Piano di Miglioramento (PdM) dell'istituzione Scolastica RMRC03000T Maffeo Pantaleoni a.s.2015/2016 in base alle priorità ed ai traguardi del RAV 2015/2016 Aree ed obiettivi connessi con il RAV Esiti degli studenti-risultati scolastici Priorità 1 = Ridurre le differenze nei risultati da a per matematica e italiano Traguardo 1 = Riequilibrio nei risultati tra le classi alla fine del I biennio Esiti degli studenti- Competenze chiave e di cittadinanza Priorità 2 = Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità Traguardo 2 = Nel triennio ridurre i fenomeni di occupazione dell istituto, sviluppare le abilità sociali e il rispetto delle regole CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 1 Costruire documenti condivisi sugli obiettivi disciplinari in relazione alle competenze Azioni da intraprendere Risorse Tempi 1 Avvio di incontri dei docenti per aree disciplinari 2 Utilizzo di metodi di insegnamento diversificati con scambi di docenti ed alunni (classi aperte) 3 Costruzione di schede condivise sulla progettazione disciplinare per competenze da utilizzare nei piani di lavoro individuali dipartimento Referenti progetti Marzo- Giugno 2016 E poi a.s. 2016/17 -Numero di incontri per aree disciplinari -Contenuti degli incontri dei documenti prodotti -Efficacia documenti prodotti per predisporre i piani di lavoro dei docenti -Efficacia dei documenti prodotti per certificare le competenze acquisite ) 1
Modalità di -Verbali degli incontri (aspetti qualitativi) -Documenti e schede prodotti (aspetti qualitativi) 2 Predisporre griglie comuni di valutazione disciplinare e di valutazione sul comportamento (abilità sociali) 1 Costruzione di strumenti valutativi ed autovalutativi (per gli alunni) per monitorare l apprendimento disciplinare ed il comportamento 2 Coinvolgimento di rappresentanti di degli alunni nell elaborazione dei materiali valutativi sulle abilità sociali dipartimento Referenti progetti Rappresentanti degli alunni Maggio- Giugno 2016 E poi a.s. 2016/17 -Numero di incontri per aree disciplinari -Tipologia e numero griglie prodotte -Modifiche e/o integrazioni al PTOF - Modifiche al Regolamento d'istituto (sez.10) Modalità di - Verbali degli incontri (aspetti qualitativi) -Griglie prodotte CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 3 Riattivare i dipartimenti di indirizzo (area professionalizzante) e potenziare quelli disciplinari 4 Istituire un iniziale, in itinere e finale per ogni progetto 1 Organizzazione di incontri dei docenti dello stesso indirizzo (predisporre documenti di progettazione e griglie valutative comuni, progetti interdisciplinari di anche per ASL o trasversali tra indirizzi, ecc.) Calendarizzazione di tre precisi momenti nell anno scolastico per : presentazione del progetto; verifica intermedia e verifica finale dipartimento - - -Tutor di ASL - -FS orientamento Referenti progetti Maggio- Giugno 2016 E poi a.s. 2016/17 - Numero e tipologia di progetti promossi Modalità di - Progetti predisposti- Prodotti finali realizzati -Presentazione collegiale del del 2
progetto Modalità di - Verbale e ordine del giorno dei Collegi Docenti Azioni da intraprendere Risorse Tempi AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 1 Condividere e proporre un idea innovativa e adottare un idea di Avanguardie Educative (A.E.) su una pratica didattica o organizzativa innovativa (es. Debate o Bocciato con credito ) 2 Coinvolgere gli alunni nella progettazione dell offerta formativa della 1 Condivisione con il collegio delle buone prassi innovative già in atto (es.lingue e classi aperte, matematica e classi virtuali) e presentazione delle Idee Innovative ad Avanguardie Educative (A.E.) 2 Promozione della conoscenza delle 12 Idee di Avanguardie Educative ed adozione di un idea di A.E. per l' avvio di un processo innovativo 3 Promozione della formazione dei docenti sull idea adottata 1 Organizzazione di attività di potenziamento delle abilità comunicative: problem solving, gestione dei conflitti, gestione della leadership nelle assemblee di e d'istituto 2 Individuazione di alunni all'interno Consulente PdM INDIRE Referenti dei progetti innovativi N.I.V. CdC Rappresentanti degli alunni (di e di istituto) Da marzo a Da maggio a -Numero docenti d accordo con l adozione -Tipologia dell'idea scelta -Numero di incontri avvio processo Modalità di -Verbali di Collegio Docenti -Verbali del gruppo start di docenti - Accessi ai servizi INDIRE per le A.E. - Numero studenti coinvolti nei progetti (in tutte le fasi) - Numero delle classi coinvolte - Numero e tipologia 3
delle classi promotori di approfondimenti tematici correlati alle discipline di studio e più vicini ai loro interessi 3 Promozione di un concorso per il miglior «approfondimento tematico» proposto in per premiare le eccellenze (l alunno e la ) Docenti con competenze specifiche di incontri di promozione del progetto - Numero dei progetti predisposti Modalità di - Fogli firme - Incontri promossi - Verbali di tutte le fasi dei progetti 3 Responsabilizzare gli studenti nell'utilizzo di spazi (strutture, strumenti e materiali) e tempi dell'istituto 1 Coprogettazione (docenti e studenti) per la promozione di attività ed eventi socio-educativi e ricreativo-culturali a scuola anche aperti al territorio CdC Rappresentanti degli alunni (di e di istituto) Da maggio a componenti team docenti-studenti eventi promossi e realizzati reti territoriali coinvolte e utenza esterna partecipe Docenti con competenze specifiche Modalità di - Verbali di partecipazione agli incontri Documentazione sugli eventi promossi (video, conferenze stampa, interviste, 4
articoli, gadgets, ecc.) FS Territorio Azioni da intraprendere Risorse Tempi CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO 1Promuovere un progetto di raccordo e continuità con gli istituti comprensivi in rete 1 Istituzione di una funzione strumentale che curi i rapporti di continuità con gli istituti comprensivi in rete 2 Stesura ed avvio di un progetto di continuità/raccordo con gli istituti comprensivi in rete 3 Individuazione di studenti del II biennio, che si facciano portavoce presso gli istituti comprensivi in rete, di positive esperienze di Alternanza Scuola Lavoro (in particolare rispetto agli indirizzi dei servizi socio-sanitari e commerciali) CdC Rappresentanti di degli alunni II biennio Da giugno 2016 - Numero di incontri tra insegnanti delle classi ponte- Produzione di un progetto di continuità costante - Verbali degli incontri Modalità di - Ordine del giorno dei Verbali prodotti- Scheda valutativa sul progetto di raccordo 5
Azioni da intraprendere Risorse Tempi ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 1 Coordinare, calendarizzare e rendere visibili a tutti, le varie attività curricolari ed extracurricolari 1 Pianificazione delle attività (uscite, visite, stages, convegni, ecc.) con calendario riportato nei verbali dei CdC, nel registro di, in google calendar, nel sito web, in un planning temporale pubblicato su un Totem informativo 2 Individuazione di un referente che coordini ed aggiorni il planning generale d istituto FS Territorio Staff del DS Collaboratori DS Da marzo a -Circolazione delle informazioni riportate sui diversi canali -Nomina di un referente per la gestione delle informazioni Modalità di -Dati riportati nei vari supporti cartacei e digitali -Assegnazione e svolgimento dell incarico del referente 6
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 1 Offrire spazi e tempi della scuola per progetti condivisi con le famiglie Azioni da intraprendere Risorse Tempi 1 Attivazione di un Comitato Genitori che collabori con un team costituito da rappresentanti di docenti, alunni ed ATA. Rappresentanti di istituto degli alunni FS Territorio Da marzo a -Numero genitori ed enti coinvolti -Numero incontri organizzativi realizzati iniziative promosse Modalità di -Verbali degli incontri realizzati -Documentazione video, fotografica, ecc. sulle iniziative promosse e realizzate ) 7