Vignola (MO) 11 novembre 2010 Il Piano Strategico degli Spazi verdi del Comune di Grugliasco (TO) di Andrea Cavaliere - Paicon Srl
I parchi e i g iardini s ono elementi es s enziali per la vivibilità delle città. Il loro incremento e il loro mig lioramento s ono l indicatore di una città che s i prende cura della qualità della vita dei propri abitanti. I parchi e i g iardini s ono elementi es s enziali per la vivibilità delle città. Il loro incremento e il loro mig lioramento s ono l indicatore di una città che s i prende cura della qualità della vita dei propri abitanti.
Grug lias co I RIFERIM ENTI CONCETTUALI Urban Green S paces Tas k Force, UK 2004 Non solo i grandi parchi, ma anche i giardini interni alla città svolgono un importante funzione ecolog ica, culturale, s ociale e civile. Il miglioramento quantitativo e qualitativo degli spazi verdi è un mezzo efficace per accrescere il grado di Una g es tionedella partecipata degli spazi verdi, a s os tenibilità città. cominciare dalla loro progettazione, favorisce la coesione sociale, il senso di appartenenza alla comunità locale e l integrazione di gruppi minoritari e vulnerabili.
Il Piano S trateg ico deg li S pazi Verdi GLI OBIETTIVI Migliorare la pianificazione, la progettazione, la gestione e la manutenzione degli spazi verdi in un approccio sistemico di tipo intersettoriale. Attivare un processo di decisione e di attuazione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini adottando il modello di Agenda 21 Locale. Attuare una riforma del sistema amministrativo attuale promuovendo il cambiamento e l innovazione del mondo politico verso una apertura al dialogo e al confronto con la cittadinanza.
Il Piano S trateg ico deg li S pazi Verdi Lo schema logico Elaborazione del Progetto Preliminare di Piano Consultazione e coinvolgimento dei cittadini Elaborazione del Progetto Preliminare di Piano Consultazione e coinvolgimento dei cittadini Elaborazione del Progetto Definitivo di Piano
Grug lias co Lo schema logico FAS E 1. ELABORAZIONE D EL PROGETTO PRELIM INARE OPERAZIONI TECNICHE PARTECIPAZIONE Valutazione della qualità ambientale dello stato di fatto. Decisione di elaborare il Piano strategico degli spazi verdi Programmazione delle attività per la consultazione pubblica Avvio del primo ciclo di incontri del Forum Elaborazione del progetto preliminare ATTI AMMINISTRATIVI
Grug lias co VALUTAZIONE D ELLA QUALITA AM BIENTALE Individuazione deg li s pazi verdi og g etto di valutazione CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA (L.r. 56/77): Art. 21 Spazi verdi di livello comunale Art. 22 Spazi verdi di interesse generale
Grug lias co VALUTAZIONE D ELLA QUALITA AM BIENTALE Individuazione deg li s pazi verdi og g etto di valutazione CLASSIFICAZIONE DIMENSIONALE: Piccola: giardini inferiori ai 1.500 mq Medio-piccola: giardini compresi tra i 1.500 mq ed i 5.000 mq Medio-grande: giardini compresi tra i 5.000 ed i 10.000 mq Grande: parchi superiori ai 10.000 mq
Grug lias co VALUTAZIONE D ELLA QUALITA AM BIENTALE Individuazione deg li s pazi verdi og g etto di valutazione L analisi ha confermato l esistenza di un ricco patrimonio di aree verdi interne alla città: 40 parchi e giardini pubblici (280.160 mq); 9 aree verdi destinate ad attrezzature sportive; 22 aree verdi legate agli istituti scolastici; 2 parchi storici (Parco delle Serre e Villa Claretta).
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA Indicatore A4 Acces s ibilità dei cittadini ai parchi pubblici L Indicatore A4 considera accessibile un area verde quando l utente abita entro un raggio di 300 m dalla medesima. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Popolazione residente totale Popolazione residente <14 anni SESTRI LEVANTE, 24 GENNAIO 2005
Grug lias co VALUTAZIONE D ELLA QUALITA AM BIENTALE Gli Indici di qualità deg li s pazi verdi urbani La valutazione degli spazi verdi è stata eseguita sul campo attraverso una serie di indici che hanno misurato in termini oggettivi il livello qualitativo di ogni giardino. FUNZIONALITA QUALITA ES TETICA S ICUREZZA S ERVIZI E ARRED O FATTORI D I PRES S IONE M ANUTENZIONE
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA Gli indici di qualità deg li s pazi verdi FUNZIONALITA La FUNZIONALITA dipende dall as s etto org anizzativo dello s pazio verde che lo mette in g rado di os pitare divers e funzioni Funzionalità AUMENTA all aumentare della presenza di attrezzature in grado di ospitare diversi tipi di utenza senza generare conflitti. E SENSIBILE alla presenza di percorsi senza barriere che consentano l utilizzo dell area verde anche a persone disabili o con difficoltà di movimento.
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA Gli indici di qualità deg li s pazi verdi FUNZIONALITA Funzionalità S pazio g ioco bimbi S pazio g ioco rag azzi S pazio anziani Recinto cani Percors i senza barriere
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA Gli indici di qualità deg li s pazi verdi QUALITA ES TETICA Qualità estetica Varietà floris tica Varietà delle vedute Qualità del contes to e dello s fondo
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA Gli indici di qualità deg li s pazi verdi S ICUREZZA Sicurezza S icurezza deg li acces s i pedonali S icurezza deg li acces s i ciclabili Recinzione
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA Gli indici di qualità deg li s pazi verdi S ERVIZI E ARRED O Servizi e arredo S ervizi ig ienici Fontanelle di acqua potabile Posteg g io per biciclette Panchine e ces tini
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA I ris ultati della valutazione Con il metodo del confronto a coppie, sono stati calcolati gli indici di valutazione. Ciò ha permesso di elaborare delle carte tematiche e predisporre un database delle aree verdi.
Grug lias co
co AM BIENTALE VALUTAZIONE Grug D ELLA lias QUALITA I ris ultati della valutazione In preparazione degli incontri con i cittadini, i risultati sono stati anche disaggregati per Borgata Funzionalità 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Torino Marco Polo Palli Michelangelo Palli 2 Raffaello Baracca Vinci Area Gen. Cantore Michelangelo Palli 2 Raffaello Baracca Vinci Area Gen. Cantore Qualità estetica 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Torino Marco Polo Palli
PROGRAM M AZIONE ELLE co ATTIVITA PER LA GrugD lias CONS ULTAZIONE Redazione del Rapporto s ullo S tato dell Aria e deg li S pazi Verdi. 20.000 copie distribuite nominalmente a: - 15.000 famiglie della città; - Associazioni di categoria - Istituti scolastici; - Commercianti; - Altri portatori di interesse. Campag na di informazione pubblica. - Ampia campagna di affissioni; - Sito internet di supporto all attività del Forum; - Contatti telefonici e interviste con i principali stakeholder.
PROGRAM M AZIONE ELLE co ATTIVITA PER LA GrugD lias CONS ULTAZIONE Il Forum Prima fas e Inform azione, condivisione e vision Forum di borg ata (9 borg ate). - Primo ciclo di incontri (giugno-luglio 2004). - Secondo ciclo di incontri (ottobre 2004). - Laboratorio di borgata (ottobre 2004). S econda fas e La costruzione partecipata del Piano Forum plenario - 3 sedute plenarie (novembre-dicembre 2004)
GrugDlias co D I BORGATA 1 CICLO D I INCONTRI EL FORUM In ogni borgata sono stati presentati i risultati della valutazione della qualità degli spazi verdi e le linee strategiche preliminari previste dal Piano. Ai cittadini è stato chiesto di: - confrontars i con g li indicatori e dis cuterli - individuare le principali criticità relative alle aree verdi - proporre pos s ibili obiettivi di mig lioramento
Grug lias PRIM O CICLO D I INCONTRI D ELco FORUM D I BORGATA Criticità emers e Ridotta dotazione di attrezzature ed errato pos izionamento all interno dei g iardini Carenza di aree cani Conflittualità tra utenze, in particolare tra i pos s es s ori di cani e g li accompag natori dei bimbi Problemi di s icurezza.
lias co PRELIM INARE D EFINIZIONE DGrug EL PROGETTO Criticità emerse Obiettivi - Attivazione e rafforzamento delle forme di autogestione e cogestione degli spazi verdi urbani. - Mitigazione delle conflittualità e miglioramento della funzionalità e della fruibilità all interno degli spazi verdi. - Incremento della sicurezza. Progetto preliminare del Piano strategico
Grug lias co Lo schema logico FASE 2. COSTRUZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO OPERAZIONI TECNICHE PARTECIPAZIONE ATTI AMMINISTRATIVI Definizione del progetto preliminare Secondo ciclo di incontri del Forum e avvio dei Laboratori Elaborazione del progetto definitivo Seduta plenaria del Forum Adozione del Piano strategico
GrugDlias co D I BORGATA 2 CICLO D I INCONTRI EL FORUM Definizione delle linee d azione necessarie al conseguimento degli obiettivi emersi nella fase precedente. Le linee d azione individuate sono tre: - Attivazione di un Laboratorio di prog ettazione partecipata - Reg olamento del verde; - Convenzione quadro per la g es tione delle aree verdi da parte di cittadini e as s ociazioni
GrugDlias co D I BORGATA 2 CICLO D I INCONTRI EL FORUM Linee d azione IL LABORATORIO D I PROGETTAZIONE PARTECIPATA Un tavolo permanente da attivarsi ogni volta che si rende necessario un intervento progettuale di riqualificazione o di manutenzione sulle aree verdi. Durante il secondo ciclo del Forum il Laboratorio è stato attivato in via sperimentale in 4 borgate interessate da imminenti lavori di manutenzione e riqualificazione delle aree verdi.
GrugDlias co D I BORGATA 2 CICLO D I INCONTRI EL FORUM Linee d azione PROPOS TA D I CONVENZIONE TRA AS S OCIAZIONI E COM UNE PER LA GES TIONE D EGLI S PAZI VERD I La proposta prevede una equa compartecipazione tra i soggetti e individua in maniera chiara le azioni oggetto di regolamentazione. Azioni attivabili dalle associazioni - azioni di manutenzione - azioni di sorveglianza e segnalazione - azioni propositive e di miglioramento Azioni a carico dell amministrazione - assistenza e supporto tecnico - attivazione di beni finanziari - fornitura di beni materiali
GrugDlias co D I BORGATA 2 CICLO D I INCONTRI EL FORUM Linee d azione IL REGOLAM ENTO D EL VERD E URBANO Teso a diffondere un maggior senso civico nella fruizione dei giardini ed a regolamentare gli spazi funzionali. Si articola in tre sezioni: A. Il ruolo dei parchi e dei g iardini B. Reg olamento comunale per la tutela del verde urbano pubblico C. Criteri e modalità per l attivazione di forme di autog es tione del verde
lias co D EFINITIVO ELABORAZIONEGrug D EL PROGETTO Il Progetto definitivo del Piano strategico, a seguito del secondo ciclo di Forum di borgata, è stato strutturato in accordo con i contenuti di un Piano d azione di Agenda 21 Locale. Asse Strategico Qualità degli spazi verdi Obiettivo Strategico Miglioramento della qualità degli spazi verdi Linee d azione
lias co D EFINITIVO ELABORAZIONEGrug D EL PROGETTO Linee d azione A. Attivazione e potenziamento delle forme di autogestione e cogestione degli spazi verdi. B. Mitigazione delle conflittualità e miglioramento della funzionalità e della fruibilità degli spazi verdi. C. Incremento della sicurezza.
GrugPLENARIO lias co FORUM Nelle due sedute plenarie i cittadini sono stati chiamati a definire insieme ai tecnici la struttura definitiva e le singole azioni del Piano. Nella seduta plenaria conclusiva il Forum ha approvato e legittimato la versione definitiva del Piano.
Grug lias cod EL PIANO IL PROGETTO D EFINITIVO A. Attivazione e potenziamento delle forme di autog es tione e cog es tione deg li s pazi verdi A1 A2 A3 A4 A5 Avvio di una campagna informativa sulle buone pratiche di gestione. Predisposizione di uno schema-tipo di convenzione per l attivazione di forme di autogestione. Creazione di un coordinamento tra le associazioni. Attivazione del Laboratorio di borgata per la progettazione e la manutenzione partecipata dei giardini. Individuazione di una struttura unica di riferimento tra il Coordinamento associazioni e l Amministrazione.
Grug lias cod EL PIANO IL PROGETTO D EFINITIVO B. M itig azione delle conflittualità e mig lioramento della funzionalità e della fruibilità deg li s pazi verdi B1 Stesura del Regolamento del verde urbano. B2 Avvio di una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei possessori di cani. B3 Definizione di un area cani per borgata. B4 Monitoraggio continuo della manutenzione e informazione pubblica.
Grug lias cod EL PIANO IL PROGETTO D EFINITIVO C. Incremento della s icurezza C1 Stesura del Regolamento del verde urbano. C2 Proposte per la realizzazione di un programma per l illuminazione degli spazi verdi. C3 Proposte per la realizzazione di recinzioni nei giardini. Messa in sicurezza degli accessi agli spazi verdi. C4
Grug lias co Lo schema logico PRELIMINARE FASE 1. ELABORAZIONE DEL PROGETTO OPERAZIONI TECNICHE PARTECIPAZIONE ATTI AMMINISTRATIVI Avvio delle azioni previste dal Piano Formalizzazione dei partenariati Attuazione dei progetti Approvazione dei partenariati Monitoraggio e reporting Seduta plenaria annuale Approvazione del rapporto annuale e aggiornamento del Piano
Vers o le conclus ioni
GrugDlias co PUNTI I FORZA Il coinvolgimento di ampi settori della attraverso l attivazione dei Forum di Borgata cittadinanza L emersione delle conflittualità tra le utenze delle aree verdi e la loro gestione attiva all interno del percorso partecipato L apertura di un dialogo diretto tra Amministrazione pubblica e cittadinanza Il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tre assessori: Ambiente Politiche sociali Attività sportive
Grug co PUNTI D I Dlias EBOLEZZA La disabitudine dell Amministrazione a gestire i processi partecipativi La carenza di strumenti regolamentativi che agevolassero il processo e la scelta delle azioni Una consolidata sfiducia della cittadinanza nei confronti della Pubblica Amministrazione La difficoltà a coinvolgere i giovani L assenza degli assessorati ai Lavori Pubblici e all Urbanistica
Grug lias co I RIS ULTATI Il tema delle aree verdi, come era prevedibile, ha incontrato un grande interesse tra i cittadini: - 400 cittadini iscritti e partecipanti al processo (1200-1500 persone) - 25 tra associazioni di categoria e non. - 10 progetti di riqualificazione dei giardini definiti in forma partecipata. - 12 progetti di manutenzione definiti in forma partecipata. - 4 modalità di gestione delle aree verdi in atto confermate e ridefinite. - 5 nuove proposte di gestione di aree verdi. - Avvio di una nuova iniziativa di progettazione partecipata
GRAZIE PER L ATTENZIONE