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MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto d Istruzione Superiore Margherita HACK Largo Giovanni Paolo II, 1 00067 Morlupo (RM) Cod. Mec. RMIS093003 - Cod. Fisc. 97197630581 Tel. 06/121125685 - Fax 06/9071935 - Distr. 31 Sede legale : Liceo Scientifico Giuseppe Piazzi Morlupo (RM) Cod. Mec. RMPS09301D Sez. associata: I.T.C.G. P.L. Nervi Rignano Flaminio (RM) Cod. Mec. RMTD093019 Sez. associata: I.P.S.C.T. P.L. Nervi Rignano Flaminio (RM) Cod. Mec. RMRC093012 Sez. associata: I.T.C.G. P.L. Nervi serale Rignano Flaminio (RM) Cod. Mec. RMTD09351P E-mail: rmis093003@istruzione.it PEC: rmis093003@pec.istruzione.it Sito web: www.iismargheritahack.gov.it Cod. Univoco: UF5LDS Linee Programmatiche per l Esercizio 2017 (dal 01.01.2017 al 31.12.2017) Relazione illustrativa redatta ai sensi dell art. 2, commi 3 e 4, del D.I. n 44 01.02.2001 Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche 1

1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 16.4.1994, n. 297 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione. Legge 15.3.1997, n. 59 Delega al governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa. Legge 18.12.1997, n. 440 Istituzione del fondo per l arricchimento e l ampliamento dell offerta formativa e per gli interventi perequativi. D.P.R. 8.3.1999, n. 275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche. D.M. 93 8.4.1999 Determinazione ai sensi dell art. 29, commi 2 e 3, della legge 23.12.1998 n. 448, dei criteri e delle modalità delle organizzazioni di cassa a favore delle scuole e delle modalità attuative del monitoraggio. Decreto Legislativo 30.7.1999, n. 286 Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell art. 11 della Legge 59/1997 D.I. n. 44 1/2/2001 Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. D.M. 21 01/03/2007 D.L. 95 del 6.7.2012 (spending review) DM del MEF 23 gennaio 2004CAD( codice del Amministrazione Digitale) Legge 288 del 24.12.12 ( legge di stabilità) Legge di stabilità 2015 (articolo 1, comma 332 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 ) Legge 107/15 Nota MIUR 14207 del 29 settembre 2016 2. PRINCIPI GENERALI 1. il Programma Annuale costituisce lo strumento di gestione con il quale viene autorizzato l accertamento delle entrate e l assunzione degli impegni delle spese ivi previste e, nel contempo, viene programmata tutta l attività che si intende svolgere nel corso dell esercizio finanziario. 2. Le risorse finanziarie dell istituzione scolastica assegnate dallo Stato; provenienti dagli Enti Locali (Comune e Provincia); provenienti da soggetti pubblici e privati 2

Costituiscono la dotazione finanziaria dell Istituzione Scolastica e sono utilizzate per la realizzazione delle attività amministrative, di istruzione, formazione e di orientamento proprie della scuola e previste dal Piano dell Offerta formativa; 3. La gestione finanziaria dell Istituzione scolastica si esprime in termini di competenza ed è improntata ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi di trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità e veridicità. 4. L esercizio finanziario ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre 2017; dopo tale data non possono essere effettuati accertamenti di entrate ed impegni di spesa in conto dell esercizio scaduto. 3. PREMESSA Nella realizzazione e organizzazione del PA bisogna considerare che le scuole pubbliche nazionali sono di per sé sistemi complessi sul piano istituzionale, sociale, legislativo, finanziario. Infatti: a) sono Enti autonomi finalizzati ad un servizio pubblico a forte impronta costituzionale, con legami stretti con lo Stato, la Regione, il Comune/la Provincia e con relativa autonomia deliberativa per ciò che concerne il Piano dell'offerta Formativa e il conseguente Programma Annuale, i Regolamenti e i Piani delle Attività del personale; b) inglobano interessi generali nazionali e sovranazionali che riguardano la formazione alla cittadinanza del capitale umano; interessi specifici degli studenti e loro famiglie per ciò che riguarda l'istruzione e l'educazione; del territorio per l'eventuale uso di spazi di competenza degli istituti; interessi professionali dei docenti che esprimono il diritto/dovere all'implementazione della propria professionalità; interessi di miglioramento professionale, dell'organizzazione del lavoro e del servizio, che interessano il personale ATA, docenti e studenti; c) sono soggette a normative, anche primarie, generali e specifiche, che condivise dal collegio docenti e consiglio d'istituto, indirizzano l'azione gestionale volta alla promozione di interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio della libertà d'insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni (comma 3, art. 25, D.Lvo 30 marzo 2001, n. 165); Dall'anno scolastico 2015-2016, con l introduzione della Legge 107, le Istituzioni Scolastiche sono state interessate da un consistente aumento del budget a disposizione. I bandi, europei -PON- e nazionali offrono la possibilità di accesso a fondi aggiuntivi e dedicati a particolari progetti. Il nostro Istituto ha già aderito,nello scorso anno scolastico, a tali bandi ottenendo i finanziamenti per il Teatro scolastico e il Progetto di Miglioramento. 3

Tra le novità introdotte dalla Legge 107 le più significative sono: l'obbligo per il Collegio Docenti di programmare un piano triennale di Alternanza Scuola/Lavoro che coinvolga tutti gli studenti del triennio. L organico dell'autonomia che consente di avere circa il 10% di docenti in più rispetto a quelli strettamente necessari per attività aggiuntive, integrative,sperimentali; Una programmazione Triennale dell'offerta Formativa -PTOF-; Una Valutazione di sistema delle Scuole e di alcune figure professionali. Nella predisposizione di questo documento si è tenuto conto dei seguenti atti dell Istituto: Piano Triennale dell'offerta Formativa (ex art. 1, comma 14, Legge 107/15) triennio 2016/2019 approvato il 13/01/2016. Piano Annuale delle attività Docenti ex art. 28, comma 4 del CCNL 06/09. Piano di Lavoro dei Servizi Generali e Amministrativi, redatto dal Direttore S.G.A. dell Istituto ai sensi e per gli effetti dell art. 52, comma 3, del CCNL 24/07/2003 e adottato dal DS. DATI INTERNI DI CONTESTO a.s. 2016/2017 Al fine della determinazione delle somme riportate nello schema del programma annuale, il Dirigente Scolastico e la Giunta Esecutiva hanno tenuto in considerazione e in debita valutazione gli elementi essenziali: gli indirizzi di studio liceo, tecnico e professionale, la popolazione scolastica, le risorse umane Il Team di controllo di tutto l impianto didattico-educativo risulta composta da : DS DSGA 1 collaboratori DS, tre Docenti con il compito del coordinamento delle due sedi, il Nucleo di Valutazione, 3 FFSS, i Responsabili dei Progetti di Orientamento in Entrata e in Uscita, 2 ASPP. Lo staff dirigenziale al completo è integrato dai referenti dei progetti attivati nella scuola. Lo staff didattico-organizzativo è invece integrato dai coordinatori delle classi e dai Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari. ISTITUZIONE IIS Margherita HACK Dall anno 2013 la scuola è impegnata a ridurre le forme implicite di insuccesso scolastico in itinere (disaffezione, demotivazione, disturbo o disagio nella concentrazione), perseguendo un azione significativa di orientamento in entrata, in accordo con gli istituti secondari di primo grado della rete scolastica del distretto 31 insieme si può, con l obiettivo di assicurare a tutti gli alunni la crescita culturale-educativa nel contesto del percorso scelto, riducendo o eliminando gli esiti nefasti dell insuccesso scolastico (abbandoni, ripetenze, frequenza irregolare o saltuaria). L implementazione del processo di dematerializzazione della documentazione amministrativa e dei registri on-line è stata avviata all inizio dell anno 2013. 4

A tal proposito si sottolinea che si è consolidata con successo la comunicazione informatizzata alle famiglie anche presso l ITP, implementata nel liceo nell A.S. 2009/2010. L azione è volta ad aumentare l efficienza e l efficacia dei rapporti scuola-famiglia e a conseguire economie, nel processo di comunicazione alle famiglie, in termini di maggiore qualificazione del lavoro del personale docente e ATA e minori spese generali (carta, toner, oneri postali e telefonici). Il sito web della scuola, dal I settembre 2014, è stato realizzato secondo le caratteristiche dei siti con indirizzo.gov.it, acquisendo una maggiore sicurezza informatica e accessibilità: esso rappresenta il canale di comunicazione con le famiglie e con il territorio. Nel sito si consultano le comunicazioni del Dirigente Scolastico rivolte agli alunni e alle famiglie, il calendario degli impegni delle componenti studenti e genitori, le iniziative culturali dell istituto di istruzione superiore, la documentazione finanziario-contabile, il Piano Triennale dell Offerta Formativa, il CCII, l albo pretorio della scuola e le informazioni contenute nella sezione Trasparenza. Nel sito è disponibile tutta la modulistica necessaria per gli studenti e il personale. Dai risultati del Rapporto di Autovalutazione elaborato nell anno scolastico 2014/2015 secondo quanto previsto dal DPR n.80/2013, dalle criticità ivi emerse e dalle priorità individuate per raggiungere alcuni traguardi nell anno successivo, la scuola è impegnata nella realizzazione del Piano di Miglioramento che prevede interventi per migliorare gli esiti in matematica e nell ambito linguistico, riducendo in numero di alunni con debito formativo, nonché per ridurre il divario formativo presente nell istituto tecnico e professionale comparato a quello di scuole con analoghe caratteristiche socio-culturali e territoriali. Il Piano si sta realizzando con risorse della scuola, con un finanziamento che USR Lazio ha erogato, per l a.s. 2015/2016, per i migliori progetti elaborati dalle scuole del Lazio per il Piano di Miglioramento e con ulteriori finanziamenti provenienti da progetti appositamente strutturati. LICEO SCIENTIFICO E LICEO LINGUISTICO L attuale offerta degli indirizzi di studio, dopo il varo della riforma della scuola secondaria, è costituita dal Liceo Scientifico e, dal corrente anno scolastico, dal Liceo Linguistico, e come declinato anche nel PTOF, impegna l Istituto a garantire una formazione che consenta agli studenti il successo negli studi universitari e nei percorsi di studio scientifici. La progettazione d Istituto è finalizzata alla promozione delle competenze disciplinari e culturali degli studenti perseguendo i seguenti obiettivi: favorire gli aspetti di metodologia, ricerca e sviluppo indispensabili all azione formativa; distribuire le risorse in diretto raccordo con l elaborazione didattica, la ricerca, la riflessione, il monitoraggio e la valutazione posti in essere dai docenti. Dall anno scolastico 2015/2016, a seguito della riforma del sistema nazionale di istruzione (legge 107/2015), ha assunto un ruolo centrale l alternanza scuola-lavoro, prevista dai commi 33 e segg dell art. 1 della legge predetta, che impegna le scuole di ordine liceale ad attuare obbligatoriamente percorsi di alternanza di almeno 200 ore nel secondo biennio e nel monoennio conclusivo, a partire dalle classi terze attivate nell a.s. 2015/2016. I restanti Progetti proposti in ambito curriculare tendono da un lato ad incrementare le competenze dell alunno, attraverso la creazione di un ambiente di apprendimento in grado di valorizzare le conoscenze e le acquisizioni del vissuto giovanile in ambiti non formali e informali, 5

dall altro a consolidare le abilità nell area scientifico-matematica mediante un percorso di apprendimento che stimoli l organizzazione logica delle conoscenze. È in via di realizzazione, in tal senso, il progetto Successo formativo in matematica rivolto alle classi quinte, con l obiettivo di potenziare le abilità e le competenze e per ridurre lo svantaggio degli alunni in difficoltà nella disciplina. I Progetti in ambito extracurriculare mirano a far acquisire agli alunni le competenze certificate e spendibili nel mondo dello studio e del lavoro (PET, FIRST, ECDL, Corsi di lingue extra UE cinese-) nonché a innalzare le competenze chiave di cittadinanza e di acquisizione di capacità comunicative in ambito europeo (IMUN). Nel mese di gennaio 2017 è stato riattivato il Progetto Sportello d Ascolto in collaborazione con la ASL F per ridurre il disagio giovanile spesso causa di insuccesso nella carriera scolastica. A partire dall anno 2010 si è dato impulso ai percorsi di Eccellenza (Olimpiadi della Matematica, Olimpiadi del Problem Solving), sia nell area letteraria che nell area scientifica. La realizzazione dell aula multimediale, allestita con il finanziamento della Fondazione Roma (95%+5% I.S.) consente al Liceo di incrementare la formazione degli alunni, anche con l ausilio di strumenti didattici interattivi (proiettore interattivo, lavagna LIM) e di proporsi, nel territorio, come punto di erogazione di un servizio di formazione continua, offrendo corsi di informatica di base e ECDL, corsi di lingue e spazi attrezzati per conferenze. ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE (ITP) L attuale offerta degli indirizzi di studio, dopo il varo della riforma della scuola secondaria per gli istituti tecnici, è costituita dall indirizzo - Amministrazione, Finanza e Marketing - afferente al settore economico e dall indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio - afferente al settore tecnologico. L indirizzo di studio dell istituto professionale, dopo il varo della riforma, è costituito dall indirizzo Servizi commerciali Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria. L Istituto, inoltre, è sede del corso sussidiario regionale IeFP di Grafico Pubblicitario. Una parte preponderante dei progetti tra cui il Piano di Miglioramento di cui si è detto in altra parte della relazione, è volta a innalzare le competenze professionali degli alunni. Dall anno scolastico 2015/2016, a seguito della riforma del sistema nazionale di istruzione (legge 107/2015), ha assunto un ruolo centrale l alternanza scuola-lavoro, prevista dai commi 33 e segg dell art. 1 della legge predetta, che impegna le scuole di ordine tecnico e professionale ad attuare obbligatoriamente percorsi di alternanza di almeno 400 ore nel secondo biennio e nel monoennio conclusivo, a partire dalle classi terze attivate nell a.s. 2015/2016. Si muove in tal senso il progetto Scuola-lavoro rivolto agli alunni del triennio dell istituto tecnico, con l obiettivo di potenziare le conoscenze e le competenze attraverso un percorso esperienziale nelle realtà lavorative del territorio. I Progetti in ambito extracurriculare mirano a far acquisire agli alunni le competenze certificate e spendibili nel mondo dello studio e del lavoro (PET, FIRST, CAD) nonché a innalzare le competenze chiave di cittadinanza e di acquisizione di capacità comunicative in ambito europeo. La dotazione dei laboratori, per la maggior parte dotati anche di lavagna interattiva (LIM), consente di sperimentare ambienti didattici con metodologie innovative. 6

Da settembre 2014 l l Ufficio Tecnico (come previsto dalla Riforma degli istituti Tecnici Settore Tecnologico).si avvale di una unità di personale docente in organico di diritto. RISULTATI ATTESI I risultati attesi, impegnando le risorse così come è esplicitato nelle singole schede di progetto, si possono riconnettere a due dimensioni fondamentali di realizzazione della vocazione educativa : 1. Versante della Ricerca di qualità dei processi didattici ed educativi: Procedere all attivazione, riflessione, impostazione di quanto determinato nel DPR 112/09 (regolamento valutazione) e nel Regolamento della Riforma dei Licei, per rendere l offerta formativa più consona agli obiettivi prioritari indicati da tutti i vigenti documenti ministeriali; Favorire, nelle proposte di ampliamento dell offerta formativa, la ricerca dell approfondimento e del recupero dei saperi disciplinari di base, anche attraverso la realizzazione delle attività laboratoriali previste nell ambito dell unità oraria di insegnamento; Mantenere le opportunità di ampliamento dell offerta formativa di cui la Scuola è portatrice con un attività progettuale ampia, mirata alla ricerca dei processi di trasversalità dei saperi e delle conoscenze; migliorare la qualità dei processi d insegnamento/apprendimento implementare le modalità di documentazione dei percorsi di istruzione e formazione degli alunni secondo la certificazione delle competenze, in linea con i più recenti documenti ministeriali; offrire agli alunni occasioni di incontro, di dialogo, di sostegno psicologico e di arricchimento culturale mediante i progetti teatrali, lo Sportello di Ascolto, la redazione del giornalino d istituto; promuovere la cultura della sicurezza con azioni ricorrenti di formazione degli addetti, di esercitazioni, di monitoraggio e verifica degli impianti e delle attrezzature di emergenza, di sensibilizzazione degli alunni; implementare la formazione dei docenti nella didattica e valutazione per competenze e nell utilizzo di nuovi strumenti didattici con la costituzione degli ambienti-aula informatizzati; realizzazione dell azione di trasparenza verso le famiglie con la messa a regime del Registro Elettronico. 2. Versante della Ricerca di qualità nel funzionamento della struttura organizzativa: sviluppare le azioni di monitoraggio e di autovalutazione dell istituto condividere e approfondire le azioni di monitoraggio degli apprendimenti, sia per i dati INVALSI che per le prove comuni di italiano e matematica per tutte le classi del liceo e, dall anno in corso, di estensione anche alle classi dell istituto tecnico; responsabilizzare il personale in servizio con specifiche deleghe funzionali alla rendicontazione delle fasi di controllo di processi loro affidati, in funzione del continuo miglioramento organizzativo; favorire il coinvolgimento del personale ausiliario in attività di supporto all amministrazione con l affidamento di specifici incarichi di responsabilità; rafforzare il patrimonio delle risorse materiali, strumentali e tecnologiche e integrarle con dotazioni e servizi multimediali (Biblioteca digitale MLOL: giornali, riviste, pubblicazioni digitali italiane ed internazionali e risorse ebook e multimediali free ) per entrambi i plessi; implementare un centro di documentazione dipartimentale delle esperienze di miglioramento e/o di innovazione dell azione didattica. 7

GLI STRUMENTI DI MONITORAGGIO Il controllo del miglioramento dell efficienza di sistema di istruzione dell istituzione scolastica, conseguente agli esiti del Rapporto di l Autovalutazione di Istituto (RAV) per l a.s. 2014/2015- prima fase della Valutazione del Sistema di Istruzione e Formazione- e dal conseguente Piano di Miglioramento, è attuato dal Nucleo di valutazione interno della scuola. Pertanto il Nucleo, attraverso i monitoraggi periodici, verificherà se le azioni previste dal Piano di Miglioramento (PdM) producono i risultati previsti dai traguardi inseriti nel RAV. Ci si prefigge, inoltre, di individuare i progetti e le attività più rilevanti per il funzionamento e lo sviluppo di questa scuola. Di conseguenza il monitoraggio afferisce alle attività poste in essere da: Nucleo di Valutazione per il PdM; FS POF: controllo dell attuazione del Piano dell Offerta Formativa; FS Sostegno al lavoro dei Docenti (Valutazione di Istituto e innalzamento delle competenze dei Docenti); Responsabile Progetto Orientamento in ingresso : situazioni in entrata e esiti didattici in uscita dal primo biennio; FS Sostegno all azione dei Docenti (Formazione, nuove metodologie didattiche); Responsabile Progetto Orientamento in uscita (rapporti con le Università); Responsabile Progetto Viaggi e Visite di Istruzione; FS Disabilità, DSA e prevenzione Cyber Bullismo; Collaboratori del DS (funzionamento didattico, coordinamento delle aree, coordinamento delle sedi, organizzazione, strutture, raccordo con l amministrazione); Referenti di commissioni e progetti, prodotti e risultati. L interconnessione tra gli aspetti di realizzazione positiva, in ambito precipuamente didattico, e i margini di miglioramento individuabili come aspetti critici, costituisce il fronte dell Autovalutazione d Istituto e pone le prospettive per un miglioramento costante e progressivo. Di seguito la Relazione tecnica al Programma annuale 2017 a cura del DSGA. Morlupo 07.02.2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Presidente della Giunta Esecutiva Prof.ssa Gaetana IACOBONE 8