Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo

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1 Osservare o misurare il comportamento dei neonati e dei bambini comporta sfide particolari e peculiari. Per esempio per stabilire cosa un soggetto adulto pensa relativamente a un argomento uno psicologo sociale potrebbe consegnargli un questionario, chiedere di compilarlo e farselo restituire (esperienza fatta dagli studenti) Medesima cosa non si può fare con i neonati che non sanno scrivere, capire il linguaggio e i termini usati.

2 In psicologia dello sviluppo abbiamo definito determinante lo studio dei cambiamenti di uno stesso individuo o di più individui pertanto cercheremo di impiegare studi che permettono di vedere come ciò avviene nel corso del tempo, lungo un periodo dove sono necessarie risorse considerevoli: ad esempio disponibilità dei soggetti e strumenti adeguati. Inoltre è necessario avere il consenso informato (informazione sulla ricerca, sui rischi e benefici così da consentire una scelta consapevole da parte dei soggetti coinvolti). 2

3 I dati che raccogliamo in qualità di studiosi dello sviluppo possono essere quantitativi o qualitativi e ciò dipende dall orientamento teorico scelto e dall argomento che vogliamo investigare o dal fenomeno oggetto di studio. I metodi scientifici comunque si basano su formulazione di ipotesi sulla base di una teoria e l impiego di misure oggettive e replicabili per raccogliere, studiare e analizzare i dati nel tentativo di verificare le ipotesi formulate inizialmente. 3

4 Tra le tante questioni fondamentali è importante avere un approccio scientifico allo sviluppo psicologico pertanto è necessario: selezionare i partecipanti, pianificare lo studio, fare uso di tecniche misurabili e replicabili e adottare tutte le precauzioni etiche del caso. Tre sono i metodi se vogliamo raccogliere informazioni e dati sui bambini: )si può chiedere ai bambini stessi 2)chiedere info alle persone loro vicine 3)li si può osservare Con il termine self report si fa riferimento alle informazioni che l individuo fornisce su se stesso tramite una intervista diretta o in qualche forma scritta come ad esempio un questionario. 4

5 Per ottenere dati sullo sviluppo dei bambini si chiede solitamente ai familiari, agli insegnanti, alle figure di riferimento. In questo caso abbiamo resoconti basati su più osservazioni avvenute nel tempo e in una varietà di situazioni. Per aumentare l accuratezza dei racconti di queste figure adulte possiamo chiedere di riportare solo eventi molto recenti in modo da assicurarsi che i ricordi siano affidabili, oppure proporre una lista di comportamenti specifici da osservare tenendo una sorta di diario. Se si lavora con gli insegnanti possiamo chiedere di osservare i bambini su diverse dimensioni: attenzione, affidabilità, socialità in classe o nell area giochi e così via. 5

6 Sono importanti comunque alcune questioni che riguardano la Progettazione della ricerca: è necessario selezionare un campione appropriato per assicurarsi che sia rappresentativo della popolazione più ampia Se volgiamo che le conclusioni della nostra ricerca siano applicabili alla popolazione dal quale il campione è stato preso dobbiamo accertarci della rappresentatività di quest ultimo cioè verificare che il campione possegga effettivamente le caratteristiche presenti nella popolazione più ampia che rappresenta Come pure sarebbe utile che i generi siano ugualmente rappresentati così pure fare attenzione all etnicità, alla classe sociale così da essere tutti allo stesso modo rappresentati. 6

7 Osservare il comportamento non significa semplicemente guardare e registrare cosa fanno le persone ma è un metodo complesso che riguarda il cosa osservare e il come farlo. I ricercatori possono recarsi negli ambienti naturali o costruire un ambiente artificiale per osservare i comportamenti interessanti Ambiente naturale 2 Ambiente artificiale Studio sul campo non strutturato 3 Studio sul campo strutturato Studio in laboratorio non strutturato 4 Studio in laboratorio strutturato 7

8 Osservazione naturalistica Il ricercatore cerca di esercitare un minimo grado di controllo sul proprio oggetto di studio Osservazione controllata Il ricercatore cerca di esercitare un grado medio o massimo di controllo sul proprio oggetto di studio Condotta in ambiente naturale Condotta in ambiente naturale e in laboratorio 8

9 Miti Osservare non è registrare fedelmente la realtà Osservare non è guardare. L osservazione si fonda sempre su un ipotesi o quanto meno su una curiosità Osservare non è interpretare. L osservazione rappresenta un momento intermedio tra la percezione del fenomeno e la sua interpretazione Realtà L osservazione richiede: Tempo e distensione Libertà intellettuale Assenza di pregiudizi Consapevolezza di sé Capacità di non coinvolgersi Capacità di sospendere il giudizio L osservazione è esposta al rischio della soggettività E impossibile stabilire dei confini netti tra chi osserva e chi viene osservato 9

10 . SELEZIONE DEL FENOMENO DA OSSERVARE E PIANIFICAZIONE 2. REGISTRAZIONE DEL FENOMENO INDIVIDUATO PERCHE SIA DOCUMENTABILE 3. CODIFICA DEI DATI REGISTRATI In tutte e tre le fasi sono individuabili delle fonti di errore che è necessario conoscere e controllare per evitare distorsioni sistematiche nella raccolta e analisi dei dati osservati 0

11 SOGGETTI Fonte di errore Reattività alla presenza dell osservatore Innaturalità Controllo Familiarizzazione con l osservatore Tecniche non invasive (osservazione partecipante) Mascherare la presenza dell osservatore (specchio unidirezionale)

12 OSSERVATORI Fonte di errore Condizioni psicofisiche Capacità personali Sapere di essere valutati per l attendibilità dell osservazione Controllo Utilizzo di osservatori indipendenti Utilizzo di buoni osservatori Controlli casuali dell attendibilità 2

13 RICERCATORI Fonte di errore Formulare Aspettative e fare commenti valutativi Uso di schemi di codifica complessi Controllo Evitare commenti ed interpretazioni Definizioni operative chiare delle categorie di codifica Addestrare i codificatori 3

14 Utilizzati per interrogare bambini adulti sulle proprie idee, esperienze e motivazioni sui comportamenti, capacità e personalità dei bambini Intervista o questionario Strutturati Domande chiuse Risposta sì/no o vero/falso Non strutturati Domande aperte Risposta estesa e articolata 4

15 Che i bambini/adolescenti possiedano una buona capacità di comprensione e produzione del linguaggio Che i bambini/adolescenti intervistati siano collaborativi e siano disposti a comunicare i propri sentimenti, atteggiamenti e opinioni Che i bambini/adolescenti intervistati possiedano un livello cognitivo adeguato alla effettiva comprensione delle domande poste dall intervistatore 5

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