Sostenibilità ambientale del sistema agro-alimentare italiano



Documenti analoghi
Sostenibilità della filiera agroalimentare regionale:

Strumenti per ottimizzare i processi e valorizzare i prodotti. Life-Cycle Assessment e ISO per la gestione del Carbon Footprint

Innovazione ed ambiente quali fattori di competitività dell impresa. Andrea Ivaldi Sotral S.p.A.

Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola

L impronta carbonica degli alimenti. Laura Tagliabue, Matteo Zanchi, Stefano Caserini Politecnico di Milano

Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana. Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010

Verso la nuova PAC per lo sviluppo rurale in Toscana

Il modello alimentare europeo ha forti ripercussioni sull ambiente : necessita di energia, produce rifiuti con gli imballaggi, consuma petrolio per

Carbon Footprint. A. Contin - Gestione Ambientale VII - 0

La Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM

Big & Small oltre l ipermercato, le opportunità di nuovo sviluppo. Duccio R.L. Caccioni

IIS Giovanni Dalmasso VIA CLAVIERE, 10 PIANEZZA(TO)

I risultati ottenuti, mostrati nella tabella seguente, hanno evidenziato chiaramente le migliori prestazioni ambientali della nuova confezione:

Ambiente ed Energia: sinonimo di innovazione

DISTRETTO BIOLOGICO E BIO-DISTRETTO: L APPROCCIO AL MARKETING TERRITORIALE SILVIO FRANCO DIPARTIMENTO ECONOMIA E IMPRESA UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA

Risultati della Ricerca

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Commercio equo e chilometro alimentare

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, maggio 2010

CIBO, ALIMENTAZIONE E BIODIVERSITA

Può Risparmiare NON ALIMENTARE. Evitando LO SPRECO. Consumi Oltremisura

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014

Le ricadute sull ambiente delle scelte alimentari

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Risorse di Educazione Ambientale Indice analitico

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013

Sostenibilità ambientale e ricadute economiche delle innovazioni Stayfresh

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA

CONVEGNO AGRICOLTURA INTEGRATA E SOSTENIBILITA AMBIENTALE. Il Ruolo della Certificazione per valorizzare la sostenibilità nell integrato

Progetti per l efficienza energetica e meccanismi di incentivazione

Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria. al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura

Un analisi del contributo del settore agro-alimentare alle emissioni di gas-serra

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, Graziella Pisu

Ricerche alunni dal piano alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale

I temi di EXPO 2015 La conoscenza come fondamento di un agricoltura sostenibile e di una corretta alimentazione

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?

L Accordo di Parigi. Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti

Il corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze


Progetto pilota per la realizzazione di un percorso di certificazione ambientale e di LCA per le aziende vivaistiche ornamentali

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa

Patto comune della Rete dei GAS della provincia di Genova GASaGENOVA

Le attività umane. Mondadori Education

Le tre R in Coop: strategia ed esempi per la sostenibilità

Gli standard ISO (Gas Serra) e ISO (Gestione energetica)

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra relativi alla 3ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SU DECRESCITA, SOSTENIBILITA ED

GREEN TOOLS Armando Romaniello Direttore Marketing Industry Management e Certificazione di prodotto

Piano d Azione per l Energia Sostenibile Comune di Livorno

La gestione del Carbon Footprint a livello di organizzazione: competitività di impresa nella low-carbon economy

Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel

Riconoscimento delle etichette energetiche ed ecologiche e del loro significato

per il miglior eco-packaging alimentare proposto all interno dell evento

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia

La sostenibilità nella filiera latte. Marco Trevisan Istituto di Chimica Agraria e Ambientale Università Cattolica, sede di Piacenza

Policy La sostenibilità

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia

Local Fairtrade I diritti nel cibo

Tavola rotonda. 3. Governance e strumenti del Piano innovazione e ricerca. Dr. Francesco Bongiovanni. Roma 10 luglio 2014

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Risultati della Ricerca

Fondazione UniVerde. Convegno Turismo Sostenibile ed Ecoturismo Milano, 18 febbraio Gianfranco Schiava : ELECTROLUX

Introduzione. 02» Prodotto oggetto del report e unità funzionale

ALTRA AGRICOLTURA E SOSTENIBILITA URBANA. Ada Cavazzani Centro Studi Sviluppo Rurale Università della Calabria

Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile

EnergyPie E.S.Co. certificata UNI EN EnergyPie

Bitonto 20 settembre 2007 Sala degli specchi

Risorse di Educazione Ambientale Indice tematico

Agricoltura Biologica e la sfida ai cambiamenti climatici. Sana 9 settembre 2011

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

Gli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare

VERALLIA ITALIA. Stati Generali della Green Economy. Rimini, 6 novembre 2014

La valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra

Tendenze nel mercato italiano ed europeo per i Fertilizzanti

Elena Cervasio LRQA Italy. La certificazione dell impronta di carbonio secondo la ISO 14067: il chiusino KIO

regolatorie- proposte

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, In Pratica Progetto a sostegno delle aziende nell applicazione della normativa di sicurezza

ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO

INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali

RISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI

La gestione del Carbon Footprint di Prodotto: il processo di normazione ISO 14067

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio. Commissionata da

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

PATTO DI INDIRIZZO PER LE SMART CITY

Il ruolo delle bio-energie nell'uso sostenibile delle fonti energetiche rinnovabili (FER)

Relazione Introduttiva. FABRIZIO TOLLARI Osservatorio Green Economy Emilia-Romagna

20 anni al servizio. delle imprese. alimentari. consulenti e comunicatori della qualità alimentare

Biologico, salute e ambiente

Aldo Iacomelli E-Cube srl. Presentazione dell analisi e del calcolo della Carbon Footprint dei chiusini KIO

Transcript:

Sostenibilità ambientale del sistema agro-alimentare italiano Emanuele Marconi Presidente SISTAL Università del Molise E-mail: marconi@unimol.it Mauro Moresi Vice-Presidente SISTAL Università della Tuscia E-mail: mmoresi@unitus.it www.sistal.org GUSTO SOSTENIBILE 8-14 NOVEMBRE 2010

La SISTAL Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari è stata istituita a Roma il 31 gennaio 2003 quale organo di espressione dei Docenti Universitari impegnati nell insegnamento e nella ricerca nel settore scientifico disciplinare AGR/15 Scienze e Tecnologie Alimentari. La Società, che non persegue fini di lucro, si propone di contribuire al progresso della scienza e delle sue applicazioni nel campo della conservazione, della trasformazione, della commercializzazione, della gestione e controllo della qualità e sicurezza degli alimenti, anche nei riguardi della percezione di questi temi da parte dei mezzi di informazione e dei cittadini e dell insegnamento ai vari livelli. www.sistal.org

Gli interventi sono disponibili sul sito: www.federalimentare.it www.sistal.org

BILANCIO ENERGETICO NAZIONALE Ripartizione % Consumi Energetici Italia - 2008 40 30 26.8 33.8 29.9 20 10 0 2.2 0.2 7.2 AGRICOLTURA PESCA INDUSTRIA SERVIZI USI DOM. COMM. E ARTIG. NON ENERGETICI

25 20 19.1 Ripartizione % Consumi Energetici Industria - 2008 15 1 13.7 15.3 12.6 10 3 8.8 2 8.2 4 7.1 5 0.5 2.5 5 4.7 2.5 4.6 0.5 0 Siderurgia Estrattive Metalli non ferrosi Meccanica Agroalimentare Tessili e abbigliamento Materiali da costruzione Vetro/ceramica Chimica Petrolchimica Cart/graf. Altre manifatturiere Edilizia e costruz. Civili I consumi energetici dell IAI sono ~ 2.4% di quelli del Sistema Italia

ISPRA - ITALIAN GREENHOUSE GAS INVENTORY 1990-2007 National Inventory Report 2009 GREEN HOUSE GAS SOURCE AND SINK CATEGORIES 2007 GHG EMISSIONS (Tg CO 2e ) % 1. Energy 458.67 83.0 2. Industrial processes 36.30 6.6 3. Solvent and other product use 2.13 0.4 4. Agriculture 37.21 6.7 5. Land use, Land-Use Change and Forestry -70.91-12.8 6. Waste 18.46 3.3 7. Other NA Total (including LULUCF) 481.86 Total (excluding LULUCF) 552.77

50 40 Emissioni GS (in Tg CO 2e ) Industria Italiana - 2007 39.83 30 20 17.40 11.39 10 0 1.15 5.23 5.49 Iron and Steel Non-Ferrous Metals Chemicals Pulp, Paper and Print Food Proc.ing, Bever.s & Tobacco Other

A seguito di uno studio condotto per conto di ISMEA (Roma) dal titolo Il contributo del settore agro-alimentare italiano alle emissioni di gas serra da S. Castaldi, M. Fidaleo, M. Moresi e R.Valentini Settore Agroalimentare Tg CO 2eq % kg CO 2eq pro-capite/a Produzione agricola 47.1 45.3 805 Fermentazione enterica 11.6 11.2 198 Letame e reflui 6.9 6.6 117 Trasporti 19.8 19.1 339 Trasformazione industriale 5.5 5.3 94 Packaging 13.1 12.6 224 Totale Agroalimentare 104.0 18.8 1778 Totale 553.0 100 9453

Un indicatore del livello di scarsa sostenibilità del sistema alimentare contemporaneo è Energia consumataper preparare un alimento IS Apporto energetico dell' alimento stesso 1910 (società pre-industriali) IS 1 1970 IS 9 Oggi IS >100 Es.: Insalata import in UK in aereo da USA: IS 127 Asparagi importati dal Cile: IS 97 Carote importate dal Sud Africa IS 66 (Church, 2005)

FOOD MILES Il termine Food miles esprime la distanza che un alimento percorre dalla produzione al consumo finale, indipendentemente dalla scala di produzione e delle modalità di trasporto (aereo, nave, treno, Tir, camion, camioncino, auto privata, bicicletta, piedi). La crescente attenzione dei consumatori nell UE per le Food miles, se intesa in maniera superficiale e distorta, potrebbe rappresentare un problema per l export e l industria alimentare di molti Paesi.

Alcuni es. di Climate labels per alimenti Food mileage labels (UK supermarket chain Waitrose) Carbon footprinting labels: Supermarket chains: Tesco, Cool, Casinos

Stima delle emissioni di GS associate al trasporto di 2 alimenti tipici a Roma (I) dal Sud del mondo o da aziende locali. Prodotto Emissioni Origine Distanza Emissioni [kg CO2e/(kg )] (kg CO2e/kg) (km) Aereo Nave Camion Mele (farm gate) 0.23 Wellington (NZ) 18581 20.1 0.258 7.4 Viterbo (I) 85 - - 0.034 Filetto di Manzo (al dettagliante) 67.9 Buenos Aires (RA) 11178 12.1 0.155 4.4 S. Quirico D'Orcia (SI, I) 191 - - 0.076 Mezzo di trasporto Emissioni g CO 2e /(Mg-km) Aereo Intercontinentale 1080.0 Navigazione Internazionale 13.9 Camion Diesel 16 Mg 397.4 Uno dei principali punti a favore dei cosiddetti cibi a km zero risiederebbe nei minori costi energetici di trasporto.

Il trasporto delle derrate alimentari è solo uno dei fattori che determinano l impatto ambientale totale della produzione e del consumo di alimenti Si deve considerare come il cibo viene prodotto e con quale forma di energia. Pomodorini in serra Totale Fertilizzante Produzione piantine Risc. serra elettricità N2O diretta GWP kg CO2 eqv. 3,46 0,038 0,046 3,13 0,22 0,031 % 100 1,1 1,3 90,9 6,4 0,9 Pomodori in campo produzione industriale Totale Fertilizzante Fertilizzante Diesel N2O N P diretta GWP kg CO2 eqv. 0,049 0,0198 0,005 0,004 0,018 % 100 40 10 8 36,7 *GWP: Global Warming Potential

Life-Cycle Assessment (LCA) permette di Valutare/ottimizz. gli effetti ambientali di un Prodotto/processo/attività lungo tutto il ciclo di vita: dalla produzione MP ed ingredienti alla trasformazione, distribuzione, consumo e smaltimento dei residui, compresi tutti i trasferimenti di MP, SL & PF; Ottimizzare la scelta aree di produzione e sistemi di distribuzione. Cradle- to- Grave Analysis

Analizzando tutte le fasi del ciclo di vita di un alimento gli studi di LCA permettono di ottimizzare Segnali positivi del fine vita la performance ambientale sia di un singolo prodotto (ecodesign) che di un industria o di un modello alimentare; la scelta delle aree di produzione e dei metodi di produzione e di distribuzione.

Impatto ambientale della produzione agricola convenzionale o biologica di 1 kg di alcuni prodotti vegetali (www.lcafood.dk) Verificare l attitudine alla trasformazione (Qualità Tecnologica)

6 Ricerca, Innovazione, Sviluppo (Mild/green technologies)?? 7 OGM di nuova generazione?? *Prezzo quote di emissione ~ 25 /Mg CO 2eq

L adozione del Modello Alimentare Italiano permetterebbe di salvaguardare non solo la salute umana ma anche l ambiente, in virtù di minori consumi energetici minore impatto potenziale sul riscaldamento globale miglioramento della qualità dell ambiente stesso per le minori emissioni in aria, acqua, suolo, etc. riduzione degli sprechi Il Modello Alimentare Italiano presenta la capacità di promuovere un più favorevole impatto su salute umana, ambiente e gusto del consumatore

OTTIMIZZAZIONE DELLA SOSTENIBILITA DELLA PRODUZIONE ALIMENTARE ETICO SOSTENIBILE Utilizzo di materie prime/ingredienti adatti alla trasformazione Bilanciate Formulazioni Tecnologie di trasformazione appropriate Accettabilità sensoriale GUSTO SOSTENIBILE Rispetto dell ambiente Rispetto dell alimento Rispetto del consumatore

RICERCA SVILUPPO INNOVAZIONE INDUSTRIA ALIMENTARE INTERAZIONE INTERAZIONE UNIVERSITA ISTITUTI DI RICERCA PST FEDERALIMENTARE SISTAL PROGETTI: FAR, FIRB, PNR, PON + PROGETTI UE

CONCLUSIONI Il settore alimentare può rappresentare un sistema virtuoso dove sostenibilità ambientale e competitività possono conseguire una strategia win-win L industria alimentare può ulteriormente migliorare la sostenibilità della produzione attraverso un utilizzo appropriato di: i. materie prime/ingredienti ii. tecnologie di trasformazione/conservazione iii. modelli di consumo iv. RICERCA, SVILUPPO e INNOVAZIONE

Sostenibilità ambientale del sistema agro-alimentare italiano Emanuele Marconi Presidente SISTAL Università del Molise E-mail: marconi@unimol.it Mauro Moresi Vice-Presidente SISTAL Università della Tuscia E-mail: mmoresi@unitus.it www.sistal.org GUSTO SOSTENIBILE 8-14 NOVEMBRE 2010