Milano, 9 giugno 2008 PROGETTO KYOTO Ricerca sui cambiamenti climatici e il controllo dei gas-serra serra in Lombardia Antonio Ballarin Denti Project leader 0
Progetto Kyoto Lombardia: storia Studio di Fattibilità - Fondazione, 2001 Redazione Stefano Caserini Politecnico di Milano Michele Meroni CNR Mita Lapi Team esperti Antonio Ballarin Denti - Fondazione Lombardia per l'ambiente Corrado Clini - Ministero dell Ambiente Domenico Gaudioso APAT Rik Leemans RIVM (NL) Riccardo Valentini Università della Tuscia Giuseppe Volta CCR Atto integrativo dell Accordo Programma Quadro ambiente ed energia tra Stato e Regione Lombardia, 5.9.2002 DGR Lombardia n.vii/11434 29.11.2002 - Protocollo d Intesa tra RL e FLA, 16.12.2002 1 Fondazione Lombardia per per l Ambiente
Progetto Kyoto Lombardia: storia Progetto Esecutivo 2004 RL, ARPA, FLA - Side event - 4.12.2003 - COP9, Milano Progetto Esecutivo 2005 RL, ARPA, FLA - Comitato Scientifico 14.7.2005 2006 stop attività e verifica disponibilità finanziaria Progetto Esecutivo 2007 RL, ARPA, FLA Comitato Direttivo 7.5.2007 Conclusione del Progetto - 30 aprile 2008 Presentazione al Festival Internazionale dell Ambiente 9.6.2008 Palazzo Turati, Milano Comitato Direttivo di Progetto Ennio Rota, RL Antonio Ballarin Denti, FLA Angelo Giudici, ARPA Comitato Scientifico Antonio Ballarin Denti FLA Project Leader Corrado Clini - Ministero dell Ambiente Domenico Gaudioso APAT Marco Carabelli RL Fabio Carella ARPA Franco Prodi - CNR Frank Raes - JRC Riccardo Valentini CarboEurope Project (UE) Carlo Carraro Università Ca Foscari 2
Il contesto generale il Protocollo di Kyoto diviene operativo il 16/02/05 e inizia il primo periodo di commitment il 01/01/2008 il PAE della RL giunge a compimento a fine 2006 e viene adottato ufficialmente a metà 2007 la nuova strategia europea energia-clima del 20-20-20 viene approvata a marzo 2007 e le relative direttive proposte a gennaio 2008 3
Il contesto nazionale Delibera CIPE 11 dicembre 2007 Entro 15 gennaio 2008 si dovranno definire tutte le azioni e le misure necessarie per il raggiungimento dell obiettivo di Kyoto. Tale aggiornamento non dovrà prevedere ulteriori impegni di riduzione per i settori soggetti all emission trading. Le misure ulteriori dovranno essere individuate in via prioritaria nel settore dei trasporti, nel settore civile, nel settore dell agricoltura e nella promozione dell ecoefficienza nei consumi industriali e civili. Finanziaria 2008 Assegna importanti responsabilità alle Regioni. Attribuzione di obiettivi vincolanti inerenti la diffusione delle fonti rinnovabili, e quindi di abbattimento delle emissioni dannose per il clima 4
Il contesto internazionale il Protocollo di Kyoto (operativo dal 16/02/05) inizia il primo periodo di commitment il 01/01/2008 la nuova strategia europea energia-clima del 20-20-20 viene approvata a marzo 2007 e le relative direttive proposte a gennaio 2008 5
European Climate Action and Renewable Energy Package Consiglio europeo 7-87 8 marzo 2007: nuova politica integrata energia e ambiente 20-20 20-20 20 Riduzione unilaterale emissioni del 20% per tutta la EU27 entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990 (o del 30% nel caso di accordo internazionale) ) (obiettivo( vincolante) Aumento al 20% della quota minima di energia da fonti rinnovabili entro il 2020 (di( cui 10% di biocombustibili) ) (obiettivo( vincolante) Aumento del 20% dell efficienza energetica (obiettivo aspirational ) Commissione europea 23 gennaio 2008: pacchetto clima ed fonti rinnovabili EU ETS: riduzione aggregata delle emissioni per il 21% rispetto al 2005 entro 2020 (obiettivo complessivo,, non più NAPs) ) (possibilità( di imposizione di border taxes per tutelare la competitività) Emissioni: : "Effort Sharing -13% rispetto al 2005 emissioni dei settori non-ets entro il 2020 Fonti rinnovabili: : +17% entro il 2020 Efficienza energetica: : non ancora definito 6
PROGETTO KYOTO Ricerca sui cambiamenti climatici e il controllo dei gas serra in Lombardia Partners: Enti di ricerca coinvolti: Università di Milano, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Parma, Università della Tuscia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Joint Research Centre - Commissione Europea, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Regione Lombardia,, ARPA Lombardia, ERSAF Lombardia, Associazione Rete Punti Energia, Comitato Glaciologico Italiano, Fondazione ENI E. Mattei, Consorzio Poliedra 7
Progetto Kyoto Lombardia: Budget Enti finanziatori Stato APAT RL ERSAF FLA Previsto in Accordo di Programma Quadro ( ) 1.600.000 530.000 500.000 0 500.000 Erogati ( ) 0 530.000 935.000 50.000 600.000 Totale 3.130.000 2.115.000 8 Fondazione Lombardia per per l Ambiente
Progetto Kyoto OBIETTIVI Climatologia - studio dell evoluzione climatica e delle tendenze in atto in Lombardia (anche in relazione alla frequenza e intensità degli eventi meteorologici estremi) Emissioni - completamento e aggiornamento di INEMAR inventario regionale delle emissioni dei gas serra della Lombardia (previsti dal Protocollo di Kyoto e oggetto delle politiche comunitarie) Cicli dei gas serra - misure dei flussi di gas serra tra atmosfera, suolo e sistemi agro-forestali e determinazione dei sinks e stocks di di carbonio a livello regionale Esternalità - valutazione degli impatti sanitari, economici e ambientali correlati ai cambiamenti climatici in corso e agli scenari futuri Scenari e politiche - analisi delle emissioni in funzione di differenti scenari di sviluppo economico e tecnologico e valutazione delle politiche di intervento 9 Fondazione Lombardia per per l Ambiente
LINEE DI RICERCA Quadro climatologico Maurizio Maugeri Università di Milano e trends Emissioni Stefano Caserini Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia (ARPA) Esternalità Ambientali Giulio De Leo Università di Parma Scenari e Politiche Marzio Galeotti Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) Stima e mappatura dei C-sinks e C-stocks Günther Seufert Centro Comune Ricerca - Ispra 10
PROGETTO KYOTO Risultati della Linea Climatologia Le temperature medie annuali della regione sono in aumento da vari decenni (incremento doppio della media planetaria). Il regime delle precipitazioni è invariato in media annua, ma alterato in frequenza di eventi e distribuzione stagionale e territoriale. Gli eventi estremi (onde di calore, siccità prolungate e precipitazioni alluvionali) sono in aumento per frequenza e intensità. I ghiacciai sono in rapida diminuzione come massa e come superficie e molti di essi sono destinati a scomparire nei prossimi due decenni.
PROGETTO KYOTO Risultati della Linea Emissioni Completamento, aggiornamento al 2005 e consolidamento dell inventario delle emissioni dei gas climalteranti in Lombardia con inserimento delle emissioni di gas fluorurati Definizione di una corrispondenza tra la classificazione delle attività emissive adottata in INEMAR e la classificazione adottata in ambito IPCC Analisi della pianificazione energetica regionale e definizione dei flussi dei combustibili Stima del consumo di legna per riscaldamento domestico e prima valutazione delle emissioni di PM10 e del risparmio di CO 2 12
PROGETTO KYOTO Risultati della Linea Cicli dei Gas Serra Bilancio complessivo dei gas serra (GHG) in SRF e pioppeto, inclusa filiera post-raccolta Stima a terra di parametri derivabili da TLR e relazionati al sequestro di carbonio e mappatura dei parametri ecologici con tecniche di TLR a differente scala (locale e regionale) Inventario e spazializzazione di sources e sinks di carbonio del settore agro-forestale Valutazione del carbonio nei suoli e nella biomassa forestale Determinazione dell influenza dell ozono sull assorbimento di biossido di carbonio in specie arboree 13
PROGETTO KYOTO Linea Esternalità Rete degli impatti diretti ed indiretti Uso dei suoli Utilizzo combustibili fossili Aumento GHG Variabili meteoclimatiche Risorse idriche Eventi estremi Sistemi naturali Ecosistemi terrestri Ecosistemi acquatici Società ed economia Energia Suolo Salute Infrastrutture Agricoltura Turismo 14
Linea Scenari e Politiche: gli obiettivi 1. Definizione di un obiettivo di riduzione delle emissioni per la Regione. 2. Costruzione di scenari tendenziali di emissione e determinazione dell impegno di riduzione per la Regione. 3. Definizione di politiche economiche dirette e indirette per raggiungere gli impegni di riduzione. 4. Analisi di politiche tecnologiche dirette (focus su settore civile, mobilità, biomasse, biocarburanti) 5. Elementi per l elaborazione di un Piano per la mitigazione dei Cambiamenti Climatici per la Regione Lombardia. 15
Le presentazioni del convegno e i rapporti finali del Progetto Kyoto Lombardia saranno resi disponibili sul sito internet www.kyotolombardia.org 17