01/2017 Mercato Mercati nazionali 5.1.13 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2016 BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,447 /kg (+6,7%) Il 2016 è stato un anno positivo per la nostra suinicoltura. Alla Borsa Merci di Modena i corsi dei suini da industria del circuito tutelato hanno segnato un progresso del 6,84% rispetto al 2015. Il prezzo medio annuo della categoria più pregiata dei 156/176 kg è stato pari a 1,447 euro/kg di peso vivo, in aumento del 6,7% rispetto all anno precedente. La redditività della fase d allevamento e da macello è stata soddisfacente, sostenuta anche dall andamento favorevole dal costo alimentare e da quello energetico. L esportazione verso i Paesi Terzi e verso i nostri Partners europei ha evidenziato un trend positivo. La Cina ha finalmente aperto il mercato alle importazioni di carni suine italiane superando i vincoli frapposti dalle autorità sanitarie cinesi che, negli anni passati, hanno messo un freno alle nostre esportazioni. 1
Il MERCATO ITALIANO (SUINI DA MACELLO +6,84% - SUINI DA VITA +9,23% RISPETTO AL 2015) IL MERCATO DEI SUINI DA MACELLO Nel 2016 le quotazioni dei suini grassi del circuito DOP hanno registrato una performance positiva su tutte le principali piazze nazionali. Dopo il primo trimestre con prezzi relativamente bassi, i listini sono cresciuti progressivamente nel corso dell anno raggiungendo nel mese di settembre il livello più elevato del 2016 (1,737 euro/kg di peso vivo). Nel primo semestre, alla Borsa Merci di Modena il prezzo medio della categoria più pregiata dei 156/176 kg è stato pari a 1,273 /kg di peso vivo, mentre nel secondo semestre il prezzo medio è cresciuto sensibilmente, raggiungendo quota a 1,621 /kg. Nel 2016 non sono mancate le criticità all interno delle commissioni prezzi. Su molte piazze si sono registrati forti contrasti tra le parti (allevatori e macellatori) con listini definiti d ufficio (prezzi indicativi). Alla Commissione Unica Nazionale (CUN) per numerose sedute i prezzi sono stati definiti dal Comitato dei Garanti a causa del mancato accordo tra le parti o sono stati fissati solo dagli allevatori per abbandono della seduta da parte dei macellatori. Alla Borsa merci di Milano e di Mantova, le quotazioni dei suini da industria non sono stare quotate per tutto l anno. MODENA 2016: SUINI DA MACELLO 2
I PREZZI DELLA CUN (Commissione Unica Nazionale) CUN 2016: SUINI DA MACELLO 3
IL MERCATO DEI SUINI D ALLEVAMENTO Nel 2016, il comparto dei suini da ristallo ha registrato un andamento positivo su tutte le principali piazze nazionali. Il prezzo medio complessivo è cresciuto del 9,23% rispetto al 2015 facendo crescere la redditività negli allevamenti di oltre il 10% (il valore più elevato degli ultimi tre anni). I lattonzoli da 25 a 50 kg e i lattoni di 80 kg sono stati le categorie che hanno evidenziato l aumento più importante, mentre le altre voci dei 15, 65 e 100 kg hanno mostrato rialzi più contenuti, come si evince dalla tabella. IL MERCATO DI MODENA MODENA 2016: SUINI D'ALLEVAMENTO 4
IL MERCATO DI MILANO MILANO 2016: SUINI D'ALLEVAMENTO 5
I PREZZI DELLA CUN (Commissione Unica Nazionale) CUN 2016: SUINI D'ALLEVAMENTO 6
LA SITUAZIONE IN EUROPA (I CORSI SONO CRESCIUTI IN TUTTI I PRINCIPALI BACINI DI PRODUZIONE) La produzione europea nel 2016 dovrebbe aumentare di circa il 2% rispetto al 2015. Nei primi otto mesi dell anno la produzione è aumentata di 330.000 tonnellate di carne suina e le esportazioni verso paesi terzi sono stati pari a 680 000 tonnellate. L'aumento della produzione europea è stata compensata dal forte aumento delle esportazioni nei paesi terzi. Gli analisti europei sostengono una strategia mercantile finalizzata all esportazione visto che i consumi interni hanno raggiunto un sufficiente grado di saturazione. Il mercato europeo e quello mondiale hanno vissuto ancora nel 2016 un anno di forte concorrenza per la conquista dei mercati asiatici. I mercati d oltreoceano e in particolare quello degli USA hanno mostrato una forte politica ribassista dei prezzi; Negli Stati uniti le quotazioni hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi dieci anni. I volumi delle importazioni da parte della Cina ha permesso per tutto l anno, una buona fluidità mercantile sia del vivo che del mercato delle carni. Il saldo netto dei volumi delle esportazioni europee verso i paesi terzi in relazione all'aumento della produzione, nel 2016 sarà tra il 3 e il 4% della produzione comunitaria. I prezzi nel 2016 soso cresciuti in tutti i principali bacini di produzione. La Germania è stata come sempre il punto di riferimento mercantile di tutti i principali bacini di produzione europea e tutte le altre piazze hanno seguito il trend del prezzo tedesco. EVOLUZIONE DEL PREZZO MEDIO NEI PRINCIPALI BACINI DI PRODUZIONE EUROPEA 7
Il punto sull esportazione Nei primi dieci mesi dell anno l esportazione dell Unione Europea è cresciuta di oltre il 26 % (+719.207 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2015 e ciò ha orientato in positivo tutti i principali mercati europei. Nel periodo in esame, anche nei paesi d oltreoceano, le esportazioni si sono mantenuti in territorio positivo: negli USA l export ha mostrato una progressione del 5,7%, in Canada + 5,9% e il Brasile ha segnato un progresso di oltre il 41%. La Cina, in assenza del mercato russo, rimane il primo paese importatore di carne suina dall Unione Europea e rappresenta il 46% del totale delle esportazioni comunitarie, una vera ancora di salvezza per il prezzo del maiale europeo. Da gennaio a ottobre 2016 la Cina ha importato dall Unione Europea 1.584.928 tonnellate di carne suina (+75,5% rispetto allo stesso periodo del 2015). Molto importante anche la forte crescita dell importazione di Hong Kong che nei primi dieci mesi dell anno ha segnato un incremento del 30,6%. ESPORTAZIONE VERSO I PAESI TERZI Le esportazioni europei verso i paesi terzi e soprattutto verso la Cina hanno raggiunto il livello massimo nel mese di giugno ma sono rimasti comunque ad un buon livello per tutto l anno assicurando una buona fluidità dei mercati europei. 8
Nel dettaglio la Spagna nei primi dieci mesi dell anno ha più che raddoppiato il volume delle esportazioni con un incremento di oltre il 58% e supera la Danimarca passando in seconda posizione dopo la Germania. La Germania pur rimanendo il primo paese esportatore dell UE, ha registrato una progressione del 30%, mentre la Danimarca ha mostrato nel periodo in esame, un aumento più contenuto di +12,7%. ESPORTAZIONE VERSO I PAESI TERZI DEI PAESI MEMBRI DELL UE Consumi interni stagnanti; anche per il 2016 i consumi interni si sono mantenuti a livelli mediocri in tutti i principali paesi europei. La crisi economica e i cambiamenti alimentari di questi ultimi anni hanno condizionato fortemente il consumo di carne suina delle famiglie europee. Secondo gli analisti europei, la concorrenza con i paesi d oltreoceano e in particolare con gli Stati Uniti è molto forte e anche per il 2017, l andamento dei mercati sarà arbitrato dall esportazione verso i paesi terzi, dal costo delle materie prime e dei prodotti energetici e dal rapporto euro/dollaro. 9