730, Unico 2013 e Studi di settore

Documenti analoghi
730, Unico 2013 e Studi di settore

La tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non nella veste di imprenditori dipende dai seguenti fattori:

OGGETTO: CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI E DEGLI ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NEL 2011

Anno 2013 N. RF120. La Nuova Redazione Fiscale

730, Unico 2014 e Studi di settore

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche

Servizio INFORMATIVA 730

Il regime di tassazione dei dividendi ai sensi del trattato contro le doppie imposizioni tra Italia e Romania

SERVIZIO CAF 730. Centro Assistenza Fiscale. Servizio Caf 730 STRUTTURA DEL MODELLO. INFORMATIVA N. 19 Prot DATA

Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730

Anno 2014 N. RF210. La Nuova Redazione Fiscale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Servizio INFORMATIVA 730

Ritenute su dividendi erogati a società ed enti residenti nella U.E. e nello S.E.E.

I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie

Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi

R12 - QUADRO RL - ALTRI REDDITI

Tassazione dei dividendi. Giacomo Manzana -

Indicazioni in UNICO 2015

730, Unico 2016 e Studi di settore

I REDDITI DI CAPITALE: AMBITO DELL IMPONIBILE E REGIME DELLA DICHIARAZIONE

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.21/2018

Tassazione dei dividendi, dei redditi di capitale e dei guadagni di capitali di fonte estera. Giacomo Manzana -

730, Unico 2016 e Studi di settore

CAPITOLO SECONDO MODELLO CUPE

VEZZANI&ASSOCIATI COMUNICAZIONE DI STUDIO N. 10/2003. A: Da: Vezzani&Associati Pagine: 1+la presente Fax: Data: 04/11/2003

UNICO: LA NUOVA DISCIPLINA DEI CAPITAL GAIN

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento

capitale e diversi - 2

REDDITI DI CAPITALE FATTISPECIE

Anno 2014 N. RF196. La Nuova Redazione Fiscale MODELLO 770/2014 ORDINARIO - I QUADRI SI E SK ISTRUZIONI MODELLO 770/2014 ORDINARIO

NOTA OPERATIVA N. 3/2013. OGGETTO: Gli utili di esercizio: modalità, vincoli alla distribuzione e aspetti fiscali.

Regime fiscale delle partecipazioni non qualificate in società estere detenute da persone fisiche non imprenditori

10. QUADRO SK - COMUNICAZIONE DEGLI UTILI CORRISPOSTI DA SOGGETTI RESIDENTI E NON RESIDENTI NONCHÉ ALTRI DATI DELLE SOCIETÀ FIDUCIARIE

R16 - QUADRO RM - REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA, AD IMPOSIZIONE SOSTITUTIVA E PROVENTI DI FONTE ESTERA

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Gianluca Odetto (Dottore Commercialista) Il nuovo regime dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

I DIVERSI MECCANISMI DI TASSAZIONE

Quadro SK COMUNICAZIONE DEGLI UTILI CORRISPOSTI DA SOGGETTI RESIDENTI E NON RESIDENTI NONCHÉ ALTRI DATI DELLE SOCIETÀ FIDUCIARIE

Quadro D ALTRI REDDITI

DICHIARAZIONI DEI REDDITI, IRAP e I.M.U ENTI NON PROFIT E ASSOCIAZIONI SPORTIVE

DIVIDENDI E PLUSVALENZE SU PARTECIPAZIONI QUALIFICATE

Scienza delle finanze 6061 Cleam 2. Lezione 3

Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain

R9 QUADRO TN IMPUTAZIONE DEL REDDITO E DELLE PERDITE PER TRASPARENZA

Anno 2016 N.RF041. La Nuova Redazione Fiscale

DISTRIBUZIONE DI UTILI 2004 E COMPILAZIONE DEL QUADRO RL DI UNICO 2005

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003

Anno 2015 N.RF044. La Nuova Redazione Fiscale

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

Quadro D ALTRI REDDITI

Modello REDDITI 2019 Periodo d imposta 2018

Modello REDDITI 2019 Periodo d imposta 2018

SOCIETÀ DI PERSONE UNICO QUADRO RL - ALTRI REDDITI. Istruzioni per la compilazione 10.1 GENERALITÀ 10.2 SEZIONE I - REDDITI DI CAPITALE

SOCIETÀ DI PERSONE UNICO 2016

PIANI AZIONARI E STOCK OPTION

16/04/2018 Termine di versamento F24 (ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e IVA);

Il nuovo modello per la certificazione degli utili

730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

Circolare n. 14 del 31 Gennaio 2018

Università degli studi LUMSA Corso di laurea in economia aziendale e bancaria La tassazione dei redditi di capitale e delle plusvalenze finanziarie

Reddito imputato ai partecipanti dei fondi immobiliari

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.30/2019

2. QUADRO RL - Altri redditi

UNICO. Persone fisiche ntrate. genzia. FASCICOLO 2 - Periodo d imposta Istruzioni per la compilazione.

A cura di Paola Sabatino Regime transitorio per i dividendi e capital gain. Di cosa si tratta? Legge di Bilancio 2018; Circolare Assonime n. 11/2018.

Quadro SH REDDITI DI CAPITALE, PREMI E VINCITE, PROVENTI DELLE ACCETTAZIONI BANCARIE, PROVENTI DERIVANTI DA DEPOSITI A GARANZIA DI FINANZIAMENTI

I dividendi percepiti dai soggetti IRPEF in UNICO 2010

Come compilare ed utilizare il nuovo modello di certificazione dei dividendi

MODIFICA DELL ALIQUOTA DI TASSAZIONE DEI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA

REDDITI DI CAPITALE. Diritto Tributario Prof. Massimo Basilavecchia

PERSONE FISICHE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

730, Unico 2015 e Studi di settore

Dentro la Notizia. 21 Febbraio 2012

La nuova tassazione delle rendite finanziarie: le esclusioni

ENC: tassazione dividendi distribuiti dall

14. QUADRO RM - REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA, AD IMPOSIZIONE SOSTITUTIVA E PROVENTI DI FONTE ESTERA

Fiscal News N Costi black list: la nuova tassazione. La circolare di aggiornamento professionale

Commissione Fiscalità Internazionale. Aspetti internazionali della trasparenza fiscale ex art.115. del TUR. 15 febbraio 2006 dott.

periodo d imposta 2017 fascicolo 2 fascicolo 1 fascicolo 3 MODELLO GRATUITO redditi di partecipazione in società di persone e assimilate

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 25/2018

Corso Tirocinanti 2009/2010: Determinazione del Reddito ai fini IRPEF e IRES. Mercoledì 09 Dicembre 2009 Dott. Andrea Barbieri

Divisione Contribuenti. Direzione Centrale Piccole e medie imprese Risposta n. 332

FINANZA AZIENDALE AVANZATO

UNICO. Persone fisiche. ntrate. FASCICOLO 2 - Periodo d imposta genzia ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE MODELLO GRATUITO

IMPOSTE SUI REDDITI II EDIZIONE

D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, art. 8, comma 3-quater Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, comma 142, lett. b) D.Lgs. 14 settembre 2015, n.

Dividendi e capital gain: come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018

LE NUOVE PERCENTUALI DI IMPONIBILITÀ PER DIVIDENDI E CAPITAL GAINS

R13 - QUADRO RL - ALTRI REDDITI

730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

La certificazione degli utili corrisposti nel 2018

UNICO. Persone Fisiche 2008 FASCICOLO 2 PERIODO D IMPOSTA 2007 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE FASCICOLO 2 (*) Quadro RL Altri redditi UNICO 2008

Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730

Transcript:

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 28 10.06.2014 I redditi di capitale da imputare nel quadro RL Nella Sezione I del quadro RL vanno indicati i redditi di capitale. Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico persone fisiche Il quadro RL del Modello Unico PF accoglie nella Prima sezione i Redditi di capitale, la cui disciplina è contenuta nel titolo I, capo III del TUIR. Vengono qui indicati gli utili che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente, derivanti dalla partecipazione al capitale di società ed enti soggetti all Ires e quelli distribuiti da società ed enti esteri di ogni tipo, unitamente a tutti gli altri redditi di capitale, percepiti nel 2007, senza aver riguardo al momento in cui è sorto il diritto a percepirli. Vanno inoltre indicati gli importi trasferiti al dichiarante da Trust trasparenti o misti di cui all art. 73, comma 2. Del TUIR di cui lo stesso è beneficiario. Premessa La prima sezione del quadro RL del Modello Unico PF deve essere utilizzata per la dichiarazione: 1. degli utili che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente, derivanti dalla partecipazione al capitale di società ed enti soggetti all Ires; 2. degli utili distribuiti da società ed enti esteri di ogni tipo; 3. di tutti gli altri redditi di capitale, percepiti nel 2013, senza avere riguardo al momento in cui è sorto il diritto a percepirli. www.fiscal-focus.it 1 www.fiscal-focus.info

Gli interessi, le rendite e gli altri proventi conseguiti nell esercizio di imprese commerciali non costituiscono redditi di capitale, e quindi devono essere indicati in quello relativo al reddito d impresa. Solo i contribuenti che detengono partecipazioni di natura qualificata ovvero partecipazioni di natura non qualificata in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, dovranno esporre nella dichiarazione dei redditi (730 o UNICO) i proventi percepiti indicati nella prevista certificazione degli utili o desumibili da altra documentazione rilasciata dalle società emittenti, italiane o estere, o dai soggetti intermediari. Non devono essere dichiarati: 1. i redditi di capitale esenti; 2. i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d imposta; 3. i redditi soggetti ad imposta sostitutiva. I redditi prodotti all estero, percepiti direttamente dal contribuente senza l intervento di intermediari residenti ovvero quando l intervento degli intermediari non ha comportato l applicazione della ritenuta alla fonte, devono essere indicati in questo quadro se il contribuente non si avvale del regime di imposizione sostitutiva compilando il quadro RM. REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO PERCEPITI DIRETTAMENTE DAL CONTRIBUENTE DEVONO ESSERE INDICATI NEL QUADRO RL SE IL CONTRIBUENTE NON SI AVVALE DEL REGIME DI IMPOSIZIONE SOSTITUTIVA COMPILANDO IL QUADRO RM. Nella seconda parte della sezione vanno inoltre indicati gli importi trasferiti al dichiarante da Trust trasparenti o misti di cui all art. 73, comma 2, del TUIR di cui lo stesso è beneficiario. 2

Tali dati vanno riportati nei corrispondenti righi del quadro RN. Nella particolare ipotesi in cui il dichiarante sia beneficiario di più Trust deve essere compilato un rigo distinto per ogni Trust, avendo cura di riportare nel quadro RN il totale degli importi indicati in ciascun rigo. Partecipazioni qualificate e non qualificate Innanzitutto, per gli utili percepiti da persone fisiche non imprenditori, le modalità di tassazione risultano diverse a seconda che la partecipazione detenuta dal socio sia: non qualificata, ossia, in linea generale, quando la stessa risulta inferiore o pari al 25% del capitale ovvero rappresenta una percentuale inferiore o pari al 20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea; qualificata, ossia, in linea generale, quando la stessa risulta superiore al 25% del capitale ovvero rappresenta una percentuale superiore al 20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea. PARTECIPAZIONE NON QUALIFICATA se al 25% del capitale ovvero rappresenta una percentuale al 20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea PARTECIPAZIONE QUALIFICATA Se > al 25% del capitale ovvero rappresenta una percentuale superiore al 20% dei diritti di voto esercitabili in assemblea Solo i contribuenti che detengono partecipazioni di natura qualificata o partecipazioni di natura non qualificata in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, devono dichiarare i proventi percepiti indicati nella certificazione degli utili o desumibili da altra documentazione rilasciata dalle società emittenti, italiane o estere, o dai soggetti intermediari. Al soggetto percettore di dividendi derivanti da partecipazioni non qualificate non verrà nemmeno rilasciata la certificazione dei dividendi (anche se venisse rilasciata non è da considerarsi necessaria). PARTECIPAZIONI NON QUALIFICATE NO CERTIFICAZIONE DEI DIVIDENDI 3

Tassazione delle partecipazioni qualificate In base a quanto previsto dal D.M. 2 aprile 2008, gli utili percepiti da persone fisiche al di fuori dell esercizio di attività imprenditoriale, che: A. derivano da partecipazioni qualificate; B. sono stati prodotti a partire dall 1/1/2008, devono essere assoggettati a tassazione nella misura del 49,72% del loro ammontare. Diversamente, gli utili prodotti sino all esercizio in corso al 31/12/2007 e distribuiti nel 2013 (caso raro) sono tassati nella misura del 40%. UTILI PERCEPITI DA PERSONE FISICHE AL DI FUORI DELL ESERCIZIO DI ATTIVITA IMPRENDITORIALE derivano da partecipazioni qualificate; sono stati prodotti a partire dall 1/1/2008 ALIQUOTA 49,72% utili prodotti sino all esercizio in corso al 31/12/2007 e distribuiti nel 2013 ALIQUOTA 40,00% Tassazione delle partecipazioni non qualificate Se il contribuente detiene una partecipazione non qualificata, si opererà sui relativi utili una ritenuta a titolo di imposta pari al 20% dell intero dividendo. Infatti, l applicazione della ritenuta alla fonte a titolo di imposta è obbligatoria. Nel 2013 il Sig. Bianchi ha percepito un dividendo relativo a una partecipazione non qualificata pari a 20.000,00. Su tale importo la società emittente ha applicato la ritenuta alla fonte nella misura del 12,50% a titolo d imposta, pari a 2.500,00 e non ha rilasciato alcuna certificazione degli utili. Il dividendo percepito dal soggetto, al netto della ritenuta a titolo d imposta, è pari a 17.500,00; tale importo non dovrà essere dichiarato nel Mod. Unico 2014. Tassazione degli utili e proventi di fonte estera Anche nel caso di dividendi e proventi assimilati di fonte estera percepiti da soggetti non imprenditori, come avviene per i dividendi di fonte italiana, si deve tenere presente che la partecipazione cui sono riferiti sia o meno qualificata. 4

Si dovrà inoltre distinguere tra: partecipazioni in soggetti residenti in paesi esteri a fiscalità ordinaria; partecipazioni in soggetti residenti in paesi a fiscalità privilegiata (c.d. paradisi fiscali o Paesi black list, individuati dal D.M. 21/11/2001), disciplinati secondo il disposto dell art. 167, TUIR, nella versione in vigore fino al 31 dicembre 2007 (e art. 168-bis dall 1/1/2008). DIVIDENDI DI FONTE ESTERA PAESI A FISCALITÀ ORDINARIA PAESI A FISCALITÀ PARTECIPAZIONI QUALIFICATE E NON QUALIFICATE IN MERCATI REGOLAMENTATI PARTECIPAZIONI NON QUALIFICATE IN MERCATI REGOLAMENTATI PAESI A FISCALITÀ ORDINARIA Gli utili percepiti da persone fisiche al di fuori dell esercizio di attività imprenditoriale, qualora derivino da partecipazioni non qualificate detenute in società estere residenti in Paesi a fiscalità ordinaria non concorrono alla formazione del reddito imponibile e sono assoggettati a una ritenuta a titolo d imposta del 12,50% sul 100% del loro valore. Gli utili e proventi assimilati derivanti da partecipazioni qualificate in società residenti in Paesi a fiscalità privilegiata: concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 100% del loro ammontare; sono assoggettate a ritenuta d acconto del 12,50% sul 100% del reddito, se interviene nella riscossione un intermediario residente in Italia. PAESI A FISCALITÀ PRIVILEGIATA Per utili e proventi assimilati derivanti da partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi a fiscalità privilegiata bisogna distinguere tra: società i cui titoli sono negoziati in mercati regolamentati; società i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati. 5

Al pari delle partecipazioni non qualificate in Paesi esteri a fiscalità ordinaria, su questi redditi si applica una ritenuta a titolo d imposta del 12,50% sul 100% del loro valore. Questi redditi, scontando un imposta a titolo definitivo, non dovranno essere riportati nel quadro RL, Mod. UNICO 2014. Ai fini della determinazione e del versamento delle relative imposte, i contribuenti che presentano il Mod. 730 devono presentare anche il quadro RM del Mod. UNICO 2014 Persone fisiche, se hanno percepito nel 2013 redditi di capitale di fonte estera sui quali non sono state applicate le ritenute a titolo d imposta nei casi previsti dalla normativa italiana, oppure interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non è stata applicata l imposta sostitutiva prevista dal D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni. -Riproduzione riservata- 6