OGNIBENE S.P.A. Via Ing. Enzo Ferrari, Reggio Emilia

Documenti analoghi
OGNIBENE S.p.a. Via Ing. Enzo Ferrari, Reggio Emilia

Il progetto prevede l'ampliamento della sede aziendale e la riorganizzazione degli spazi esterni.

RELAZIONE TECNICA - ASSEVERAZIONE RISPETTO D.M. 236/89 E CIRC. N. 12 DEL 07/04/2016 ACCESSO ALL EDIFICO:

CRITERI PROGETTUALI PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

RELAZIONE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - DPR 503/1996

Studio associato Fabrica Progetti Via G. Pasquali, Firenze - Tel./fax:

1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE SOLUZIONI PROGETTUALI PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (ai sensi dell art. 20 del D.P.R. 24/07/1996, n

RELAZIONE INERENTE ALL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

CENTRO SERVIZI INTEGRATO ALLE IMPRESE

SCHEDA RILIEVO FRUIBILITA SITI

AREA CAMINETTI MONTEGRAPPA

RELAZIONE TECNICA PER VERIFICA DEL RISPETTO D.P.R. 380/01 ART. 82, D.M.

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI)

COMUNE DI AVETRANA Provincia di Taranto

COMUNE DI PAULLO PEBA. Allegato 2 Schede di rilievo di edifici, spazi e percorsi. L accessibilità è di tutti

Tav. R6 COMUNE DI CAROSINO PROGETTO DEFINITIVO

1-!DISPOSIZIONI GENERALI

LEGGE n 13 - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI.

LN Gas S.r.l. Via Matteotti, Partinico (PA)

RELAZIONE TECNICA SULL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

I restanti posti auto saranno dotati di pavimentazioni permeabili tipo betonelle drenanti.

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

RELAZIONE SPECIALISTICA ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE Aprile 2015 INDICE. Nuovo Tempio Crematorio di Firenze

SUAP NUOVO ALBERGO "Località Lido di Lonato"

Relazione Tecnica sull abbattimento barriere architettoniche relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

COMUNE DI LEVANTO PROVINCIA DELLA SPEZIA

COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA

COMUNE DI SOLBIATE OLONA PROVVEDIMENTI A FAVORE DEI SOGGETTI CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITA MOTORIA E SENSORIALE. Settembre 2016

Piano per l eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) (Legge 41/86)

ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL FINE DI RENDERE ACCESSIBILE L EDIFICIO ALLE PERSONE DISABILI. Relativa al PALASPORT ORZINUOVI

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

1. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

AMPLIAMENTO FABBRICATO ARTIGIANALE / COMMERCIALE ditta Minuzzo Pavimenti srl, Marostica Minuzzo Sebastiano, Marostica. località Via Marsan

SISTEMI DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO STRUTTURA ESTERNA ACCESSO ALLA STRUTTURA

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

ARCHITETTONICHE RELAZIONE TECNICA PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Comune di Fossano Provincia di Cuneo Dipartimento Tecnico LLPP / Urbanistica / Ambiente Servizio Edilizia Privata e Convenzionata

COMUNE DI FANO PIANO DI RECUPERO DI UN FABBRICATO SITO IN FANO VIA BOVIO 9-9/A-7/A

D.F.- DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

DICHIARAZIONI DI CONFORMITA

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

COMMITTENTE: GRUPPO TOSETTO

! ""#$%&%'%(%$)%**+',-.*/+'0,/ 1*/*0*'.0+""

CRITERI LIVELLO UNICO NEGOZI

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI

Informazioni accessibilità visita guidata Scuola Mosaicisti SPILIMBERGO

L13 COMUNE DI LUINO PROGETTO DEFINITIVO. PROGETTO DI EDIFICAZIONE Residenze via Molinetto PROVINCIA DI VARESE

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI

RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.

Accessibilità Visitabilità Adattabilità

RELAZIONE TECNICA. progetto delle opere di urbanizzazione lottizzazione P.U.A. C2/032

RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.

Piano per l eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) (Legge 41/86)

Comune di Fossano Provincia di Cuneo Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Edilizia Privata e Convenzionata

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI AVIGLIANA (Provincia di Torino)

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI

01-b7-4_RelazioneHand.doc RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.

L evento diventa accessibile

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.

RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Informazioni accessibilità Parco Naturale Prealpi Giulie

La sicurezza nell uso dell edificio ACCESSIBILITA SICUREZZA ANTINCENDIO

LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA. (Superamento delle barriere architettoniche)


Valutazione Rilievo n. 1

A) Accorgimenti tecnici idonei all istallazione di meccanismi per l accesso ai piani superiori, come segue:

Comune di Nardò Provincia di Lecce

Sommario 1 PREMESSA ATTUALE DESTINAZIONE URBANISTICA PROPOSTA DI VARIANTE URBANISTICA... 3

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE

COMUNE DI PAULLO PEBA. Allegato 3 Schede di analisi di edifici, spazi e percorsi. L accessibilità è di tutti

TERMINALI DI IMPIANTI

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE

RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.

Barriere Architettoniche

COMUNE DI MOLTENO - Provincia di Lecco -

CRITERIO DA RISPETTARE

Struttura Ricettiva 2

CRITERIO DA RISPETTARE

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO AD INIZIATIVA PRIVATA D3-22B NEL COMUNE VALSAMOGGIA, LOCALITA CHIESACCIA CRESPELLANO DESCRIZIONE DELL ATTIVITA LAVORATIVA.

DISTRETTO DI TRASFORMAZIONE AD1/C PROGETTO URBANISTICO OPERATIVO INERENTE L'ATTUAZIONE DELLE PREVISIONI EDIFICATORIE DEL DISTRETTO DI TRASFORMAZIONE

Tipo edilizio: CASA IN LINEA

1. PREMESSA 2. RELAZIONE TECNICA

Allegato A. ESTRATTI STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (VIGENTE, VARIANTE) ART e 24 DELLE NTA DEL PRG

Circolare 19 giugno 1968, n Ministero LL.PP. (Servizio Tecnico Centrale)

COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

COMUNE DI MONSUMMANO TERME

COMPARAZIONE LIVELLI BAR E RISTORANTI ORO ARGENTO BRONZO SISTEMI DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

COMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO

ATTIVITA RICETTIVE SCHEDA N. 1) Parcheggi. 2) Ingresso principale caratteristiche

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01

Tipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE PROGETTO DI PREVENZIONE INCENDI E601/R0VU001 A GEN.

Informazioni accessibilità riserva naturale regionale Valle Canal Novo

DOCUMENTO PRELIMINARE DI PROGETTAZIONE

Transcript:

OGNIBENE S.P.A. Via Ing. Enzo Ferrari, 2 42124 Reggio Emilia PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART.53 COMMA 1 PUNTO b) DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DELLA SEDE AZIENDALE DELLA OGNIBENE POWER SPA E DI RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI ESTERNI IN VIA ING. ENZO FERRARI 2 A REGGIO EMILIA (RE) RELAZIONE CONFORMITA LEGGE 13/1989 Progetto: Ing. Lauro Sacchetti 16/01/2018

1. CARATTERISTICHE RELATIVE AL RISPETTO DELLA LEGGE 13/89 D.M. 14/6/89 N. 236 Il progetto è relativo alla realizzazione di un ampliamento ad uso produttivo da realizzarsi all interno dell area adiacente alla ditta OGNIBENE s.p.a. sita in via Ing. Enzo Ferrari, n 2 a Reggio Emilia. Il progetto prevede una rifunzionalizzazione dell area attualmente in essere e destinate ad uso produzione e stoccaggio semilavorati e materiali finiti. È prevista la realizzazione di un blocco spogliatoi e aree di servizi alle maestranze da porsi all ingresso della strada di urbanizzazione esistente sul lato nord-ovest dell area di intervento, in adiacenza a questo nuovo blocco di servizio sul fronte nord verrà realizzata una nuova area adibita a parcheggio in parte ad uso privato e in parte di suo pubblico, a servizio delle maestranze. In corrispondenza del fabbricato industriale esistente, in cui attualmente si concentra l area operativa e produttiva dell azienda è previsto un ampliamento in aderenza all edificio summenzionato sul fronte sud. In corrispondenza del fronte sud verranno altresì previsti nuovi ampliamenti localizzati in parte in aderenza al fabbricato principale e in parte in zone localizzate indipendenti, che saranno a servizio dell attività produttiva e destinate a proteggere zone di carico e scarico merci o a proteggere zone dedicate a isole ecologiche per la gestione e trattamento dei rifiuti prodotti l attività dell azienda. In base al D.M. 14.6.89 n. 236 devono risultare accessibili art. 3 punto 2-3): - gli spazi esterni; - le parti comuni; - gli ambienti destinati ad attività sociali; - gli edifici sedi di aziende o imprese soggette alla normativa sul collocamento obbligatorio, secondo le norme specifiche di cui al punto 4.5. Si illustrano di seguito gli accorgimenti e le soluzioni progettuali previste in conformità alla legislazione sopra indicata. 2. SPAZI ESTERNI E PARCHEGGI Il parcheggio per autovetture a servizio degli utenti del fabbricato e/o visitatori è collocato su tutti i fronti ad esclusione del fronte Sud in prossimità del fabbricato. Gli ingressi agli spogliatoi sono raggiungibili dal parcheggio con percorsi continui e privi di gradini. I limitati dislivelli tra il piano carrabile e i marciapiedi e zone pedonali, sono superati a mezzo di rampe rettilinee con pendenza inferiore all 8% realizzata in conformità a quanto prescritto dall art. 8.1.11 del D.M. A1743.DOC.06.Rel.barriere architettoniche.doc 2

3. BLOCCO SERVIZI E AREA PRODUTTIVA L atrio di ingresso è accessibile in conformità alle dimensioni e caratteristiche tecniche fissate ai punti 4.1.1 e 8.1.1 del D.M. con le seguenti caratteristiche: - gli spazi antistanti e retrostanti le porte rispettano le dimensioni minime prescritte; - il pavimento non presenta dislivelli e dove presenti saranno superati con la predisposizione di opportune rampe; - le porte consentiranno un agevole apertura delle ante da entrambi i lati con maniglia del tipo a leva. 4. ASCENSORE L edificio è dotato di 1 ascensore progettato in conformità a quanto prescritto dai punti 4.1.12 e 8.1.12 del D.M. con le seguenti caratteristiche: - cabina di dimensioni nette superiori a 1,30x1,10 ml; - porta con luce netta > di 0,80 ml; - spazi di distribuzione antistante alle porte di dimensioni superiori a 1,50x1,50 ml; - caratteristiche tecniche dell impianto (tipo di apertura, autolivellamento, bottoniera di comando, segnalazioni sonore e visive) conformi alle prescrizioni citate. 5. SCALE Le scale di distribuzione interna di progetto saranno conformi a quanto prescritto ai punti 4.1.10 e 8.1.10 del D.M. con le seguenti caratteristiche: - larghezza netta di 1,20 ml; - pedate di 30 cm e alzate costanti di valore tra 16 e 17 cm. 6. SERVIZI IGIENICI Il progetto prevede la realizzazione di servizi igienici posti all interno dell area produttiva ed il blocco spogliatoi posti al piano primo del blocco servizi lungo il fronte Nord. Sono previsti due servizi per disabili. 7. SEGNALETICA L edificio sarà dotato di segnaletica secondo quanto prescritto dal punto 4.3. del D.M. A1743.DOC.06.Rel.barriere architettoniche.doc 3