PER ASCOLTARE Muoversi e ballare al suono della musica e delle canzoni. Si aprono le danze! Questa settimana farai scoprire al tuo bambino le differenze tra cantare, ascoltare musica e parlare. Il canto e la musica faranno parte delle vostre giornate, vi divertirete! Ricordati: non è il testo della canzone ad essere importante in questa fase, bensì la melodia! Buon divertimento! Tieni il bambino tra le braccia e attendi, tenendolo fermo. Il papà accende la radio! Assicurati che il bambino sia abbastanza vicino da sentire il segnale. La mamma inizia a muoversi e a ballare, indica il proprio orecchio e dice: Io sento lalalalalalala. Il papà, poi, spegne d improvviso la musica e la mamma smette di ballare: E finita, non c è più!. Scambiatevi i ruoli, così il bambino può accendere e spegnere la radio e guardare i genitori ballare. Se il bambino non riesce a sentire la musica, colpite una tinozza di plastica e ballate ai battiti (come un tamburo). Quando i battiti si fermano, tutti fermi! Lo stesso gioco lo puoi fare con la voce, canta una canzone che ti piace. Se il bambino usa la sua voce, muoviti e fermati in base a quando lui canta o vocalizza. Listening and spoken language learning suite.
PER CAPIRE Favorire l associazione suono- oggetto corrispondente; Identificare i nomi dei familiari. La nostra casa, la nostra famiglia! Dimostrerai, ora, al tuo bambino che i suoni sono interessanti e significativi. Aiutati con i suoni onomatopeici (muu, beee, brum, gluglu, tutu): sono semplici, ripetuti e possono essere facilmente inseriti all interno di routine quotidiane. Usa una mucca e una paperella. Emetti un suono lungo /muuuuuuu/ e varia il tono della riproduzione mentre la mucca cammina. Riproduci il suono /qua qua qua/ corto e ripetuto mentre si muove la papera. Devi avere 4-5 esemplari per ogni gioco: nascondili nella sabbia, sotto asciugamani, in borse o scatole. Riproduci il suono di ognuno non appena il bambino trova un giocattolo. Indica il tuo orecchio e di : Ho sentito la mucca/la papera. Crea un Libro dei Suoni usando un raccoglitore. Costruisci nella prima pagina una casa con una porta (fatta con del cartone) che si possa aprire e chiudere. Ritaglia foto individuali di ogni componente della famiglia e tienile in una busta nella pagina accanto. Nascondi un immagine dietro la porta. Di : Toc toc. Apri la porta. Oh è la mamma, ciao mamma. Dai un bacio alla mamma. Nascondi un altra immagine dietro la porta e ripeti l azione. Listening and spoken language learning suite.
PER PARLARE Imitare la durata dei suoni. La durata dei suoni Come avrai capito leggendo sopra, i suoni hanno diversa durata: possono essere lunghi (tutuuuuuuuuu: il treno) o corti (op op op: il coniglio). Questo è il primo aspetto dei suoni e delle parole che il tuo bambino dovrà essere capace di confrontare o imitare. Adesso insegnerai al tuo bambino a imitare suoni lunghi o corti, esempio ooooooohhhhhh! (sorpresa), e op op op op!(salto). Per fare in modo che il tuo bambino cominci ad imitare spontaneamente puoi fare così: Siete tutti intorno al tavolo con dei giochi ai quale si può associare un suono onomatopeico: chi prende in mano il giocattolo produce il suono op op op il coniglietto salta op op op. Quando arriva il turno del tuo bambino, rimani in silenzio per vedere se imiterà il suono spontaneamente. Lascia uno spazio silenzioso (conta mentalmente fino a 10 lentamente) per dare il tempo, al piccolo, di comprendere e provare ad imitare il suono. Puoi anche avvicinarti a lui con l espressione di chi si aspetta qualcosa. In questa fase il tuo bambino potrebbe anche solo imitare la lunghezza del suono es. o o o per dire op op op. Ogni volta che termini un attività, come finire di mangiare, fai dei cenni e dì ciao ciao agli oggetti. Usa un giocattolo, trattienilo davanti alla tua bocca e produci il suono, quindi tieni il giocattolo davanti alla bocca del tuo bambino per indicargli che è il suo turno di parlare. Non dimenticare di aspettare, contando fino a dieci. Ti può essere utile tenere un quaderno (quaderno del genitore) per annotare i vari progressi del tuo bambino; in questa fase, ad esempio, potrai cominciare ad annotarti i diversi vocalizzi del bambino, cioè i suoni che produce così come li senti, e poi parlarne con la logopedista. Listening and spoken language learning suite.
PER PARLARE BENE Favorire la produzione dei suoni vocalici. Vocali In queste primissime fasi, il lavoro da svolgere è pressoché sovrapponibile a quanto esposto nell area per parlare. È necessario incentivare qualsiasi vocalizzazione il bambino riesca ad emettere, vocalizzazioni che saranno probabilmente costituite da una varietà di suoni vocalici. I primi suoni a comparire, infatti, nello sviluppo tipico di bambini udenti, sono proprio riconducibili ai suoni vocalici ed è tenendo conto di tale percorso, che bisogna partire a stimolare il bambino. Fai attenzione, dunque, ai suoni che il bambino produce a casa, fai dei video che mostrerai poi alla tua logopedista e trascrivi, nel quaderno del genitore, tutti i suoni che il tuo bambino produce. Listening and spoken language learning suite.
CANZONE DELLA La bella lavenderia La bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della città. Fai un salto, fanne un altro, fai la giravolta, falla un altra volta, guarda in su guarda in giù dai un bacio a chi vuoi tu. Listening and spoken language learning suite.