2008: non solo un anno di proroga. road-map. argomenti di oggi. Piano Nazionale della Prevenzione linea prevenzione obesità. Ministero della Salute
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- Agnello Grillo
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1 Piano Nazionale della Prevenzione linea prevenzione obesità : non solo un anno di proroga Roma, 18 aprile Silvia Colitti - Stefania Vasselli - Roberto D Elia direzione generale prevenzione - ccm road-map 1. prima riunione (oggi) 2. programmazione regionale per il 3. seconda riunione (settembre/ottobre) 4. nuovo PNP (?) argomenti di oggi fare il punto sullo stato di avanzamento del PNP adempimenti 2007 stato di avanzamento cronoprogrammi condividere i principi della proroga a livello centrale istituzionalmente operativamente a livello regionale a nuovo PNP: quali obiettivi? 1
2 adempimenti 2007 per la certificazione delle attività al /12/07: invio cronoprogrammi entro il /3/08 stessa metodologia di valutazione utilizzata per la certificazione 2006: valutazione dei cronoprogrammi + relazione di accompagnamento misura dello stato di realizzazione al dicembre 2007; calcolo dello IAP certificazione dell intero PNP (11 linee) stato di avanzamento al /12/2007 pervenuti al 17/4/ Regioni cuore diabet e recidi ve obesità screenin g cervice screening mammell a screening colon retto vaccinazio ni infortun i lavoro incidenti domestic i incident i stradali Abruzzo Basilicata Calabria Campania Em.Romagn a Friuli V.G. Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d Aosta Veneto proroga livello centrale cosa è richiesto dal ccm: nuovo cronoprogramma per il scheda sintetica di progetto invio entro il 30 aprile cosa farà il ccm: calcolo dello IAP per la certificazione dei cronoprogrammi (attività al /12/) sperimentazione di una valutazione di risultato (processo, salute?) 2
3 proroga istituzionalmente anno di proroga: certificazione 2007 programmazione piano nazionale prevenzione invariati, rispetto al triennio , obiettivi generali e linee di attività livello regionale quadro di riferimento per la programmazione e per la valutazione del Piano nel ancora rappresentato da: intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005 linee operative elaborate dal CCM azioni centrali: progetti CCM, atti normativi, attività istituzionali ecc., che hanno agito come sostegno/rinforzo al Piano livello regionale ogni Regione dovrà comunque programmare le attività per il in un ottica di: completamento consolidamento rimodulazione programmazione: dovrà essere coerente con il quadro di riferimento; dovrà riguardare attività da concludere entro il criteri di valutazione ai fini della certificazione : invariati 3
4 migliorare la qualità della progettazione aggiornamento professionale sulla progettazione in SP gestione cronoprogrammi on-line definire obiettivi specifici per il pnp tenendo conto dei progetti già avviati e delle azioni centrali (progetti ccm) mettere a punto nuove metodologie di valutazione valutazione della qualità della progettazione valutazione dei risultati di processo e di esito rivedere i criteri di certificazione adozione di criteri più coerenti con la valutazione dei risultati raggiunti migliorare la qualità della progettazione aggiornamento professionale sulla progettazione in sanità pubblica obiettivi: percorso a distanza: personalizzabile rispetto al livello di conoscenza e al ritmo di apprendimento; fruibile dal proprio computer fornire strumenti conoscitivi e metodologici utili per la progettazione in SP raggiungere in modo più efficiente risultati operativi validi, verificabili e certificabili migliorare la qualità della progettazione gestione dei cronoprogrammi on-line obiettivi: standard comune per il pnp gestione centralizzata e trasparente della documentazione supporto alle varie fasi del percorso pnp (progettazione, monitoraggio degli avanzamenti, valutazione) strumento operativo per sostenere e integrare il percorso di aggiornamento 4
5 portale pnp - home page sito di progetto home page gestione documentale di progetto gestione cronoprogramma vista cronoprogramma gestione via web dell attuale foglio Excel del cronoprogramma 5
6 definire gli obiettivi specifici per il pnp obiettivi definiti con referenti regionali di linea tavolo per la redazione del nuovo PNP intesa Stato-Regioni nuovo PNP ufficiale definire obiettivi specifici per l obesità a partire da: pnp guadagnare salute progetti ccm linee di intervento per l obesità nel pnp promuovere allattamento al seno favorire disponibilità di scelte alimentari corrette nelle scuole sviluppare attività educative su nutrizione e attività fisica nelle scuole promuovere, tra i giovani, attività motoria dentro e fuori la scuola sostenere offerta di scelte alimentari salutari e attività fisica tra i lavoratori promuovere attività motoria per adulti e soggetti in sovrappeso sostenere svolgimento di attività motorie presso le comunità sviluppare campagne di informazione nutrizionale per la comunità garantire disponibilità e accessibilità di scelte alimentari salutari per tutta la comunità contrastare la pubblicità ingannevole dei prodotti alimentari 6
7 la scelta delle Regioni sorveglianza cibo scuola allattamento formazione ricerca pubblicità alimenti educazione salute scuole comunicazione su nutrizione attività motorie bambini accessibilità alimenti attività motorie adulti attività motorie comunità mense/att. fisica aziende trattamento - cure primarie ristorazione collettiva 19 progetti esecutivi obesità cronoprogrammi obesità 7
8 indici di avanzamento dei programmi al /12/2006 Rischio cardiovascolare Screening oncologici Incidenti REGIONI Carta rischio CV Diabete Obesità Recidive CV Cervice uterina Seno Colon retto Infortuni lavoro Incidenti stradali Incidenti domestici Vaccinazioni MEDIA 93% 22% NV 75% 89% 48% 23% 53% 32% 78% 95% 62% NV NV 66% 35% 9 41% 85% 93% 64% 11% 76% 72% 23% 16% 33% 43% 100 % 76% 8 36% 72% 62% 76% 78% 100 % 96% 97% 46% 46% 100 % 65% 66% 83% % 100 % 92% 82% 9 51% 6% 79% 68% 55% 78% 9 91% 71% 95% 7 48% 93% 93% 96% 59% 49% 83% 84% 91% 69% 98% 29% 92% 78% 12% 87% 85% 79% 59% 84% % 88% 72% 85% 64% 63% 45% 65% 34% % 8 14% 91% 98% 6% 33% 37% 55% 45% 65% 26% 26% 65% 68% 73% 56% 79% 63% 43% 73% 88% 88% 88% 93% 91% 87% % 92% NV 23% 59% 89% 66% 69% 100 % NV 91% 100 % 98% 82% media mediana 68% 7 46% 4 74% 66% 74% 89% 93% 88% 82% 92% 92% 8 88% 81% 78% 82% min 14% 65% 55% 29% 6% 33% 23% 55% max dall idea di intersettorialità nata con il PNP ed i progetti di contrasto all obesità prende le mosse il Programma di Governo Guadagnare Salute, che si propone di prevenire le principali patologie cronicodegenerative attraverso un azione coordinata ed intersettoriale sui principali fattori di rischio che cosa è Guadagnare Salute piano d azione coordinato di contrasto ai 4 principali rischi di malattia cronica: sedentarietà, dieta scorretta, abuso di alcol, consumo di tabacco iniziativa del Governo, guidata dal Ministro della Salute e basata su: alleanza istituzionale con Regioni e Comuni partnership con le industrie alimentari, la distribuzione, le associazioni dei cittadini e dei consumatori 24 8
9 i progetti del ccm che cosa funziona e come? Buone Pratiche Evidenze trasferimento di conoscenze e abilità come cambiano condizioni ambientali, abitudini alimentari, prevalenza di sovrappeso? Formazione Sorveglianza 1) buone pratiche per l alimentazione e l attività fisica in età prescolare (Regione FVG) promozione nella popolazione dei bambini in età prescolare (0-5 anni) di una corretta alimentazione e un'attività fisica adeguata Buone Pratiche Formazione 1. kit per l attuazione di buone pratiche destinato ad operatori sanitari e sociali, sviluppato sulla base di evidenze scientifiche ed esperienze già in corso in alcune Regioni 2. insieme di indicatori per fornire alle aziende sanitarie e alle regioni informazioni utili a pianificazione e valutazione degli interventi di prevenzione nei bambini di età prescolare 3. modelli per collaborazione e coordinamento tra diversi settori interessati in ambito regionale e aziendale (salute, scuola, trasporti, agricoltura, commercio, cultura, amministrazioni locali, associazioni,..) 26 2) programmi efficaci per la prevenzione dell obesità: il contributo dei SIAN (ARS Toscana) consolidare e migliorare capacità dei SIAN nel programmare e realizzare interventi efficaci nel campo della prevenzione di obesità e sovrappeso nella popolazione Formazione Evidenze 1. avviare una attività formativa a carattere nazionale per gli operatori dei SIAN per accrescere le competenze per la individuazione di attività di provata efficacia 2. mettere a disposizione le conoscenze scientifiche migliori sugli interventi efficaci, valutandole anche in termini di applicabilità in Italia, attraverso il metodo delle revisioni sistematiche 3. costruire un Portale della rete dei SIAN, finalizzato alla formazione continua, alla condivisione delle esperienze, all orientamento sui metodi e sulla valutazione, al bench-marking ed alla diffusione dei risultati. 9
10 3) azioni per una vita in salute (Regione Emilia Romagna) ridurre l incidenza dell obesità nella popolazione attraverso l aumento della percentuale di soggetti che svolgono una regolare attività fisica Buone Pratiche Formazione 1.aumentare la capacità del sistema sanitario: formazione degli operatori sanitari riorientamento medicina dello sport creazione rete di operatori sanitari 2.messaggi più forti e coerenti per: mondo della scuola sport e tempo libero mondo del lavoro 3.migliorare la qualità del territorio, promuovere cultura e legislazione capaci di contrastare l ambiente obesogenico: linee guida per pianificatori repertorio buone pratiche per l organizzazione della città 28 4) comunità dei promotori per la prevenzione alimentare e contro la sedentarietà (Istituto Nazionale Tumori) promuovere la collaborazione tra sanità pubblica, ricerca e organizzazioni di cittadini per una efficace attivazione delle strategie avviate dal CCM contro l obesità Buone Pratiche 1. diffusione dell informazione scientifica su stili alimentari e attività fisica per cui vi è evidenza condivisa attraverso un portale 2. sviluppo della conoscenza per l azione: valutazione delle azioni sui determinanti di salute per l individuazione di quelle dotate di misurata efficacia 3. promuovere una cultura su azioni efficaci di contrasto dell obesità attraverso i media Evidenze 5) esperienze di intersettorialità per favorire comportamenti salutari nella popolazione (Formez) individuare, valorizzare, favorire le migliori esperienze locali di prevenzione sul territorio, basate sull intersettorialità tra le varie componenti (ambientali, sociali, sanitarie, culturali) e le istituzioni pubbliche, in sintonia con Guadagnare Salute Buone Pratiche Formazione 1. individuare e selezionare le esperienze locali di approccio intersettoriale alla salute su tutto il territorio nazionale 2. realizzare un analisi dei bisogni (formativi, di assistenza tecnica, di consulenza ecc.) per il consolidamento delle esperienze; rispondere ai bisogni rilevati con attività mirate 3. sostenere le best practice validate finanziariamente e operativamente 4. estensione, diffusione delle Buone Pratiche validate e loro riproposizione in altri contesti territoriali 10
11 6) sistema di indagini sui rischi comportamentali nei ragazzi 6-17 anni (ISS-CNESPS) indagine sulla prevalenza del sovrappeso/obesità (6 10 anni) e indagine sui rischi comportamentali nei bambini e adolescenti (6 17 anni) Sorveglianza 1. indagine sulla popolazione di bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, con acquisizione di informazioni dirette e non riferite su alcuni parametri antropometrici 2. piano di sorveglianza sui comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare (11-15 anni) utilizzando anche esperienze esistenti -come gli studi HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) e GYTS (Global Youth Tobacco Survey) OKkio alla Salute! Primi risultati Napoli 5 Calabria Bari 5 Massa Carrara Terni Roma A sovrappeso obeso Liguria PASSI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia (ISS-CNESPS) realizzare a livello regionale e di ASL un sistema di sorveglianza sui fattori di rischio comportamentali e sulle relative attività di prevenzione nei soggetti in età adulta (18-69 anni) 1. formare e assistere gli operatori locali per: realizzare il sistema analizzare e comunicare i dati programmare le azioni 2. mettere a punto le modalità di comunicazione all utenza 3. confrontare i risultati 4. condividere i dati via web Sorveglianza 11
12 persone che praticano attività fisica come raccomandato dalle LLGG (PASSI,2005) 80 % Bolzano ER Trento Sardegna FVG Marche Puglia Molise Abruzzo Sicilia Basilicata Campania mettere a punto nuove metodologie di valutazione obiettivi: valutazione della qualità di progettazione in considerazione dell esperienza acquisita (aggiornamento professionale) collegandola in un ottica evolutiva in coerenza con gli obiettivi proposti dalle nuove linee operative mettere a punto nuove metodologie di valutazione obiettivi: valutazione dei risultati di processo e di esito saranno necessari: obiettivi omogenei risultati misurabili indicatori di processo e, ove possibile, di esito intermedio e/o finale 12
13 rivedere i criteri di certificazione obiettivi: adozione di criteri più coerenti con la valutazione dei risultati raggiunti certificazione orientata alla valutazione dei risultati, non solo del processo valutazione sulle singole linee progettuali, non solo sul complesso del piano maggiori garanzie su assegnazione dei fondi calendario riassuntivo 29 febbraio marzo 30 aprile maggio 30 giugno luglio agosto 30 settembre ottobre 30 novembre dicembre Invio cronoprogrammi al /12/2007 invio "programmazione" Sperimentazione volontaria web Proposta di obiettivi specifici "di linea" Redazione del PNP Intesa Aggiornamento professionale il nuovo pnp: quali obiettivi? necessità di: mantenere il legame con il PNP tenere conto dei progetti ccm razionalizzare le linee operative inserire la sorveglianza identificare indicatori uniformi 13
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