IL WORLD CAFÈ. Materiali didattici «Eco-innovazioni» UNA MODALITÀ DINAMICA ED EFFICACE PER DISCUTERE E CO-PROGETTARE



Documenti analoghi
Figure Professionali «Eco-innovazioni»

Materiali didattici «Eco-innovazioni» UN GIOCO DI RUOLO SULL ECO-INNOVAZIONE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

FORMATORE DI CITTADINANZA RESPONSABILE COMUNICATORE. Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riduzione alla fonte

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Figure professionali «Mobilità sostenibile» LOGISTIC MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

Scheda 6 «Eco-innovazioni»

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Dal lavoro in team alla formazione nazionale e internazionale

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

Si richiamano i punti salienti del D.M. n. 850 del 27/10/2015, in allegato alla presente comunicazione:

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

SPERIMENTAZIONI. LABORATORIO: un azione di ricerca nel contesto locale. Materiali Didattici «La gestione integrata dei rifiuti»

C REATIVE B RAINSTORMING

Scheda 1 «Eco-innovazioni»

Descrizione dettagliata delle attività

SCHEDA DI RILEVAZIONE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

Scheda 1 «La gestione integrata dei rifiuti» LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI: INTRODUZIONE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

Da dove nasce l idea dei video

Italian Model European Parliament

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riutilizzo/riuso TECNICO DEL REFITTING. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

Come utilizzare il sito web

Sistema qualità IC 16 Verona

Gentile Dirigente Scolastico,

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

INSERIMENTO DATI BASILARI

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

IL LO IN VENTICINQUE MOSSE

L intelligenza numerica

Rapporto dal Questionari Insegnanti

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

Materiali didattici «Eco-innovazioni» BIO-ON: QUANDO LA RICERCA SI FA INNOVAZIONE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

A cura di Giorgio Mezzasalma

PROGETTO ACCOGLIENZA: programma delle attività

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte

PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.

Materiali didattici «Territorio e Turismo sostenibile» GIOCHI D AULA E GIOCHI DI RUOLO. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Il corso di italiano on-line: presentazione

Gentile Dirigente Scolastico,

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

Sviluppo di comunità

Figure professionali «Mobilità sostenibile» MOBILITY MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

YouLove Educazione sessuale 2.0

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

La famiglia davanti all autismo

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Comitato territoriale costituzione

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

Classe seconda scuola primaria

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

03. Il Modello Gestionale per Processi

Project Cycle Management

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

Figure Professionali «Eco-innovazioni»

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Attivita di comunicazione (note, informative, circolari) DOCUMENTO AD USO INTERNO 1

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

Nuove metodologie di formazione

Transcript:

Materiali didattici «Eco-innovazioni» IL WORLD CAFÈ GREEN JOBS Formazione e Orientamento

COS È IL WORLD CAFÈ? Il nome World Cafè, ideato dalla associazione omonima che ha messo a punto il metodo nel 2008, vuole affiancare l informalità della discussione che si vuole realizzare (tipica del bar e rappresentata appunto dal Cafè ) e l importanza dei temi trattati, che possono essere potenzialmente infiniti (World). Il presupposto teorico sta nell assumere che il contributo dei partecipanti ad una discussione possa essere massimizzato dall informalità del dialogo, dalla dinamica dell azione e dalla libertà dell espressione. Nello specifico, la tecnica si basa sulla realizzazione di una discussione incrementale e circolare, ovvero una discussione che si arricchisce e si completa via via che i partecipanti ruotano ad intervalli regolari da un tavolo di discussione tematica al successivo, aggiungendo ed integrando i contributi forniti in precedenza da altri partecipanti. Nel World Cafè si lavora per temi e per domande di lavoro: l ambito generale è infatti de-strutturato in 4-5 sotto-temi che i partecipati affrontano uno alla volta rispondendo a semplici domande specifiche, come per esempio quali criticità sul tema x? ; come migliorare sul tema y?. Il World Cafè è sostanzialmente una tecnica di interazione per il lavoro in gruppi, ovvero un semplice sistema di regole che consente ai partecipanti ad una riunione / workshop, di interagire in modo efficace ed efficiente per raggiungere gli obiettivi preposti in un tempo ragionevolmente breve (la maggior parte dei World Cafè durano non più di 3-4 ore considerando anche la fase iniziale di 2 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

presentazione e la fase finale di de-briefing (valutazione dei lavori svolti). Il World Cafè ha un formato-strutttura che permette ad un grande numero di persone di discutere insieme, di confrontarsi e di generare idee a mo di brainstorming su vari temi collegati tra loro, per raggiungere una convergenza finale totale o parziale su determinati punti. Questo tipo di tecnica consente una rapida circolazione di idee, una grande possibilità di interazione e fornisce ai partecipanti una visione generale dei problemi che si stanno affrontando e una panoramica dei diversi punti di vista portati dagli altri partecipanti. In sintesi, il World Cafè è un efficace strumento di creazione di idee e scambio informazione (cross pollination), oltre che un modo per trovare soluzioni in modo efficace ai problemi in questione. IN QUALI OCCASIONI SI USA? Il World Cafè è utile in molte situazioni, in particolare: - Quando si vogliono generare proposte / idee su uno specifico argomento che può essere de-strutturato in alcuni sotto-temi. Per esempio l argomento può essere migliorare e aggiornare l offerta formativa scolastica e i sotto-temi possono essere informatica e nuove tecnologie, inglese e altre lingue straniere, laboratori didattici innovativi, ecc. - Quando si ha la necessità di fare confrontare tra loro un numero elevato di partecipanti e altre tecniche di lavoro come il focus group o una semplice assemblea pubblica sarebbero non utilizzabili o poco efficienti, per motivi organizzativi. 3 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

- Quando la discussione / progettazione non è ancora entrata nel dettaglio, ovvero ci si trova ancora in una fase di definizione di idee e obiettivi generali; - Quando si vuole fare emergere molte idee in poco tempo; - Quando la natura dei partecipanti consente un livello di informalità abbastanza levato. Chiarite queste condizioni, la tecnica non pone limiti relativamente ai temi trattabili o alle situazioni nelle quali può essere utilizzata con successo, tuttavia bisogna valutare bene quando e come utilizzarla. APPLICAZIONE NELLE SCUOLE Nell ambito scolastico, all interno degli Istituti o delle singole classi, il World Cafè può essere un occasione allo stesso tempo divertente, dinamica e fruttuosa con la quale discutere in modo semi-approfondito alcuni temi di interesse generale facendo emergere e confrontare le opinioni e le idee degli studenti. Può essere utile per iniziare la co-progettazione tra gruppi di studenti per lo sviluppo di progetti tematici nell ambito di programmi educativi. COSA SERVE PER FARE UN WORLD CAFÈ? Uno dei punti di forza di questa tecnica è la sua capacità di fare emergere decine di idee in breve tempo senza richiedere particolari materiali, tecnologie o accorgimenti logistici complessi, ma semplicemente facendo leva sulla chimica che si viene a creare tra persone interessate ad un tema, che si trovano a proprio agio tra loro e nel contesto in cui si trovano. 4 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

I materiali essenziali per assicurare la riuscita del World Cafè sono i seguenti: - Almeno 15-20 partecipanti come limite minimo per costituire 3 gruppetti. Non esiste potenzialmente un limite massimo, nel senso che sono stati realizzati World Cafè con centinaia di partecipanti: in questo caso però le necessità logistiche e gestionali diventano molto complesse. 30-40 partecipanti, che corrispondono ad 8-10 persone per tavolo, possono essere considerati un numero ottimale; - Un tavolo per ogni sotto-tema trattato ed almeno 10 sedie per tavolo. - Cartelloni bianchi di grandi dimensioni come tovaglia creativa dove scrivere e visualizzare le idee-proposte. Quantità: 2 per ogni tema trattato, che corrisponde ad un tavolo di lavoro. Se si lavoro su 4 temi, 8 cartelloni almeno. - Pennarelli colorati a punta grossa: almeno uno per partecipante. - Su ogni tavolo, un pò di caffè, se si è tra adulti, oppure succhi o snack. COME FUNZIONA? Nel World Cafè il rispetto dei tempi, delle fasi e la capacità di gestire il ritmo dell evento sono un punto cardine che condizione al buona riuscita del lavoro. Di seguito sono elencate 9 semplici regole da seguire per ottenere un esito soddisfacente della riunione. - Il setting della sala dovrebbe ricreare l atmosfera del bar (piccoli tavolini e sedie), in modo da consentire ai partecipanti di sentirsi a proprio agio ed interagire in modo informale e libero. Sui tavoli vengono appoggiati i cartelloni a mo di tovaglia, che serviranno per appuntare le idee che via via emergono dai partecipanti Inoltre, per evitare la sovrapposizione delle voci e la confusione tra i tavoli, 5 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

è bene che essi vengano distanziati di almeno 5-10 metri tra loro. - Prima dell inizio del lavoro, è prassi effettuare un benvenuto ai partecipanti ed una breve contestualizzazione dei temi e spiegazione della metodologia di lavoro all interno di una prima fase plenaria introduttiva. - I partecipanti vengono poi suddivisi in gruppi di lavoro uguali per numero ed assegnati ai vari tavoli di discussione, nei quali verranno accolti dall host, ossia il moderatore/facilitatore del tavolo, che sintetizza i contenuti/idee che emergono, e che dà la parola man mano ai partecipanti. - Tutti i partecipanti si confrontano sui temi per circa 25/30 minuti in ogni tavolo tematico. Normalmente i partecipanti parlano e discutono in ordine o a ruota libera e l host appunta i contenuti chiave sui cartelloni. Tuttavia nulla impedisce ai componenti del tavolo di scarabocchiare, disegnare e scrivere sui cartelloni/tovaglie in autonomia. - Finita la sessione, i partecipanti passano/ruotano al tavolo tematico successivo. Se i tavoli sono disposti in modo circolare o quadrangolare, basta scegliere all inizio il senso della rotazione, oraria o antioraria, dopodiché si continua sulla stessa direzione. - Passando da un tavolo all'altro, i partecipanti "aggiungono" idee o integrano idee condivise già emerse dalla precedente discussione, sia verbalmente, che scrivendo sulla tovaglia del tavolo. - L host non ruota assieme al gruppo alla fine della sessione, ma rimane fisso, presidiando lo stesso tavolo per tutto il World Cafè, ed accoglie il gruppo successivo sintetizzando i contenuti emersi 6 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

dal gruppo precedente, onde evitare di ripetere nuovamente le stesse idee. - La discussione diventa così incrementale, senza ripetizioni di idee già presentate ma aggiunge più efficacemente nuove idee. - Alla fine del giro dei tavoli, gli esiti dei singoli tavoli sono presentati dai moderatori in plenaria. COSA È RICHIESTO AI PARTECIPANTI? - Pertinenza: andare subito alla sostanza con idee-proposte sul tema del tavolo (niente premesse generali, analisi) - Concisione negli interventi, considerati i tempi delle sessioni (30 min) e il numero di persone (max 10/12 per gruppo) (parlare brevemente per far parlare tutti, e intervenire più volte) - Proposte, rispetto ad 1 sola domanda di fondo, uguale per ogni gruppo: quali nuove idee per migliorare il contesto esistente? - Informalità, spontaneità e approccio alla pari (tutti sono in qualche modo esperti, a prescindere dai ruoli ricoperti - Clima creativo con ritmo dinamico di botta e risposta. Gli approfondimenti sono previsti con incontri più specifici e altre tecniche di lavoro - Accettare di girare in tavoli tematici diversi dai propri interessi/ competenze/specialismi di settore (lʼapproccio tipico è quello dellʼintersettorialità - integrazione e del travaso di competenze ). 7 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

UNA SPERIMENTAZIONE CONCRETA APPLICATA ALLE ECO-INNOVAZIONI IN UN ISTITUTO SCOLASTICO Vediamo come può essere applicato il metodo del World Cafè nell ambito del tema delle eco-innovazioni all interno di un Istituto scolastico superiore di medie dimensioni. 1. Prima di tutto vengono selezionati i partecipanti. Per ottenere il numero ottimale di ragazzi presenti alla sperimentazione è opportuno limitare la partecipazione a 2 classi composte da 20 ragazzi circa. 2. Il secondo step consiste nella scelta dei temi, che devono essere 3 o 4. Questi possono essere indicati direttamente dai ragazzi o scelti da una rosa più ampia. Per esempio, nell ambito delle ecoinnovazioni, si potrebbe orientare la scelta su: a. Nuovi materiali sostenibili b. Tecnologie informatiche per la sostenibilità c. Mobilità innovativa green d. Innovazioni per la riduzione e recupero dei rifiuti 3. A questo punto, condivisa anticipatamente la data della sperimentazione, è necessario predisporre i materiali e il setting della sala, come indicato in questa scheda al punto Come funziona? > Setting. 4. Si entra ora nel vivo della sperimentazione: dopo una contestualizzazione degli obiettivi e del metodo ai partecipanti, che dovrebbe prevedere anche una breve introduzione ai 4 temi affrontati, i ragazzi si suddividono in 4 gruppi e prendono posto ai tavoli, sopra i quali è presente un cartellone bianco e diversi pennarelli colorati. 8 WORLD CAFE - UNA MODALITA DINAMICA ED EFFICACE

5. I ragazzi sono accolti dall Host (vedi sempre Come funziona ), che può essere un insegnante o un compagno selezionato in anticipo tra i più affidabili, il quale introduce il tema di pertinenza del tavolo (ad esempio la mobilità sostenibile) ed invita i ragazzi a proporre idee, suggerimenti, proposte sul tema. 6. Nel corso dei 20 minuti di discussione a mo di brainstorming, i ragazzi nei 4 tavoli tematici esprimono numerosissime proposte, coordinati negli interventi dall Host, che appunta via via le idee sul cartellone-tovaglia, per visualizzare gli interventi in diretta. Anche i ragazzi possono disegnare, scarabocchiare e scrivere sul cartellone, che comincia a riempirsi e a colorarsi. 7. Trascorsa i primi 20 minuti, l insegnante invita i ragazzi ad alzarsi e, rimanendo uniti per gruppi, ad andarsi a posizionare al tavolo successivo in senso orario/antiorario, dove saranno accolti dagli Host (che al contrario sarnno rimasti stabili), che riassumeranno brevemente le proposte emerse sui 4 temi. Inizia così una nuova sessione di proposte in brainstorming, ma che comincia da un livello superiore, affinando o integrando quelle già emerse. 8. Si realizzano così 4 sessioni di lavoro in 80 minuti, poco meno di un ora e mezza. Durante questo tempo relativamente breve saranno emerse decine di proposte-idee su ognuno dei temi selezionati, alcune campate in aria e non realizzabili, altre magari apparentemente inutili ma più brillanti se associate ad altre, altre ancora ottime intuizioni. In ogni caso ognuno dei ragazzi avrà portato a casa qualcosa: conoscenza dei temi, scoperta di un nuovo modo di discutere, relazioni con gli altri partecipanti. 9. Il lavoro conclusivo è redazionale: i contributi possono essere raccolti in un documento-report, trascritti tali-quali o riorganizzati per gruppi omogenei di idee, aggregando quelli simili. 9 WORLD CAFE -

Crediti Materiale a cura del progetto La.Fem.Me Lavoro Femminile Mezzogiorno Italia Lavoro S.p.A. Rielaborazione in collaborazione con il progetto Increase Fonti: - Focus Lab (www.focus-lab.it) Immagini: - Foto copertina: 1. James Monkeyyatlarge; 2. Fil.al; 3. Simada 2009 Aggiornamento Ottobre 2014 Per informazioni infolafemme@italialavoro.it servizi.prodottiformativi@italialavoro.it