Collana PROMUOVERE IL BENESSERE PSICOLOGICO A cura di Dott.ssa Sabina Godi 5 STRATEGIE PER COMBATTERE L ANSIA
Roberto è un uomo di 40, lavora come impiegato in una azienda farmaceutica. Da ormai 20 anni soffre di crisi ansia che si manifestano in situazioni specifiche come: stare fermo in luoghi affollati e chiusi, prendere i mezzi per andare al lavoro, camminare in mezzo alla folla. Nel corso del tempo non ha mai dato seriemente peso a quanto sentiva e gestiva l ansia prendendo un ansiolitico al bisogno. Nell ultimo anno la situazione è degenerata anche a causa della rottura del legame con la moglie e di un intervento medico non andato a buon fine. Roberto infatti non riesce più a tenere sotto controllo la sua ansia come in precedenza, tanto che ora sente, improvvisamente, aumentare un dolore al petto anche quando si trova al lavoro. Spaventato che tutto questo possa ulteriormente degenerare, fino a sfociare in attacchi di panico, decide di rivolgere ad un professionista psicologo. L ansia è una sensazione complessa che contraddistingue l essere umano, fino ad un certo livello è assolutamente normale e sano provare ansia. Ad esempio: è sano provare ansia di fronte ad un esame che devo sostenere fra due giorni, ascoltando questa sensazione mi impegnerò di più nello studio al fine di raggiungere un buon risultato. Ci sono delle situazioni in cui la persona prova un ansia non misurata e correlata allo stimolo esterno. Esempio: camminare in una strada affollata non è uno stimolo in sé per sé pericoloso, eppure ci sono delle persone che provano forte ansia anche al solo pensiero di trovarvisi. Nella mia esperienza ho avuto modo di verificare che l ansia è fortemente correlata con la paura e con la rabbia, due emozioni che la persona fortemente ansiosa difficilmente si permette. Infatti una delle paure recondite è: LA PAURA DI NON FARCELA, PAURA DI PERDERE IL CONTROLLO. È proprio questo sentimento, solitamente non espresso e riconosciuto, a causare ansia. Anche la rabbia è una emozione che la persona esprime con molta difficoltà, di solito per paura che nasca un conflitto in cui la persona ne potrebbe uscire distrutta. Ecco quindi che dall esperienza clinica nasce questo e-book, per permettere alle persone di gestire e superare l ansia attraverso 5 semplici strategie. Proprio così,
perché dall ansia si può uscire, utilizzando le proprie risorse e raggiungendo uno stato di serenità e tranquillità reale. 1 strategia: STATE ATTACCATI ALLA REALTA : infatti ciò che dico sempre è che l Ansia corrisponde alle nubi sul cielo di domani Come diceva Velasco La realtà è come è, non come si pensa di credere che sia (utilizzava questa frase nell ambito sportivo ma credo che valga anche in questa situazione). Nessuno può negare quanto terribilmente dolorosa possa essere l esperienza ansiosa. L ansia intensa o cronica è soprattutto un profondo e sconcertante confronto con il dolore. L ironia sta nel fatto che la caratteristica definitoria dell ansia è che essa consiste in un anticipazione dolorosa e allarmante di un futuro dolore, cioè la persona ansiosa si proietta nel dopo, e questo dopo è solitamente catastrofico e doloroso. Ecco quindi che rimanere aderenti alla realtà anche utilizzando degli stratagemmi (quali concentrarsi sulla sensazione dei piedi appoggiati a terra, delle mani appoggiate sulla scrivania e concentrarsi sul respiro da regolarizzare e far fluire dal naso fino alla pancia), aiuta la persona a riconnettersi con il presente, diminuendo l attenzione verso il futuro. 2 strategia: FATE PACE CON LE EMOZIONI cioè considerate le emozioni come risorse e non come limiti. Per la persona ansiosa, le espressioni controllo e voler essere forti assumono un certo fascino. Molto spesso chi arriva in studio con la sintomatologia ansiosa dichiara di voler controllare le proprie emozioni e di voler raggiungere la tranquillità e serenità, chiedendo di NON SENTIRE le proprie emozioni, soprattutto paura e rabbia. Le emozioni sono una risorsa quando ci facciamo pace. Esempio: se i nostri avi non avessero sentito l emozione della paura, non sarebbero scappati di fronte ad un pericolo imminente, questo avrebbe potuto avere anche gravi conseguenze. Ecco quindi che ascoltare la nostra pancia (cioè le nostre emozioni) ci permette di accedere ad un sapere unico e prezioso.
3 strategia: FARE ATTIVITA FISICA Dedicate ogni giorno del tempo per l attività fisica. L obiettivo è scaricare la tensione!! Consiglio: scegliete una attività che vi piace, così facendo diventerà una piacevole attività per voi stessi. 4 strategia: ABBASSATE IL GIUDIZIO SU VOI STESSI Attenzione al giudizio che vi appiccate addosso infatti nella mia esperienza la persona ansiosa è la peggior critica di se stessa. Prendete consapevolezza dei vostri pensieri e scoprirete che nei vostri confronti non siete certo morbidi anzi!! Imparate a parlarvi gentilmente ad esempio: se vi ripetete spesso non ne combino una giusta sostituite con ho fatto cose positive sulla mia vita. 5 strategia: DEDICATE DEL TEMPO PER PRENDERVI CURA DI VOI STESSI Anche se avete una giornata densa di impegni, anzi soprattutto in questi casi, responsabilizzatevi nel trovare il tempo per fare qualcosa che vi piace e vi rilassa.. insomma l obiettivo è quello di prendervi cura di voi!!! In conclusione dall ansia si può uscire e voi potete essere i promotori del vostro benessere psicologico quindi perché stare male quando si può stare meglio! Un caro saluto Dott.ssa Sabina Godi
Chi è l Autore Psicologa e Iscritta al Albo degli Psicologi della Regione Marche n 1836. Nel corso della mia esperienza professionale ho scelto di orientarmi alla persona focalizzandomi sulle sue risorse interne ed esterne, favorendo il raggiungimento del pieno benessere psicologico in armonia con se stessa e con gli altri. Questo mi ha permesso di vedere oltre a ciò che non va, considerando i limiti come puri e semplici bisogni di apprendimento e di pensare ai sintomi psicologici come strategie adattive alla sopravvivenza e quindi portatori di senso per la persona. Questa è ormai diventata una filosofia personale che applico alle aree di lavoro di cui mi occupo: AREA DEL SOSTEGNO PSICOLOGICO: per diversi anni ho collaborato con la SOC di Oncologia Medica dell Ospedale San Salvatore di Pesaro in qualità di Psicologa a sostegno dei pazienti e familiari oncologici. In questi anni ho approfondito il concetto di resilienza che è riportato nell articolo La forza di vivere. AREA DELLA FORMAZIONE: sono docente accreditato in Regione Marche per corsi di formazione in area sanitaria e aziendale. AREA CLINICA: consulenze psicologiche, colloqui di sostegno e percorsi di psicoterapia in libera professione presso gli studi di Fano (Via Gabrielli, 59 Vicino Ex Foro Boario), e Via Lago di Varese,34 Fano (Loc. Ponte Sasso), trattando bassa autostima, disturbi di ansia, depressione e attacchi di panico e difficoltà di coppia (di cui nella sezione DI COSA MI OCCUPO ci sono alcuni articoli).