maggiore di ml 60, il lato minore di ml 30, l altezza di ml 40. Il lato obliquo confina con una strada carrabile di medio traffico; la base minore confina con un lotto residenziale di bassa densità, edificato al confine. I restanti lati sono adiacenti ad un parco pubblico. Il candidato completi lo schema proposto a proprio piacimento, immaginando e descrivendo i caratteri geo-morfologici dell area e del suo intorno. Oltre agli ambienti interni, il candidato progetti gli spazi all aperto, che dovranno essere integrati alle funzioni precipue di una scuola materna; si rapporti altresì agli spazi circostanti prevedendo gli opportuni collegamenti. pianta prospetti e sezioni dell edificio; TEMA N.2 Al centro di un lotto di ml 70 x 50 posto su un declivio, come da schema allegato, insiste un capannone industriale in dismissione, di pianta rettangolare, composto da due corpi uguali e congiunti di ml 18,25 x 24,50, entrambi coperti a volta. L accesso avviene tramite una strada urbana situata nella parte alta del lotto, mentre nella parte bassa lo stesso confina con una zona a verde pubblico. Il manufatto da ristrutturare è composto da un piano seminterrato di altezza utile netta interna di ml 3,50, mentre l altezza del piano terra, all imposta delle volte, misura ml 5,70 e, al centro, ml 9.40. Il capannone, intonacato, è realizzato in opera con una maglia strutturale di ml 18.25 x 5,15 e tamponato con murature di spessore di cm 30. L illuminazione naturale del capannone è assicurata da finestroni posti sui quattro lati. Una serie di tiranti in acciaio tengono in tensione le volte in corrispondenza delle loro imposte. A partire da questi dati il candidato, dopo aver completato lo schema proposto immaginando e descrivendo i caratteri geo-morfologici dell area e del suo intorno, trasformi l area e l edificio in essa contenuto in un museo della cultura materiale locale, prevedendo uno spazio di almeno mq 100, avente un altezza utile di almeno ml 6, per ospitare reperti di grandi dimensioni.

pianta prospetti e sezioni della soluzione progettata; TEMA N.3 Il candidato, progetti un Piano di Lottizzazione (PL) di iniziativa privata della superficie di circa 55.000 mq, prevista nel vigente PRG area destinata come Zona C di espansione, precisamente come area destinata all insediamento di edifici per la residenza con relative dipendenze e servizi. L area in oggetto ha da un lato una strada provinciale che la costeggia per circa 150 m, da un lato per circa 100 m una zona residenziale di completamento, il resto confina con una zona agricola. La pendenza massima dell area è pari al 5%; è indispensabile il collegamento viario con l area adiacente già urbanizzata. L area in questione ricade nelle seguenti prescrizioni: It Indice di Densità Territoriale pari a 2,00 mc/mq; H Altezza massima pari a 9,50 ml; Dc Distanza dai confini pari a 5,00 ml; Df Distanza dai fabbricati pari a 10,00ml; Pp Parcheggi pubblici mq 2,5/100 mc; Sp Spazi pubblici pari a 15,00 mq/100mc di volume edificabile. Per quanto riguarda le strade esse debbono avere un ampiezza di carreggiata minima pari a 7,50 ml con marciapiede minimo di 1,50 ml. Elaborati richiesti: strade, i marciapiedi, i lotti edificabili, il verde pubblico; opere di urbanizzazione primaria: fognatura acque nere, acque chiare, pubblica illuminazione, rete idrica, rete telefonica, pozzetti di ispezione; - qualsiasi elaborato, anche a mano libera, ritenuto dal candidato utile a illustrare le qualità formali e funzionali del progetto o di singoli suoi dettagli. - relazione tecnico illustrativa, con norme tecniche di attuazione e tabella riassuntiva dei dati metrici e quantitativi. PRIMA PROVA SCRITTA

SECONDA PROVA SCRITTA TEMA N.1 Il candidato scelga un opera di architettura dell ultimo ventennio, sufficientemente nota, nella quale il rapporto tra forma e dettaglio tecnologico sia particolarmente significativo, e ne descriva caratteri e qualità, aiutandosi eventualmente con schizzi grafici. TEMA N.2 Il candidato scelga un opera di architettura dell ultimo ventennio, sufficientemente nota, nella quale il rapporto tra forma e struttura statico-cotruttiva sia particolarmente significativo, e ne descriva caratteri e qualità aiutandosi eventualmente con schizzi grafici. TEMA N.3 Il candidato scelga un opera di architettura dell ultimo ventennio, sufficientemente nota, nella quale il fattore bioclimatico e ambientale sia un dato progettuale particolarmente significativo, e ne descriva caratteri e qualità, aiutandosi eventualmente con schizzi grafici.

UNIVERSITÀ DI CAMERINO ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE AD ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO SEZIONE A GIUGNO 2008 (LAUREA ANTE RIFORMA) TEMA N.1 TEMI PROPOSTI AI CANDIDATI Il candidato progetti una scuola per l infanzia di 3 sezioni (max 25 alunni/sezione), per bambini di età compresa tra 3 e 5 anni. Tale scuola insiste su un area a trapezio rettangolo avente il lato maggiore di ml 60, il lato minore di ml 30, l altezza di ml 40. Il lato obliquo confina con una strada carrabile di medio traffico; la base minore confina con un lotto residenziale di bassa densità, edificato al confine. I restanti lati sono adiacenti ad un parco pubblico. Il candidato completi lo schema proposto a proprio piacimento, immaginando e descrivendo i caratteri geo-morfologici dell area e del suo intorno. Oltre agli ambienti interni, il candidato progetti gli spazi all aperto, che dovranno essere integrati alle funzioni precipue di una scuola materna; si rapporti altresì agli spazi circostanti prevedendo gli opportuni collegamenti. pianta prospetti e sezioni dell edificio; TEMA N.2 Al centro di un lotto di ml 70 x 50 posto su un declivio, come da schema allegato, insiste un capannone industriale in dismissione, di pianta rettangolare, composto da due corpi uguali e congiunti di ml 18,25 x 24,50, entrambi coperti a volta. L accesso avviene tramite una strada urbana situata nella parte alta del lotto, mentre nella parte bassa lo stesso confina con una zona a verde pubblico. Il manufatto da ristrutturare è composto da un piano seminterrato di altezza utile netta interna di ml 3,50, mentre l altezza del piano terra, all imposta delle volte, misura ml 5,70 e, al centro, ml 9.40. Il capannone, intonacato, è realizzato in opera con una maglia strutturale di ml 18.25 x 5,15 e tamponato con murature di spessore di cm 30. L illuminazione naturale del capannone è assicurata da finestroni posti sui quattro lati. Una serie di tiranti in acciaio tengono in tensione le volte in corrispondenza delle loro imposte. A partire da questi dati il candidato, dopo aver completato lo schema proposto immaginando e descrivendo i caratteri geo-morfologici dell area e del suo intorno, trasformi l area e l edificio in essa

contenuto in un museo della cultura materiale locale, prevedendo uno spazio di almeno mq 100, avente un altezza utile di almeno ml 6, per ospitare reperti di grandi dimensioni. pianta prospetti e sezioni della soluzione progettata; TEMA N.3 Il candidato, progetti un Piano di Lottizzazione (PL) di iniziativa privata della superficie di circa 55.000 mq, prevista nel vigente PRG area destinata come Zona C di espansione, precisamente come area destinata all insediamento di edifici per la residenza con relative dipendenze e servizi. L area in oggetto ha da un lato una strada provinciale che la costeggia per circa 150 m, da un lato per circa 100 m una zona residenziale di completamento, il resto confina con una zona agricola. La pendenza massima dell area è pari al 5%; è indispensabile il collegamento viario con l area adiacente già urbanizzata. L area in questione ricade nelle seguenti prescrizioni: It Indice di Densità Territoriale pari a 2,00 mc/mq; H Altezza massima pari a 9,50 ml; Dc Distanza dai confini pari a 5,00 ml; Df Distanza dai fabbricati pari a 10,00ml; Pp Parcheggi pubblici mq 2,5/100 mc; Sp Spazi pubblici pari a 15,00 mq/100mc di volume edificabile. Per quanto riguarda le strade esse debbono avere un ampiezza di carreggiata minima pari a 7,50 ml con marciapiede minimo di 1,50 ml. Elaborati richiesti: strade, i marciapiedi, i lotti edificabili, il verde pubblico; opere di urbanizzazione primaria: fognatura acque nere, acque chiare, pubblica illuminazione, rete idrica, rete telefonica, pozzetti di ispezione; - qualsiasi elaborato, anche a mano libera, ritenuto dal candidato utile a illustrare le qualità formali e funzionali del progetto o di singoli suoi dettagli. - relazione tecnico illustrativa, con norme tecniche di attuazione e tabella riassuntiva dei dati metrici e quantitativi.