14/03/2018 ATTENDIBILITÀ E VALIDITÀ DI UN INDAGINE IL PROCESSO DELLA RICERCA EMPIRICA. Il disegno della ricerca

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Transcript:

ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI RIEPILOGO I LEZIONE Il disegno della ricerca CORSO DI FONDAMENTI E METODI PER L'ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI Lezione 2: L analisi empirica nelle scienze sociali La rilevazione delle informazioni Stefania Taralli AA 2017/2018 Il metodo scientifico nelle scienze sociali e i suoi presupposti Tecniche quantitative/qualitative/miste (esempi) Misurazione, fenomeni collettivi, indagini campionarie 2 IL PROCESSO DELLA RICERCA EMPIRICA ATTENDIBILITÀ E VALIDITÀ DI UN INDAGINE FASI Teoria Ipotesi Raccolta dati Analisi dati Risultati PROCESSI Deduzione Operativizzazione (disegno della ricerca) Organizzazione dati Interpretazione Induzione L attendibilità riguarda la riproducibilità di un risultato, e indica il grado con cui una certa procedura di traduzione di un concetto in variabile produce gli stessi risultati in prove ripetute con lo stesso strumento di rilevazione (stabilità); La validità riguarda il grado con cui una certa procedura di traduzione di un concetto in variabile rilevi effettivamente il concetto che si intende esplorare. 4 3 1

Statistica, opinioni e STATISTICA decisioni E FENOMENI COLLETTIVI Passo 1 Alcuni punti fermi!!!??? ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI Dalla teoria ai dati: l operativizzazione Fasi dell indagine statistica Analisi primaria e secondaria 5 6 IL PIANO DELLA RICERCA QUANTITATIVA La definizione del problema Problemi di misurazione nelle scienze sociali concetto Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione n. Conclusioni Controllo La rilevazione dei dati Ind. 1 Ind. 2 Ind. 3 Ind. 4 Ind. 5 Definizione operativa v1 v2 v3 v4 v5 Operazioni sulle variabili Interpretazione dei risultati La scelta del metodo 7 Indicatori semplici Indicatori semplici Indicatori semplici Indici sintetici Indicatori semplici Indicatori semplici 8 2

MISURAZIONE: CONOSCENZA QUANTITATIVA DEI FENOMENI COLLETTIVI La statistica ( ) ha come scopo la conoscenza quantitativa dei fenomeni collettivi (G. Leti) ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI La conoscenza dell aspetto quantitativo dell espressione di un fenomeno all interno di un collettivo di studio necessita di alcuni passaggi: OSSERVAZIONE del fenomeno RILEVAZIONE SINTESI delle osservazioni individuali Dalla teoria ai dati: l operativizzazione Fasi dell indagine statistica RAPPRESENTAZIONE dei dati raccolti: Tabelle statistiche Grafici Cartogrammi 9 Analisi primaria e secondaria 10 Fasi dell indagine statistica: dalla progettazione alla diffusione Progettazione dell indagine Progettazione Obiettivi, definizioni, classificazioni Disegno d indagine Tecniche di indagine Il questionario Tempi e costi Rilevazione Registrazione dati su supporto elettronico e codifica dei quesiti aperti Revisione automatica e/o interattiva Elaborazioni statistiche Validazione Diffusione 11 L obiettivo generale di una rilevazione è la produzione di statistiche in grado di riassumere adeguatamente il fenomeno di studio. Progettare un indagine significa definire gli aspetti salienti relativi alla sua realizzazione calibrandoli in funzione degli obiettivi conoscitivi e in modo da garantire la qualità dei dati rilevati. Il processo di rilevazione, infatti, è un processo sistemico e le singole fasi sono collegate tra loro. Errori progettuali in una di esse possono avere ricadute negative su tutto il processo di rilevazione. La progettazione è realizzata da un team multidisciplinare di professionalità - gruppo di progettazione - che ha lo scopo di individuare la strategia di rilevazione. Il lavoro di progettazione termina con la realizzazione del documento di progettazione. 12 3

Obiettivi, definizioni e classificazioni Obiettivi, definizioni e classificazioni a) Fenomeno di interesse La statistica è una tecnica utilizzata per analizzare i fenomeni collettivi ovvero quei fenomeni che interessano una pluralità di individui (es. natalità, mortalità, matrimoni, reddito ecc ) al fine di individuare delle regolarità di comportamento (pattern). Ogni fenomeno collettivo può perciò essere il fenomeno di interesse della rilevazione. È necessario delimitare precisamente gli aspetti che si intende descrivere e quelli da escludere - componente statica vs componente dinamica - confrontabilità territoriale e/o temporale - ipotesi che si vuole mettere a verifica 13 b) Popolazione di riferimento (campo di osservazione) Individua con precisione le unità eleggibili, ovvero l insieme delle unità statistiche alle quali si intende estendere i risultati dell indagine. Le caratteristiche che permettono di identificare l appartenenza o meno di una unità al campo di osservazione vengono definite criteri di eleggibilità. c) Variabili studiate Rappresentano le caratteristiche elementari della popolazione di riferimento (es. qualitative ordinali o sconnesse, quantitative discrete o continue). Derivano dalla scomposizione del fenomeno di interesse nei suoi elementi costituenti. 14 Obiettivi, definizioni e classificazioni Disegno di indagine d) Classificazioni: Si intende l insieme delle categorie assunte dalle variabili qualitative ai fini dell indagine. Per alcune variabili, perché particolarmente complesse e/o per garantirne la comparabilità spazio-temporale, si utilizzano classificazioni standard adottate a livello internazionale: - CODICE ATECO classificazioni attività economiche - CODICE DELLE PROFESSIONI - CLASSIFICAZIONE DEI TITOLI DI STUDIO - NOMENCLATURA DELLE UNITA TERRITORIALI (NUTS/LAU) - CLASSIFICAZIONE DEGLI STATI ESTERI - 15 Per realizzare il disegno d indagine è necessario definire: Che tipo di informazioni si è interessati ad ottenere: - stime di variazione netta o lorda - trend temporali - stime di durata (transizioni di stato) - se si vuole procedere ad un indagine totale o campionaria quale debba essere la tecnica di indagine 16 4

Disegno di indagine: tipologie di indagini Disegno di indagine: totale o campionaria Indagini occasionali: - forniscono stime relative a un singolo istante temporale o a un singolo periodo di riferimento - se collegate ad altre indagini sono più informative (es. Indagine multiscopo sulla Sicurezza delle donne, 2006 http://www.istat.it/it/archivio/8961) Indagini ripetute: - periodiche o ricorrenti - senza sovrapposizione (Indagine multiscopo Aspetti della vita quotidiana) o con sovrapposizione parziale del campione (Indagine continua sulle Forze di Lavoro) Indagini longitudinali senza rotazione: - la coorte di origine resta inalterata nel corso del tempo Indagini longitudinali con rotazione: - la coorte iniziale di individui riceve dei nuovi ingressi nel corso del tempo (Indagine su reddito e condizioni di vita - Eu-Silc) 17 Indagine totale: investiga tutte le unità della popolazione di riferimento molto costosa Popolazione soggetta ad elevata probabilità di errori Indagine campionaria: Campione necessita di liste affidabili da cui estrarre il campione bisogna definire la strategia di campionamento e la numerosità campionaria 18 Disegno di indagine: tecniche di indagine Per tecnica di indagine si intende l insieme delle modalità di contatto delle unità statistiche e di raccolta delle informazioni. Indagini dirette Tipologie principali Indagini indirette Tecniche di indagine: indagini dirette Intervista diretta (o faccia a faccia) L intervista viene condotta da un rilevatore che legge le domande e le opzioni di risposta nell esatto ordine e con lo stesso linguaggio adottati nel questionario riportandovi quindi le risposte così come sono fornite dal rispondente. Modalità di somministrazione del questionario PAPI -> paper and pencil interview CAPI -> computer assisted personal interview - Intervista diretta (faccia a faccia) - Intervista telefonica - Questionario postale auto-compilato - Questionario web (auto-compilato) - Diario - Tecniche miste (mix delle precedenti) Utilizzo di dati amministrativi con finalità statistiche 19 Vantaggi: - identifica esattamente il rispondente - l intervistatore può chiarire il significato delle domande - più adatta per censimenti e campionamenti areali - maggiore possibilità di convincere l intervistato a fornire le risposte Svantaggi:- costosa - richiede un apparato organizzativo importante - tempi lunghi - rischi di condizionamento 20 5

Tecniche di indagine: indagini dirette Tecniche di indagine: indagini dirette Intervista telefonica - CATI (Computer Assisted Telephone Interview) L intervistatore contatta il rispondente telefonicamente L intervista è condotta con il supporto di un computer L intervistatore legge le domande e registra contestualmente le risposte Vantaggi: - costi minori rispetto intervista faccia a faccia - tempestività nella raccolta dati (data entry contestuale) - non richiede organizzazione sul territorio - possibilità di controllo dell operato dei rilevatori - bassi rischi di condizionamento Svantaggi:- impossibilità di contattare chi è senza telefono - il rispondente non è identificato con certezza - il questionario non può essere eccessivamente lungo - l ausilio che l intervistatore può dare è contenuto 21 Questionario postale auto-compilato (o web autocompilato) Tradizionalmente il rispondente riceve il questionario a mezzo posta o corriere e provvede a compilarlo nelle parti ad esso spettanti restituendolo via posta o tramite un incaricato. Nel caso web il rispondente riceve un link per la compilazione via internet. Vantaggi: - bassi costi di realizzazione - livello di organizzazione contenuto - bassi rischi di condizionamento - il rispondente ha il tempo di reperire le informazioni utili - adatta per i quesiti delicati Svantaggi:- tempi lunghi di raccolta (salvo le risposte web) - impossibilità di identificare il rispondente - autoselezione dei rispondenti - minore capacità di ottenere la partecipazione dei rispondenti 22 Tecniche di indagine: indagini dirette Tecniche di indagine: tecniche miste Diario È un particolare tipo di questionario strutturato appositamente per registrare eventi frequenti e di scarsa importanza quali spese di bassa entità o attività quotidiane. La sua strutturazione è tale da permettere la registrazione degli eventi nel momento della giornata in cui si verificano in modo da non dover ricorrere ad uno sforzo di memoria successivo come avverrebbe in un intervista di tipo classico, con la conseguente sotto-notifica degli eventi. Vantaggi: non affetto da problemi di memoria Svantaggi:- struttura del questionario complessa - sotto notifica degli eventi - rischi di condizionamento dei comportamenti da registrare - necessità del rilevatore per la consegna, il ritiro e il supporto alla compilazione 23 Vengono utilizzate quando una sola tecnica di rilevazione è ritenuta non sufficiente alla raccolta dei dati. Esempi di tecniche miste: Indagine postale + indagine diretta sui non rispondenti all indagine postale Indagine telefonica + indagine diretta su coloro che non possiedono il telefono Indagine diretta + questionario individuale Diario + intervista finale Prima intervista diretta e successive con modalità telefonica Dati amministrativi + controllo campionario con questionario postale autocompilato 24 6

Tecniche di indagine: indagini indirette Tecniche di indagine: indagini indirette Si definisce indagine indiretta (o indagine statistica basata su dati di fonte amministrativa) l indagine che utilizza dati amministrativi con finalità di tipo statistico. Vantaggi: - relativamente economiche da utilizzare a fini statistici - nessun disturbo ai rispondenti - spesso riguardano la totalità della popolazione e sono utili per costruire archivi o registri statistici 25 Svantaggi: - Qualità variabile e incognita: accessibilità, tempestività; completezza; - le leggi che regolano la raccolta possono cambiare pregiudicando la confrontabilità dei dati nel tempo (es. omicidio stradale; raccolta differenziata) - lo statistico non è in grado di controllare ex ante e in itinere la qualità della raccolta dei dati - Le informazioni utili ai fini statistici potrebbero essere raccolte in modo inaccurato perché non di primaria importanza ai fini amministrativi (es. titolo di studio all anagrafe) - le informazioni potrebbero essere insufficienti a 26 definire l unità di analisi di interesse (es. caratteristiche individuali, eventi e non individui, ecc) Tecniche di indagine: indagini indirette Errori di copertura - la popolazione alla quale interessa riferire l'informazione può non coincidere con quella riguardata dalla raccolta dei dati amministrativi (riferimento territoriale; definizione unità di rilevazione); - Sottodichiarazione degli eventi di interesse (cd sommerso ) e e sovranotifica (es. liste di disoccupazione) Distorsioni - non coincidenza fra le definizioni usate per i dati amministrativi e quelli interessanti ai fini statistici (es. guida in stato di ebbrezza) 27 Il questionario di indagine Il questionario di indagine è uno strumento di misura atto a raccogliere in modo sistematico caratteristiche, comportamenti, opinioni dei rispondenti. È uno strumento di comunicazione standardizzato. Fasi di progettazione del questionario: definizione degli obiettivi e concettualizzazione: documentazione sull argomento, individuazione delle variabili da raccogliere rispetto ai temi di interesse, identificazione dei destinatari del questionario redazione del questionario: predisposizione di una successione logica dei temi trattati, utilizzando un linguaggio comprensibile ai rispondenti e prevedendo transizioni graduali tra un tema e l altro; verifica dell opportunità di introdurre domande filtro, di controllo, retrospettive, o quesiti su temi delicati verifica del questionario: mediante pre-test, test delle alternative, indagine pilota 28 7

Rilevazione Registrazione su supporto elettronico La fase di rilevazione consiste nel contattare le unità statistiche selezionate e procedere alla raccolta delle informazioni. Tre elementi centrali: Individuare le unità e promuovere la loro partecipazione alla rilevazione Raccogliere l informazione in modo neutrale Lasciare una buona impressione Per soddisfare i tre requisiti precedenti è necessario che la fase di rilevazione venga ben pianificata, che il personale coinvolto sia adeguatamente formato, che siano state attuate delle campagne informative, che ci sia un interazione costante e fluida tra tutti i nodi della rete organizzativa. 29 Consiste nella digitalizzazione, su supporto informatico, delle risposte dei questionari cartacei Errori: slineamenti, scambi di tasti, errori di lettura ottica) - pianificare in dettaglio l attività e le modalità di registrazione - prevedere delle procedure di test dell attività Non necessaria per CATI, CAPI, WEB SURVEY ecc La codifica dei quesiti aperti consiste nella trasposizione di risposte pervenute sotto forma di linguaggio libero in codici standard (es. ATECO). 30 Revisione Validazione Consiste nell individuazione dei valori mancanti o incongruenti e nella successiva imputazione di valori veri (ricontatto delle unità) o più corretti (imputazione probabilistica) Tipologie di errore Sistematico: un unico valore corretto per la sottopopolazione Casuale: esiste una variabilità di risposte Valuta la congruità delle informazioni raccolte con le finalità dell indagine Obiettivi di qualità programmati VS Risultati raggiunti Obiettivo Riportare i dati ad una condizione di ammissibilità in modo da influenzare al minimo le stime Finalità: valutare se la qualità dei dati è adatta alla diffusione Metodologia Definizione di regole formali da implementare tramite procedure informatiche di natura deterministica (errori sistematici) o probabilistica (errori casuali) 31 valutare la necessità di modificare il processo di produzione 32 8

ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI Dalla teoria ai dati: l operativizzazione Fasi dell indagine statistica ANALISI PRIMARIA VS SECONDARIA Analisi secondaria: analisi di dati raccolti con un indagine realizzata in precedenza e per scopi anche diversi dagli obiettivi della propria ricerca, ovvero avvalendosi di fonti amministrative o di statistiche ufficiali. I dati archiviati acquisiscono per questo un valore potenziale a prescindere dagli esiti dello studio in cui furono originati. Analisi primaria e secondaria 33 34 ANALISI PRIMARIA VS SECONDARIA ANALISI PRIMARIA VS SECONDARIA VANTAGGI Analisi secondaria: 1- Superamento dei problemi posti dai costi economici e di tempo. 2- Sedimentazione storica dei dati che mette a disposizione un insieme di risorse informative sempre più ricco. Rappresentatività dei campioni a livello nazionale e comparabilità internazionale e in serie storica 35 SVANTAGGI Analisi secondaria: 1- I dati già raccolti sono semplicemente vecchi 2- Quasi sempre i dati archiviati sono stati raccolti con finalità diverse da quelle per cui vengono riutilizzati nell analisi secondaria. 3- Quando si utilizzano dei dati archiviati occorre verificare e valutare la loro QUALITÀ 4 - I dati non sono sempre pronti all uso ed in certi casi possono non essere utilizzabili (accessibilità disponibilità di metadati). Occorre verificarne l integrità 36 9

RIEPILOGO Il disegno della ricerca sociale Il metodo scientifico nelle scienze sociali APPLICAZIONE Al fine di progettare un servizio sociale da erogare in forma associata tra comuni definire il piano della ricerca per svolgere una analisi preliminare del contesto, dei bisogni, della domanda allo scopo di acquisire gli elementi informativi necessari alla progettazione Tecniche quantitative/qualitative/miste (esempi) Rilevazione dei dati Brainstorming per la definizione dei criteri di valutazione Fasi dell indagine statistica Sistematizzazione del campo semantico L analisi statistica primaria e secondaria 37 Individuazione delle strategie di data collection 38 10