Piano Nazionale della Prevenzione

Documenti analoghi
Progetto Sorveglianza e Prevenzione dell Obesità - Regione Piemonte

Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA

Gruppo n. - Luoghi di lavoro

Stili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro

Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro

Coordinamento e governance complessiva Gruppo di coordinamento: Dott.ssa R. Magliola Dott. M. Caputo Dott.ssa A. Palmo Dott.sa E.

Piano Nazionale della Prevenzione Progetto regionale Sorveglianza e prevenzione dell obesità.

I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Maria Paola Ferro

Quadro generale dei Piani Regionali per la prevenzione dell obesit. obesità

Piano regionale prevenzione 2009.

PROGRAMMAZIONE 2009 PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO

Obiettivi realmente perseguiti (rimodulazioni, variazioni, ecc.)

Ministero della Salute

Servizio Sanitario Regionale; all incidentalità stradale;

Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto

Piano Nazionale della Prevenzione Progetto regionale Sorveglianza e prevenzione dell obesità.

La strategia del Dipartimento di. degli stili di vita sani

Ministero della Salute. Prevenzione dell Obesità nel Piano Nazionale di Prevenzione

Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole. 04/03/2010 dr.ssa Elena Alonzo Direttore SIAN ASP Catania

PNP: PREVENZIONE OBESITA

Sostenere e promuovere lo svolgimento di attività motorie nelle comunità locali

ERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a

PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali

Governance, organizzazione e monitoraggio del Piano Locale di Prevenzione ASL AL. Claudio Rabagliati

Il programma Guadagnare salute : intersettorialità e sinergie per la promozione della salute dei bambini e degli adolescenti

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2007

Sandra Vattini 05/04/16

Piano Nazionale della Prevenzione REGIONE LAZIO

Coordinamento e governance complessiva Gruppo di coordinamento: Dott.ssa R. Magliola Dott. M. Caputo Dott.ssa A. Palmo Dott.sa E.

OBESITA NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI: EVIDENZE E PROSPETTIVE

salute la rete della Pluridisciplinarietà, intersettorialità coinvolgimento attivo degli attori.

Promuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali

La prevenzione del sovrappeso e dell obesità nel PSR e nel PRP. Roberto Carloni

Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica

Promuovere sane abitudini in gravidanza e nelle neofamiglie

Il Piano Regionale della Prevenzione relativo

Convegno regionale Passi per la Prevenzione. PASSI nel PRP. ma non solo

REGIONE del VENETO. Unità di Progetto Veterinaria

Le strategie di comunicazione per il Programma Guadagnare Salute

I NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA. Giulia Cairella Area della Nutrizione SIAN ASL RMB

Piano di prevenzione dell obesità

Le Regioni si raccontano

Alimentazione e attività motoria nei luoghi di lavoro: azioni, metodi e strumenti

Questionari di valutazione. Incremento 20% Competenze operatori. Numero di Pedibus realizzati nelle scuole

DELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

Il ruolo dell alimentazione nel programma Guadagnare Salute Dott.ssa Maria Teresa Menzano

Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione

Piano Nazionale della Prevenzione e Proroga

Prevenzione Attiva in Piemonte

Il Sostegno del Ccmal Piano Nazionale della Prevenzione

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Dott.ssa Daniela Galeone

«Okkio alla Ristorazione»

Regione Emilia-Romagna

Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica

Il Programma Guadagnare Salute

La sicurezza alimentare e nutrizionale nel PRP. Marina Fridel Giuseppe Diegoli Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica

Dalla prevenzione nutrizionale alla presa in carico del bambino sovrappeso/obeso

Bologna 16 luglio 2010 Piano regionale della Prevenzione : presentazione del Profilo di salute regionale

Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni

Progetto 1 Progettazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale

Guadagnare Salute Piemonte Comunità e ambienti di lavoro

IL CONTRASTO DELL OBESITA : GLI INTERVENTI IN ATTO E IN PROGRAMMAZIONE

Dalla prevenzione alla promozione della salute

Dipartimento Materno Infantile Struttura Complessa di Neonatologia T.I.N.

Le attività del CCM Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Sistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol)

iniziative nazionali sul tema della promozione dell attivit

PROGETTO Guadagnare salute in contesti di comunitã

Promuovere la sana alimentazione

Caratteristiche della rete efficace nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi

Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine

Relazione del Coordinamento regionale. Formalizzazione del sistema. Atto Regione. Almeno un. Almeno 1 corso durante il 2011

Le politiche di salute internazionale nella pianificazione. sanitaria e socio-sanitaria della Repubblica di San Marino. 20 novembre

Il ruolo di sorveglianza igienicosanitaria e nutrizionale svolto dai SIAN.

2008: non solo un anno di proroga. road-map. argomenti di oggi. Piano Nazionale della Prevenzione linea prevenzione obesità. Ministero della Salute

Guadagnare Salute: i progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia Convegno nazionale - Napoli, settembre 2009

Parco della Salute e dell alimentazione

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo

Ministero della Salute

GLI INDIRIZZI DEI PIANI DELLA

Rete regionale delle scuole che promuovono salute: passato e futuro

Assemblea dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte L ESPERIENZA DEI PIANI LOCALI DI PREVENZIONE 2010: RISULTATI E PROSPETTIVE

AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2011

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole

GUADAGNARE SALUTE: LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA MOTORIA

PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2008

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2007

La Promozione della Attività Fisica

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG (proroga al )

LA PIANIFICAZIONE INTERSETTORIALE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CRONICHE E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

CIBO E SCUOLA Brescia, 26 maggio 2016 Capitolati d appalto: una risorsa per una sana alimentazione

Dabove Luciano. Dirigente Medico. ASL 3 Genovese

I progetti per guadagnare salute

GUADAGNARE SALUTE NELLE MARCHE. Antonietta Fracchiolla - Referente salute per Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

Transcript:

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2009 Regione Piemonte Relazione sintetica sul periodo complessivo di svolgimento del Piano nazionale della prevenzione (Intesa Stato Regioni 23 marzo 2005 e successive proroghe) Progetto relativo alla linea del PNP: Sorveglianza e prevenzione dell obesità Referente Dott.ssa Renata Magliola Coordinamento e governance complessiva Gruppo di coordinamento: Dott.ssa R. Magliola - Dott. M. Caputo - Dott.ssa A. Palmo - Dott.ssa E. Coffano Obiettivi iniziali del progetto 1) Progettazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale. 2) Potenziamento delle attività di promozione di comportamenti favorevoli e riduzione dei comportamenti a rischio nella popolazione in età scolare. 3) Potenziamento nelle ASL delle attività di promozione della salute e prevenzione delle patologie correlate all alimentazione in soggetti a rischio. 4) Incremento della cultura nutrizionale finalizzata alla prevenzione nei responsabili ed operatori di imprese alimentari e miglioramento della offerta e qualità nutrizionale delle produzioni alimentari. 5) Stesura linee guida per la ristorazione scolastica, ospedaliera, assistenziale. Definizione di criteri di indirizzo per la loro applicazione sulle strutture del territorio regionale. 6) Promozione e sostegno dell allattamento esclusivo al seno almeno fino al sesto mese di vita. 7) Pianificazione a livello regionale e locale interventi di promozione e sostegno allo svolgimento di un adeguata attività motoria. Obiettivi realmente perseguiti (rimodulazioni, variazioni, ecc.) Gli obiettivi iniziali del progetto sono rimasti sostanzialmente invariati ed hanno trovato un coerente sviluppo nella definizione di linee di intervento affidate a specifici gruppi di lavoro e coordinate da un referente di linea. Piccole variazioni hanno riguardato solo alcuni obiettivi specifici. Linee (macroaree) di intervento implementate all interno del progetto per quella linea del PNP Linea progettuale 1 Progettazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale che monitori nella popolazione generale ed in gruppi specifici gli andamenti regionali per obesità e soprappeso, patologie associate, comportamenti alimentari e sedentarietà Linea progettuale 2.1 Migliorare l alimentazione nel contesto scolastico Linea progettuale 2.2 Sviluppare per bambini e adolescenti attività educative su nutrizione, educazione al gusto e attività fisica e promuovere interventi per l aumento del tempo dedicato all attività motoria, come parti integranti di programmi di promozione della salute Linea progettuale 3 Potenziamento nelle ASL delle attività di promozione della salute e prevenzione delle patologie correlate all alimentazione in soggetti a rischio

Linea progettuale 4.1 Incremento della cultura nutrizionale finalizzata alla prevenzione nei responsabili ed operatori di imprese alimentari e miglioramento dell offerta e qualità nutrizionale delle produzioni alimentari : Linea progettuale 4.2 Incoraggiare i datori di lavoro a: offrire nelle mense aziendali scelte alimentari salutari, limitando l offerta di bevande alcoliche; facilitare la pratica di un attività fisica regolare da parte dei dipendenti : Linea progettuale 5 Stesura linee guida per la ristorazione scolastica, ospedaliera, assistenziale: definizione di criteri di indirizzo per la loro applicazione sulle strutture del territorio regionale Linea progettuale 6 stili di alimentazione in età pediatrica per la prevenzione dell obesità infantile (0-4 anni) Linea progettuale 7 pianificare a livello regionale e locale interventi di promozione e sostegno allo svolgimento di un adeguata attività motoria Attività svolte Linea progettuale 1 La nascita di sistemi di sorveglianza nazionali che andavano a monitorare la condizione di obesità ed i comportamenti e determinanti collegati ha reso naturale un loro utilizzo per la costruzione di un sistema regionale di sorveglianza. A tal fine le sorveglianze PASSI, Okkio alla salute ed HBSC sono state realizzate in Piemonte con livelli di campionamento di ASL. Ciò ha consentito di ottenere immagini sulle condizioni indagate e confronti tra ASL. Il gruppo di lavoro che è stato costituito nell ambito di questa linea progettuale ha poi realizzato un programma formativo indirizzato agli operatori delle ASL per l acquisizione di competenze sull analisi integrata dei dati derivate dalle sorveglianze e sul loro utilizzo per lo sviluppo di azioni di prevenzione e comunicazione. Linea progettuale 2.1 E stato prodotto un database contenente l anagrafica del mense scolastiche presenti in regione. Sulla base dei dati di censimento sono stati assegnati ai Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione obiettivi di attività relativi al miglioramento del 100% dei menù scolastici predisposti sulla base delle linee guida elaborate nell ambito del Piano. Sono stati attuati interventi di vigilanza nutrizionale nel 50% delle scuole. Realizzate in tutte le ASL incontri per la presentazione delle Proposte operative per la ristorazione scolastica. Aggiornata la banca dati regionale sui progetti di promozione della salute nelle scuole. Attivati progetti per il miglioramento dell alimentazione e dell attività motoria nel contesto scolastico. Si è inoltre proseguita ed approfondita la raccolta di documentazione ed esperienze sui progetti di inserimento di alimenti salutari nei distributori automatici delle scuole medie e superiori. Linea progettuale 2.2 E stato progettato e realizzato di un corso di formazione per insegnanti. Sono stati realizzati laboratori per il riorientamento degli interventi con sperimentazione sul territorio. Linea progettuale 3 Sono stati definiti strumenti e occasioni di formazione al fine di uniformare l operato dei servizi.sono state attivate collaborazioni tra reti di servizi SIAN, Dietetica e nutrizione clinica, Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta. In ogni ASL sono stati attivati nuovi servizi (sportelli informativi, ambulatori, percorsi integrati) con interventi individuali o di gruppo per soggetti a rischio che hanno coinvolto circa 1500 utenti tra bambini ed adulti. In 8 ASL con il progetto POP sono stati fatte decine di riunioni informative coinvolgendo più di 500 Medici di famiglia e realizzati interventi di gruppo con circa 1200 utenti.

Linea progettuale 4.1 E stata creata una banca dati sulle etichette nutrizionali per gli snack maggiormente consumati con inserimento sul sito internet www.sianpiemonte.net della Regione Piemonte di tutti i valori nutrizionali sotto forma di banca dati consultabile online; Realizzato un corso di formazione per operatori sanitari e prodotti manuali operativi rivolti agli operatori sanitari ed agli insegnati con l obbiettivo di fornire le necessarie informazioni e strumenti per educare i piccoli consumatori e le loro famiglie ad una scelta razionale degli snack. Realizzati corsi pilota per pediatri ed insegnati. Linea progettuale 4.2 E stato realizzato un aggiornamento sistematico dell Area Focus Obesità sito DORS con documentazione aggiornata su dati, metodi, strumenti e buone pratiche in merito alla prevenzione del sovrappeso e dell obesità nei luoghi di lavoro; Realizzato un Laboratorio di progettazione partecipata per facilitare e sostenere l elaborazione di un Progetto Multicentrico adattabile ai diversi contesti locali. Al termine del Laboratorio sono scaturite dai gruppi di lavoro 8 proposte progettuali, di cui 5 attualmente in fase di realizzazione. I settori interessati: sanità, ente pubblico e terziario. I gruppi di progetto sono stati accompagnati nell elaborazione e nella realizzazione dei progetti da parte del Gruppo di lavoro. Il percorso ed i suoi risultati sono raccolti in un report disponibile on line. Linea progettuale 5 Sono state prodotte linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica, assistenziale ed ospedaliera. Utilizzate le linee di indirizzo per il miglioramento della qualità dei menù nel 100% delle strutture scolastiche ed assistenziali presenti in Piemonte. Linea progettuale 6 Sono stati realizzati corsi di formazione nelle ASL per i Pediatri di libera scelta Alimentazione del bambino sano dallo svezzamento in poi. Con la nascita della piattaforma regionale per la formazione continua si è intervenuti indirizzando e sostenendo i programmi formativi delle ASL sulla tematica rendendoli coerenti con i corsi originariamente programmati nell ambito di questa specifica azione progettuale. Linea progettuale 7 E stata effettuata una ricognizione delle attività di promozione dell attività fisica. Realizzato un Seminario regionale: "Una comunità in movimento. Interventi efficaci per promuovere l attività motoria nel contesto locale". Realizzati interventi di Promozione gruppi di cammino (di concerto con PPA incidenti domestici) Realizzati strumenti operativi. 5. Estensione/copertura (in termini di target di popolazione o di territorio) degli interventi realizzati Linea progettuale 1: Interessate tutte le ASL della Regione Linea progettuale 2.1 Interessate tutte le ASL della Regione e tutte le ristorazioni scolastiche Linea progettuale 2.2 Realizzazione di un intervento pilota su una rete di scuole Linea progettuale 3 Interessate tutte le ASL della Regione, oltre 500 tra MdF e PLS, circa 3.000 soggetti a rischio tra adulti e bambini.attivazione di reti di collaborazione Linea progettuale 4.1 Interessate tutte le ASL della Regione,progetti pilota in alcune ASL

Linea progettuale 4.2 Progetti in 5 province piemontesi (Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Torino) Linea progettuale 5 Interessate tutte le ASL della Regione e tutte le ristorazioni scolastiche ed assistenziali. Linea progettuale 6 Interessate alcune ASL Linea progettuale 7 Ricognizione: provincia di Cuneo e città di Torino. Seminario e strumenti operativi: valenza regionale 6. Risultati ottenuti (anche in termini di innovazioni), prodotti realizzati Linea progettuale 1 Report regionali e di ASL disponibili sul sito regionale (PASSI, OKKIO, HBSC). Schede tematiche. Formazione operatori per la gestione integrata dei dati Linea progettuale 2.1 Banca dati ristorazione scolastica Linea progettuale 2.2 Unità didattiche e progetti con tutti i materiali resi disponibili su www.salutiamoci.it. Area focus obesità sul sito dors.it Linea progettuale 3 Linee di indirizzo per il counselling nutrizionale, Modelli di intervento prodotti da gruppi di lavoro e Laboratori (reperibili sul sito regionale) Linea progettuale 4.1 Banca dati etichette, Manuali per operatori sanitari ed insegnanti, Articoli scientifici (presenti sul sito regionale ) Linea progettuale 4.2 Progetti e materiali operativi per l intervento nelle aziende sanitarie e del terziario. Quattro progetti selezionati nel progetto CCM-RER su promozione dell attività fisica e inseriti in db OMS Europa Linea progettuale 5 Documenti Proposte operative per le ristorazioni scolastiche, ospedaliere ed assistenziali (reperibili sul sito regionale) Linea progettuale 6 Modello corso di formazione per pediatri Linea progettuale 7 Elaborazione di strumenti operativi.attivazione di una rete intraregionale di promozione dell attività fisica in integrazione il Progetto CCM RER e con Piani di Prevenzione Incidenti Domestici, Incidenti Stradali e Cardiovascolare,.Area Focus sito DORS 7. Sistemi di valutazione (anche in termini di sistemi informativi, sistemi di sorveglianza e indicatori correnti o ex novo) utilizzati per monitorare il progetto Linea progettuale 1: sorveglianze Okkio PASSI ed HBSC Report e schede tematiche. Rispetto tempistiche Linea progettuale 2.1 Sistema informativo SIAN Linea progettuale 2.2 griglia per la selezione di buone pratiche Linea progettuale 3 Sistema informativo SIAN. Sistemi di monitoraggio progetto POP Linea progettuale 4.1 Sistema informativo SIAN Linea progettuale 4.2 griglia buone pratiche Linea progettuale 5 Sistema informativo SIAN Linea progettuale 6 Piattaforma regionale formazione continua Linea progettuale 7 Griglia buone pratiche 8. Obiettivi non pienamente raggiunti e/o da consolidare Linea progettuale 1 Integrazione tra sistemi di sorveglianza ed altre fonti informative, mancanza dati per popolazione maggiore di 69 anni. Linea progettuale 2.1 Produzione di documenti di indirizzo per capitolati d appalto ristorazione collettiva e distribuzione automatica alimenti

Linea progettuale 2.2 Intervento multicentrico di prevenzione di soprappeso e obesità nella scuola e in comunità nelle ASL interessate Linea progettuale 3 Percorsi integrati di prevenzione tra servizi clinici e servizi territoriali, MdF e PLS Linea progettuale 4.1 Coinvolgimento produttori in processi di miglioramento della qualità nutrizionale delle produzioni Linea progettuale 4.2 Collegamento con network ENWHP (rete italiana ancora in costruzione) Linea progettuale 5 Applicazione indirizzi operativi regionali nella ristorazione ospedaliera Linea progettuale 6 Estenzione dei programmi formativi per PLS in tutte le ASL Linea progettuale 7 Realizzazione di progetti pilota per la promozione dell attività fisica 9. Attività che si intendono continuare o implementare in relazione agli obiettivi non raggiunti o da consolidare Linea progettuale 1 Implementazione e diffusione di modalità di gestione integrata delle informazioni derivanti dai sistemi di sorveglianza. Attivazione sorveglianze su adulti maggiori di 69 anni Linea progettuale 2.1 Linee guida per la stesura dei capitolati di appalto nella ristorazione collettiva Linea progettuale 2.2 Coordinamento intersettoriale delle azioni nel setting scolastico, selezione buone pratiche e loro diffusione sul territorio regionale Linea progettuale 3 Percorsi integrati di prevenzione tra Servizi clinici, territoriali MdF e PLS Linea progettuale 4.1 Percorsi formativi per insegnanti e pediatri nelle ASL. Accordi con produttori Linea progettuale 4.2 Sostegno/valutazione dei progetti realizzati. Individuazione elementi di trasferibilità/sostenibilità dei progetti Linea progettuale 5 Interventi per il miglioramento delle ristorazioni ospedaliere Linea progettuale 6 Linea progettuale 7 Consolidamento rete intraregionale di promozione dell attività fisica 10. Criticità superate Linea progettuale 1 Interazioni con il mondo della scuola. Organizzazione aziendale per la messa a regime delle sorveglianze Linea progettuale 2.1 Accorpamento ASL e problematiche organizzative dei servizi Linea progettuale 2.2 Il concomitante avvio del progetto scuola e salute ha suggerito per evitare duplicazioni e sovrapposizioni di farvi confluire le attività previste dalla presente linea progettuale Linea progettuale 3 Integrazione tra obiettivi del Piano e Programmazione dell attività dei Servizi Linea progettuale 4.1 Partecipazione di operatori di tutte le ASL Linea progettuale 4.2 Scarso riconoscimento e sostegno alla partecipazione degli operatori al Laboratorio e ai gruppi di lavoro Linea progettuale 5 Differenze e disomogeneità dei partecipanti ai gruppi di lavoro Linea progettuale 6 Linea progettuale 7 Tempi e modalità di lavoro differenti tra i diversi settori/enti; 11. Criticità irrisolte Linea progettuale 1 Mancanza di obiettivi/esempi di gestione integrata delle informazioni derivanti dai sistemi di sorveglianza nei programmi nazionali Linea progettuale 2.1 Difficoltà ad incidere nei capitolati di appalto (ristorazione Scolastica distributori automatici alimenti ) Linea progettuale 2.2 Difficoltà di coinvolgimento attivo di tutte le realtà scolastiche in maniera organica, anche in virtù dell autonomia scolastica

Linea progettuale 3 Definizione di modelli comuni di intervento Linea progettuale 4.1 Coinvolgimento dei produttori per il miglioramento qualità nutrizionale ed etichettatura Linea progettuale 4.2 Coinvolgimento delle Parti Sociali nel percorso progettuale, ancora episodico Linea progettuale 5 Definizione di programmi specifici per il miglioramento della ristorazione ospedaliera Linea progettuale 6 Diffusione dei programmi formativi indirizzati ai PLS nelle ASL Linea progettuale 7 Difficoltà di coinvolgimento attivo di tutte le realtà locali 12. Punti di forza da mantenere Linea progettuale 1 Gruppi di lavoro per la gestione integrata dei sistemi di sorveglianza Linea progettuale 2.1 Transizione da attività di progetto ad attività ordinarie di lavoro Linea progettuale 2.2 Protocollo di intesa Assessorato alla Sanità e Ufficio scolastico Regionale che permette di concertare le priorità e le modalità di intervento Linea progettuale 3 Gruppi di lavoro multidisciplinari e formazione congiunta degli operatori Linea progettuale 4.1 Sperimentazione di progetti pilota e successivo coinvolgimento di tutte le ASL Linea progettuale 4.2 Coinvolgimento di diversi attori (operatori della sanità provenienti da servizi diversi, ad esempio dal sistema pubblico di prevenzione, Regione Piemonte, INAIL, ecc.); flessibilità e capacità di adattamento del Gruppo di lavoro Linea progettuale 5 Interdisciplinarietà ed intersettorialità del Gruppo di lavoro Linea progettuale 6 Interdisciplinarietà ed intersettorialità del Gruppo di lavoro Linea progettuale 7 Interdisciplinarietà ed intersettorialità del Gruppo di lavoro.