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Transcript:

CORSO DI ALGEBRA LINEARE. A.A. 004-005. Esercitazione del 10 Gennaio 005. (Prof. Mauro Saita, e-mail: maurosaita@tiscalinet.it) 1 Spazi vettoriali. Sottospazi. Esercizio 1.1 Siano v 1 = (, 5, 1, 3), v = (0,, 7, 9), v 3 = (, 3, 0, 4), v 4 = (4, 10, 8, 16) quattro vettori di IR 4. Determinare una base dello spazio vettoriale L(v 1, v, v 3, v 4 ) generato dai vettori v 1, v, v 3, v 4. Esercizio 1. Sia U = L(u 1, u ) e V = L(v 1 ), dove u 1 = (1, 0,, 1), u = (0,, 1, 4), v 1 = (, 1, 1, 1). 1. Determinare la dimensione e una base di U + V.. Determinare la dimensione di U V. Esercizio 1.3 Sia U = L(u 1, u ) e V = L(v 1, v ), dove u 1 = ( 1, 0, 3, ), u = (0, 1, 1, 3), v 1 = (, 1, 1, ), v = (1, 0, 5, 3). 1. Determinare la dimensione e una base di U + V.. Determinare la dimensione di U V. Esercizio 1.4 Si considerino le seguenti matrici di tipo : 1 0 0 0, B = 0 0 1, C = 0 1 0 1 1. Mostrare che A, B, C sono linearmente indipendenti.. Trovare un sottospazio W Mat(n n, IR) per il quale si abbia: ( ) dim W = e dim W L(A, B, C) = 1. Esercizio 1.5 Si considerino i polinomi p = 1 + x, q = x + x, r = 1 + x + x, s = 1 + x + 3x. Rispondere alle seguenti domande: 1. p, q, r, s sono linearmente indipendenti?. p, q, r, s generano lo spazio vettoriale R [x] = {a x + a 1 x + a 0, a i IR, i = 0, 1, } dei polinomi di grado minore o uguale a due? 1

Determinanti. Esercizio.1 Utilizzando il metodo di riduzione a scala, calcolare il determinante della 1 0 3 matrice 1 1 1 4. Esercizio. (Vero o Falso?) Dire se le seguenti proposizioni sono vere o false motivando le risposte. 1. Se A e B sono due matrici di tipo n n allora det(a + B) = det A + det B.. Se A è una qualunque matrice di tipo n n e sia λ è un numero qualunque, allora det λ λ det A. 3. Se A è una qualunque matrice di tipo n n allora det( A) = det A. 4. Se A, P sono matrici di tipo n n e P è invertibile, allora det P 1 AP = det A. Esercizio.3 Trovare l area del triangolo di vertici P = (1, ), Q = (9, 3), R = (6, 6). Esercizio.4 Spiegare geometricamente perché il determinante della matrice a c 0 b non dipende da c. Esercizio.5 Trovare il volume del parallelepipedo di spigoli 1. P = ( 1, 0, ), Q = (1, 3, 1), R = (1, 1, 0).. U = (3, 0, ), V = (0, 1, 1), W = (0, 1, 5). Esercizio.6 Determinare l equazione cartesiana del piano che contiene i punti A(1, 0, 1), B(0,, 1), C(1, 1, 0). Esercizio.7 Dire se i vettori A(1, 1, 1), B(0, 3, 1), C(1, 4, 0) sono linearmente indipendenti. Esercizio.8 Stabilire per quali valori del parametro k i vettori (1, 0, ), (1, k, 1), (k, 0, 3) sono linearmente dipendenti. Esercizio.9 Dimostrare che se la matrice quadrata A è invertibile, allora det A 1 = 1 det A Esercizio.10 Una matrice quadrata A si dice ortogonale se è invertibile e A t = A 1. Dimostrare che, se A è una matrice ortogonale, det 1 oppure det 1. Esercizio.11 Dimostrare che l area della regione del piano racchiusa dall ellisse di equazione è πab. x a + y b = 1

3 Sistemi lineari. Esercizio 3.1 Utilizzando il metodo di eliminazione di Gauss, risolvere i seguenti sistemi lineari: x 1 x + 3x 3 = 1 1. x 1 x x 3 = x 1 + x + 3x 3 = 5. 3. 4. x 1 3x x 3 + x 4 = 1 4x 1 6x + x 3 x 4 = 3 6x 1 9x x 3 x 4 = 4 x 1 + x = 0 x 1 3x x 3 = 0 x 1 + 1 x 3 = 0 3x 1 x + 1 x 3 = 0 3x 1 + x + x 3 = 10 x 1 + x + x 3 = 1 4x 1 3x + x 3 = 6 4 Risposte o suggerimenti a alcuni degli esercizi proposti. Esercizio 1.1 Si consideri la martice A le cui righe sono le componenti dei vettori v 1, v, v 3, v 4. Riducendo a scala la matrice A si ottiene 5 1 3 5 1 3 5 1 3 5 1 3 0 7 9 3 0 4 0 7 9 0 1 1 0 7 9 0 0 6 10 0 7 9 0 0 6 10 = A 4 10 8 16 4 10 8 16 0 0 6 10 0 0 0 0 Poiché lo spazio vettoriale generato dalle righe di A coincide con lo spazio vettoriale generato dalle righe di A, si ha dim L(v 1, v, v 3, v 4 ) = 3. Inoltre, si verifichi che i vettori v 1, v, v 3 costituiscono una base di L(v 1, v, v 3, v 4 ). Esercizio 1. 1. Si verifichi che U + V = L(u 1, u, v 1 ). Si costruisca la matrice 3 4 avente per righe le componenti dei vettori u 1, u, v 1 e la si trasformi, riducendola a scala, nella matrice A. Il numero di righe di A diverse da zero fornisce il massimo numero di righe linearmente indipendenti di A. Inoltre, le righe di A corrispondenti alle righe di A diverse da zero costituiscono una base di U + V.. Dalla formula di Grassmann si ricava dim(u + V ) + dim(u V ) = dim U + dim V 3 + dim(u V ) = + 1 3

Quindi, dim(u V ) = 0. Esercizio 1.5 1. Una base di R [x] è B = (1, x, x ) e dim R [x] = 3. Pertanto, quattro elementi di R [x] sono linearmente dipendenti.. Rispetto alla base B i quattro polinomi assegnati hanno le seguenti componenti: p = (1, 1, 0), q = (0, 1, 1), r = (1, 1, 1), s = (1,, 3). Si costruisca allora la matrice 1 1 0 0 1 1 1 1 1 1 3 le cui righe sono le componenti di p, q, r, s e si calcoli dim L(p, q, r, s), cioè il rango di A. Per fare ciò si può procedere nel seguente modo: utilizzando esclusivamente operazioni elementari riga, trasformare la matrice A nella matrice a scala A. Lo spazio vettoriale generato dalle righe di A coincide con lo spazio vettoriale generato dalle righe di A ; pertanto il numero di righe di A diverse da zero fornisce la dimensione di L(p, q, r, s). Nel caso in esame si ottiene dim L(p, q, r, s) = 3; una base di L(p, q, r, s) è rappresentata dai polinomi p, q, r. Esercizio.1 Un modo di calcolare il determinante di una matrice A consiste nel trasformarla, mediante operazioni elementari sulle righe, in una matrice A ridotta a scala, tenendo però conto dell effetto che queste operazioni hanno sul determinante: 1. Se si moltiplica una riga per un numero λ 0 il determinante viene moltiplicato per λ;. Se si somma alla riga i-esima un multiplo della riga j-esima, con i j, il determinante non cambia; 3. Se si scambiano di posto due righe il determinante cambia di segno. Pertanto, det A, a meno di una costante moltiplicativa, coincide con det A. Infine, verificare (esercizio) che il determinante di una qualsiasi matrice a scala è il prodotto degli elementi della sua diagonale principale. Esercizio. 1. Falso;. Falso; 3. Falso; 4. Vero. Esercizio.3 Area = 1 det Q P R P Esercizio.5 1. V olume = det Esercizio.6 det X A B A C A P Q R = det = 7/ = det x 1 y z 1 1 0 0 1 1 4 1 0 1 3 1 1 1 0 = 3 = 0, cioè x + y + z 3 = 0

Esercizio.7 det A B C = 0 pertanto i vettori sono linearmente dipendenti. Esercizio 3.1 Sia AX = b uno qualunque dei sistemi proposti. Utilizzando solamente operazioni elementari sulle righe trasformare la matrice A, b (matrice completa del sistema) nella matrice a scala A, b. 1. La terza riga di A, b è del tipo 0 0 0 h, h 0. Il sistema non ammette soluzioni.. La seconda e la terza riga di A, b sono costituite esclusivamente da zeri. Il sistema ammette infinite soluzioni dipendenti da due parametri reali: Sol(A, b) = {( 7 1, 0, 0, 0) + ( 10 10, 0, 4 5, 1)t + (3, 1, 0, 0)s t, s IR} 3. La terza riga di A, b è costituita esclusivamente da zeri. Il sistema ammette infinite soluzioni dipendenti da un parametro reale: Sol(A, b) = {( 1, 1, 1)t, t IR} 4. Il sistema ammette l unica soluzione x 1 = 4, x = 3, x 3 = 1. 5