Scuola Primaria Istituto Comprensivo San Donato di Sassari Plesso di Caniga. Anno Scolastico 2015/2016. Programmazione Didattica Annuale di Italiano



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Scuola Primaria Istituto Comprensivo San Donato di Sassari Plesso di Caniga Anno Scolastico 2015/2016 Programmazione Didattica Annuale di Italiano Classe I A L insegnante Monica Falchi 1

Progettazione: metodologia e soluzioni organizzative. Si lavorerà l intero anno scolastico 2015/2016 per far sì che i bambini si abituino all ascolto rispettoso delle persone, delle loro idee, dei loro tempi, anche attraverso l interiorizzazione delle regole stabilite per le conversazioni. Si curerà poi la concentrazione durante il lavoro, nel momento delle spiegazioni, anche per permettere a tutti di trovarsi in un ambiente sereno e favorevole all apprendimento. Particolare importanza rivestiranno gli aspetti relazionali e sociali, anche per favorire l inserimento degli alunni che non provengono dalla Scuola dell Infanzia di Caniga e che quindi hanno maggior bisogno di sentire attorno a sé attenzione e condivisione affettiva. Per quanto riguarda la lettura, questa partirà dall ascolto di brevi letture da parte dell insegnante, che daranno modo ai bambini di conoscere i personaggi dello sfondo integratore. Successivamente gli alunni affronteranno la lettura globale di semplici parole chiave, vicine alla loro esperienza e discrimineranno le singole lettere, vocali e consonanti, isolate all inizio della parola chiave e in seguito si soffermeranno sulla scoperta delle regole di analisi e sintesi della sillaba. I bambini verranno guidati ad affrontare testi gradualmente più lunghi e la loro curiosità ed interesse li solleciterà a comprenderne il contenuto. Impareranno quindi ad usare la scrittura allo scopo di comunicare, raccontare, ma anche giocare e divertirsi. Allo scopo di sostenere la motivazione e la curiosità, i contenuti verranno affrontati avvalendosi di uno sfondo integratore fantastico. Il quadro di riferimento sarà il tempo che passa, che assume la connotazione di un vissuto di gruppo, di un mondo esplorato insieme. Nell affrontare le varie tematiche, fondamentale sarà promuovere l esplorazione attiva dell alunno. In un clima affettivo e relazionale positivo e mediante l utilizzo di opportuni e diversificati mediatori didattici, si costruiranno situazioni ed esperienze reali attraverso le quali gli alunni possano conquistare una pluralità di conoscenze, concetti ed abilità in modo unitario e creativo, con modalità ludiche. L alunno sarà guidato non solo a sapere ma soprattutto a scoprire, partendo da attività motorie, per poi giungere a una fase rappresentativa attraverso il disegno e arrivare quindi alla fase simbolica. Ciascuna esperienza verrà sistematicamente accompagnata da verbalizzazioni, poiché l uso del linguaggio è fondamentale per 2

mettere in azione il pensiero. Verranno utilizzate le seguenti attività e modalità organizzative: conversazioni di gruppo tratte dalla realtà oggettiva e soggettiva, drammatizzazioni di situazioni, lavori a piccoli gruppi, ascolto reciproco, giochi cooperativi, giochi con materiali strutturati e non, attività sistematica di consolidamento, rinforzo, recupero. Sarà dato ampio spazio alla lingua orale e quindi alla conversazione, per favorire parallelamente le attività dell ascolto e del parlato. Le conversazioni svolte quotidianamente verteranno su contenuti occasionali presi dal vissuto dei bambini o programmati dall insegnante ed aiuteranno i bambini ad interiorizzare il rispetto del turno di parola, essenziale per permettere a tutti di essere partecipi. Favoriranno inoltre la capacità di ascolto, inteso come comprensione e interpretazione di messaggi. Il metodo proposto dall insegnante per l apprendimento delle abilità strumentali della lettura e della scrittura è il METODO FONICO-SILLABICO. Un avvio fonetico alla lettura presenta molteplici vantaggi in quanto è relativamente semplice perché consiste nell insegnare il suono di ogni singola lettera e di quelle poche combinazioni di lettere per le quali il grafema e fonema non corrispondono (ch, gh, cq, ecc..). Si presta inoltre, ad una programmazione rigorosa e sistematica con la possibilità di calibrare per difficoltà gli interventi; gli errori di lettura nella fase successiva sono meno frequenti. Tale metodo, però, non escluderà il ricorso a metodologie di tipo globale, essenziali per recuperare il valore del significato sintetico di una parola (associazione immagine-parola), di una storia letta, di un esperienza fatta, o dal bisogno di esprimere un idea o un emozione. Il carattere usato inizialmente sarà lo stampato maiuscolo perché facilmente percepibile e riproducibile dal bambino, poi si passerà alla traduzione in stampatello minuscolo e, solo quando si sarà raggiunta la capacità di leggere autonomamente senza copiare e non sotto dettatura, si presenterà il corsivo. Saranno presentate descrizioni (didascalie) di immagini, ricostruzione di storie con immagini, fumetti e racconti di esperienze personali precedute da rappresentazioni grafiche. Per la comprensione del testo si propongono brevi testi legati alle esperienze del bambino o ai racconti fantastici e successivamente vengono orientati alla scelta multipla. Fin dall inizio si cerca di motivare il bambino verso una lettura sempre più piacevole e attiva, prevedendo momenti specifici di lettura ad alta voce da parte dell insegnante e dagli stessi alunni su libri letti o di loro gradimento, senza una richiesta sistematica di comprensione. Utilizzando il metodo fono-mimico espressivo, filastrocche, brevi storie, giochi orali e scritti si fissano sistematicamente le principali convenzioni ortografiche. Consapevole del fatto che i tempi di acquisizione delle tecniche di lettura e scrittura sono diversi da bambino a bambino, non si intende forzare o accelerare i ritmi individuali e collettivi per evitare sia la formazione di distorte conoscenze che la demotivazione per gli alunni più in difficoltà. 3

Tenuto conto delle due ore di contemporaneità, gli alunni con particolari difficoltà saranno seguiti, per quanto possibile, in forma individualizzata con predisposte apposite semplificazioni degli argomenti trattati. Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, si terrà conto della realtà del gruppo classe, degli stili di apprendimento personale degli alunni, delle dinamiche di gruppo, dei tempi a disposizione. La metodologia che sarà adottata nel percorso di insegnamento - apprendimento è sintetizzabile nei seguenti punti: instaurare in classe un clima favorevole alla vita di relazione e agli scambi comunicativi per educare gli alunni ai principi fondamentali della convivenza democratica: saper ascoltare ed essere ascoltati, condividere, confrontarsi, negoziare conflitti; muovere dalla realtà degli alunni, dai loro vissuti, dalle loro produzioni linguistiche spontanee; curare la conversazione abituando gli alunni sia alla corretta turnazione degli interventi sia all ascolto attivo di ciò che viene detto; sostenere la motivazione ad apprendere non caricando le discipline di pesanti tecnicismi, ma legandole il più possibile a situazioni d uso funzionale e operativo concreto; promuovere la motivazione e l interesse negli alunni per i vari percorsi di apprendimento; rispettare i ritmi, i tempi personali, gli stili cognitivi di ogni alunno; promuovere l autostima; sollecitare sempre la creatività personale del bambino nell approccio conoscitivo e interpretativo della realtà; adottare comportamenti coerenti e comuni tra i docenti di classe, per fronteggiare situazioni straordinarie e di routine, al fine di realizzare l unitarietà dell azione educativa garantendo agli alunni chiarezza,, sicurezza e abituandoli a vivere un effettiva esperienza di convivenza democratica; fare acquisire agli alunni atteggiamenti di rispetto verso le persone che operano nella scuola, verso i materiali, verso le regole condivise. Prove di ingresso Nella fase iniziale dell anno scolastico saranno somministrate delle prove d ingresso per accertare le conoscenze e le abilità di base di ciascun alunno. Si valuterà il profilo iniziale di ogni alunno, per avere più chiara la situazione della classe e intervenire laddove risulti necessario far acquisire e consolidare gli apprendimenti indispensabili, al fine di avviare il percorso previsto. Le prove d ingresso sono state valutate e registrate, per stabilire i livelli di prestazione, utilizzando i seguenti criteri. A (lavoro svolto in modo adeguato) P.A (lavoro svolto in modo parzialmente adeguato) N.A (lavoro svolto in modo non adeguato) 4

Obiettivi previsti per la registrazione delle competenze in entrata: 1 Coordinazione oculo manuale. 2 Possedere abilità grafo motorie. 3 Riprodurre segni e ritmi seguendo una traccia. 4 Pregrafismo: completare linee rette, curve e miste tratteggiate. 5 Pregrafismo: riprodurre tracciati di vario tipo. 6 Discriminare forme e dimensioni. 7 Identificare relazioni spazio temporali. 8 Individuare un percorso obbligato e tracciarlo. 9 Analizzare e riconoscere i suoni finali (parole in rima). 10 Ascoltare e comprendere un breve testo letto dall insegnante (eseguire istruzioni date a voce). 11 Ascoltare e comprendere un breve testo letto dall insegnante (cogliere i particolari di un brano letto). 12 Prestare attenzione a messaggi orali di vario tipo. 13 Intervenire nel dialogo e nelle conversazioni. 14 Osservare immagini singole poste in successione e verbalizzarne il contenuto. 15 Ricostruire la sequenza logico temporale di una serie di immagini. UDL 1 L'ACCOGLIENZA, LE PAROLE E LE VOCALI Competenze - Chiave Imparare a imparare Europee Nucleo Obiettivi di apprendimento Tematico Ascoltare e parlare 5 A/1 Interagire in una conservazione rispettando il proprio turno. A/2 Partecipare ad una conversazione con interventi pertinenti. A/3 Prestare attenzione a messaggi orali di vario tipo. A/4 Ascoltare e comprendere semplici consegne per lo svolgimento di attività.

A/5Comprendere il significato globale dei messaggi ascoltati. A/6 Ascoltare e comprendere un breve testo. A/7 Memorizzare e recitare semplici filastrocche. A/8 Rispondere in modo pertinente a domande dirette. Ascoltare e parlare 1 Prestare attenzione alle attività proposte. 2 Raccontare esperienze in modo comprensibile. Ascoltare e parlare L alunno: 1) mantiene l attenzione sul messaggio orale, e conosce le regole dell ascolto. 2) Sa ascoltare, comprendere e comunicare oralmente. 3) Individua il senso globale e le informazioni principali di semplici testi ascoltati. 4) Partecipa a scambi linguistici con compagni e docenti nel corso di differenti situazioni comunicative. 5) Utilizza messaggi semplici, chiari e pertinenti e varia il proprio comportamento comunicativo in relazione alle differenti modalità di interazione verbale (modi e tempi dello scambio verbale, diversità di i Obiettivi di apprendimento interlocutore, contenuto e scopo della comunicazione). Obiettivi di apprendimento Leggere A/9 Individuare e riconoscere i fonemi. A/10 Comprendere la corrispondenza tra fonema e grafema. A/11 Riconoscere e leggere le vocali. A/12 Leggere immagini poste in successione. 6

A/13 Riconoscere acusticamente e graficamente le vocali e usarle per completare le parole. Leggere 3 Leggere le vocali ad alta voce anche con l aiuto dell alfabetiere murale. Leggere L alunno: legge autonomamente in maniera scorrevole brevi e semplici testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a comprenderne il significato e a formulare su di essi semplici pareri personali. Obiettivi di apprendimento Scrivere A/14 Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento della scrittura. A/15 Individuare, riconoscere e scrivere i grafemi: le vocali. A/16 Completare parole con le vocali. A/17 Riconoscere i suoni iniziali e finali di parole che iniziano e/o terminano con le vocali. Scrivere 4 Padroneggiare lo spazio sul foglio. 5 Copiare brevi frasi in stampatello maiuscolo. Scrivere L alunno: produce testi ( di invenzione, per lo studio, per comunicare ) legati alle diverse occasioni 7

di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli,completandoli, trasformandoli ( parafrasi e riscrittura). Obiettivi di apprendimento Riflettere sulla lingua Riflettere sulla lingua A/18 Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. A/19 Conoscere nuovi termini attraverso le varie attività legate all ascolto e alla lettura. 6 Comprendere il significato di semplici parole di uso comune. Riflettere sulla lingua Contenuti e attività L alunno: a partire dal lessico già in suo possesso, comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni. Sa analizzare, classificare, confrontare, cogliere la temporalità. Il curricolo di Italiano è costruito su unità di lavoro incentrate su uno sfondo integratore che accompagnerà, come filo conduttore tematico, gli alunni per tutto l anno scolastico. Lo sfondo è strettamente collegato alle ambientazioni e ai personaggi dei libri di testo o dei racconti selezionati dalla docente. Tra personaggi nuovi o riscontrabili nei libri e che si muovono nel mondo delle fiabe, lo sfondo integratore diventa l ambiente motivazionale sul quale ancorare l esperienza dell apprendimento.questa unità di lavoro prevede l arrivo di personaggi che progressivamente presenteranno tutte le vocali. Gli alunni seguiranno le loro avventure ascoltando storie fantasiose, filastrocche e disegnando, ritagliando, e colorando su schede i personaggi e le varie situazioni ambientate sullo sfondo. Il nome di ogni personaggio sarà il momento di discriminazione delle vocali, isolate all inizio delle parole chiave, per poi procedere al riconoscimento di parole chiave 8

9 semplici e alla lettura di brevi frasi stimolo enunciate dal contesto. Sarà in questo clima fantastico e motivante che gli alunni avranno occasione di compiere atti significativi per le loro prime esperienze di letto-scrittura. Sarà dato ampio spazio alla lingua orale e quindi alla conversazione, per favorire parallelamente le attività dell ascolto e del parlato. Le conversazioni svolte quotidianamente verteranno su contenuti occasionali presi dal vissuto dei bambini o programmati dall insegnante ed aiuteranno i bambini ad interiorizzare il rispetto del turno di parola, essenziale per permettere a tutti di essere partecipi. Favoriranno inoltre la capacità di ascolto, inteso come comprensione e interpretazione di messaggi. Il metodo proposto dall insegnante per l apprendimento delle abilità strumentali della lettura e della scrittura è il METODO FONICO-SILLABICO che prevede l associazione del fonema al grafema, la fusione sillabica secondo le catene foniche, la formazione di parole. Partendo dalla lettura di racconti e fiabe accattivanti si procederà nel seguente modo: presentazione di un fonema/ grafema; Presentazione della legenda in colore delle vocali: individuazione e ripasso del fonema/grafema con un colore concordato con i bambini (A E I O U); individuazione di parole contenenti il fonema/grafema legate ai personaggi dei racconti proposti; individuazione e ripasso del fonema/grafema con un colore concordato con i bambini; scrittura della parola e utilizzo del colore scelto per cerchiare ciascuna vocale; osservazione della posizione della bocca e gioghi orali; attività di discriminazione visiva ed uditiva del fonema-grafema; unione di vocali per formare dittonghi e iati ; osservazione della posizione della bocca e giochi orali. Conversazioni libere e guidate. Ascolto di domande/stimolo poste dall insegnante.

10 Racconti dell insegnante e dei compagni. Rievocazioni di esperienze vissute. Interpretazione grafico-pittorica del contenuto di una storia. Ripetizione di filastrocche, scioglilingua, brevi poesie. Giochi ed esercizi graduali per educare all esatta pronuncia delle parole. Giochi linguistici per trovare parole che iniziano con il suono indicato. Giochi ed esercizi graduali per educare alla formulazione corretta dei pensieri. Lettura di immagini e di sequenze di immagini. Descrizione orale di un immagine. Parlato spontaneo, col rispetto dei turni di parola. Parlato pianificato, per raccontare storie ed esperienze. Attività di lettura e narrazione da parte dell insegnante di storie, fiabe e favole. Attività di ascolto, comprensione e memorizzazione da parte degli alunni. Classificazioni (parole che iniziano per, finiscono per ). Associazione immagine-parola. Esercizi di orientamento nello spazio- foglio. Copiatura di parole e semplici brevi frasi da un modello dato(lavagna, Lim). Schede operative. Completamento di parole. Riordino di immagini. Segmentazione corretta di fonemi e di brevi parole. Momenti di espressività e comunicazione verbale spontanea. Giochi linguistici. Associazione immagine-frase. Allestimento di cartelloni murali, alfabetieri. Memorizzazione di conte, nonsense, piccoli canti Attività di dettatura e auto-dettatura. Esercizi di ortoepia.

Segmentare correttamente i fonemi di brevi parole. Tempi Settembre/Ottobre UDL 2- Le consonanti: M-T-P-L-F-R-D- S-V-N-B-Z Nucleo Obiettivi di apprendimento Tematico Ascoltare e parlare B/1 Ricostruire verbalmente le fasi di un esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. B/2 Protrarre le capacità di attenzione e di concentrazione per periodi progressivamente più lunghi. B/3 Cogliere le relazioni spaziali in una storia narrata. B/4 Narrare brevi esperienze personali seguendo un ordine temporale. B/5 Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. B/6 Comprendere ed usare le regole per partecipare alle conversazioni. 7 Ascoltare e cogliere le informazioni principali di una breve storia (racconto fantastico/fiaba). Ascoltare e parlare L'alunno: partecipa ad una conversazione su argomenti noti, intervenendo in modo ordinato e con messaggi chiari e pertinenti. esprime oralmente emozioni e desideri. Si avvale di un registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa. 11

Obiettivi di apprendimento Leggere B/7 Riconoscere le consonanti M T P L sia dal punto di vista fonico che grafico. B/8 Associare ciascuna vocale alla consonante presentata per formare sillabe. B/9 Riconoscere e leggere analiticamente le sillabe note e usarle per completare parole. B/10 Riconoscere e leggere le consonanti sia dal punto di vista grafico che fonico( F R D S V). B/11 Discriminare suoni simili( R-L,F-V,T-D,S-Z,MP-MB). B/12 Leggere e comprendere brevi frasi. B/13 Riconoscere, riprodurre e discriminare le consonanti N B Z. B/14 Leggere filastrocche e semplici testi. B/15 Mettere in relazione le consonanti proposte e le vocali per formare sillabe. B/16 Utilizzare sillabe e segmenti non sillabici per formare parole. B/17 Leggere, a voce alta, in modo scorrevole brevi testi con differenti difficoltà. B/18 Saper eseguire la lettura silenziosa di testi di vario tipo, traducendo i segni grafici in immagini mentali. Leggere 8 Leggere semplici parole in stampato maiuscolo. Leggere L alunno: legge e comprende frasi. Legge e comprende brevi testi di vario tipo, appartenenti alla letteratura dell infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa che autonoma, riuscendo a coglierne il senso globale e le informazioni essenziali e a formulare su di essi semplici pareri personali. Dimostra di aver acquisito la competenza tecnica della lettura (lettura strumentale o di decifrazione). 12

Obiettivi di apprendimento Scrivere B/19 Unire consonanti e vocali per formare sillabe e individuare nelle sillabe le consonanti e le vocali che le compongono. B/20Riconoscere che la parola è una successione ordinata di sillabe. Analizzare parole discriminando al loro interno, i pezzi: sillabe, i segmenti non sillabici, le lettere. B/21 Scrivere correttamente parole B/22 Scrivere frasi semplici complete degli elementi costitutivi. Scrivere 9 Scrivere autonomamente in stampato maiuscolo parole con due o più sillabe. Scrivere L alunno: produce per iscritto frasi semplici e compiute, rispettando le più importanti convenzioni ortografiche. Scrive brevi testi guidati, con scopi differenti. Produce testi ( di invenzione, per lo studio, per comunicare ) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli ( parafrasi e riscrittura ) Obiettivi di apprendimento Riflettere sulla lingua B/23 Ampliare frasi. B/24 Ampliare il lessico con i nomi comuni di persona, gli aggettivi della vista, del gusto, del tatto, le azioni. B/25 Conoscere il valore comunicativo delle principali esclamazioni. 13

B/26 Intuire la funzione del verbo. B/27 Intuire le differenze tra parole singolari e plurali. Riflettere sulla lingua 10 Riconoscere digrammi, trigrammi, raddoppiamenti. Riflettere sulla lingua Contenuti e attività L alunno: riconosce e utilizza le regole fondamentali della comunicazione orale. Riconosce la funzione grammaticale di nomi e verbi. Sa analizzare, classificare, confrontare, cogliere la temporalità. Presentazione del pupazzo Mamma papera e della consonante M. Individuazione della consonante M e successivamente delle consonanti T-P-L-F-R- D- S-V-N-B-Z. Scrittura in stampato maiuscolo e minuscolo della consonante M (lo stesso lavoro viene fatto successivamente per le altre consonanti) Giochi di sintesi tra consonanti e vocali MA ME MI MO MU Utilizzo della legenda del colore per la discriminazione delle sillabe proposte: MA ME MI MO MU. Individuazione di parole che iniziano con la consonante M Individuazione di parole che sono formate con le sillabe MA - ME MI MO - MU Giochi di analisi e sintesi di brevi parole formate da vocali e consonanti man mano introdotte (uso di gruppi di 6 parole su cui operare sul piano fonetico es: MARE-SOLE-MELA-REMO-SALE-ROSA) Uso di lettere e cartellini di parole con la figura sul retro per la lettura e la scrittura agevolata delle parole con possibilità di autocorrezione 14

15 Scrittura di prime parole in stampato maiuscolo Giochi di sintesi tra consonanti e vocali Completamento di schede e uso della LIM per interiorizzare la direzione corretta di scrittura Individuazione di parole che iniziano con le varie consonanti e le varie sillabe Giochi di analisi e sintesi di brevi parole formate dalle ulteriori consonanti. Lettura e scrittura autonoma di nuove parole. Costruzione della scatola delle lettere, delle parole, delle frasi. Uso di software didattico multimediale per il riconoscimento di sillabe con le consonanti introdotte Alfabetiere. Discussioni guidate, strutturate e non. Attività di lettura e narrazione da parte dell insegnante. Riordino di immagini. Schede di comprensione. Attività di ascolto, comprensione e memorizzazione. Ascolto di storie, filastrocche, fiabe e favole. Memorizzazione di poesie. Schede operative. Completamento di parole e frasi. Scomposizioni di parole in sillabe e di sillabe in lettere e attività inversa. Attività di dettatura e auto-dettatura. Segmentazione corretta di fonemi e di brevi parole. Esercizi fonologici. Osservazione e descrizione di oggetti di uso comune. Racconto ai compagni di un esperienza personale con rispetto dell ordine temporale e causale. Distinzione tra una varietà di segni grafici. Riconoscimento della parola scritta: titoli, insegne.

Lettura lettere dell alfabeto: vocali, consonanti. Lettura delle sillabe. Scansione in sillabe. Riconoscimento globale di una frase scaturita dall esperienza. Decodificazione di parole, frasi testi. Interpretazione grafico-pittorica o mimico-gestuale di contenuti scritti. Riordino di sequenze. Corrispondenza tra testo scritto e immagini. Lettura delle parole e di brevi frasi. Tempi Novembre/Dicembre/ Gennaio UDL 3 I SUONI PIU' DIFFICILI, I DIAGRAMMI E LA CONVERSAZIONE Nucleo Obiettivi di apprendimento Tematico Ascoltare e parlare B/28 Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali di un testo ascoltato. B/29 Comprendere una narrazione individuando gli elementi essenziali relativi ai personaggi e alle loro caratteristiche. Ascoltare e parlare 11 Ascoltare e comprendere e riferire un semplice testo. Ascoltare e parlare L'alunno: esprime oralmente le sue idee e le confronta con i compagni. Rispetta il proprio turno di parola formulando messaggi chiari e pertinenti. 16

Obiettivi di apprendimento Leggere B/30 Riconoscere il suono gutturale di C e G davanti alle vocali A, O, U; il suono dolce davanti alle vocali E ed I. B/31 Riconoscere la funzione della lettera H inserita tra i fonemi C/G e E/I. B/32 Riconoscere la corrispondenza tra il suono delle lettere C più U e quello della lettera Q più U. B/33 Riconoscere la corrispondenza tra i suoni SCI/SCE, GN, GLI nel passaggio dal piano fonico a quello grafico. B/34 Leggere immagini, frasi, didascalie, brevi e semplici testi. Leggere 12 Leggere parole e semplici frasi in stampato maiuscolo. Leggere L alunno riconosce la corrispondenza fra suoni e segni, sia semplici che complessi. L alunno legge autonomamente in maniera scorrevole brevi e semplici testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a comprenderne il significato e a formulare su di essi semplici pareri personali. Obiettivi di apprendimento Scrivere B/35 Completare, ricomporre e scrivere parole con le difficoltà esaminate. B/36 Utilizzare lo stampato minuscolo e il corsivo. 13 Scrivere autonomamente in stampato maiuscolo parole con due o più sillabe. 17

Scrivere L alunno produce per iscritto frasi semplici e compiute, rispettando le più importanti convenzioni ortografiche. Produce testi ( di invenzione, per lo studio, per comunicare ) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli ( parafrasi e riscrittura ). Obiettivi di apprendimento Riflettere sulla lingua B/37 Ricavare il significato delle parole a partire dal testo. B/38 Conoscere e applicare alcune convenzioni ortografiche i fenomeni ricorrenti (GLI,SCI,GN,CI/CE, CHI/CHE; le doppie. B/39 Riconoscere e rispettare alcune convenzioni di scrittura: i suoni affini; i nessi consonantici MB e MP. B/40 Individuare la corretta scansione in sillabe e il raddoppiamento di consonanti. B/41 Conoscere i gruppi fonematici QUA QUE QUI QUO ed eccezioni. B/42 Riconoscere e usare intuitivamente gli articoli e le parole che indicano le cose, le persone, gli animali. Riflettere sulla lingua 14 Riconoscere le lettere maiuscole. Riflettere sulla lingua L alunno utilizza opportunamente parole che contengono lettere, diagrammi e trigrammi fin qui proposti. Sa analizzare, classificare, confrontare, cogliere la temporalità. 18

Contenuti e attività L approccio metodologico con cui abbiamo avviato gli alunni all apprendimento del leggere e dello scrivere è il metodo fonematico. Il percorso non perderà mai di significatività per l alunno nel senso che ogni attività (non ricondotta mai al puro esercizio) riporterà sempre ai significati dell esperienza del bambino. Si partirà dalle frasi per isolare una lettera e memorizzarla per passare alla sillaba, alla parola e ritornare così alla frase che dà un senso ai suoni che si vanno via via studiando. Introduzione delle altre consonanti C e G partendo da situazioni significative e rappresentazione grafica Individuazione di parole che iniziano con C e G Individuazione del diverso suono CA-CO-CU / GA-GO-GU e CIA-CIO-CIU / GIA- GIO-GIU Giochi di analisi e sintesi di brevi parole formate dalle ulteriori consonanti (uso di gruppi di 6 parole su cui operare sul piano fonetico ). Introduzione del carattere corsivo Uso dei cartellini dei gruppi di parole conosciute con l introduzione delle lettere in corsivo sul retro del cartellino presentate prima staccate e solo successivamente unite. Riproduzione delle parole conosciute in corsivo prima distaccato e poi unito Riproduzione di nuove parole in corsivo Scrittura di brevi frasi semplici e compiute Rappresentazioni grafiche ed espressioni di vissuti con la lingua orale e scritta, con la musica e il corpo e con i colori. Uso di software didattico multimediale per il riconoscimento di parole che iniziano con C e G. Memorizzazione di un canto sulle consonanti Ecco qui le consonanti (www.grammaticanto.it Discussioni guidate, strutturate e non. Attività di lettura e narrazione da parte dell insegnante. Riordino di immagini. 19

Schede di comprensione. Attività di ascolto, comprensione e memorizzazione. Ascolto di storie, fiabe e favole. Memorizzazione di poesie. Schede operative. Completamento di parole e frasi. Attività e giochi orali e scritti con parole contenenti le particolarità da osservare. Presentazione di filastrocche che contengono i digrammi GL, GN, SC. Riflessione sugli articoli e sulle loro regole. Esercizi fonologici. I digrammi e i trigrammi. Classificazioni. Tempi Febbraio-Marzo. UDL -4 L accento, l apostrofo, gli aggettivi, le azioni. Nucleo Obiettivi di apprendimento Tematico Ascoltare e parlare B/43 Memorizzare le informazioni di un breve testo ascoltato. Ascoltare e parlare 15 Ascoltare e comprendere un semplice testo. 20

Ascoltare e parlare L'alunno racconta esperienze personali rispettando l ordine cronologico. L alunno ascolta e comprende testi di vario genere cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Obiettivi di apprendimento Leggere Leggere B/44 Leggere e individuare la struttura narrativa del testo. B/45 Leggere brevi testi e cogliere la successione spazio temporale dei fatti narrati. 16 Leggere ad alta voce e comprendere frasi minime anche con l aiuto di illustrazioni. Leggere L alunno utilizza strategie di lettura funzionali allo scopo. L alunno legge autonomamente in maniera scorrevole brevi e semplici testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a comprenderne il significato e a formulare su di essi semplici pareri personali. Obiettivi di apprendimento Scrivere B/46 Scrivere brevi testi. B/47 Usare correttamente il soggetto, l oggetto e il predicato nella frase. B/48 Produrre autonomamente parole di difficoltà crescente. B/49 Produrre una breve sequenza di frasi avvalendosi di stimoli iconici o verbali. 21

Scrivere 17 Scrivere sotto dettatura in stampatello maiuscolo semplici parole, frasi o brevi testi. Scrivere L alunno riconosce gli elementi fondamentali della frase e li usa per scrivere frasi corrette. Produce testi ( di invenzione, per lo studio, per comunicare ) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli ( parafrasi e riscrittura ). Obiettivi di apprendimento Riflettere sulla lingua B/50 Intuire che il verbo colloca i fatti nel tempo. B/51 Intuire le regole di accordo tra il nome, l articolo e l aggettivo. B/52 Conoscere le convenzioni ortografiche E/E,O/HO. B/53 Conoscere le convenzioni ortografiche: l uso dell accento. B/54 Conoscere le convenzioni ortografiche: l uso dell apostrofo. Riflettere sulla lingua 18 Riconoscere e operare concordanze: maschile, femminile, singolare, plurale. Riflettere sulla lingua Contenuti e attività Conosce e applica le principali convenzioni ortografiche. Analizzare, Classificare, Confrontare, Cogliere la temporalità, Cogliere la relazionalità, Cogliere congetture. Giochi linguistici (conte, scioglilingua, indovinelli), giochi ed esercizi graduati per educare all esatta pronuncia, alla corretta formulazione di frasi, all arricchimento del lessico di base, dialoghi, conversazioni libere e guidate per conoscersi, riflettere, confrontarsi, 22

23 interagire, partendo da episodi di vita quotidiana, da storie lette dall insegnante, da vissuti personali, da proposte individuali, invenzione di brevi storie e filastrocche. Le convenzioni di lettura: raddoppiamenti, accenti, elisioni. Scansione in sillabe. Decodificazione di parole, frasi testi. Interpretazione grafico-pittorica o mimico-gestuale di contenuti scritti. Riordino di sequenze. Corrispondenza tra testo scritto e immagini. Lettura di frasi. Individuazione nel testo di personaggi, ambiente, problema, soluzione. Attività di ricostruzione di un testo diviso in sequenze, per poi raccontare una storia. Scrittura sotto ogni sequenza di una parola o di una breve frase. L ordine delle azioni. Schede strutturate. Attività di ascolto, comprensione e memorizzazione. Schede operative. Attività e giochi scritti con parole contenenti le particolarità da osservare. Riflessione sugli articoli e sulle loro regole. Classificazioni. L ordine delle azioni. Attività di scrittura con carattere corsivo. Produzione di bigliettini, inviti, didascalie. Produzione collettiva di storie inventate e semplici rime. Esercizi di consolidamento: accento, elisione, punteggiatura. Esercizi di consolidamento: azioni, qualità, articoli, nomi.. Giochi orali che partono dalle frasi dei bambini per far emergere parole note e non con le doppie. Esercizi di pronuncia utili a rendere i bambini consapevoli della differente scrittura di parole con o senza le doppie.

24 Individuazione di parole che cambiano completamente significato con o senza le doppie. Utilizzo di tali parole per scrivere alcune frasi. Descrizione di alcuni ambienti conosciuti per utilizzare il verbo avere ed il verbo essere. Trascrizione sul quaderno delle descrizioni fatte utilizzando il corsivo. Ricerca delle stesse parole con l'accento e senza( spieghiamo il diverso significato, trascriviamo le parole in corsivo sul quaderno e per ognuna di queste inventiamo una frase). Lettura di brevi storie per l individuazione dei personaggi, del tempo e dell ambientazione del racconto. Riflessione mediante alcune letture fatte, sulla concordanza del genere e del numero. Introduzione dell'uso dei principali segni di punteggiatura. Parallelamente alla parte strumentale dell acquisizione della letto-scrittura, procedono le attività finalizzate ad impostare sin dall inizio i testi in maniera corretta: il testo narrativo, descrittivo, argomentativo. Individuazione nel testo di personaggi, ambiente, problema, soluzione. Attività di ricostruzione di un testo diviso in sequenze, per poi raccontare una storia. Scrittura sotto ogni sequenza di una frase. Letture di testi mirati all acquisizione da parte degli alunni di nuovi vocaboli: lessico specifico delle varie parti del corpo, di oggetti, di frutti, di fiori ecc. Giochi linguistici con uso di immagini. Giochi di osservazione sulle caratteristiche delle parole (lunghe, corte ). Giochi linguistici con conte, filastrocche, rime. Giochi di inversione nell ordine delle parole. Giochi e attività con parole che prevedono cambi di iniziale, soppressione di lettere, aggiunta di lettere, anagrammi. Classificazione di parole: singolare, plurale, maschile, femminile. Attività di riconoscimento di nomi propri.

Produzione collettiva di giochi linguistici, rime, indovinelli per riflettere sulla lingua. Tempi Aprile / Maggio/Giugno. Criteri e modalità di verifica La progettazione di lingua italiana prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche che si concluderà con la somministrazione di prove strutturate ad obiettivi multipli. Tali verifiche accerteranno le competenze finali conseguite dagli alunni al termine del livello scolastico Le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento dei percorsi di apprendimento posseduti da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l iter formativo: iniziale, in itinere, finale. Le prove di verifica forniranno costantemente all insegnante elementi per rivedere e riadattare i percorsi, modulandoli sulle difficoltà e sui progressi manifestati in itinere di lavoro. Agli alunni saranno somministrate verifiche di vario tipo, con riferimento all obiettivo selezionato, all argomento e ai contenuti. Le verifiche si baseranno su: modalità di partecipazione alle conversazioni e discussioni; pertinenza degli interventi; prove strutturate di completamento; prove scritte, orali, pratiche; osservazioni sistematiche in itinere di lavoro. La valutazione dell insegnante si baserà sulle osservazioni effettuate in relazione ai comportamenti e agli atteggiamenti tenuti dal bambino. Le verifiche in itinere e di fine quadrimestre avverranno per mezzo di: osservazioni sistematiche; prove oggettive individuali, di coppia, di gruppo orali, pratiche, scritte (domande aperte, a scelta multipla, vero/falso) riferite agli obiettivi specifici d'apprendimento e controllo dei risultati dell'attività di ricerca individuale e di gruppo. Al termine di ogni argomento presentato, si valuteranno le conoscenze e le abilità di ogni allievo, prima di affrontare l'argomento successivo, in modo che ognuno, seppure a livelli diversi, possa raggiungere le competenze attese. 25

I risultati delle prove periodiche e delle osservazioni sistematiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale e per gli opportuni adeguamenti della programmazione didattica, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno. Per quanto riguarda gli alunni con particolari difficoltà, sarà adeguata la prova alle loro esigenze, tenendo conto di quale sia la forma più consona ai bambini per poter rendere al meglio, come la concessione di tempi più lunghi. Valutazione La valutazione globale terrà conto della situazione di partenza; delle reali capacità dell'alunno; dell'impegno dimostrato; dell'efficacia dell'azione formativa. La valutazione perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente. La delicatezza del momento valutativo per gli alunni della Scuola Primaria induce a non attribuire voti inferiori al cinque, al fine di promuovere l'autostima, la fiducia in sé, elementi che aumentano la possibilità di recupero. Aree di intervento in base ai bisogni rilevati ed impostazione metodologica Valutazione La valutazione intesa come azione permanente precede, accompagna e segue i percorsi di apprendimento degli alunni. Assume funzione formativa in quanto rivolta non al giudizio dell alunno ma a modificare e adeguare le azioni del processo di insegnamento apprendimento. Per realizzare la valutazione si partirà dall analisi della situazione iniziale della classe, per procedere all analisi sistematica dei ritmi e dei tempi di attenzione, dell interesse, dell impegno, della partecipazione, del comportamento relazionale con gli adulti e con i compagni, di ogni singolo alunno. La valutazione, periodica ed annuale, degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l attribuzione di voti espressi in decimi: sul Registro dell insegnante, in riferimento agli obiettivi delle unità di lavoro; sul Documento di Valutazione, come chiusura quadrimestrale e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall alunno. 26