La regolamentazione mette in pericolo la posizione del settore elettrico svizzero?



Documenti analoghi
leaders in engineering excellence

State pensando di acquistare una nuova macchina? Nei prossimi 60 secondi potrete risparmiare tantissimo denaro...

Politica di Acquisto di FASTWEB

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

Ci prendiamo cura della vostra energia

Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita.

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Da dove nasce l idea dei video

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Ruolo e attività del punto nuova impresa

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE

Guida pratica per la gestione delle procedure d appalto in base alla LCPubb o al CIAP

La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

I libri di testo. Carlo Tarsitani

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Circolare N.26 del 12 Febbraio Permessi elettorali. Guida alle elezioni del febbraio 2013

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Documenti per i corsi

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Intervento al Metalriciclo del

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

Information summary: La Gestione dei Reclami

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

4 Implenia Development SA. 6 Implenia Impresa Generale SA. 10 Reuss Engineering SA. 12 Sostenibilità

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

Lezione 1 Introduzione

Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Modula. Perchè ogni impresa è diversa

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV

Come affrontare i monopoli naturali

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

II.11 LA BANCA D ITALIA

I ricavi ed i costi di produzione

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA. Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA

MODULO DIDATTICO 2 Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Programmazione Pubblica/Mercato

Il sistema monetario

Iscrizione NMC - Guida Completa (Come diventare Infermiere nel Regno Unito)

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

MODELLO AZIENDALE E VALORI

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica

Soluzioni su misura per le flotte aziendali A confronto con André Siegrist della società René Faigle AG

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: CASTELLO DI CARTE O CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER UNA GESTIONE EFFICACE?

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

POWERcoop Soc. Coop. - Udine

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI

Collaborazione tra l Amministrazione federale e le organizzazioni non governative

POLITICA DI COESIONE

OSSERVAZIONI il settore industriale

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico

Information summary: Il marketing

Alpiq E-Mobility AG In Charge of E-Mobility.

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming

Transcript:

La regolamentazione mette in pericolo la posizione del settore elettrico svizzero? Intervento di Kurt Bobst, CEO Repower Forum ElCom 2015; 20 novembre 2015, Basilea Gentili signore, egregi signori, innanzitutto vorrei esprime la mia gratitudine per l invito a partecipare al Forum ElCom. Il titolo del mio intervento «La regolamentazione mette in pericolo la posizione del settore elettrico svizzero?» è formulato sotto forma di domanda e probabilmente vi deluderò già all inizio: è infatti impossibile rispondere senza entrare in polemica. Visto che le elezioni nazionali si sono concluse, cercherò di essere il più obiettivo possibile. Se tuttavia dovessi lasciarmi sfuggire osservazioni critiche, sarebbero del tutto soggettive e ogni riferimento a persone o organizzazioni qui presenti sarebbe puramente casuale... Quando trattiamo il tema della regolamentazione si devono considerare diversi aspetti, che vanno dalla base normativa, vale a dire la legislazione, fino all applicazione dei principi di regolamentazione tramite le autorità competenti, passando per la burocrazia relativa all intera procedura. Un altro elemento importante per rispondere alla nostra domanda è rappresentato dal ruolo effettivo svolto dal settore elettrico svizzero. Attualmente siamo chiamati ad affrontare enormi sfide. Stiamo lottando su vari fronti, dobbiamo fare i conti con i prezzi bassi dell energia, la situazione valutaria mette in difficoltà molti di noi e il cambio di paradigma nel settore energetico è in pieno svolgimento. A seconda della posizione sulla filiera, i mali che ci affliggono sono più o meno gravi. Nonostante tutto dobbiamo però garantire che i nostri clienti dalle economie domestiche alle grandi aziende vengano riforniti di elettricità in modo affidabile e a tariffe concorrenziali. È anche nostro compito ottimizzare l impiego degli impianti e delle centrali esistenti sui mercati elettrici. Inoltre dobbiamo continuare a essere un azienda redditizia per i nostri azionisti, anche se si tratta principalmente di enti pubblici. 1 / 5

A questo punto mi è possibile stilare un primo bilancio intermedio: se la mia supposizione sul ruolo dell industria elettrica fosse errata, a livello legislativo bisognerebbe avere il coraggio di statalizzare questo settore, analogamente alle strade o ad altre infrastrutture, non solo per quanto riguarda la proprietà ma in modo effettivo, ossia integrandolo nelle amministrazioni nazionali o cantonali e sovvenzionandolo esclusivamente con fondi pubblici. In questo modo i costi sarebbero coperti dalle tasse o dalle imposte. Se però la mia supposizione fosse corretta, l apparato legislativo e normativo dovrebbe creare le condizioni quadro affinché sia possibile operare nell attuale contesto e ciò costituisce la premessa delle considerazioni che seguono. Sulla base dei fattori che consentono a un azienda di avere successo in un mercato più o meno competitivo, desidero formulare tre tesi: Tesi 1: le aziende di successo si focalizzano sulle esigenze dei clienti e sui mercati Tesi 2: le aziende di successo promuovono l innovazione Tesi 3: le aziende di successo dispongono di processi decisionali chiari, semplici e veloci Riguardo alla tesi 1: le aziende di successo si focalizzano sulle esigenze dei clienti e sui mercati Alcuni si divertono a dire che negli anni della sua espansione, l industria elettrica fosse il settore degli ingegneri, per poi trasformarsi dopo gli anni Settanta, in piena fase di saturazione, nel regno dei giardinieri potevamo infatti vantare bellissimi edifici e giardini. Oggi invece la fanno da padrone i giuristi. In passato gli operatori del nostro settore, nessuno escluso, hanno commesso gravi errori e non è un caso che sia nata l espressione «baroni dell energia». Ma oggi facciamo cattivo uso delle risorse, generando costi che difficilmente possono essere ritenuti nell interesse del cliente. Repower, come del resto molte altre aziende, è sottoposta alla procedura tariffaria adottata dall autorità di regolamentazione competente. Mi fa piacere apprendere che l ElCom lavora in modo serio e preciso e che lo scambio di opinioni e la comunicazione tra le parti avvengono su basi solide e fondate sulla fiducia reciproca. Tuttavia va constatato che simili procedure gravano pesantemente sul nostro settore, implicando il ricorso a ingenti risorse interne per un lungo periodo di tempo. Sarò più chiaro: - finora abbiamo presentato 13 richieste per un unica procedura; - se si stampasse tutto il materiale che abbiamo consegnato, riempiremmo circa 50 raccoglitori; - abbiamo investito circa 600 giorni/uomo nell elaborazione di questa procedura; - finora questa procedura ci è già costata diverse centinaia di migliaia di franchi. Capisco benissimo che la commissione debba adempiere al proprio incarico e sono anche d accordo che vada controllato il rispetto di certe linee guida, soprattutto in ambito di monopolio. Sono però dell idea che si dovrebbe fare di tutto per garantire lo svolgimento rapido ed efficiente di queste procedure. Forse basterebbero dei controlli di attendibilità per 2 / 5

evitare abusi. In questo modo verrebbero accelerati i processi e ridotti gli sprechi, anche nell ottica del raggiungimento degli obiettivi di efficienza perseguiti dall OAEl (Ordinanza sull'approvvigionamento elettrico). Un problema ancora più serio è rappresentato dal fatto che queste procedure distolgono l attenzione dalle esigenze dei clienti e dal mercato, ostacolando lo sviluppo necessario in questo settore. Riguardo alla tesi 2: le aziende di successo promuovono l innovazione A questo punto vanno esaminati gli attuali modelli di incentivazione per le energie rinnovabili. Posso capire la necessità di ottimizzare le opportunità di sviluppo e diffusione delle nuove tecnologie, ma è innegabile che anche in Svizzera sia stato messo a punto un meccanismo di incentivazione estremamente complesso. A causa delle dipendenze che sono venute a crearsi, è estremamente difficile fare ritorno ai principi fondati su un economia di mercato. Inoltre, senza tenere conto dell interesse comune, vengono favorite le tecnologie sovvenzionate anziché le soluzioni migliori e più efficienti. Ciò significa che l autorità legislativa ha scelto un metodo di incentivazione sbagliato che non contribuisce al raggiungimento dell obiettivo originario della svolta energetica, vale a dire alla decarbonizzazione dell approvvigionamento. La situazione difficile in cui si trova l energia idroelettrica svizzera rappresenta un effetto secondario tutt altro che positivo. La nostra discussione mira a capire come migliorare il contesto in cui operiamo. Andrà a finire che dovremo ricorrere a nuove sovvenzioni per rimediare al danno arrecato dalle attuali incentivazioni. Queste discussioni non contribuiscono a promuovere l innovazione. Probabilmente non avremmo tutti uno smartphone se negli anni Novanta i cellulari di allora avessero beneficiato di sovvenzioni smisurate. La definizione di obiettivi semplici o la creazione di un mercato della CO 2 funzionante e governato da prezzi corretti avrebbe permesso di evitare questa evoluzione. Gli attuali approcci non sono efficienti e a mio avviso impediscono un orientamento economico all insegna dell innovazione. Ammetto che anche la nostra azienda è costretta a ricorrere a questi incentivi. «Prendi o lascia»: sono le uniche alternative che ci si presentano oggi. Veniamo a un altra conseguenza: nell attuale situazione è possibile costruire soltanto le centrali che ricevono sovvenzioni statali e che sono conformi ai modelli di incentivazione definiti. È ad esempio il caso del nostro progetto di centrale idroelettrica Chlus che potrebbe contribuire nella misura del 12% al raggiungimento degli obiettivi di aumento della produzione di energia idrica da qui al 2035 e definiti nell ambito della strategia energetica. L iter autorizzativo si trova in fase avanzata e riscuote un largo consenso. Il progetto è stato dichiarato dall Ufficio federale dell energia di «interesse nazionale». Esso potrà però essere realizzato soltanto se tramite gli incentivi sarà possibile dimezzare il prezzo di produzione, già basso, pari a circa 11 centesimi, per una nuova centrale idroelettrica. 3 / 5

Riguardo alla tesi 3: le aziende di successo dispongono di processi decisionali chiari, semplici e veloci Una certa velocità d azione è di fondamentale importanza: aumenta le opportunità sul mercato, implica soltanto il ricorso a risorse strettamente necessarie e garantisce che i dipendenti si concentrino sull essenziale. Attualmente stiamo pianificando la sostituzione della centrale di Morteratsch nei pressi di Pontresina, attiva da 124 anni, per un investimento di 9 milioni di franchi. Si tratta di una piccola centrale regionale che riveste una limitata importanza cantonale e non ha alcuna rilevanza a livello nazionale. Nel giugno del 2014 abbiamo presentato la domanda di concessione e di approvazione del progetto al Cantone, che alla fine dello stesso mese l ha inoltrata alle autorità federali e cantonali competenti. L UFE (Ufficio federale dell energia) ha risposto dopo un mese una tempistica esemplare! La risposta della Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio (CFNP) si è invece fatta attendere per ben nove mesi, fino all 8 aprile 2015. All Ufficio federale dell ambiente (UFAM) ci sono voluti ben 13 mesi per formulare la propria presa di posizione, pervenuta il 24 luglio 2015. Ci si chiede perché serva sprecare così tanto tempo per stilare un documento di poche pagine concernente un progetto relativamente semplice e che non presenta grandi problematiche. È anche legittimo chiedersi se sia davvero necessario un doppio o addirittura un triplo controllo a livello cantonale e federale per questioni del genere: i doppioni sono costosi, richiedono la disponibilità di personale e sono in contraddizione con il concetto di semplificazione amministrativa. Ove possibile, dovrebbero essere evitati. Probabilmente ciascuno di noi potrebbe citare altri esempi concreti. Non importa se relativi all iter autorizzativo provate a far approvare una linea transfrontaliera (merchant line) o se riguardanti le attività di reporting: ogni anno tramite il nostro Trading trasmettiamo circa 10.000 record di dati, ciascuno composto da 30-40 campi, all autorità europea e al più tardi entro dicembre inviamo gli stessi record in un formato leggermente diverso e attraverso un altro sistema anche all ElCom. Un ulteriore esempio è rappresentato dalla partecipazione alla procedura legislativa: negli ultimi tre anni abbiamo preso parte a oltre 30 consultazioni pubbliche. Questi esempi servono a illustrare quanto segue: gli sforzi di regolamentazione, i controlli, la burocrazia, l emanazione di nuove direttive di legge e la sicurezza di pianificazione e del diritto, ancora assente in molti settori, rappresentano un vero problema e in futuro potrebbero trasformarsi in una reale minaccia. Ciò limita la capacità di investimento e ostacola l innovazione a favore dei clienti. Anche l efficienza ne risente senza considerare i costi a cui devono far fronte sia gli enti pubblici sia le aziende interessate. Ai rappresentanti politici e amministrativi desidero rivolgere i seguenti messaggi: 4 / 5

- fate in modo che la densità normativa diminuisca invece di continuare a crescere; - Assicuratevi che si lavori a ogni livello con il giusto senso della misura e della proporzionalità; - contribuite a far sì che le procedure amministrative vengano svolte in modo efficiente e rapido; in quest ottica vanno aboliti i doppioni; - il nostro obiettivo deve essere quello di fare in modo che il settore energetico possa nuovamente operare secondo i principi dell economia di mercato; - ricordatevi che il nostro settore ha bisogno di margine di manovra per creare e implementare le innovazioni necessarie per il futuro energetico; - non dimenticate che, nell ambito della svolta energetica, l elettricità non è il problema ma la soluzione di molti problemi, soprattutto per quanto riguarda l efficienza nei consumi di CO 2 ; - fate in modo che l energia idroelettrica svizzera non venga sfavorita rispetto ad altre energie rinnovabili. Solo in questo modo saremo in grado di aumentare ulteriormente la quota già elevata di energia idroelettrica nell approvvigionamento svizzero. Il nostro settore sta attraversando una fase di cambiamento difficile e dolorosa. Siamo pronti a percorrere questa strada, ma contiamo su un quadro normativo che faciliti questo processo e su un atteggiamento che non demonizzi la realizzazione di profitti economici, ma dia il giusto riconoscimento per le buone prestazioni fornite. Vi ringrazio per la vostra attenzione e per il vostro impegno a favore dei nostri clienti! 5 / 5