Documento di ISWA su Food Waste Ecomondo-Rimini 7 Novembre 2013 Marco Ricci CIC Consorzio Italiano Compostatori Chair del Gruppo di Lavoro ISWA sul Trattamento Biologico dei Rifiuti Rome-Italy
ISWA Members all over the world 2
Working Group on Biological Treatment of Waste (WGBTW) www.iswa.org Activities and discussions EU legislative initiatives on biological treatment End of Waste Criteria Regional Bio-waste workshops Preparation of Fact sheets Organise the ISWA biennial Beacon conference on Biological treatment of waste Food waste paper (July 2013) 3
ISWA Knowledge Base http://www.iswa.org/index.php?eid=tx_iswakno wledgebase_download&documentuid=3222 4
L ampiezza del fenomeno Mondo si sprecano circa 1,3 miliardi di ton. di alimenti pari a 1/3 della produzione alimentare In Europa circa 90 milioni di ton, pari a circa 180 kg/pct In Europa nel 2020 si butteranno circa 126 mil ton! 925 milioni di persone denutrite o sotto-nutrite
Le perdite lungo la filiera alimentare
Le perdite lungo la filiera alimentare in UE
Il ruolo strategico dello scarto alimentare nella gestione dei RSU paesi a basso reddito 60% -85% dei RSU paesi a medio/alto reddito 20-30% dei RSU Table 1 Percentuale di scarto organico nei RSU di alcuni Paesi RD e recupero sono elementi strategici per: - la riduzione degli impatti sanitari della gestione dei RSU - abbattere la quantitàda smaltire
La prevenzione: alcuni esempi Attivitàche coinvolge diversi portatori di interesse (meglio produttori di rifiuti): industria alimentare o GdO; Ristorazione oppure consumatori Case Study The UK http://www.lovefoodhatewaste.com/ Case Study Food Share Schemes In Italy Case Study Food Share Schemes In The USA Case Study Food Share Schemes In India
La prevenzione: CDC in Japour-India Utilizzo di cibo in eccesso da ristorazione e catering matrimoniali Sistema logistico su chiamata per la raccolta e la conservazione in celle frigorifere di cibo non consumato Destinazione: Se utilizzabile casi sociali Se non utilizzabile compostaggio Risultato: rete di 1500 Donatori e ca 1 Mil Beneficiari
Strategie Nazionali per la gestione degli scarti alimentari Divieto di conferimento in discarica Target di RD o di riduzione (vedi Direttiva Discariche) Divieti e Obiettivi di riduzione non favoriscono (necessariamente) la RD dello scarto alimentare Diversi Stati Membri hanno introdotto iniziative per favorire la RD dello scarto organico (A, NL, SW) o target specifici (IT, UK)
Principi e modelli di raccolta differenziata, esperienze e risultati VGF (Vegetable, Garden, Fruit or GFT ): only uncooked food residues sometimes D, A NL, B, Biowaste ( biogene Abfälle ): food waste + yard waste D, A Food waste : food residues including cooked stuffs (e.g. meat, fish) I, E, UK, SW
Regional results Italy and Catalunya are outstanding in terms of food waste captured Kg/ca. year * Estimates using 52.2 kg/ca.y biowaste in biobins, of which 45% food waste
Database investigated
Opzioni di trattamento biologico per riciclare lo scarto alimentare
Conclusioni La produzione di scarti alimentari èun fenomeno planetario che sta aumentando significativamente negli ultimi decenni, sia nei paesi a basso redito che nel ricco Nord del Pianeta. Notevoli quantitativi di cibo vengono persi lungo la filiera che va dalla produzione al consumo. Diverse iniziative nel Mondo hanno dimostrato la loro efficacia nel prevenire lo spreco alimentare, attraverso una molteplicitàdi approcci quali: una migliore pianificazione e conservazione, l informazione mirata ai consumatori per la corretta lettura delleetichette, progetti di riutilizzo e ri-distribuzione di cibi e altri. Il settore della gestione dei rifiuti urbani ricopre un ruolo importante nell affrontare questo problema globale. La maggior parte delle legislazioni dedicate al rifiuto organicoprevede il ricorso a divieti di smaltimento in discarica, obbiettivi di recupero e in alcuni caso obblighi di raccolta differenziata. Le opzioni di recupero dello scarto alimentare sono rappresentate dal compostaggio e dalla digestione anerobica di frazioni che provengono dalla raccolta differenziata ISWA e il gruppo di lavoro sul trattamento biologico dei rifiutiche ha realizzato il presente documento vogliono stimolare un dibattito pubblico su questo argomento.
Grazie Marco Ricci CIC - Consorzio Italiano Compostatori Ufficio Tecnico: Loc. Cascina Sofia, Cavenago Brianza (MB) Italy ricci.eco@gmail.com +39 06 4740589