MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INDIRIZZO PIAZZA I MAGGIO 26, UDINE CLASSE 1^ SEZIONE A DISCIPLINA FILOSOFIA DOCENTE D AIETTI GIANPAOLO QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 1.FINALITA acquisire la consapevolezza che la riflessione filosofica rappresenta una modalità specifica della ragione umana imparando a porsi domande sul processo conoscitivo, sulla natura dell essere e sul senso dell esistere; maturare una conoscenza organica dello sviluppo storico del pensiero occidentale; cogliere di ogni pensatore e tema considerato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la sua possibile rilevanza per la cultura contemporanea sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e l attitudine all approfondimento e alla discussione, orientarsi, anche grazie alla lettura seppur parziale dei testi, sui problemi fondamentali del sapere filosofico (ontologia, conoscenza, etica, politica, estetica, logica, il rapporto con le tradizioni religiose e altre forme di sapere, come il diritto) e di valutare criticamente le soluzioni proposte dai diversi autori, anche al fine di acquisire competenze relative a Cittadinanza e Costituzione( cfr competenze chiave raccomandate dal parlamento e dal consiglio europei); esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere e sa collocando il pensiero scientifico anche in una prospettiva umanistica utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina; 1

comprendere le radici concettuali dei principali problemi e delle principali correnti della cultura e contemporanea. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...) Gli allievi si dimostrano interessati alla disciplina, motivati allo studio e collaborativi. Puntuale risulta essere l esecuzione dei compiti domestici, lo studio è autonomo e la rielaborazione dei contenuti è personale, critica. Il profitto generale della classe è buono. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali).. x tecniche di osservazione x colloqui con gli alunni x colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO: STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 0 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 8 LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 14 1 Livello (ottimo) 5 2 Livello (buono) 10 3 Livello (discreto) 5 4 Livello (sufficiente) 2 5 Livello (mediocre) 0 6 Livello (insufficiente) 0 7 Livello (grav.insufficiente) 0 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZE 2

X ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI o ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO o ASSE CULTURALE MATEMATICO X ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE Sa utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina valorizzando la conoscenza delle lingue classiche (in specie del greco) Sviluppa l esercizio del controllo del discorso decodificando messaggi e contenuti, attinenti all area disciplinare Sa riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere e sa collocare il pensiero scientifico anche in una prospettiva umanistica Sa porsi domande sul processo conoscitivo, sulla natura dell essere e sul senso dell esistere, avendo acquisito la riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana Si serve dei diversi strumenti comunicativi della disciplina (testi) Sa orientarsi, anche grazie alla lettura di te- sti, sui problemi fondamentali del sapere filosofico (ontologia, conoscenza, etica, politica... il rapporto con tradizioni religiose e altre forme di sapere, come il diritto) e valutare criticamente le soluzioni proposte dai diversi autori, anche per acquisire competenze relative a Cittadinanza e Costituzione Temi (nuclei fondanti) Filosofia della natura L essere e la conoscenza umana Cittadinanza e Costituzione: l etica e la politica nell antichità Conoscenze (contenuti irrinunciabili) Introduzione alla filosofia: la natura, il pensiero, il linguaggio. Eraclito Parmenide Pitagora Democrito Platone Aristotele La filosofia cristiana e il rapporto fede- ragione: la Patristica e Sant Agostino; la Scolastica e San Tommaso Sofisti e Socrate Platone: la Repubblica(libri VI e VII) Aristotele: l Etica a Nicomaco (libri VIII e IX) La filosofia dell Età ellenistica (Stoicismo e/o Epicureismo 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) Moduli Il sapere filosofico L Archè Il problema ontologico Unità didattiche Introduzione alla Filosofia: le domande della Filosofia, gli ambiti, il metodo I fisiocratici e i filosofi pluralisti: Talete, Anassimene, Anassimandro, Empedocle, Anassagora, Democrito, Leucippo Eracllito, Parmenide (gli Eleatici), Pitagora COMPETENZE Si veda sopra L uomo I Sofisti e Socrate 3

Trascendenza e Immanenza Platone e l Accademia Aristotele e il Peripato Dovere e Piacere L Ellenismo: Scetticismo, Cinismo, Epicureismo, Stoicismo Religione e Filosofia La filosofia Cristiana Plotino e il Neoplatonismo Filosofia Latina: Seneca La Filosofia araba Sant Agostino e i Padri della Chiesa La Scolastica: Sant Anselmo, Abelardo, San Bonaventura, San Tommaso, i mistici. Averroè, Avicenna. 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - I moduli sopra descritti sono stati sviluppati analizzando le ripercussioni filosofiche e ideologiche sul piano politico ed economico, prestando attenzione all utilizzo del lessico specifico e delle categorie ermeneutiche più appropriate. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI. Approfondimenti con ricerche sui temi trattati. Esposizioni dalla cattedra ai compagni 7. METODOLOGIE [x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata; [x] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]lavoro di gruppo; [] Problem solving; [x] Brainstorming; 4

8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: d) Altro: [] Libro/i di testo : Titolo Tempi del pensiero Vol.1 Autore G. Cambiano, M. Mori Casa Editrice_ Laterza, 2013 [] Laboratori : ; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [x ] Computer [ ] LIM []Lavagna luminosa; [x] Audioregistratore; [] Diaproiettore; []Videocamera; []Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; [x]testi di consultazione; [x]fotocopie; 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte.. Prove pratiche [x] Test; [] Questionari (Prove strutturate) [x] Relazioni; [] Temi; [x] Saggi brevi; [ ] Traduzioni [] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale; [] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [x] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [] Prove pratiche; [] Test motori; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre 2 Scritte N. 1 Orali N. 1/2 Pratiche N. 0 MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO 5

Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Simulazione di lezione frontale ai compagni 10. CRITERI DI VALUTAZIONE [x]valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [x]valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x]valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [x]valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [x]valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del triennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L allievo sarà in grado di compiere un analisi metacognitiva durante il suo percorso di studi universitari. 2. PROGETTARE: L allievo sarà in grado di proporre iniziative personali nel contesto lavorativo organizzando il proprio impegno in base al tempo a disposizione e collaborando in modo fattivo con i colleghi. 3. RISOLVERE PROBLEMI: utilizzare la metodologia del problem solving partendo da un analisi accurata della situazione iniziale e valutando i rapporti causa-effettuali. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Vedi sopra 6

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Il senso critico sviluppato attraverso lo studio dei documenti storici e nell analisi strutturale dei testi filosofici, consentirà un approccio adeguato a un esegesi efficace ed esaustiva. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Lo studente saprà attuare le tecniche di comunicazione apprese in modo funzionale a sostenere con argomentazioni appropriate le proprie tesi, nel rispetto di un confronto reciproco volto a un dialogo sempre costruttivo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Attraverso attività di gruppo, lezioni interattive, l allievo avrà acquisito uno stile partecipativo, propositivo capace di far emergere in modo proficuo il contributo dei diversi membri del gruppo. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Lo studente attraverso lo studio della filosofia e dell educazione alla cittadinanza avrà maturato un adeguata capacità d introspezione, di gestione delle situazioni ansiogene (e di eventuali fallimenti), fondata su una buona autostima e una equilibrata visione della società, improntata alla consapevole possibilità di poter essere fautori di un miglioramento personale e collettivo. (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 22/11/2014 Il Docente Gianpaolo D Aietti 7