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Allegato 2 REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI FORMULARIO Avviso n. 7/2012 DIRITTI A SCUOLA Denominazione progetto DIRITTI A SCUOLA TIPO A finalizzato alle competenze di italiano X TIPO B finalizzato alle competenze di matematica e scienze TIPO C finalizzato al supporto psicologico e all orientamento Soggetto attuatore-i.c. Marconi-Michelangelo Sede di svolgimento-laterza Provincia-Ta Riservato all ufficio Protocollo d arrivo: data Codice n. P O R D S 1 2 codice univoco del progetto Il funzionario 1

1. SOGGETTO PROPONENTE 1.1 Denominazione o Ragione Sociale Istituto Comprensivo Marconi-Michelangelo Sede Legale (indirizzo) Via Selva San Vito,2 CAP 74014 Città-LATERZA Provincia-TA Tel. 099-8216947 Fax. 099-8216947 Posta elettronica- Codice meccanografico-taic858004 Rappresentante legale- Dott.ssa Pasqua SANNELLI Referente per il progetto- Prof.ssa Margherita D AMICO 1.2 Istituto di istruzione [X ] Primaria [ ] Secondaria 2. SCHEDA PROGETTO [ ] A - classe di concorso 1 Tipologia progetto [X] B - classe di concorso -Sc.Primaria Durata complessiva del progetto in ore 0 N e tipologia moduli da 350 2 N Unità disciplinari 2bis. SCHEDA PROGETTO Tipologia progetto C Durata complessiva del progetto in ore 1 Per i progetti elaborati dalle scuole di istruzione secondaria di 1 e 2 grado dovrà essere specificata la classe di concorso relativa alla risorsa professionale da individuare: A043, A050, A051, A052 per l ambito letterario e A059, A047, A048 e A049 per l ambito scientifico matematico. 2

3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Contesto e giustificazione dell intervento (vanno evidenziati i fattori che giustificano l intervento: tasso di dispersione, alunni con problematiche di apprendimento, insufficiente motivazione alle attività curriculari, specificando il numero di alunni e le loro differenti problematiche) max 3.000 caratteri L I.C. Marconi-Michelangelo opera in un territorio della zona occidentale della provincia di Taranto con ca 15.000 abitanti. Gli indirizzi produttori prevalenti sono legati al settore primario, all artigianato e al commercio. Si registra il 30-35% di disoccupazione soprattutto femminile e giovanile. La Comunità dal punto di vista socio-culturale ha visto diminuire il flusso migratorio dei decenni passati e aumentare, negli ultimi anni, quello giovanile e intellettuale. Fatta eccezione per le attività delle parrocchie e delle associazioni scautistiche, il territorio si presenta piuttosto sguarnito di luoghi informali di apprendimento. Mancano strutture culturali di teatro, sale cinematografiche, sale concerto e di aggregazioni socio-culturali. In crescita le associazioni sportive private che svolgono le attività nelle palestre delle scuole date in concessione. Televisione, videogiochi e comunicazioni virtuali costituiscono le attività di tempo libero dell extra scuola con il rischio di accentuazione di fenomeni di ricezione passiva e acritica delle conoscenze. L utenza si presenta diversificata con un incidenza dello svantaggio socio-culturale in ingresso pari al 10-15%. I nuclei familiari nella misura del 30 % con un livello di istruzione medio-alta si presentano attenti ed interessati al processo formativo ravvisando nella scuola opportunità di emancipazione e di mobilità sociale. Una parte di famiglie la più cospicua (50%) evidenziano atteggiamenti di delega all I.S., partecipando solo in alcuni momenti dell anno scolastico. Un 15-20% di genitori sono completamente assenti rispetto alla stessa vigilanza dell obbligo scolastico. Sono in aumento le famiglie con problemi di coppia, separazioni, divorzi, uso di stupefacenti, assenza di uno dei genitori per problemi con la giustizia. Tale contesto ponendo evidenti problemi d irregolarità della frequenza non è ininfluente rispetto ai risultati scolastici e alla qualità dell alfabetizzazione. La Scuola Media già centro di risorse contro la dispersione scolastica pur avendo registrato la diminuizione dei casi di abbandono e ripetenza, non è riuscita ad incidere su forme di dispersione strisciante che si manifestano nel primo biennio della Sc. Sec. di 2 grado. Su una popolazione scolastica di 921 alunni si contano: -n. 20 diversabili, -n. 25 alunni con disturbi specifici dell apprendimento -15% di alunni per classe con bassi profili culturali e problematiche di scarso apprendimento, e comportamenti a rischio; -n. 10 alunni di nazionalità straniera. Il Collegio aderisce al Progetto DAS per: -rimotivare all apprendimento, attraverso una didattica attrattiva; -recuperare alla frequenza regolare gruppi di alunni ai margini della dinamica dell apprendimento e della socialità; -reintegrare gli alunni difficili attraverso il consolidamento e lo sviluppo delle competenze di base ; -svolgere una più efficace ed incisiva azione di orientamento alle scuole tecnico-professionali e al mondo del lavoro. 3

Metodologie di intervento per la realizzazione del progetto Struttura organizzativa prevista per il funzionamento del progetto (vanno specificate le metodologie didattiche e di progetto che si intendono adottare, le modalità operative, anche con riferimento alla collocazione antimeridiana o pomeridiana degli interventi, i criteri di scelta degli alunni beneficiari, le altre spese previste nel prospetto, distinte fra servizi per gli studenti, promozione dell iniziativa, retribuzione docenti interni, costi generali Per i progetti che prevedono lo sportello di ascolto e orientamento scolastico e socio-lavorativo devono essere descritte le modalità organizzative e le tipologie di servizio offerto) max 6.000 caratteri Il Progetto DAS si articolerà secondo la seguente combinazione: - 1 progetto di tipo A - 2 progetti di tipo B Destinatari Saranno prioritariamente gli alunni di Scuola Primaria svantaggiati con provenienti da ambienti familiari con problemi economici materiali e poco stimolanti sul piano culturale. Gli alunni con difficoltà d integrazione e problemi di comportamento caratterizzati da iperattività e scarsa capacità di concentrazione e di adattamento, alunni con problemi specifici di apprendimento (DSA), bambini stranieri appartenenti a famiglie d immigrati o a famiglie nomadi con difficoltà nell uso della lingua italiana. Gli alunni saranno individuati sulla base dei bisogni cognitivi e sociali secondo criteri individuati nel Collegio dei docenti e/o nei consigli di classe. Organizzazione dei moduli Saranno privilegiate più modalità di organizzazione dei gruppi; alunni a seconda dell analisi dei bisogni dei diversi contesti classe e in base alla programmazione si potranno formare: - Gruppi di livello di 10-12 alunni in un organizzazione a classi aperte; - Piccoli gruppi per azioni incisive di consolidamento e rinforzo delle competenze. Al fine di evitare raggruppamenti omogenei per difficoltà e forme di rispecchiamento negativi nei gruppi (10-12) saranno inseriti alcuni alunni di fascia alta con funzioni di stimolo e di tutoraggio. Modalità operative Dopo la fase collettiva della lezione con interscambio di ruoli e compiti fra i docenti (di ambito e aggiuntivo) la classe potrà essere suddivisa in 2 gruppi: a) Affidato all insegnante di classe b) Affidato all insegnante aggiunto. Risorse per la riuscita saranno: -la programmazione puntuale degli interventi -la condivisione degli obiettivi e delle modalità e stili d insegnamento. In alcune circostanze, previa verifica dell U.A., si potranno organizzare piccoli gruppi di recupero e consolidamento con un lavoro di individualizzazione più serrato. Gli interventi didattici avranno una collocazione per lo più antimeridiana. I docenti incaricati del Modulo linguistico e Matematico effettueranno 3 ore da lunedì a venerdì dal 1 Gennaio al 31 maggio. L intervento didattico sarà effettuato con un organizzazione a classi aperte, su un gruppo (10-12) che potrà risultare dalla composizione di alunni provenienti dalla stessa classe di appartenenza, o da due classi parallele; gli alunni coinvolti appartenenti alle 5 interclassi ruoteranno secondo un modulo orario di lezione di un ora e trenta: - 1,30 lingua italiana - 1,30 matematica. Le turnazioni dei gruppi saranno così strutturate: - Lunedì e giovedì classi prime e seconde - Martedì e venerdì- classi terze e quarte - Mercoledì-classi quinte I docenti dei DAS svolgeranno n. 350 h. pro-capite, di cui 320 di lezione e 30 per attività funzionali al Progetto previste per la formazione, incontri di programmazione con gli inss di classe o per la partecipazione ai Collegi interclasse o colloqui con le famiglie. Metodologie Il Progetto DAS-modulo di matematica- dovrà segnare una discontinuità del modo di fare scuola fondato spesso sulla lezione frontale, svolta con la comunicazione verbale, il più delle volte unidirezionale adulto-bambino e utilizzare metodologie che diano spazio all operatività e al laboratorio, alle congetture e alle teorie spontanee dei bambini, all ascolto attivo, alla cooperative-learning, alla ricerca-azione. Si cercherà il massimo coinvolgimento degli alunni partendo dalla matematica e dalla geometria della realtà Si cercherà intenzionalmente di fare inciampare i bambini nei problemi che si sviluppano nel cerchio della sua esperienza per spingerli in ambiti sempre più vasti della realtà economica-tecnologica e matematica. Si procederà dunque dalla problematizzazione alla sperimentazione di teorie e ipotesi di soluzioni, alla rappresentazione simbolica e sistemazione dei concetti e all affinamento delle tecniche di calcolo. Particolare attenzione si porrà alla scoperta delle forme della realtà da cui discendono figure geometriche e volumi, allo spazio come dimensione dinamica e complessa in cui si sviluppano le forme più variegate di esseri viventi. Lo spazio punto nevralgico della investigazione matematica, socio-economica e scientifica, offrirà la base per le scoperte dei concetti di ecosistema, catene alimentari e delle attività produttive. 4

Anche le tecnologie e le didattiche multimediali con l uso del PC e software specifici, la lavagna interattiva potranno essere usate per convogliare l attività fuori le porte dell aula e slargarla verso il mondo con lo scopo di rivitalizzare la motivazione e l interesse. Si dovrà porre cura a creare relazioni collaborative fra gli alunni, per ricostruire la crescita della stima, la responsabilizzazione, la fiducia nell uso delle proprie conoscenze e competenze. Spese previste -software specifico per il recupero di abilità e competenze logico matematiche; -software specifico per gli alunni con problemi di discalculia; -materiale di cancelleria; -giochi e materiale strutturati per l apprendimento; -materiali per la promozione e la pubblicizzazione dell iniziativa. Costo del Progetto Progetto Costo docenti Costo Coll.scolastico Altre spese (F.C.-Com.Tecnico) Totale Prog.T ipo A-Primaria 14.415,00 10.260,00 4.345,00 43.435,00 Prog.Tipo B-Primaria 28.830,00 3.200,00 32.030,00 Prog.Tipo B-Sc 1 grado 28.830,00 3.200,00 32.030,00 107.495,00 All interno dell importo Altre spese per ogni progetto è stata prevista una spesa pari al 2% per la retribuzione a favore dei docenti interni come componenti del Comitato Tecnico. 5

Azioni di accompagnamento (vanno indicate le attività di sensibilizzazione rivolte alle famiglie e agli allievi coinvolti, le attività di comunicazione e di informazione sulle attività progettuali) max 2.000 caratteri Fase iniziale: -convocazione e coinvolgimento delle famiglie per illustrare il progetto e favorire forme di collaborazione; Fase intermedia: comunicazione ai genitori sulle attività svolte e sull andamento del progetto; Fase finale: - incontro con i genitori per la verifica dei risultati raggiunti dai propri figli; -consegna di un attestato finale. -mostra dei lavori e degli elaborati. -pubblicazione delle iniziative sul giornale e sul sito-web della scuola Risultati attesi (vanno specificati gli apprendimenti attesi per gli allievi beneficiari e descritti gli effetti attesi in termini di inclusione sociale) max 3.000 caratteri Risultati attesi: - Saper operare auotonomamente e in gruppo; - sviluppare responsabilità rispetto al compito; - consolidamento dei livelli di autostima e sicurezza nelle proprie capacità; -saper lavorare autonomamente e in gruppo,elevare i livelli di responsabilità Le competenze in uscita -consolidare gli strumenti e le tecniche di calcolo scritto e mentale; -conoscere le proprietà delle quattro operazioni e saperle applicare; -saper individuare situazioni problematiche e formulare ipotesi di spiegazioni -costruire ragionamenti: sostenere tesi, avanzare teorie e soluzioni; -costruire diagrammi di flussi e schemi di soluzione dei problemi; saper leggere dati-ricavare informazioni-usare tabelle di tabulazione di dati. Eventuale motivazione di dettaglio per la previsione dell assegnazione di un assistente amministrativo in luogo del collaboratore scolastico ====== 6

4. ARTICOLAZIONE DIDATTICA PROGETTI DI TIPO A E B N. Unità disciplinare Sintesi dei contenuti Durata in ore 1 Scoperta della quantità 2 Scoperta del numero Quantificare la realtà: discriminare, ordinare, classificare attraverso la manipolazione di dati concreti La linea di numeri e le operazioni con i numeri 3 Il calcolo Le quattro operazioni 4 Risolvere problemi Individuare problemi e ricercare soluzioni 5 Saper osservare fatti e fenomeni Procedere per ipotesi, sperimentare possibili soluzioni. Osservare il mondo e le sue forme Totale 350 di cui 30 per attività funzionali al progetto (formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie) N. Unità disciplinare Sintesi dei contenuti Durata in ore 1 Dal calcolo scritto a quello mentale Operare con i numeri 2 Scoprire la logica Fare operazioni intellettuali di: discriminazione, ordine,relazione, classificazione 3 Risolvere problemi Elaborare strategie, trovare più soluzioni 4 Scoperta della misura 5 Saper osservare fatti e fenomeni Utilizzare diversi strumenti di misura e acquisire i sistemi di misurazione Elaborare spiegazioni, formulare ipotesi e costruire ragionamenti Totale 350 di cui 30 per attività funzionali al progetto (formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie) TOTALE COMPLESSIVO 0 7