La donazione come risarcimento. dopo il difficile percorso di cura del fine vita



Documenti analoghi
DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

Modelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

L educatore in pediatria. Per un profilo professionale

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

Riflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano

ETICA DELLA VITA: RIFLESSIONI ETICHE SU UN CASO CLINICO CASO CLINICO

Caratteristiche dell indagine

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CHIAVACCI, BRUNALE, DAMERI. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per pazienti terminali

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

IRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax

III COMMISSIONE TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO FEBBRAIO 2011

Relatore: Dott. Antonio Maddalena

DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre Tiziana Sabetta

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT PER I MALATI ONCOLOGICI

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Dall'ospedale al territorio: l'esperienza ASL 11

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.

È adottato e posto n vigore Il seguente

I servizi per anziani non autosufficienti

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT


Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone

Le competenze del medico di medicina generale. Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa?

COMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA

TEMA Diritti del Fanciullo e dell Adolescente all interno della problematiche consequenziali alle malattie oncoematologiche.

Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità assistenziale per le persone affette da demenza

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Curriculum Vitae di GINO GOBBER

IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE

analisi della normativa formazione indicatori condivisi

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Associazione VIDAS. Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

Progetto Formativo Le cure palliative pediatriche 1 SESSIONE

Assistenza Domiciliare e Malattie Rare: attuali e future strategie IPASVI Roma

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

Questionario conoscitivo ALSO

Terapia del dolore e cure palliative

OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE

Corsi di Laurea una cultura delle Cure Palliative

Oggi in via Sant Eufemia la firma del progetto. Piacenza e provincia avranno un équipe specializzata nelle cure palliative domiciliari

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

Il servizio di Cure Palliative

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Una formazione oncologica trasversale e mirata

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

22 Ottobre 2009 Manuela Colombari

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

Consenso Informato e Privacy

Dott.ssa Alonzi Silvia. Ce.R.I.P.A. Centro Ricerche e Interventi In Psicologia Applicata

Associazione di Sanità solidale e Iniziative di Utilità Sociale ASIUS

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Dal 1971 a tutt oggi in servizio presso la Clinica Ostetrica Ginecologica del Policlinico

Questioni deontologiche del M.F e analogie con la cornice di lavoro del conduttore dei GdP

L accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna. Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009

IL DOLORE. Come riconoscerlo, come combatterlo. 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE)

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015 DIPARTIMENTO /U.O./UFFICIO PROPONENTE

Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa. Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa

Transcript:

La donazione come risarcimento dopo il difficile percorso di cura del fine vita ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli franco.pertoldi@mediofriuli.it direttore dipartimento emergenza ASS 4 mediofriuli

prima novità problemi posti dal progresso biomedico seconda novità pluralismo morale nell attuale cultura occidentale Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

laboratorio di bioetica MORIRE IN OSPEDALE: IL PUNTO DI VISTA DEI MEDICI E DEGLI INFERMIERI che cosa ci dice un questionario di rilevazione san daniele, 22 marzo 2011

l elaborazione del questionario segnala una alta sensibilità di medici e infermieri sui temi etici, ma una diffusa sofferenza morale che origina dalla coscienza della propria inadeguatezza - relazionale prima che professionale - nel momento del contatto con il morente, con un impegno personale a cercare strumenti per mitigare tale inadeguatezza, di fatto poco trasferibile nella pratica clinica e assistenziale quotidiana, con uno svilimento della relazione con il morente, che si traduce in comportamenti spesso poco rispettosi della sua dignità di persona 4

Laboratorio di bioetica del fine vita Futile e inutile: un indagine sull'ultimo ricovero in ospedale

Primo giorno Casa 2012. Età superiore a ottanta anni patologia cronica _ 77 persone Trasporto 118 Pronto Soccorso Visita ECG Cannula vena Prelievi Radiologia Secondo giorno Medicina Stanza non singola Prelievi Infusioni farmaci Catetere vescica? Sondino NG? Terzo giorno Medicina Consulenze? Nutrizione artificiale? Altro? Medicina 22 morti 33 morti 22 morti ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza Ospedale di San Daniele del Friuli ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Prestazioni 1 giorno N = 77 2 giorno N = 55 3 giorno N = 22 Procedure invasive Procedure diagnostiche Consulenze / rianimazione 166 87 18 105 15 4 10 6 4 Farmaci > 4 Ossigeno 53 64 33 45 16 20 Infusioni 71 11 50 13 25 9 Rilevazione parametri 74 52 24

«at the very end of life, there is no second chance to get it right» L accompagnamento dei pazienti nella fase finale della vita è un compito importante e delicato che la medicina contemporanea deve assumersi con sempre maggior attenzione, cura e preparazione. Valorizzare la fase terminale vuol dire introdurre il tempo del morire nel campo della relazione: abitarlo con la parola e con la presenza per aiutare a viverlo in maniera degna. Nel senso del «compimento».

Questioni che non possono più essere affrontate con il tradizionale linguaggio deontologico professionale (scienza e coscienza ) Possono e forse devono, essere affrontati con gli strumenti della bioetica clinica Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

Altrimenti altri codici imporranno le loro istanze (giuridico, tecnologico, industriale, economico etc ) Sentenza l applicare / sospendere quella procedura Industria delle biotecnologie utilizzare l ultima innovazione Multinazionale farmaco prescrivere quella nuova molecola Economia ridotto il budget per Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

altri codici imporranno.. i malati oncologici che vogliono sottoporsi alla cura alternativa alla chemio hanno il diritto di farlo in modo gratuito e immediato. Il giudice della sezione Lavoro del Tribunale di Bari Maria Procoli ha così accolto il ricorso presentato da un malato. La Asl deve ora trovare un medico disposto a somministrare a l paziente la terapia alternativa a base di somatostatina che però la maggior parte della sanità italiana non riconosce come efficace. Il direttore generale dell'asl, Domenico Colasanto, ha chiesto ai legali dell'azienda sanitaria locale di opporsi alla decisione del giudice. ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

altri codici imporranno ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Lo strumento Analisi etica di un caso clinico Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

Potter 1971: bioetica definizione L umanità ha bisogno urgentemente di una nuova saggezza che fornisca la conoscenza di come utilizzare la conoscenza. Questo concetto di saggezza...una guida deve essere più che solo una scienza propongo bioetica per evidenziare ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno: conoscenza biologica e valori umani ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Perché è nata la bioetica? I fattori principali all origine della bioetica: irruzione della tecnica; scandali della ricerca e casi emblematici della pratica clinica; progressiva emancipazione del paziente e fine del paternalismo medico; frammentazione dell approccio al paziente; scarsità delle risorse e conseguente necessità di criteri per una loro equa distribuzione.

Gli scandali nella ricerca (1): Willowbrook state school (1956-1966) Gli scandali nella ricerca (2): Tuskegee Syphilis Study (1932-1972)

T. Beauchamp J. Childress Principles of biomedical ethics, 1979 T. Beauchamp tradizione utilitaristica J. Childress tradizione liberale. autonomia Principi condivisi non maleficità beneficità giustizia principialismo Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

Bioetica clinica: una metodologia argomentativa basata sul rispetto per la dignità umana Dai principi alla persona l evoluzione dell argomentazione bioetica Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

Quello che oggi è in questione non è tanto il rispetto della vita, quanto il diverso modo di interpretarlo al tempo della tecnica. Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

sacralità della vita contro qualità della vita Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

qualità della vita l impoverimento dell umano cui può portare il giudizio sulla qualità della vita, qualora essa venga modellata da parametri esclusivamente funzionali, sacralità della vita l asservimento dell umano alla tecnica, qualora l impegno per la sacralità della vita finisca in una schiavitù della medicina nei confronti della tecnologia, tacitamente autorizzata a dettare le norme di comportamento. Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

argomentare con la dignità umana potrebbe svolgere un importante funzione anti-ideologica Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

Anche quando ad essere coinvolti siano beni fondamentali come la vita, è chiaro che la vita è degna di essere vissuta in quanto è la vita di una persona Titolare della dignità umana è la persona. Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

La morte cerebrale: (questione di fatto o questione di valore?) è la morte dell individuo non dell organismo (prelievo d organo) ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Una metodologia argomentativa basata sul rispetto per la dignità umana Dai principi alla persona Analisi etica del caso clinico Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

Analisi etica del caso clinico come percorso di cura nel fine vita Storia Dignità umana Principi Esperienza POSSIBILE STRUMENTO IN SITUAZIONI PARTICOLARI Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

27 novembre 2012, Marino 51 anni, distress respiratorio ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Storia Dignità umana Principi Esperienza Laboratorio di bioetica 2011 - ASS 4 - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Corriere della Sera, luglio 2012 ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Laboratorio di bioetica 2012 - ASS 4 - San Daniele del Friuli l appuntamento annuale a San Daniele

1. Raccomandazioni per un percorso clinico - assistenziale dedicato la paziente al termine della vita in area critica (Terapia Intensiva, Pronto Soccorso, Medicina d'urgenza) e in degenza ordinaria (Medica o chirurgica). Documento approvato dal Comitato Etico in data 12.09.2006 Azienda Ospedaliera S. Camillo - Forlanini. Roma 2. Raccomandazioni sulla gestione e l'accompagnamento dei malati nella fase di fine vita in contesto di ricovero. Comitato Etico per la Pratica Clinica. Gruppo di lavoro misto. ULSS 17, Regione Veneto, 2009 3. Per un diritto gentile in medicina. Gruppo di lavoro Undirittogentile, 2012 http://undirittogentile.wordpress.com. ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 MEDIO FRIULI L UNITÀ DI COORDINAMENTO PER L ETICA NELLA PRATICA CLINICA Le finalità Incarico professionale (IPAS) collocata nella Direzione Medica dell Ospedale di San Daniele affidata ad una psicologa esperta in temi di etica del fine vita ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Predisporre e diffondere nelle strutture tra i professionisti (medici specialisti, medici di medicina generale, psicologi, infermieri, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali) strumenti concettuali e dati per inquadrare dal punto di vista etico le complessità cliniche e assistenziali; Costruire luoghi e tempi per un confronto sistematico e interdisciplinare al fine di realizzare l analisi etica delle storie più difficili; Supportare il personale sanitario, i pazienti e il sistema familiare nel prendere decisioni in merito a situazioni cliniche complesse, progressive, irreversibili e con prognosi infausta, che prevedono la possibilità di trattamenti potenzialmente non proporzionati al beneficio che ne può trarre il paziente; ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

Assicurare consulenze etico - giuridiche ai responsabili delle strutture operative ospedaliere e dei servizi territoriali (domicilio, RSA, case di riposo) riguardo situazioni ad alto tasso di complessità sul piano clinico, assistenziale ed etico, coinvolgendo se necessario esperti extraziendali di discipline attinenti all etica clinica (giuristi, bioeticisti, ecc.); Programmare e realizzare ricerche sul campo riguardo i temi della bioetica in generale, e in particolare relativamente alle cure palliative e all accompagnamento dei malati alla fine della vita; Programmare e realizzare interventi di formazione per diffondere e condividere le competenze e la cultura riguardo i temi della relazione medico/paziente, e della relazione operatori/etica clinica. ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli

il recupero di un approccio unitario e complessivo al paziente, per superare la frammentazione degli interventi determinati dalle specializzazioni mediche; l identificazione di priorità, appropriatezza e proporzionalità nei trattamenti medici in rapporto ai benefici che ne possono trarre i pazienti e al miglioramento della qualità della loro vita. ASS 4 medio friuli Dipartimento Emergenza - San Daniele del Friuli