Efficienza Energetica e FER termiche: le politiche. 8 febbraio 2013 Enrico Bonacci
Obiettivi SEN al 2020: Fonti Rinnovabili Obiettivo sviluppo rinnovabili al 2020 Incidenza energia rinnovabile su consumi finali lordi Obiettivo complessivo 36-38% (~130 TWh/anno, ~11 Mtep/anno) 19-20% (~11 Mtep/anno) Elettrico Termico 10% (~2,5 Mtep/anno) Trasporti 2
Obiettivi SEN al 2020: Efficienza Energetica Obiettivo di risparmio energetico 2020 Consumi primari Obiettivo di risparmio energetico 2020 Consumi primari Consumi primari di energia escluso usi non energetici, Mtep Consumi primari di energia escluso usi non energetici, Mtep 210 209 Assenza misure 1 Scenario di riferimento 2020 2 Scenario SEN 178-24% 165 167 20% di risparmio, obiettivo europeo 202020 158 120 2000 2005 2010 2015 2020 1 Interruzione di tutte le misure di supporto all efficienza energetica (non contabilizza nessuno dei risparmi attesi in PAEE successivi al 2010) 2 Primes 2008 Fonte: MiSE 1 Interruzione di tutte le misure di supporto all efficienza energetica (non contabilizzati i risparmi attesi nel PAEE successivi al 2010) 2 Modello Primes 2008 3
Obiettivi SEN al 2020: Sviluppo rinnovabili termiche Mtep 5,4 11 2010 Obiettivo 2020 Efficienza Energetica Riduzione dei consumi primari Mtep 23 PAEE Altro 51 6,5 20 2010 Obiettivo 2020 (non vincolante) 4
Gli strumenti Standard normativi Incentivi Strumenti di Mercato Strumenti Finanziari R&S Sviluppo rinnovabili D.Lgs 28/2011 EPBD 1 e 2 Conto Energia PV FER elettriche Conto termico POIN e POR CV Fondo di Garanzia TLR Ricerca di sistema Fondo Sviluppo Tecnologico Efficienza Energetica EPBD 1 e 2 Nuova Direttiva EE Ecodesign GPP Decreti CAR Detrazioni fiscali Conto termico POIN e POR CB Fondo di Garanzia TLR PII Ricerca di sistema Fondo Sviluppo Tecnologico Riduzione delle emissioni di CO2 Reg. Com. CE 443/2009 ETS Fondo Kyoto 5
Agenda Finalità Obiettivi annui di risparmio energetico per il periodo 2013-2016 Obblighi annui per il periodo 2013-2016 Misure per potenziare l efficacia del meccanismo dei certificati bianchi La nuova governance 6
finalità Il decreto fissa gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell energia elettrica e del gas per gli anni dal 2013 al 2016, attraverso il sistema dei certificati bianchi. Il decreto introduce misure volte a potenziare l efficacia complessiva del meccanismo dei certificati bianchi. Gli obiettivi di risparmio sono stati definiti in coerenza con gli obiettivi 2016 fissati dal PAEE 2011 e con gli obiettivi previsti al 2020 dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN). Ai certificati bianchi, la SEN affida il compito di coprire oltre un terzo dei nuovi risparmi di energia da conseguire da qui al 2020. Il decreto introduce la differenza tra obiettivi e obblighi al fine di risolvere i problemi di rendicontazione e monitoraggio introdotti dal tau. 7
Obiettivi nazionali di risparmio di energia primaria 12,00 10,00 III Periodo 9,7 8,00 7,6 7,8 8,2 8,7 6,2 6,6 Mtep 6,00 4,6 4,00 2,9 3,0 3,3 3,9 2,00 0,00 2,0 1,1 0,6 0,3 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Risparmi che generano TEE (Obblighi) Certificati CAR ritirati da GSE Risparmi che non generano più TEE (residui) TOTALE Obiettivi 8
Dagli obiettivi agli obblighi Certificati CAR ritirati da GSE Risparmi che non generano più TEE Risparmi che generano TEE OBBLIGHI 9
Obblighi annui in capo ai distributori di energia 2013 2,2 Mtep 5,50 Mtee 2014 2,7 Mtep 6,75 Mtee 2015 3,1 Mtep 7,75 Mtee 3,03 (EE) 2,48 (Gas) 3,71 (EE) 3,04 (Gas) 4,26 (EE) 3,49 (Gas) 2016 3,8 Mtep 9,50 Mtee 5,23 (EE) 4,28 (Gas) Coefficiente di durabilità Tau = 2,5 10
Misure per il potenziamento (1) Aumento dell offerta introduzione di 18 nuove schede per la valutazione dei risparmi di energia tra le quali una basata sul nuovo metodo statistico per gli elettrodomestici; inclusione di nuove aree di intervento (es. reti, ICT, distribuzione idrica e trasporti); semplificazione del processo di redazione di nuove schede basate sulle dirette proposte degli operatori interessati (associazioni imprenditoriali, etc); aumento dei soggetti che possono partecipare alla generazione di certificati bianchi (tutte le imprese previa nomina dell energy manager); procedura negoziale per grandi progetti (industriali e infrastrutturali) che generino risparmi per almeno 35.000 tep/anno. Pubblicazione di guide operative per promuovere l individuazione e la definizione di progetti a consuntivo (cemento, vetro, laterizi, carta e siderurgia etc). 11
Misure per il potenziamento (2) Valorizzazione del prezzo di mercato Maggior ruolo al prezzo di mercato dei certificati, anche ai fini della definizione del rimborso tariffario dei costi sostenuti per gli interventi. Maggiore flessibilità Aumento della flessibilità nel raggiungimento del target, per consentire ai nuovi strumenti di dare i primi effetti nel sistema e di contribuire a riequilibrare domanda ed offerta, evitando contraccolpi negativi sulle tariffe. E prevista la possibilità per i soggetti obbligati di adempiere all obbligo per almeno il 50% nel 2014 e 2015. Inoltre, viene consentito di coprire la quota d obbligo residua del 50% (2013-2014) e del 40% (2015-2016) in due anni e non più in un anno. Semplificazione iter di accesso Riduzione dei tempi e degli adempimenti amministrativi per l ottenimento dei certificati. Potenziamento dei controlli Rafforzamento dei controlli con un programma di verifiche ex post (sia documentali che in situ), insieme ad un sistema sanzionatorio definito ed efficace. 12
Misure per il potenziamento (3) Qualificazione degli operatori Entro due anni dall emanazione del decreto MISE-MATTM di approvazione delle norme UNI-CEI 11352 e UNI CEI 11339, sarà richiesta la certificazione dei soggetti per la presentazione dei progetti. Formazione e sensibilizzazione Promozione della conoscenza del meccanismo dei certificati bianchi attraverso lo sviluppo e la diffusione di strumenti utili a sollecitare l effettuazione degli interventi di risparmio energetico. Realizzazione di un programma per la promozione, sensibilizzazione, informazione e formazione da realizzare in ambito nazionale e interregionale e in stretta collaborazione con le Regioni e con le associazioni imprenditoriali. Realizzazione e pubblicazione della banca dati sui progetti ammessi ai benefici, consultabile via Internet. 13
Le nuove schede tecniche Settore Intervento Tipologia 1 Industriale Motori elettrici Standardizzata 2 Industriale Inverter su ventilatori Analitica 3 Industriale Ricompressione meccanica del vapore Analitica 4 Industriale Refrigerazione (chiller) nell industria Standardizzata 5 Industriale Rifasamento elettrico distribuito Standardizzata 6 Industriale, civile Gruppi di continuità statici Standardizzata 7 Industriale, terziario Inverter su compressori Analitica 8 Civile Automazione climatizzazione (domotica) Standardizzata 9 Civile Sostituzione frigoriferi, lavabiancheria etc.. Standardizzata STATISTICA 10 Civile Caldaie unifamiliari a biomassa Standardizzata 11 Terziario Illuminazione a led aree pedonali Standardizzata 12 Trasporti Biogas per autotrazione Analitica 13 Trasporti Energia elettrica per autotrazione Analitica 14 Trasporti Autovetture ibride ed elettriche Standardizzata 15 Trasporti Diffusione vetture alimentate a GPL Standardizzata 16 Trasporti Diffusione vetture alimentate a metano Standardizzata 17 Agricoltura Climatizzazione serre a biomassa Standardizzata 18 Agricoltura Isolamento termico delle serre Standardizzata 14
La nuova governance MSE AEEG GSE ENEA RSE GME Definisce gli obiettivi e sovraintende l intero meccanismo dei certificati bianchi, di concerto con MATTM Assegna le quote degli obiettivi ai soggetti obbligati. Stabilisce la remunerazione degli oneri a carico dei soggetti obbligati Commina le sanzioni ai soggetti obbligati e agli operatori Cura la gestione del meccanismo dei certificati bianchi Certifica i risparmi energetici conseguiti dai progetti Predispone il rapporto annuale di attività Esegue i controlli per la verifica dei progetti Elabora ed attua il programma di promozione, formazione e sensibilizzazione. Assiste GSE nella redazione delle nuove linee guida, di nuove schede tecniche e nell istruttoria dei progetti Assiste GSE nella redazione di nuove schede tecniche e nell istruttoria dei progetti Emette i titoli di efficienza energetica e gestisce il mercato dei titoli Predispone il rapporto semestrale sull andamento delle transazioni 15
Le opportunità per le biomasse Conto termico Certificati bianchi Si incentiva la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale obsoleti con nuovi impianti a biomassa. L incentivo è commisurato alla FER prodotta ed è differenziato per taglie di potenza e zone climatiche. Per le biomasse è prevista una premialità in base alle emissioni. Impianti fino a 35 kwt: incentivo erogato in 2 anni. Impianti fino a 1 MWt: incentivo erogato in 5 anni. Per gli impianti sopra i 500 kwt è prevista l iscrizione ad un registro. Scheda 26T: Installazione di sistemi centralizzati per la climatizzazione invernale e/o estiva di edifici ad uso civile Scheda 37E: Nuova installazione di impianto di riscaldamento unifamiliare alimentato a biomassa legnosa di potenza 35 kwt Scheda 40E: Installazione di impianto di riscaldamento alimentato a biomassa legnosa nel settore della serricoltura Opportunità per il TLR a biomassa anche in vista del fondo di garanzia 16
Le opportunità per le biomasse: Certificati bianchi - Applicazione della scheda 26T Installazione di sistemi centralizzati per la climatizzazione invernale e/o estiva di edifici ad uso civile Installazione Caldaia a Cippato 15 Ott- 15 Aprile- ZONA E Potenza termica (MW) 0,70 Vita Tecnica (anni) 15 Vita Utile (anni) 5 Tau 2,65 Addizionalità 100% Ore di funzionamento annue 2.160 Fattore utilizzo a piena potenza 0,70 Rendimento di riferimento 0,75 Prezzo medio TEE ( ) 90 Risparmio netto (RN) [Tep/anno] 121,52 Risparmio lordo (RL) [Tep/anno] 121,52 Risparmio netto contestuale (RNc) [Tep/anno] 121,52 Risparmio netto anticipato (RNa) [Tep/anno] 200,50 Risparmio netto integrale (RNI) [Tee/anno] 322,02 La scheda 26T è analitica: Alcune grandezze vanno misurate L energia prodotta annualmente va misurata, qui è stimata Poiché le biomasse sono fonti rinnovabili, l addizionalità è pari al 100% Incentivo annuo 28.981,72 Incentivo cumulato nella vita utile 144.908,60 Costo di investimento 350.000,00 17
Grazie per l attenzione