Grosseto 30.10.12
Dimissioni e risoluzione consensuale La Riforma del Lavoro ha introdotto nuove misure in tema di dimissioni e risoluzioni consensuali, finalizzate a garantire la veridicità della data di dimissioni e l autenticità della manifestazione di volontà del prestatore di lavoro: Obbligatorietà della convalida all atto di dimissioni o risoluzione consensuale Sanzioni per il datore di lavoro che utilizzi pratiche scorrette per la risoluzione del rapporto di lavoro La norma è di immediata attuazione, non è previsto alcun periodo transitorio Pag.2
Convalida delle dimissioni e della risoluzione consensuale Modalità: Convalida presso le DTL, Centro per l impiego territorialmente competente o presso le sedi eventualmente indicate dal ccnl sottoscrizione, da parte del lavoratore dimissionario, della dichiarazione apposta in calce alla comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro eventuali modalità che saranno individuate in futuro con apposito decreto ministeriale Pag.3
Mancata convalida da parte del dipendente Nel caso in cui il dipendente non proceda alla convalida delle dimissioni: Il datore di lavoro ha 30 gg di tempo (dal momento della cessazione giuridica del rapporto di lavoro) per trasmettere al dipendente comunicazione scritta, a cui sarà allegata copia della ricevuta CO, contenente l invito a convalidare le sue dimissioni Se entro 7 giorni, dalla ricezione dell invito, il dipendente non provvede alla convalida il rapporto di lavoro si intende risolto Pag.4
Revoca delle dimissioni/risoluzione consensuale Nei 7giorniche seguono la ricezione dell invito alla convalida delle dimissioni/risoluzione consensuale dal datore di lavoro, il lavoratore ha facoltà di esercitare la revoca. Nel caso in cui nel periodo intercorso tra il recesso e la revoca la prestazione lavorativa non abbia avuto luogo, il lavoratore non matura alcun diritto retributivo La revoca del recesso comporta la cessazione di ogni eventuale pattuizione contestuale al recesso stesso e l obbligo del lavoratore di restituire quanto eventualmente percepito in virtù di tali accordi Pag.5
Sanzioni Sanzione amministrativa prevista per il datore di lavoro che abusa di pratiche scorrette per risolvere il rapporto di lavoro: Da 5.000 a 30.000 Pag.6
Dimissioni lavoratrice madre Prolungamento della durata del periodo di obbligo di convalida delle dimissioni/risoluzione consensuale da 1 ai primi 3 anni di vita del bambino (o 3 anni di accoglienza del minore adottato) In tali casi la convalida avviene solo SIL Pag.7
Licenziamenti La riforma ha apportato notevoli modifiche sulle conseguenze sanzionatorie circa l illegittimità del licenziamento, edhaintrodotto tre novità di particolare rilievo: 1. Obbligo di motivazione i contestuale t di licenziamento i (la comunicazione del licenziamento deve contenere la specificazione dei motivi lo hanno determinato) 2. Termine per depositare il ricorso (entro 180 giorni) 3. Comunicazione preventiva per le aziende ex art. 18, comma 8 Legge n. 300/70 => tentativo preventivo di conciliazione presso DTL competente Pag.8
Tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo Il nuovo testo di legge prevede 4 regimi di gravità dei vizi di licenziamento: 1. Reintegra e risarcimento integrale 2. Ri Reintegra e risarcimento i parziale il 3. Risarcimento compreso tra 12 e 24 mensilità 4. Risarcimento compreso tra 6 e 12 mensilità Pag.9
Reintegra e risarcimento integrale Riammissione in azienda del lavoratore Obbligo di pagamento di un indennità commisurata all ultima retribuzione globale di fatto per il periodo di recesso sino alla reintegra (minimo 5 mensilità) detratto l aliunde perceptum Obbligo dl del pagamento della dll contribuzione tib i previdenziale i per il periodo di recesso il lavoratore può scegliere una indennità sostitutiva al reintegro pari a 15 mensilità di retribuzione non assoggettata a contribuzione. In tal caso il rapporto si intende cessato dal momento in cui la richiesta perviene al datore di lavoro. Pag.10
Reintegra e risarcimento parziale Riammissione in azienda del lavoratore Obbligo di pagamento di un indennità commisurata all ultima retribuzioneglobale difatto per il periodo direcesso sinoalla reintegra (massimo 12 mensilità) detratto aliunde perceptum e aliunde percipiendum In alternativa: il lavoratore può scegliere una indennità sostitutiva al reintegro pari a 15 mensilità di retribuzione non assoggettata a contribuzione. In tal caso il rapporto si intende cessato dal momento in cui la richiesta perviene al datore di lavoro. Il provvedimento si applica in ipotesi di: 1. Licenziamento disciplinare 2. Licenziamento per superamento periodo comporto 3. Licenziamento per giustificato motivo oggettivo Pag.11
Risarcimento compreso tra 12 e 24 mensilità Somma che deve essere corrisposta al lavoratore in caso di sentenza di condanna, quantificata dal giudice Risarcimento compreso tra 6 e 12 mensilità Somma che deve essere corrisposta al lavoratore in caso di sentenza di condanna, quantificata dal giudice Si applica nelle ipotesi di: Licenziamento dichiarato inefficace per violazione dell obbligo di motivazione di cui al nuovo art. 2, comma 2 L. 604/66 Licenziamento disciplinare in violazione della procedura di cui all art. 7 L. 300/70 Licenziamento intimato senza la comunicazione preventiva di cui all art. 7 della L. 604/66 Pag.12
Revoca del licenziamento Se in seguito ad impugnazione il datore di lavoro revoca il licenziamento entro 15 giorni, non si applicano le sanzioni previste e il rapporto di lavoro viene ripristinato senza soluzione di continuità con diritto al pagamento delle retribuzioni maturate nel periodononlavorato. Pag.13
Revoca del licenziamento Se in seguito ad impugnazione il datore di lavoro revoca il licenziamento entro 15 giorni, non si applicano le sanzioni previste e il rapporto di lavoro viene ripristinato senza soluzione di continuità con diritto al pagamento delle retribuzioni maturate nel periodononlavorato. Pag.14