STIPSI. meno di due evacuazioni a settimana. oppure almeno due dei seguenti disturbi:



Documenti analoghi
L obiettivo per vivere meglio: alimentazione sana e benessere dell intestino! Venerdì 09 Ottobre 2009 Teatro Comunale di Padergnone (TN)

Limone Meglio se bevuto a digiuno o lontano dai pasti, il succo di limone aiuta a


DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE

ALIMENTAZIONE NELLA SCHERMA Club Scherma Roma

CENTRIPURA ANTIOSSIDANTE Estratti integrali da frutta e verdura: con Melograno & Pomodoro

SOMMARIO 47 I DISTURBI PIÙ FREQUENTI 51 QUANDO IL COLON È IRRITABILE


Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre :15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre :51

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Alimenti. Gruppi Alimentari

QUESTIONARIO PER EDUCATORI

COLONSCOPIA VIRTUALE

Diabete e sintomi vescicali

Corso Informativo di Nutrizione e di Preparazione degli Alimenti secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi.

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Alimentazione nel bambino in età scolare

CUORE & ALIMENTAZIONE

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

La rotazione delle colture

Domande e risposte sui Super Omega 3

STOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF /RA

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA

con la dissoluzione di rocce (magnesio, calcio, solfato, idrogeno) e altri elementi (CO2). Donat Written by l, d F Y H:i - Last Updated l, d F Y H:i

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.

ULSS2 FELTRE UOC GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PREPARAZIONI PER LA COLONSCOPIA

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Dieta del diabetico tipo 2 e modello mediterraneo. Lattanzio A, Giagulli VA, Guastamacchia E, Licchelli B, *De Pergola G, Triggiani V U.O.

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

I FORMAGGI. Utili o dannosi? 18/06/12 1

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Antonio Craxì Gastroenterologia, i.bi.m.i.s., Università di Palermo

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

La diverticolosi del colon

Proprietà curative degli alimenti

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

LA DIETA VEGETARIANA

Le 10 regole per una corretta alimentazione nel periodo estivo.

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono:

Colazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag

Spunti di giardinaggio: Amici & Nemici nell orto-giardino

accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica.

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

-SFORZO NELLA DEFECAZIONE -FECI DURE O A PEZZI -SENSAZIONE DI INCOMPLETA -DEFECAZIONE MENO DI TRE VOLTE A SETTIMANA

Questa serata vuole prendere in considerazione alcuni alimenti e vedere le possibilità farmacologiche che essi possiedono e come possano essere di

REPORT settembre maggio 2010

GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione

PRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero)

E importante che il paziente con Insufficienza renale cronica comprenda che una corretta alimentazione è come una medicina.

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

BILANCIO IDRICO E DIETA EQUILIBRATA : LA NOSTRA ESPERIENZA

Guida alla nutrizione

Progetto: Cucina e salute

ALIMENTAZIONE NELLE PATOLOGIE CRONICHE. dott.ssa Siciliano Italia Grazia biologo nutrizionista

Contenuto proteico dei legumi: Tipi di legumi:

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI

DIMAGRITE COME LE STAR

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni)

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

Clinical Cornelia Day

LE PROTEINE DELLA CARNE

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

QUESTIONARIO SUL CONSUMO DI INTEGRATORI ALIMENTARI E ALIMENTI ARRICCHITI IN ITALIA

AZIENDA AGRICOLA BIGNOTTI

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

Regime dietetico per persona Vegetariana non attiva fisicamente

Vitamine, Acqua e Sali Minerali. di Dea Bordin, Matzedda Davide & Pitrone Gianluca

E-Book Gratuito I principi base del Professionista Top

Anno Scolastico 2015/ ESTIVO. Servizio Supporto alla Scuola P.O. Refezione Scolastica

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

A cosa serve lo iodio?

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Pasta con zucca. Pasta con lenticchie Prosciutto cotto privo di proteine del latte

Sig./Sig.ra:

Transcript:

STIPSI E un disturbo caratterizzato da difficoltà e/o insoddisfazione e/o ridotta frequenza dell evacuazione. Si definisce affetta da stipsi una persona che riferisca nell ultimo anno, per almeno 12 settimane, non necessariamente consecutive: meno di due evacuazioni a settimana oppure almeno due dei seguenti disturbi: sforzo evacuativo almeno una volta su 4; feci dure e/o caprine almeno una volta su 4 ; sensazione di evacuazione incompleta almeno una volta su 4 ; utilizzo di manovre manuali (svuotamento manuale); evacuazione dolorosa; meno di tre evacuazioni a settimana. Sintomi spesso associati alla STIPSI prolungata: Bocca amara Alitosi Cefalea Nausea Gonfiore e distensione addominale Malessere Lingua con patina bianca La stipsi deve essere intesa come un alterazione delle proprie abitudini intestinali, sia nel ritmo di evacuazione, che nelle caratteristiche abituali (forma, consistenza) delle feci.

QUALI SONO LE CAUSE DI STIPSI? Numerose sono le condizioni che possono causare stipsi tra le più frequenti riconosciamo cause funzionali: CAUSE DIETETICHE RIDOTTO APPORTO DI FIBRE E ACQUA GRAVIDANZA COMPRESSIONE DEL COLON DA PARTE DELL UTERO SEDENTARIETA RIDOTTA MOTILITA DEL COLON Oppure cause secondarie: CAUSE ENDOCRINE IPOTIROIDISMO, DIABETE MELLITO CAUSE METABOLICHE DISIDRATAZIONE (prevalente nei pazienti anziani) CAUSE PSICHICHE DEPRESSIONE, ANORESSIA NERVOSA CAUSE GASTROINTESTINALI CAUSE FARMACOLOGICHE LIEVE DEFICIT EPATO-BILIARE, DIVERTICOLOSI, TUMORI, ERNIE, USO CRONICO DI LASSATIVI DIURETICI, ANTIDOLORIFICI, ANTIACIDI, ANTIDEPRESSIVI, ANTIIPERTENSIVI ( Beta bloccanti Calcio antagonisti), ANESTETICI ( stipsi del post-operatorio) Tutte queste cause portano ad un rallentato transito intestinale e di conseguenza ad un ristagno di feci nel colon. La stasi da un lato implica un maggior riassorbimento di acqua dalle feci che, nella persona stitica, appaiono dure e caprine; dall altro comporta una eccessiva permanenza di feci nel colon con conseguente assorbimento di sostanze di rifiuto da parte dei capillari e del sistema linfatico. L assorbimento di sostanze tossiche sovraccarica il fegato e i linfonodi e dà luogo alla cosiddetta tossiemia intestinale, le tossine assorbite infatti, nel tempo si propagano nell organismo creando sintomi quali: alitosi, bocca amara, cefalea, sonnolenza post-prandiale, lingua con patina bianca e turbe dell attenzione nei casi più severi.

CAUSE DIVERSE STESSI RIMEDI? Il trattamento della stipsi, indipendentemente dalle cause che l hanno indotta, trova il suo fondamento 1) nello stimolo/sostegno del fegato, che, come visto, è l organo che maggiormente risente dell assorbimento di sostanze tossiche in caso di stasi intestinale, ed è preposto alla produzione e secrezione di bile ( azione coleretica e colagoga) che svolge una fisiologica azione lassativa 2) nello stimolo della tiroide che aumenta il metabolismo basale e tessutale dell organismo compresi i movimenti peristaltici dell intestino. Il supporto epatico si attua con l utilizzo di numerosi alimenti quali pomodori, patate, carciofi, verdure ricche in ferro ( radicchio, indivia belga, cicoria), carote, creme di verdure ( porri, zucca, sedano), carne più che pesce, uova, frutta dal sapore acido ( ananas, mela annurca, kiwi, limone). Lo stimolo epatico non può prescindere dall uso di una quota di grassi che aumentano la produzione e secrezione di bile. La sollecitazione tiroidea si basa su un aumentato introito di iodio con la dieta ( pesce marino, crucifere, melanzana, spinaci, asparagi, funghi, latte, uova, lenticchie, aglio, cipolla, ananas, fragole). Ma la stipsi di un paziente con una funzionalità tiroidea non perfetta si risolve come quella di un paziente con deficit epatobiliare? Nel primo caso si aumenterà la probabilità di risoluzione del disturbo affiancando allo stimolo epatico un maggior stimolo tiroideo. Nel secondo caso, il paziente con deficit epato-biliare (ad esempio le persone che hanno subito l asportazione della colecisti) oltre allo stimolo epatico e tiroideo si dovrà aumentare l uso di alimenti in grado di stimolare la produzione e il flusso di bile: carciofo, melanzana, cicoria, verdure ricche in ferro e fibre, salvia, rosmarino, tarassaco, zenzero, uva, melograno. Poiché la stipsi è un sintomo e non una malattia, la sua risoluzione è legata all azione combinata tra tutela della funzione epatica e trattamento della patologia di base.

STIPSI E ALIMENTAZIONE Quando si parla di stipsi e alimentazione sono tutti concordi nel sottolineare l indispensabilità delle fibre (verdure a foglie, legumi, frutta con buccia) nella dieta. Ma perché sono così importanti? Le fibre sono difficilmente degradabili dall intestino; quelle che resistono all attacco della microflora intestinale, richiamano acqua nel lume intestinale incrementandone il contenuto e stimolandone per via riflessa la motilità. Inoltre, la fermentazione del materiale fibroso, indotta dalla flora microbica, porta ad un aumento volumetrico del materiale fecale che nuovamente stimola la motilità. L aumentata velocità di transito, riduce l assorbimento di acqua e sostanze tossiche e con loro il rischio di feci dure e caprine, nonché della tossiemia intestinale. ALIMENTI SI : Melanzana: La buccia e parte della polpa stimolano la produzione di bile e la contrazione colecistica. La buccia inoltre ha azione irritativa sull intestino. La sua ricchezza in iodio ne fa un ottimo alimento di stimolo tiroideo. Funghi: Alimenti in grado di stimolare la peristalsi intestinale, svolgono una vera e propria azione lassativa soprattutto se consumati crudi. Peperone: La ricchezza in vitamina C ( soprattutto nel peperone rosso), lo rende un alimento dotato di una importante azione lassativa. Lenticchie: l azione irritante del ferro contenuto in questi legumi e l effetto massa, dato dalla loro buccia, li rende particolarmente utili nella stipsi. Sedano: oltre che a svolgere un azione antifermentativa, il sedano svolge un importante azione lassativa. La sedanina in esso contenuta aumenta la motilità intestinale. Verza: tutte le crucifere contengono percentuali significative di iodio che, attivando la tiroide, favoriscono la peristalsi. La presenza di sostanze come i ditiol-tioni fanno della verza una crocifera particolarmente utile nella stipsi. La sua azione lassativa viene sfruttata

utilizzandola semicruda( arrestando il suo processo di bollitura all inizio) kiwi: l effetto lassativo si verifica per lo stimolo epatico esercitato dalla vitamina C, per l azione miorilassante del potassio, e soprattutto per la notevole quantità di cellulosa e di pectine del suo stoma. Prugne: la loro azione lassativa, soprattutto se proposte cotte, è dovuta all azione diretta che esercitano sull aumento della quota idrica nel lume intestinale, con conseguente ammorbidimento della massa fecale. Uva: l azione lassativa dell uva, aumentata dall assunzione del succo, è dovuta alla ricchezza in fruttosio e acidità. La sua buccia costituisce un irritante per l intestino. Pere mature: mentre la pera poco matura per la ricchezza in tannino risulta astringente, la pera molto matura ha un azione lassativa grazie alla ricchezza in iodio e fruttosio. Fichi: la ricchezza in fruttosio, l effetto massa esercitato dai semi e l azione irritante del loro lattice li rende molto utili nello stimolo del transito intestinale. Mela con la buccia: il contenuto in acqua e l azione della cellulosa della buccia e della polpa ne spiegano l azione lassativa. ALIMENTI NO : Formaggi: favoriscono la stipsi per due motivi, il primo è legato al potere coagulante e addensante la massa fecale, il secondo è dovuto all eccessivo impegno colecistico, per la ricchezza in grassi saturi e al rallentamento della funzionalità epatica. Riso: le proprietà astringenti del riso sono da tempo note, la sua capacità di coagulare il contenuto intestinale aumenta quando viene proposto in associazione con burro e parmigiano CURIOSITA Carote: svolgono un importante azione di regolazione sull intestino con effetti opposti, proposte crude esercitano un azione di stimolo del transito intestinale per la ricchezza in fibre e in beta carotene stimolante la funzionalità epatica, proposte lesse o fritte, costituiscono un presidio antidiarroico. La cottura porta ad una destrutturazione

delle fibre e alla perdita di beta-carotene aumentando invece la biodisponibilità di vitamina k che ha un azione coagulante la massa fecale. Limone: da sempre ritenuto l astringente per definizione, svolge questa sua importante azione solo nel caso di diarree tossiinfettive. In tutti gli altri casi la sua ricchezza in vitamina C ne fa un alimento prezioso di stimolo epatico e quindi assai utile anche nella stipsi. Caffè: Studi epidemiologici hanno chiaramente stabilito un rapporto tra la quantità di caffè assunti e il peggioramento della stipsi. Gli effetti diuretici di caffè, the e alcolici, sono sempre controproducenti sulla frequenza dell alvo. Anche il latte in certi individui può causare stipsi. ALCUNI RIMEDI VELOCI: kiwi a digiuno al mattino. Se il disturbo persiste: 1 prima di pranzo e 1 prima di cena. Mezzo bicchiere di acqua tiepida + un cucchiano di miele e mezzo limone spremuto bevuto a digiuno al mattino. Mezzo bicchiere di succo d uva bevuto a digiuno al mattino. Prugne secche cotte nel numero di 3 o 4 prese la sera prima di andare a dormire. COSA FARE IN CASO DI STIPSI: Esercizio fisico per aiutare la ripresa della motilità intestinale. Aumentare l introito di fibre con la dieta. Fare uso di alimenti lassativi. Aumentare l introito di acqua. Correggere gli squilibri di base.