Torino, 25 settembre 2015 Numero 36

Documenti analoghi
Torino, 18 dicembre 2015 Numero 48

Progetto ANCIperEXPO Centri Estivi Centri Anziani Centri Ricreativi

CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)

Torino, 10 aprile 2015 Numero 14

Mostra mercato di prodotti biologici e a km 0

Allegato alla DGR n. del

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

RAPPORTO SULL ANNATA AGRARIA

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR Pacchetto Giovani

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

Aziende agricole & Ambienti naturali. indirizzi di gestione sostenibile

LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Torino, lì 21 ottobre Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando

LA SCUOLA A EXPO MILANO 2015

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi

La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO

BioFATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO. Fattoria Didattica e Visite

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA : INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

I fondi interprofessionali per la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Barone Luca (Forma-Tec)

Sostegno alla pioppicoltura

Programmazione SISSAR Anno 2015

IMPRESE IN LOMBARDIA: AGEVOLAZIONE E AIUTI

Torino, 17 luglio 2015 Numero 28

A relazione dell'assessore Ferrero:

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

News Consicur n. 02 febbraio 2016.

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria PSR ASSE 4 APPROCCIO LEADER

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

BANDO PER L AGEVOLAZIONE DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI RETE IN ABRUZZO F.A.Q.

Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi del Consiglio Comunale

Torino, 29 maggio 2015 Numero 21 TUTTI GLI UFFICI DI CONFAGRICOLTURA TORINO, SEDE E ZONE, SARANNO CHIUSI LUNEDI 1 GIUGNO

Piano straordinario per l'occupazione.

Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli

DECRETO N Del 13/04/2015

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

PROTOCOLLO D INTESA AGGIUNTIVO. Tra. La Regione Toscana, codice fiscale [omissis], rappresentata dall Assessore

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE BASILICATA. Crediti di conduzione nel settore agricolo

La Regione Autonoma FVG, rappresentata da e La Provincia di Pordenone, rappresentata da..

60^ fiera Internazionale del Libro di Francoforte (15-19 ottobre 2008) - Il principale appuntamento internazionale per la compra-vendita dei diritti

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL

ALLEGATO N. 1 MODALITA PER L APERTURA CONDIZIONATA DELLA MISURA 11 AGRICOLTURA BIOLOGICA DEL PSR ANNO 2015

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna. Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013

Il Fondo di credito per i nuovi nati Roberto G. Marino Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia

PIANOASSICURATIVOAGRICOLONAZIONALE 2014

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Piccoli coloni e compartecipanti familiari: definiti i contributi previdenziali ed assicurativi per il 2016

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n del 7 dicembre 2011

DGR 2889 DD

PROTOCOLLO D INTESA. Paniere lucchese. Rete del gusto

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

LINEE GUIDA INERENTI L ACCORDO STATO-REGIONI PRIME DISPOSIZIONI PER L AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI

Torino, 2 ottobre 2015 Numero 37

LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

TRA. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data.;

Richiesta di ammissione al Paniere dei parchi dell Appennino Emiliano per PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione

RENO DE MEDICI S.p.A.

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).

I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità

MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.

Direttore Generale DETERMINAZIONE N. 3247

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Decreto N 2100 del 15 Maggio Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

PROGETTO Edizione

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Finanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità. Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

SEMINARIO FORMATIVO: AGRITURIMO LA SCELTA GIUSTA

Il Regime di Pagamento Unico. Simone Severini DAFNE Facoltà di Agraria Viterbo

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

L'agricoltura biologica

REGIONE LAZIO. BANDO PUBBLICO MISURA 10 Pagamenti Agro-climatico-ambientali

Torino, 18 marzo 2016 Numero 11. E online il numero di marzo di Cronache dell Agricoltura:

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ;

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

BIODIVERSITA CAMPANA A EATALY EXPO 2015

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Outlook finanziario dell agricoltura europea

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Transcript:

Torino, 25 settembre 2015 Numero 36 Mercati Città di Torino - Variazione orari - Riunione Confagricoltura venerdì 2 ottobre ore 14:30 Il Comune di Torino, dopo una serie di consultazioni informali con le rappresentanze degli operatori del commercio e dell agricoltura, sta definendo la modifica degli orari dei mercati rionali cittadini. Al fine di raccogliere le vostre indicazioni abbiamo indetto una riunione degli operatori dei mercati per approfondire la materia. L'incontro si terrà venerdì prossimo 2 ottobre alle ore 14:30 nella sede dell'unione Agricoltori in corso Vittorio Emanuele II 58 a Torino. Nell agriturismo l attività agricola deve prevalere sull ospitalità La Corte di Cassazione con la sentenza n. 16685 stabilisce il principio secondo il quale chi fa agriturismo deve essere principalmente un imprenditore agricolo e l attività di ricezione e di ospitalità non può prevalere sul suo core business. Così la Cassazione respinge un ricorso avverso la sentenza della Corte d appello che aveva dato partita vinta all Inps che reclamava da un imprenditore agricolo i contributi previsti per i commercianti. La decisione era fondata su diverse considerazioni: il quantitativo di merce acquistata da terzi era superiore a quella prodotta dall azienda, il lavoro svolto dalla ricorrente nell azienda agricola era minore rispetto a quello prestato dai familiari e da terzi, il reddito dell attività di ristorazione era maggiore di quello ricavato con il fondo e anche il tempo dedicato agli ospiti superava quello riservato alla campagna. INAIL, presto un bando specifico per le imprese agricole L INAIL ha deciso di concedere alle imprese operanti nel settore agricolo appositi finanziamenti per il miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori, attraverso un bando separato rispetto al tradizionale bando ISI destinato a tutti i settori. Il bando specifico per l'agricoltura sarà preventivamente notificato, per il tramite del Governo italiano, alla Commissione Europea affinché ne valuti la compatibilità con il mercato interno in conformità alle norme del trattato dell'ue (articolo 107, paragrafo 3). L'esito positivo di tale procedura consentirà di superare i limiti del de minimis - per il settore agricolo, come noto, di molto inferiori a quelli vigenti negli altri settori produttivi (15.000 euro contro 200.000) - che fino ad oggi hanno disincentivato l'accesso da parte delle aziende agricole ai finanziamenti concessi dell'inail. L Inail ha deliberato anche di destinare al prossimo bando dell'agricoltura il 10% delle risorse complessivamente previste dall Istituto per tale capitolo, pari a circa 25 milioni su un badget complessivo, per il 2015, di circa 250 milioni. La delibera, fortemente voluta da Confagricoltura, è stata adottata in accordo con il Ministero dell'agricoltura che si è impegnato, nei prossimi mesi, a sostenere politicamente la richiesta di autorizzazione alla Commissione europea e ad

incrementare le risorse già stanziate dall'inail. L'esito della complessa procedura che dovrebbe portare all'emanazione del bando specifico per l'agricoltura, è previsto per i primi mesi del 2016. Parchi, il Governo impugna la legge regionale Il Governo di Roma ha impugnato la deliberativa per la legge regionale sul riordino delle aree protette. Per l assessore regionale Valmaggia si tratterebbe soltanto di aspetti formali risolvibili a breve. Invece, dal punto di vista sostanziale, gli agricoltori cuneesi protestano per l allargamento dell area protetta del Marguareis. Sabato a Ormea ci sarà un assemblea pubblica alla quale interverrà anche Confagricoltura. Nutrie, i Comuni devono adottare i piani di contenimento Con la deliberazione della Giunta del 31 luglio la Regione Piemonte ha approvato le indicazioni tecniche ai Comuni per il contenimento delle nutrie. Le disposizioni regionali in particolare riguardano la predisposizione dei piani di controllo; i mezzi e le modalità di cattura; i soggetti autorizzati al controllo; lo smaltimento delle carcasse dei capi abbattuti. Adesso tocca ai Comuni adottare le misure di contenimento. Confagricoltura Torino all Expo giovedì 8 ottobre 2015 Il prossimo 8 ottobre Confagricoltura Torino organizza una giornata all Expo di Milano. Si prevede servizio pullman con partenza da Pinerolo alle ore 7; Carmagnola ore 7.30; da Torino/Collegno località Stazionetta ore 8,00. Per la zona di Ivrea la partenza unica sarà da Scarmagno alle ore 8,30. In base alle prenotazioni saranno programmate soste a Chivasso e/o Caluso. Arrivo a Expo 2015; visita libera lungo il percorso. La via principale su cui si sviluppa la struttura, il Decumano, attraversa l intero sito da est a ovest per un chilometro e mezzo e ospita su entrambi i lati i padiglioni nazionali dei Paesi partecipanti: degli oltre 130 Stati, circa 60 sviluppano uno spazio self-built, mentre i rimanenti sono presenti all interno di un cluster. Simbolicamente l asse unisce il luogo del consumo di cibo (la città) a quello della sua produzione (la campagna). L asse del Decumano si incrocia con l asse del Cardo, lungo 350 metri, che mette in relazione il nord e il sud del Sito e accoglie la proposta espositiva del Paese ospitante, l Italia. Negli spazi di Palazzo Italia la cultura, le tradizioni legate all alimentazione e i prodotti tipici italiani descrivono le nostre migliori pratiche alimentari. Lì è stato installato il cubo multimediale di Confagricoltura. Rientro in serata, prevista sosta lungo il tragitto. Il costo del solo biglietto di ingresso a Expo è scontato a Euro 25, a cui si aggiunge il costo del pullman, in base alle adesioni. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: - Maria Luisa Cerale (366.3112466 011.5741344); - Emilio Bolla (345.0292193 0121.322669) zona di Pinerolo; - Marco Savi (366.6903833 011.9113714) zona di Chivasso; - Luisella Gili (366.8743314 011.9713424) zona di Carmagnola; - Angelina Amico (0125.48184) zona di Ivrea. A Torino 'Italia da amare', fiera per quello di qualità Questo fine settimana torna a Torino ''Italia da amare'', fiera del turismo di territorio e di qualità, che si propone di offrire un contributo innovativo alla promozione di un turismo attento alla natura, all'ambiente, alle bellezze storico-architettoniche, ai paesaggi rurali, alpini e marini incontaminati, alle tradizioni culturali, enogastronomiche ed artigianali di eccellenza. La manifestazione si svolge

fino a domenica in piazza Vittorio Veneto ed è patrocinata dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Torino. Vi partecipano anche alcuni produttori di Confagricoltura. Tre giorni del gusto al Castello di Masino Dal 25 al 27 settembre al Castello di Masino (Caravino) è protagonista la Tre giorni del gusto, mostra mercato di enogastronomia. Un fine settimana interamente dedicato ai sapori, per scoprire le eccellenze enogastronomiche italiane nel bellissimo parco settecentesco del castello. La manifestazione, ideata da Davide Rampello, inviato di Striscia la notizia e curatore del Padiglione Zero di Expo Milano 2015, vedrà presenti oltre 50 maestri ed artigiani del gusto, selezionati in più di 2 anni e migliaia di km percorsi dall'inviato e dalla sua troupe. In programma presentazioni di libri, degustazioni, laboratori e attività didattiche per i più piccoli. www.fondoambiente.it/eventi Misura 214.1 del PSR 2014/2020 (Applicazione delle tecniche di produzione integrata) Con la prossima programmazione delle semine, le aziende che aderiscono alla misura 214.1 del PSR devono tenere in considerazione nel piano di semina 2015/2016 gli aspetti della rotazione. La misura prevede una rotazione quinquennale che comprenda almeno tre colture e preveda al massimo un ristoppio per ogni coltura. Tuttavia, in quelle situazioni nelle quali il criterio generale di rotazione risulti incompatibile con gli assetti colturali e/o organizzativi aziendali (casi da A ad E), è consentito ricorrere a un modello di successione che nel quinquennio preveda due colture e consenta al massimo un ristoppio per coltura; è inoltre possibile avere due ristoppi della stessa coltura a condizione che la coltura inserita tra i due ristoppi sia di famiglia botanica diversa. Le situazioni in oggetto sono le seguenti: Caso A - aree individuate come collinari e montane Caso B - orticole a indirizzo intensivo (con elevate esigenze in termini di input idrici, chimici ed energetici), così come individuate nelle Norme Tecniche di coltura Caso C - le aree a seminativi, inferiori a 5 ettari, presenti in aziende viticole o frutticole dove la superficie a seminativi non supera il doppio di quella viticola o frutticola Caso D - aree con forti limitazioni dovute alla natura del suolo e a vincoli imposti da Enti territoriali (Consorzi irrigui, ecc.): cosiddette valbe Caso E - in presenza di colture erbacee foraggere di durata pluriennale Eventuali ulteriori prescrizioni relative alla successione colturale sono riportate nelle singole schede di coltura. Si specifica inoltre che: i cereali autunno-vernini (frumento tenero e duro, orzo, ecc.) sono considerati colture analoghe ai fini della successione colturale; è ammessa la possibilità di praticare colture da sovescio, che non possono essere oggetto di raccolta e la cui produzione va quindi totalmente interrata; tali colture non hanno influenza

sulla successione colturale e gli elementi nutritivi (fertilità) da loro apportati non sono conteggiati ai fini del rispetto dei limiti di concimazione. Tuttavia, le concimazioni eventualmente somministrate alla coltura da sovescio sono da includersi nel conteggio degli apporti alla coltura seguente; gli erbai sono considerati agli effetti dell avvicendamento colture di durata annuale; le colture erbacee poliennali tecnicamente non avvicendabili non sono soggette ai vincoli rotazionali; le colture erbacee poliennali avvicendate comprese le orticole e il maggese, vengono considerati ai fini del conteggio come una singola coltura; le colture erbacee foraggere di durata pluriennale devono essere seguite da una coltura diversa; per le colture orticole a ciclo breve è ammissibile la ripetizione di più cicli nello stesso anno sullo stesso terreno e ciascun anno con cicli ripetuti viene considerato come un anno di coltura; nell ambito della stessa annata agraria, la successione fra colture orticole a ciclo breve appartenenti a famiglie botaniche diverse o un intervallo di almeno sessanta giorni senza coltura tra due cicli della stessa ortiva, sono considerati sufficienti al rispetto dei vincoli di avvicendamento; le colture protette prodotte all interno di strutture fisse (che permangono almeno cinque anni sulla medesima porzione di appezzamento) sono svincolate dall obbligo della rotazione a condizione che, almeno ad anni alterni, vengano applicati sistemi non chimici di contenimento delle avversità (ad es. innesti erbacei, solarizzazione, impiego di piante biocide); per le colture orticole pluriennali (es. asparago) è necessario un intervallo minimo di almeno due anni, ma negli impianti dove sono stati evidenziati problemi fitosanitari è necessario adottare un intervallo superiore; un interruzione dell adesione aziendale al sistema di qualità non consente comunque di derogare alla norma di avvicendamento. Il reimpianto di colture arboree è sconsigliato; è possibile effettuarlo se viene adottato almeno uno dei seguenti provvedimenti: lasciare a riposo il terreno per un congruo periodo, durante il quale praticare una coltura estensiva oppure il sovescio; asportare i residui radicali della coltura precedente; effettuare una concimazione con sostanza organica sulla base dei risultati delle analisi chimico-fisiche del terreno; sistemare le nuove piante in posizione diversa da quella occupata dalle precedenti. I PREZZI DEI CEREALI FRUMENTI TENERI QUOTAZIONI BORSA /TON FRUMENTO DI FORZA 238,00 260,00 228,00 238,00 FRUMENTO PANIFIC. SUP. 208,00 215,00 203,00 208,00 FRUMENTO PANIFICABILE 184,00 186,00 181,00 183.00 FRUMENTO BISCOTTIERO 183,00 185,00 181,00 183.00 FRUMENTO ALTRI USI 181,00 182,00 n.q. n.q. FRUMENTO COMUNITARIO 184,00 255,00 n.q. n.q. FRUMENTO FRANCESE -- -- 184,00 186,00

FRUMENTO CANADESE 269,00 273,00 263,00 266,00 FRUMENTO STATUNIT. 270,00 274,00 263,00 266,00 CEREALI MINORI QUOTAZIONI BORSA /TON ORZO NAZ. LEGGERO 158,00 162,00 165,00 169,00 ORZO NAZ. PESANTE 171,00 173,00 171,00 175,00 ORZO FRANCESE -- -- 186,00 199,00 ORZO COMUNITARIO 178,00 192,00 n.q. n.q. TRITICALE 174,00 176,00 174,00 176,00 SORGO 174,00 177,00 165,00 168,00 GRANOTURCO QUOTAZIONI BORSA /TON ALIMENTARE conforme ai 185,00 187,00 -- -- Regg. UE 1881/2006; 1126/2007; 165/2010 NAZIONALE ZOOTECNICO 172,00 174,00 -- -- contratto 103 - caratteristiche: aflatossina B1 inferiore a 0,005 ppm (5 ppb) e DON inferiore a 4 ppm (4.000 ppb) NAZIONALE IBRIDO 158,00 160,00 155,00 167,00 NAZ. COM. DA ESSICCARE -- -- n.q. n.q. COMUNITARIO 182,00 186,00 n.q. n.q. NON COMUNITARIO 195,00 197,00 192,00 194,00 BIOENERGETICO 122,00 127,00 n.q. n.q. SEMI OLEOSI QUOTAZIONI BORSA /TON SEMI SOIA NAZIONALE n.q. n.q. n.q. n.q. SEMI SOIA ESTERA 360,00 365,00 n.q. n.q. SEMI GIRASOLE n.q. n.q. -- -- SEMI COLZA n.q. n.q. -- -- FORAGGI QUOTAZIONI BORSA /TON FIENO MAGGENGO 82,00 90,00 75,00 85,00 FIENO AGOSTANO 87,00 92,00 70,00 81,00 FIENO FRANCESE -- -- n.q. n.q. FIENO ERBA MEDICA 131,00 150,00 110,00 120,00 ERBA MED. DISIDRATATA 156,00 228,00 -- -- PAGLIA GRANO NAZ. 75,00 80,00 87,00 92,00

SUINI DA ALLEVAMENTO I PREZZI DEL BESTIAME BORSA MERCI MODENA COMMISSIONE UNICA NAZIONALE DI MILANO /KG MODENA CAPO 25 KG -------------- 64,40 30 KG -------------- 67,00 SUINI DA MACELLO /KG 156 KG 1,5290 176 KG N.Q. 1,5130 180 KG N.Q. 1,4470 185 KG N.Q. 1,4000 BORSA MERCI CUNEO SUINI DA ALLEVAMENTO COMMISSIONE UNICA MODENA /KG NAZIONALE DI MILANO /KG 25 KG -------------- 2,56 30 KG -------------- 2,28 SUINI DA MACELLO 156 KG 1,5290 176 KG N.Q. 1,5290 180 KG N.Q. N.Q. 185 KG N.Q. N.Q. BOVINI DA ALLEVAMENTO CUNEO /CAPO MINIMO CUNEO /CAPO MASSIMO PIEMONTESE VITELLI DELLA COSCIA MASCHI FINO A 40 GG 600,00 680,00 FEMMINE FINO A 40 GG 550,00 660,00 SLATTATI DELLA COSCIA MASCHI DA 160-220 KG 830,00 1.100,00 FEMMINE DA 140-200 KG 750,00 1.160,00 BOVINI DA MACELLO MERCATO /KG MINIMO /KG MASSIMO CUNEO RAZZA PIEMONTESE VITELLO DA LATTE O SANATO DELLA COSCIA MASCHI 5,30 5,85 FEMMINE 5,30 5,85 VITELLONE INFERIORE A 24 MESI DELLA COSCIA /KG MINIMO /KG MASSIMO

MASCHI DA 500-600 KG 2,80 3,40 MASCHI OLTRE 600 KG 2,70 3,30 FEMMINE 350-430 KG 3,70 3,85 FEMMINE 430-520 KG 3,50 3,70 LIMOUSINE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 620 KG 2,65 2,75 MASCHI PESANTI FINO A 720 KG 2,55 2,65 FEMMINE DA 400-480 KG 2,75 2,95 CHAROLAISE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 700 KG 2,40 2,45 GARRONESE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI FINO A 650 KG 2,90 3,00 FEMMINE DA 420 KG A 520 KG 3,00 3,30 PREVISIONI DEL TEMPO Collegandovi a www.nimbus.it www.nimbus.it/italiameteo/previpiemonte.htm ***